the presence (2010)

Tecnicamente non sarebbe neanche male ( la fotografia è piuttosto curata) e l'ambientazione è bella ed affascinante,il problema è praticamente tutto il resto,la narrazione con le sue velleità autoriali è inutilmente lenta e monocorde, assolutamente soporifera, dialoghi insulsi alternati da alcuni momenti di umorismo involontario.
La bruttezza unica del finale è il colpo di grazia.
Da evitare accuratamente.

Quando si dirigono film horror compassati come questo, facile che la noia regni sovrana. Da un'idea del genere si potevaa sicuramente fare di meglio di questo risultato finale. Una storia di fantasmi deve avere una costruzione adeguta, però non si tratta di questo. Manca proprio questo elemento costruttivo. Non esiste tensione, tantomeno la capacità di inquietare e come sottolineato dai commenti precedenti un doppiaggio che va oltre il ridicolo. Ma chi li ha scelti i doppiatori? Vedendo questo film in lingua originale non è che ne avrebbe migliorato granchè le sorti, ma siamo su livelli allucinanti. Uno dei peggiori doppiaggi che mi sia mai capitato di sentire.

Hahahaha! Fa davvero ridere!
Il miglior film comico che abbia mai visto!
Ah...era un horror?
No seriamente, l'ho visto e mi sono fatta certi viaggi mentali...
TROPPE domande senza risposta...
Ed il finale sinceramente non l'ho capito molto bene...
Ho segnato quando iniziavano i dialoghi!
Il primo a 17 minuti...
Poi silenzio e ricomincia a 22...
Iniziano i dialoghi come in ogni santissimo film solo ai 28 minuti!
Che poi voglio sapere quanto hanno pagato il doppiatore del "Fantasma buono" per fare un urlo e dire "perdonami".
Che poi...
Perchè si sono sprecati a doppiarlo? Perchè è arrivato in Italia?
Che ci guadagnate a doppiare una porcata del genere?

SPOILER

voglio votare questo film per avvisare chi lo volesse vedere di non perdere tempo! è proprio un brutto film. la storia è la stessa di 10.000 altri film del genere horror (casa isolata, presenze, ecc.) ma questo è fatto malissimo! c'è 1-2 scene inquietanti e che mettono ansia

SPOILER
ma per il resto è un brutto film! non perdete tempo!

un doppiaggio magistrale ,ma vogliamo parlare delle musiche sempre inquietanti e incalzanti al punto giusto,una regia sopra le righe per un horror che vi terrà incollati dall'inizio alla fine,il tempo di cambiare canale e vi troverete un filmone !!!!!!!!!!!!!!!!

Che spettacolo!!
Uno dei "film" più brutti della storia!
Mi sa che Mira Sorvino, in veste anche di produttrice, si è tirata la mazzata finale e infatti è un pò sparita dalla circolazione...

E' un film orrendo, senza spessore, senza pathos, senza niente. Vorrebbe essere intellettualoide con tutti i suoi silenzi e invece è soltanto squallido.
Forse la sceneggiatura non era male male, ma la regia, la recitazione, la fotografia... vabbè lasciamo perdere.

Doppiaggio italiano pessimo, davvero pessimo. Ma non ci vantiamo di essere i migliori doppiatori del mondo?? No perchè ultimamente mi pare che i doppiaggi di molti film, esclusi i colossal o quelli più conosciuti, fanno veramente pietà.... Forse eravamo bravi fino a qualche decennio fa..

Mi spiace,io non do mai voti bassissimi ,ma per questo film (?!?!) farò volentieri un'eccezione! All'inizio è un po' inquietante ma poi diventa una chiavica assoluta,senza capo nè coda. Da evitare.

Raramente ho visto film così brutti e noiosi.
Emozionante come vedere l'erba crescere, la vernice seccare sul muro, il risciacquo di una lavatrice,ecc.
Una delle ghost story più inutili di sempre, dire che a livello di sceneggiatura zoppica è dire poco, a livello di tensione/paura non esiste la storia del fantasma formaggino in confronto a questo film pare un racconto di Lovecraft.
Meriterebbe la flop 25, persino lo Yeti ha più dignità di quest'obbrobrio.

Un film brutto, sconclusionato, confuso, privo d'intensità, doppiato male, a volte parecchio idiota, interpretato senza convinzione e diretto con tremenda superficialità.
Un prodotto senza costrutto da evitare accuratamente, che non possiede nulla che possa attirare (o solo incuriosire) il pubblico se non la presenza di un premio oscar come la Sorvino, che però non contribuisce in maniera efficace alla causa.
Il titolo dovrebbe far presagire chissà quali tremendi fatti, invece questo film rappresenta gli 83 minuti più inutili nella storia del cinema.

Lasciate perdere!!!
Sembra di guardare una soap-opera con una recitazione pessima e scarsa
Per niente coinvolgente, zero tensione, piatto, noioso, ridicolo e scadente
Il bagno nel bel mezzo del bosco!
Molto meglio il lungo silenzio iniziale
L'idea comunque non è male

osceno!!! non ci son altre parole per definirlo...anzi osceno è a dir poco!!! mezzo voto in piu per il fantasma buono che fa tenerezza

All'inizio pensavo fosse un film muto, visto che ci sono voluti circa venti prima di sentire dire la prima parola.
attori osceni(peccato per la Sorvino), storia ridicola e tensione inesistente. Non è il peggior film horror che abbia visto, però non ci va neanche tanto lontano. Sconsigliatissimo!!!!!

L'idea è di per sè inquietante, ma è sviluppata banalmente e scontatamente, caratteristiche incompatibili con il genere horror senza contare il fatto che hanno davvero fatto economia sui dialoghi! Mi associo al malcontento generale.

Una donna si reca in una chalet di montagna per stare in tranquillità e per
poter lavorare in assoluta serenità. All'interno viene "controllata" da una
sorta di spettro che, con il passare del tempo, pare affezionarsi particolarmente a lei. Un giorno arriva il fidanzato di lei e le chiede di sposarla. Inizialmente titubante ma poi accetta per poi ripiombare in alcuni
dubbi che attanagliano la sua mente. Dubbi che vengono a lei "suggeriti" da un secondo spettro che vuole,a tutti i costi, metterle i classici bastoni tra le ruote.Passiamo alle cose positive di questo "The presence". Innanzitutto molto bella la location, un bella baita immersa nel bosco con tanto di lago a pochi passi. Un paesaggio magnifico nel quale trascorrerei volentieri un ( breve ) periodo lontano dal caos metropolitano. Altri dettagli positivi? Fatemi pensare...beh...
Mira Sorvino qualche anno fa era una bella ragazza ( ammirevole in "La Dea
dell'amore" di Allen, tuttosommato in parte in "Mimic" di Del Toro ). Oggi è
carina, un po' attempata.Un altro aspetto positivo? Beh..."The presence" favorisce il sonno, nel caso abbiate problemi di insonnia o simili, può essere un buon viatico...Le caratteristiche negative di questo film, al contrario, sono innumerevoli.
Impossibile elencarle tutte, mi limito semplicemente a dire che il film è tedioso, lentissimo, con diverse scene di ridicolo involontario, con tantissimi passaggi per niente spiegati, una messa in scena di stampo televisivo e una recitazione globale assolutamente sotto il livello di guardia.
Il regista Tom Provost, sotto l'ala protettrice di Daniel Myrick ( regista di
"The blair witch project" ma anche responsabile del pessimo "Solstice" ),
confezione una storiella flebile, che scorre via per circa ottanta minuti senza mai un attimo di suspance o di tensione. Tenta in modo maldestro per citare il Jack Clayton di "Suspance" ma, alla fine, riesce solo a ricordare qualche prodottino televisivo di terzo rango. Alla fine del film lo spettatore non può che farsi alcune domande che ovviamente sorgono durante la visione del film.
Innanzitutto perchè ogni volta che qualcuno va in bagno ( un baracchino posizionato a diverse centinaia di metri dallo stabile ), oscuri rumori precedono un uccello che si schianta contro di esso? Perchè il marito non cerca mai di capire, di indagare, sui continui cambiamenti di umore della donna? Ma soprattutto...perchè, in tanto spazio interno, non hanno ben pensato di
inserirvi un...bagno??? Difficile anche sopportare i continui cambi di umore della protagonista e le "non reazioni" del marito che sembra rimanere impassibile e imbambolato in ogni occasione. Sembra di assistere a un incontro di pugilato dove uno mena pugni a raffica e l'altro si limita a subire in attesa di non si sa cosa. Difficile
anche non mettersi a ridere di fronte allo "spettro", quello "buono", che in tutto il film esclama soltanto un "noooo", causa il volto da inebetito, maggiormente adatto come clone di Jim Carrey in qualche film comico.
Il finale, ridicolo, ricorda un po' qualche puntata del serial "Ghost Whisperer" con Jennifer Love Hewitt...e con questo credo di aver detto tutto...
La mia compagna, dopo averlo visto assieme al sottoscritto, si è girata sul letto e neanche mi ha dato la buonanotte, evidentemente contrariata per il film
scelto.Difficile quindi arrivare in fondo a questa porcheria, armatevi, se tentate la
visione, di secchi di caffè o pasticche per rimanere svegli...

venti minuti di silenzio...poi cominciano a parlare e ti rendi conto che era meglio il silenzio...
Un thriller(?) senza idee con un fantasma geloso e un altro chiaccherone che riesce ad entrare nella testa di due fidanzati...
Povera Mira Sorvino

Ma cos'è?Un film? Una presa per il cu.lo forse... però me lo merito tutto; nonostante i commenti l'ho visto lo stesso.
Sceneggiatura patetica e storia idiota.

E poi, in una casa del genere con tipo 20 camere da letto, negli anni 2000 possibile che non c'è una presa elettrica?
Vada per stare immerso nella natura, ma un cesso in casa fatelo... ancora la latrina in mezzo ai campi nun se po' vedè.
Sorvino, in questo film sei deludente e vecchia.... peccato.

Veramente brutto. Mi dispiace che Mira si sia sottoposta a questo supplizio.

Come sopra....

SPOILER

Ma che pena. Che bisogno c'è di produrre simili banalità? Non me lo spiego, non capisco come ci sia arrivato sugli scaffali della videoteca, questa roba è da raidue alle 22.30.

Giudizio: pena vera

Forse l' idea iniziale non è poi così male.
Però il film non intrattiene e non racconta molto.
La vicenda raccontata non è granchè interessante e non si crea molto mistero intorno a questi fantasmi e purtroppo, la tensione è praticamente nulla.

Ciao! Siamo due ragazze...Abbiamo appena visto questo orrendo film... La scena più "inquietante" è stata quando il malvagio ha detto "booohh!! " . E quando è finito ci siamo dette "Ma è finito?! " ... non ha senso, è orrendo e la sceneggiatura è pessima. Se volete vedere un film horror e vi consigliano questo (come è successo a noi! ) mandateli a fan****! Fa schifo.
Addio.

Povera Mira Sorvino,com'è caduta in basso.Sembrano passati millenni quando questa promettente attrice illuminava con la sua semplice bellezza i set di Woody Allen e Spike Lee.Vederla invischiata in questo abominio lascia doppiamente l'amaro in bocca,soprattutto perché tra i produttori spunta il suo nome a cercare con disperazione un rilancio che di certo non avverrà con "The presence",film inconsistente e noioso ai limiti della sopportazione umana.
E' già abbastanza esplicativo il fatto che questo presunto horror non sia in grado di generare nemmeno un secondo di inquietudine o tensione,eppure l'incipit,pur con i suoi limiti,non sembrava poi così malvagio.Quasi venti minuti senza dialoghi ,solo ridondanti musiche con una donna isolata in uno sperduto chalet osservata con insistenza da uno strano personaggio.Bisogna ammettere che la suddetta presenza è al quanto ridicola con la sua espressione ebete e il volto cinereo.Ma l'irreparabile giunge poco dopo con l'entrata in scena del fidanzato della tipa e di un'altra presenza,questa volta maligna.Dialoghi sconcertanti e scenette penose si susseguono (s)legate da una sceneggiatura di incredibile pochezza.Arrivare alla fine è veramente difficile, tra uccelli che vanno a sbattere,non si sa per quale motivo,addosso le pareti del cesso e un susseguirsi di litigi da coppietta nevrastenica mentre i due fantasmi tramano nell'ombra,uno innamorato della Sorvino, l'altro deciso a mettergli i bastoni tra le ruote,anche in questo caso con motivazioni inesistenti o per lo meno confuse.La distribuzione italiana si distingue ancora una volta nel regalarci questa "perla" lasciando a marcire nel dimenticatoio film ben più meritevoli.

sciatto e noioso, inutile aggiungere altro,da evitare.

Ma come cacchio si fa a concepire un "film" del genere???è impossibile persino da commentare questa schifezza.Non guardatelo.Davvero,fidatevi.Anche se avete una mezza idea,perchè magari la trama vi attira.No.

Ok. E' vero che un mio collega a lavoro mi aveva detto di non vederlo. Però è pur vero che io mi lascio raramente condizionare.
Ma che dire? Film? Si è un film visto che tale lo definiscono. Cosa ne penso? Che mi fa rabbia vedere film simili a questo. Avrebbe potuto essere buono, ma il soggetto era assolutamente ridicolo, la regia ha tentato di fare qualcosa di impossibile rendere buona una sceneggiatura inesistente. Il gioco di chiaro scuro e di questa figura ferma nel buio, può essere quasi inquietante all'inizio e lo spettatore si chiede chi sia quel tipo e che ci faccia dentro quella casa...arriva il fidanzato di lei e allora ci si chiede che succede nel gabinetto oltre che fare i propri bisogni. E alla fine tutto qui? Cioè la solita vecchia storia del diavolo che raggruppa anime perdute? E l'anima perduta di questo caso diventa un angelo perchè si è comportata bene? Dico ma scherziamo?
Ridicolo, ridicolo e ancora ridicolo! Film da evitare assolutamente!! Mi dispiace per la regia solo questo...per la Sorvino....bhe' non credo che sia ridotta tanto male da accettare parti del genere e se è ridotta male allora è perchè davvero non sa riconoscere un buon copione da uno davvero pessimo!!!

Non l'ho capito...fa veramente pena non fa assolutamente paura e non ha alcun senso...l'ho guardato perché è giusto guardare tutto, ma se potete evitare è meglio...

non è un horror, non è quasi un film...non fa paura, non ha senso ne morale, ha un finale banalissimo, non ha risvolti inquietanti ed è fintissimo...di bello ha solo i paesaggi ma per il resto non sa di niente.

Horror? Horror? Ma cosa? Ma perchè? "The Presence" non è altro che un insulso, noiosissimo melodrammaone con il vizio della ghost story (insomma, la classica vaccata romantica che vorrebbe essere di genere vergognandosi delle proprie aspirazioni). Apparte la protagonista, la recitazione è scadente, i dialoghi orrendi e scritti da un pazzo sotto l'effetto di droghe pesanti, un fantasma insopportabile e cool che sembra un Robert Pattinson dei poveri (e già l'originale, in fatto di inespressività e antipatia non è da meno, ma qua si tocca proprio il fondo).

L'ambientazione poteva essere inquietante e la luce di una torcia nel buio può sempre portare dei brividi, ma le orrende ed invasive musiche e l'assenza di tensione non lasciano nemmeno quei piccoli balzi che ci si aspetterebbe da una ghost story di serie b. E io ADORO le ghost stories.

Insopportabile. Il primo dialogo si sente dopo venti minuti di film, non tanto per una scelta registica, visto che le musiche prevalgono su tutto, ma forse era meglio così.

Ad un certo punto ho iniziato a saltare i minuti, nella vana attesa che qualcosa accadesse. Il fatto che la protagonista si accorga solo a dieci minuti dalla fine che una presenza invada la sua casa è sconcertante, ma il fatto che provi a dialogarci è peggio del trash.

Horror di scarsa fattura. Trama poco originale, attori sottotono, ambientazione non particolarmente suggestiva. Quasi per nulla coinvolgente o inquietante.

con che coraggio si fanno certi film...ad un certo punto mi veniva da ridere...mira sorvino si e ridotta male e??!!!dopo 20 minuti la prima parola,sta sagoma che girava per casa...e troppo comico!!!

Un voto in più rispetto ad Alessandro solo per Mira Sorvino....
per il resto inguardabile!

è veramente scandaloso... ve lo dico da amante del genere horror