the social network regia di David Fincher USA 2010
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the social network (2010)

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locandina del film THE SOCIAL NETWORK

Titolo Originale: THE SOCIAL NETWORK

RegiaDavid Fincher

InterpretiJesse Eisenberg, Brenda Song, Justin Timberlake, Rooney Mara, Andrew Garfield, Armie Hammer

Durata: h 2.00
NazionalitàUSA 2010
Generecommedia
Tratto dal libro "Miliardari per caso - L'invenzione di Facebook: una storia di soldi, sesso, genio e tradimento" di Ben Mezrich
Al cinema nel Novembre 2010

•  Altri film di David Fincher

Trama del film The social network

In una sera d’autunno del 2003, lo studente di Harvard Mark Zuckerberg, un genio dell’informatica, siede al suo computer e inizia con passione a lavorare ad una nuova idea. Passando con furore tra blog e linguaggi di programmazione, quello che prende vita nella sua stanza diventerà ben presto una rete sociale globale che rivoluzionerà la comunicazione. In soli sei anni e con 500 milioni di amici, Mark Zuckerberg è il più giovane miliardario della storia ... ma per lui il successo porterà anche complicazioni sia personali, sia legali.

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Voto Visitatori:   7,39 / 10 (274 voti)7,39Grafico
Miglior sceneggiatura non originaleMiglior montaggioMigliore colonna sonora
VINCITORE DI 3 PREMI OSCAR:
Miglior sceneggiatura non originale, Miglior montaggio, Migliore colonna sonora
Miglior film straniero
VINCITORE DI 1 PREMIO CÉSAR:
Miglior film straniero
Miglior film drammaticoMiglior regista (David Fincher)Miglior sceneggiatura (Aaron Sorkin)Miglior colonna sonora (Trent Reznor, Atticus Ross)
VINCITORE DI 4 PREMI GOLDEN GLOBE:
Miglior film drammatico, Miglior regista (David Fincher), Miglior sceneggiatura (Aaron Sorkin), Miglior colonna sonora (Trent Reznor, Atticus Ross)
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Voti e commenti su The social network, 274 opinioni inserite

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  Pagina di 1  

LucaT  @  23/09/2020 09:08:13
   3½ / 10
un film che mi sono sforzato di seguire in modo attento
fino al finale -si magna tutti e tutto è bene quello che finisce per il nostro di bene-
non so quanto ci sia di vero e quanto sia stato manipolato della storia
sia per l'opinione pubblica sia per renderlo un film per le masse
fatto sta che Jesse Eisenberg con le sue 2 espressioni numerate
risulta meno pessimo di quanto sembra dicono sia in realtà il vero mz

strano che come idea già del primo pensiero di espansione del progetto
non si parla minimamente di una divulgazione globale

per me un film incredibilmente sopravvalutato
e già nel dimenticatoio generale

2 risposte al commento
Ultima risposta 28/09/2020 06.49.13
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federicoM  @  22/07/2018 22:41:33
   7½ / 10
Ritmo serrato per una storia vera, e per questo interessante. Due ore volate via nonostante i dialoghi fitti e impegnativi fra grandi nerd.

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Ultima risposta 22/07/2018 22.45.20
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Niko.g  @  20/09/2013 12:20:44
   4 / 10
Era dai tempi di Matt Damon in "The Bourne identity" che non vedevo una faccia inespressiva come quella di Jesse Eisenberg in questo film. Davvero raccapricciante.
Quanto al resto, non ho mai fatto menzione di altri utenti nei miei commenti, ma stavolta sono costretto a citare quello di bulldog, di cui condivido anche le virgole e gli spazi.
Un film estremamente freddo, vuoto, propagandistico, martellante e a tratti volgare. Uno dei più sopravvalutati degli ultimi anni.

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Ultima risposta 20/09/2013 19.48.02
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mauro84  @  13/07/2012 17:49:50
   7 / 10
film doveroso visto che mi son inscritto per gioco o per passar del tempo a sto social network invece ora amici.. morosa.. ci vivo .. ci navigo.. è quello che ci lega tutti da ogni parte noi scriviamo.. se è la storia vera o meno questo film la messa bianco su nero.. in modo ottimo.. prende bene dall'inizio alla fine..
un attore che ricalca nel bene quello che è poi Mark Zuckerberg una delle persone + ricche del pianeta al giorno d'oggi!
definito commedia.. bè insomma.. biografico + che altro..

Benvenuto all'impero di FCB!

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Ultima risposta 11/08/2012 20.08.19
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JOKER1926  @  08/09/2011 02:49:00
   5 / 10
"The social network" è il film del famoso regista di "Seven", Fincher, che mette sotto la lente di ingrandimento la storia, o perlomeno, diverse dinamiche, della fondazione di "Facebook" con varie noie nate fra i vari geni rei della creazione di questo mondo virtuale.

Generalmente quando si vuol muovere una critica, o più critiche ad una pellicola, si dice, con etica magari, che il prodotto cinematografico partiva da una buona idea che non ha avuto uno sviluppo ottimale… Invece qui no, è già l'idea di base che è azzardata, proporre un film su un fenomeno come "Facebook" nel mondo del Cinema non è una scelta, a detta Personale, azzeccata.
Il film per tutto il tempo quindi si rivela una grossa delusione, il tutto è buttato su un'asse narrativa davvero lineare senza particolari risvolti, manca l'emozione in questo "The social network", molta ripetitività e il film in modo consequenziale ne risente diventando troppo tecnico e poco energico. Manca il dinamismo, da una regia ingegnosa doveva nascere qualcosa di meno omologato.

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Ultima risposta 10/09/2011 14.11.58
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boiledfish  @  06/07/2011 20:24:24
   5 / 10
Si dice che Mark Zuckerberg, immediatamente prima dell'uscita di questo film abbia fatto una cospicua donazione ad un'istituzione statunitense che si occupa di educazione. La stessa fonte dice che l'ha fatto per compensare l'immagine negativa che il film gli avrebbe cucito addosso.

In realtà, nel film, il profilo personalistico che emerge, di quel pischello, è qualitativamente neutro, "tendente al positivo".

Ed ora, le mie valutazioni più polemiche.

Per come la vedo io, quello Zuckerberg e tutta la storiella che gli viene dipinta intorno assomiglia ad un altro illustre fantasma: Osama Bin Laden! Nel senso... chissà pure se esiste!
Certo è, che il suo giocattolo sembra essere uno strumento raffinatissimo per il controllo della gente.

E, questo film, mi prendesse un colpo se non assomiglia maledettamente ad un manifestino propagandistico.
Così! Giusto per tenere in piedi una frottolona di copertura!

Dai, pensateci!

Quel FACEBOOK è una cosa che SEMBRA studiata apposta per indurre le persone a stilare un aggiornatissimo DOSSIER personale in cui sono inclusi tutti i tipi di dati sensibili: anagrafica e logistica, convinzioni religiose e politiche, interessi culturali, frequentazioni... TUTTO QUELLO CHE UNA INTELLIGENCE AVREBBE FATICATO TANTISSIMO A SCOPRIRE E CHE, DEL TUTTO SPONTANEAMENTE, VIENE SERVITA SU UN VASSOIO D'ARGENTO!

Quanti sarebbero stati i cosiddetti "desaparecidos" argentini, se il governo militare di allora avesse potuto selezionare le sue vittime su FB?

Quanta gente si rende conto che, se un potere forte intendesse farsi largo, disporrebbe senza alcuno sforzo di una lista incredibilmente dettagliata di potenziali rivoltosi o partigiani e dei loro amici e familiari?

Che esista la CIA lo sappiamo ma... che esista un Mark Zuckerberg, no. E, comunque, non è questo il dato allarmante!

Il dato allarmante è che possa esistere una versione spontanea ed autogestita di Grande Fratello. E non mi sembrerebbe una cosa rassicurante.

Date queste premesse, ci tengo a sottolineare che il mio 5 è da intendere come un "non voto".

Auguri a tutti noi!

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Ultima risposta 10/10/2011 23.54.14
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bulldog  @  15/05/2011 12:07:19
   4 / 10
Ennesimo film scadente di D.Fincher, regista altamente sopravvalutato.
Il film vorrebbe trattare nella solita maniera filmica/lineare i presunti, e sottolineo presunti, retroscena della creazione di Facebook.
Non si scava nel profondo, si rimane sempre in superficie, quasi come a raccontare una storia di cronaca in maniera gelida per mostrare il vuoto esistenziale che sta alle sue spalle con conseguenti difficoltà nel rapportarsi con il prossimo face to face ed il cinismo del mondo affaristico
Peccato che il tutto risulti di un piattume desolante e non basta l'ultima amara scena a risollevare una pellicola telefonatissima e di cui non se ne sentiva alcun bisogno.

Ordinario.

P.S: se non ho letto male, musiche di T.Reznor, ecco quelle le ho gradite.

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Ultima risposta 23/05/2011 09.51.33
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hispanico1511  @  01/04/2011 16:57:07
   8 / 10
bel film, a me mi (l'accademia della crusca ha detto che si può dire XD ) mi è piaciuto parecchio

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Ultima risposta 02/04/2011 11.28.44
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Freddy Krueger  @  30/03/2011 13:10:41
   6 / 10
Mamma quanto sono logorroici in questo film. Non sarebbe male ma i dialoghi sono troppo veloci, pesanti, e per di più ha talmente tanti termini informatici che avrò capito si e no il 50%. I personaggi sembrano che abbiano un palo nel **** mentre parlano.
Non capisco come fanno alcuni utenti a dire che è un film coinvolgente; è abbastanza pesante da seguire. Per fortuna migliora nel finale. Per il resto buoni attori e buona colonna sonora.

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Ultima risposta 21/09/2013 10.48.15
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John Carpenter  @  27/03/2011 15:14:59
   7 / 10
David Fincher è un grande e non sbaglia un film, ma questo Social Network, sebbene sia stato stra-osannato dalla critica, non lo associo ai suoi film migliori. Sicuramente è un film che sta al passo coi tempi per via di Facebook, chat, e varie cose legate all'informatica e al mondo giovanile di oggi, e allo stesso tempo ha dei dialoghi veloci, spiazzanti e intelligenti, però non è che mi abbia coinvolto più di tanto, sarà forse perchè trovo il tema poco interessante (parere personale).
D'altro canto il protagonista Jesse Eisenberg, oltre ad essere il sosia del creatore di Facebook, è anche molto bravo e probabilmente lo sentiremo molto in futuro, mentre Timberlake lo avevo già apprezzato in altri film come Alpha Dog, oltre che in questo.
Non sono d'accordo con l'Oscar alla colonna sonora (i Daft punk di Tron Legacy o Zimmer di Inception credo che lo meritassero di più), e nemmeno con quello del montaggio (sempre a favore di Inception!).

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Ultima risposta 28/03/2011 00.55.09
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Guy Picciotto  @  28/02/2011 10:23:42
   6½ / 10
la sceneggiatura è serratissima ma alla fine la storia è ben poca cosa, sembra più un documentario sulla storia di facebook, non è un male che la storia sia risibile, parole a mitraglia, e alla fine se sti nerd sono odiosi Justin Timberlake mi ha davvero impressionato, se qualcuno vuole capire quali sono gli effetti della cocaina in un individuo rampante (cocaina droga d'elezione delle lobby di palazzo e delle elite) si guardi il personaggio inventore di Napster incarnato prodigiosamente da Timberlake, roba che ti rimane dentro.
"Volete sapere cos'è veramente fico?" si chiede Shawn Parker / Timberlake;
risposta del co-fondatore di facebook: "Tu?" ;-)

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Ultima risposta 02/04/2011 11.38.46
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Gruppo COLLABORATORI Invia una mail all'autore del commento L.P.  @  18/02/2011 16:57:01
   8½ / 10
Bisogna essere dei geniacci per prendere una storiella di sciocche controversie legali tra nerd frustrati, egocentrici e mai cresciuti, scriverla e dirigerla come un film d'azione, imprimerle un ritmo da vertigini e creare due ore di intrattenimento coi contro*****, basato praticamente sul nulla.
Fincher è, vivaddio, cresciuto, abbandona i videoclip verdognoli, si mette al servizio di una sceneggiatura eccellente e si limita a osservare con distacco e ironia dei personaggi odiosi, disadattati, antisociali e vincenti. Bravo Eisenberg, ma io sono rimasta stupita dalla prova di Justin Timberlake, col suo narcisismo, le sue paranoie e la sua insopportabile arroganza, che si pone come modello e doppio del più giovane Zukerberg.

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Ultima risposta 19/02/2011 17.24.45
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maitton  @  04/02/2011 16:46:58
   6 / 10
non ho facebook, praticamente non so nemmeno come funziona, quindi credo che molte cose non sono riuscito ad apprezzarle soprattutto per questo motivo. però a me il film è piaciuto, scorre via bene, descrive bene i personaggi (sempre che corrispondano alla realtà), e ti fa attaccare alla storia.

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Ultima risposta 08/02/2011 23.21.12
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Gruppo COLLABORATORI Gabriela  @  04/02/2011 11:45:32
   8 / 10
The social Network sembra quasi un film privo di emozioni, o meglio le emozioni sono contingenti; nel mondo degli affari ad alta quota non ci sono grosse concessioni al melodramma, così come non c'è spazio per l'amicizia o per gli scrupoli morali nella storia di Zuckerberg.
Fincher viviseziona questi nuovi padroni del mondo; siano essi studenti di Harvard, datori di lavoro o star dei siti.com, e ci mostra la loro spietata strada verso il successo all'inseguimento del riconoscimento mondiale.

Oggi, purtroppo, quasi tutto è basato sull'accettazione popolare di un'idea e la nuova scala di valori si misura in base al valore delle azioni in borsa; allo stesso modo la popolarità viene misurata dal numero di amici su facebook - (cosa ridicola tra l'altro).
Ma che bello quando al nostro "antieroe" non viene accettata la richiesta di amicizia; il genio intrappolato all'interno del sito da lui inventato.

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Ultima risposta 09/02/2011 19.23.46
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ilGere  @  29/01/2011 18:23:15
   6½ / 10
A metà tra il film ed il documentario...
Lo trovo curioso per quello che racconta...
Dal punto di vista cinematografico niente di nuovo...!

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Ultima risposta 31/01/2011 15.48.38
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tavullia86  @  03/01/2011 22:49:29
   8 / 10
il film è buono. il ritmo è quello giusto. a mio avviso manca un pò di imparzialità: la storia viene spesso riferita dagli ex amici e poco da Zuckerberg, ottendo così una raffigurazione del protagonista un pò negativa.

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Ultima risposta 02/04/2011 11.40.43
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-Uskebasi-  @  03/12/2010 13:19:50
   8 / 10
Odio il tema principale. Odio tutti gli altri argomenti che ne derivano. Odio il mondo descritto in questo film, ma Amo il Cinema.
Non credo che potevo aspettarmi di meglio, ma con Fincher ero abbastanza sicuro di non pentirmi della visione considerandolo, insieme a Nolan e Amenábar, tra i migliori registi moderni. The social network ha il pregio di non essere mai noioso nonostante le numerose parole noiose, divertente con una regia dinamica e molte battute che strappano il sorriso, e interessante perchè parla anche di egoismo e di "amicizia" difronte ai soldi, il tutto accompagnato da un'ottima colonna sonora. Apprezzabile il finale con quel minimo di normalità e umanità riscontrabile nel protagonista, fino a quel momento celata.

Piccolo orgoglio personale. Felice di non far parte dei 500 milioni e di non aver contribuito alla creazione di un altro insensato miliardario.

A -Uskebasi- piace questo elemento. (si dice così no?)

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Ultima risposta 19/02/2011 02.38.05
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gianien  @  29/11/2010 02:48:57
   6 / 10
un filmetto ma nulla di piu.....a tratti noioso e superficiale strani questi voti cosi alti ..mahhhh......

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Ultima risposta 02/12/2010 21.58.29
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Invia una mail all'autore del commento franx  @  28/11/2010 09:07:19
   5 / 10
Se vi interessano computer e programmazione, se volete documentarvi un po' meglio sulla nascita di feisbuc, allora potreste anche dare 10.
Se non vi importa nulla di quanto sopra, allora guardatevi solo il trailer che è gratuito, perchè riuscirete a capire tutto il film.
La logica che spiega gli avvenimenti è quella del "first bird, second mouse".
Nei film americani a parte la Bates non esistono attrici cozze, mentre si sa che nella realtà c'è molto sovrappeso.
L'unica nota che salva il film da un voto più basso è il protagonista principale che incarna benissimo il coglioncello multimediale quasi autistico che, grazie ad un mondo fondamentalmente malato, riesce a vendere il nulla.

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Ultima risposta 10/01/2011 19.15.58
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Gruppo COLLABORATORI atticus  @  25/11/2010 00:20:35
   7 / 10
Io detesto i social network, li odio, non tanto per quello che effettivamente dovrebbero rappresentare (opportunità di stringere rapporti con persone fisicamente lontane) quanto più per il cazzeggio allarmante con cui sono riusciti a mediocrizzare un intera generazione.
In tal senso, il film di Fincher è assolutamente puntuale, ricostruisce alla perfezione la genesi del colosso "Facebook" con quel giusto di indignazione insita in ogni essere umano con un etica. Plauso particolare alla sceneggiatura da manuale di Aaron Sorkin, che riesce a contenere le fila del racconto in una matassa che non si impiccia mai ma che, anzi, tiene vivo l'interesse con la forza della critica sociale.
Eppure c'è qualcosa che non mi torna: forse per il controllo estremo di tutto il film, forse per una vaga superficialità generale camuffata con i paroloni dei nerd di Harvard, forse semplicemente perché è il film sull'irritantissimo fenomeno di costume che tanto disprezzo e che lo lega inesorabilmente a questa epoca.
Eisenberg davvero notevole nella sua paranoide ambiguità.

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Ultima risposta 11/01/2012 20.31.47
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Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento kowalsky  @  24/11/2010 18:26:59
   7 / 10
Il cinema di Fincher, che ritengo uno dei cineasti più interessanti della nostra epoca, continua ad esplorare l'ossessione virtuale o post-moderna dei desideri. Da "Fight club" a "Social network" il passo è breve (v. Sean Parker alter-ego di Zuckenberg come Tyler-Brad Pitt vs. Norton).
Che poi il film sia la classica pietra miliare della nostra storia, che sappia riaprire un dibattito socio-culturale sulle forme di comunicazione via internet. è fuori discussione.
Il film è ben realizzato e recitato in modo assolutamente perfetto. Eisenbergh è il perfetto nerd contemporaneo, ma va segnalato un corrosivo Timberlake nei panni di Sean Parker, che cresce sempre più come attore (e sempre meno come popstar musicale aggiungo io).
Ma nella sua indiscussa dignità "S. n." non mi ha comunicato molto. Al di là di un'intreccio macchinoso sulla nascita di Facebook e tutta la sua storia, stupisce che questa rete interattiva al cinema si soffermi tanto su pratiche burocratiche e legali e poco sulla dimensione univoca e "personale" del rapporto universale del pubblico di facebook.
Fincher sembra assediato dall'impatto deflagrante di una società frenetica e self-made, ovviamente inglobata nella sua ermeticità tecnologica.
Forse è questo il punto di forza di un film che non sono riuscito ad amare come speravo.
Nell'ambiguità stakanovista di questi hackers ho provato un forte desiderio di fermarmi (io).
Sono le nuove frontiere di un "sogno", ma nei parties possiamo vedere tutto e il contrario di tutto, esperienze lisergiche da anni sessanta, riunione di yuppies, rivoluzionari della globalizzazione, comunicativa sessuale da romanzo di Houllenbecq, esperienze mentali che mettono il proprio talento al servizio di un solo meccanismo.
Un nesso temporale molto kubrickiano non c'è che dire.
Capolavoro? Probabilmente lo è (io non sono d'accordo) o lo diventerà

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Ultima risposta 06/12/2010 02.44.25
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Gruppo REDAZIONE VincentVega1  @  22/11/2010 20:12:32
   7 / 10
E poi ci fu un ragazzo (per la precisione un nerd) che con la stessa fortuna di Arbre Magique (preferisco ricordarlo con questo nome) ingegnò Facebook e mise in contatto tutto ciò che fin lì era stato creato.

Senza fronzoli e senza mitizzazioni, la ruota dello zodiaco di Fincher è solida e parlata, ma non annoia. La colonna sonora accompagna di pari passo la generazione giovanile dei nostri tempi e la faccia di stucco di Eisenberg riflette lo sguardo del sedicenne tipo davanti a Farmville.

Ottimo come biografia, ottimo come legal thriller, ottimo come intrattenimento. Meglio del mostro di cui parla e con cui tutti (o quasi) ci confrontiamo quotidianamente.


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Ultima risposta 19/12/2010 17.41.10
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poeta_m1  @  22/11/2010 12:37:20
   8 / 10
Avevo già apprezzato David Fincher con "Il curioso caso di Benjamin Button", film molto originale e ben realizzato.
The social network rappresenta un'ottima finestra sull'universo-Nerd, con gli attori giusti al posto giusto, lo consiglio caldamente a tutti gli appassionati di informatica, o anche semplicemente curiosi.
Nel film è narrata la storia di Facebook, le sue origini, le idee che ne sono alla base, e viene lasciato spazio per approfondire psicologicamente i protagonisti.
E' uno di quei film che non "scivola via" al termine della proiezione, ma offre diversi spunti di riflessione.
Unico difetto: i veri Nerd tra una riga e l'altra di codice si nutrono di Coca Cola e non di birra. Questo perchè le "Coke" sono diffusissime nei distributori automatici, le birre molto meno (oltre al fatto che programmare da ubriachi non credo porti a buoni risultati), specie nei luoghi adibiti allo studio come i college.
Assolutamente da vedere!!!

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Ultima risposta 22/11/2010 19.19.07
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Dr. Nekrobilly  @  21/11/2010 21:24:21
   10 / 10
Veramente un bellissimo film, ben fatto. Eisenberg è un grande... film consigliatissimo.

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Ultima risposta 27/11/2010 00.11.28
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gemellino86  @  20/11/2010 20:27:51
   9½ / 10
La nascita di facebook raccontata con precisione da un regista esperto in questo campo. Un film simbolico recitato da attori sconosciuti ma con molto talento. I dialoghi sono unici. Per me è un mezzo capolavoro.

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Ultima risposta 27/11/2010 17.51.25
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Ethian  @  19/11/2010 14:12:00
   7½ / 10
Buon film, molto interessante, mostra tutti i casini che possono succedere a chi ha un'idea geniale.
L?unica cosa che non mi è piaciuta, è che il film finisce all'improvviso, cioè non finisce. Non dico che bisognava arrivare a raccontare il 2010, ma almeno alla fine delle due cause di cui è citato il protagonista. Invece no, finisce all'improvviso, e raccontano il resto della storia a parole, come se il regista ad un certo punto si fosse accorto di aver superato 2 ore di film, e che fosse l'ora di smetterla lì.

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Ultima risposta 19/11/2010 15.42.29
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Gruppo REDAZIONE Pasionaria  @  18/11/2010 14:19:24
   7½ / 10
Sceneggiatura avvincente, regia più che buona, dialoghi serrati e pieni rendono il film, che troppo facilmente poteva cedere alla banalità, un gioiellino.
Iniziando da un incipit indovinato che predispone ad una visione interessante, la storia si sviluppa seguendo un altrettanto indovinato intreccio
legale che cattura l'attenzione su una vicenda forse da molti poco conosciuta.
Non meno interessante il tema dell'amicizia tra i due geniacci fondatori del noto social network e quello della solitudine, del vuoto intorno al protagonista, egocentrico presuntuoso, vittima del proprio individualismo ( non poteva che creare uno strumento per amicizie virtuali, un mezzo per esibire se stessi, un modo accessibile per soddisfare il bisogno di protagonismo), nel contempo rappresentante di un mondo fittizio sempre più chiuso in realtà simulate e claustrofobiche.
E in questo senso l'impressione di affresco di un'epoca è più che tangibile.

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Ultima risposta 28/11/2010 01.43.33
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renatodragonett  @  18/11/2010 13:57:54
   7½ / 10
film fatto bene che spiega la storia affascinante di facebook e tutti i casini che sono successi per lo straordinario successo del social network.Non so se la storia raccontata sia quella vera ma sicuramente è raccontata bene , come belle sono le fotografie e le situazioni.Sicuramente nella realtà le ragazze centrano molto meno nel film.Bravo Timberlake come attore.Mi è piaciuto troppo la scena dove all'inizio crea il sito facesmash( si chiamava cosi mi pare) in poche ore e mezzo ubriaco.

Il film è stato girato in digitale e purtroppo dove l'ho visto io a rozzano spacecinema era su pellicola.male male.

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Ultima risposta 19/11/2010 10.35.55
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woyzek  @  17/11/2010 22:24:37
   6½ / 10
niente di geniale come pensavo.
qualche battuta carina come '' non devi studiare perchè vai alla boston''.
ma è scontatissimo. insomma io me lo sono goduto senza problemi, carino, ma lo reputo un filmetto.
gli attori bravini, pure justin timberlake niente male.

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Ultima risposta 18/11/2010 22.59.20
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Psicodream  @  16/11/2010 01:20:12
   10 / 10
Una perla.
Il buon Fincher non si smentisce nemmeno questa volta, portando la vita nella pellicola da un tema abbastanza scialbo, rendendo sceneggiatura e montaggio in maniera sublime.
Il protagonista viene reso egregiamente, dialoghi come sempre spattacolari, alla maniera Fincheriana, che rende maggiormente nei monologhi e nell'introspezione.
Insieme a Fight Club, Seven e Zodiac, un film da vedere assolutamente.

PROMOSSO A PIENI VOTI!

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Ultima risposta 16/11/2010 13.50.20
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR williamdollace  @  15/11/2010 11:55:30
   8½ / 10
un orgasmo controllato direttamente dal time lapse della coit tower di zodiac con fecondazione in vitro, l'algoritmo di un’idea attorno al quale la macchina di fincher fa l’upgrade della storia del Cinema manipolando con la rivoluzione da pro/creazione assistita del suo sguardo la stessa rivoluzione di cui fissa l’ascesa. sotto, quell’altro genio di trent reznor fa il resto.

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Ultima risposta 19/05/2011 11.09.50
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mauropalermo  @  15/11/2010 09:25:43
   6 / 10
premetto che l'ho visto con il "grande cinema3" ... insomma senza pagare e credo che questo sia un genere di film da poter vedere tranquillamente in TV.

il film narra la storia della nascita di Facebook... insomma detta cosi' potrebbe NON interessare a molti questa trama , ma il regista ha il grande merito di non fare mai annoiare lo spettatore nonostante sia un film di "soli" concetti e dialoghi. il film ha un ritmo molto serrato e da seguire per bene per non perdere "il filo del discorso".

insomma lo consiglio ... ma da vedere comodi a casa vostra e magari con la possibilitàdi commentare "live" con i vostri amici :D

ps: CASPITERINA CHE MEDIA-VOTI ALTA!!! dai ragazzi non esageriamo! :)

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Ultima risposta 24/11/2010 23.52.13
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Lapucciosauro  @  14/11/2010 23:37:38
   5 / 10
mah... mi aspettavo di meglio dopo aver dato un'occhiata alla media-voto! ma qual è la morale di questo film? mark zuckenberg che lo mette nel **** al suo migliore amico? boh... mi è parsa una storia veramente poco coinvolgente... piatta... a tratti noiosa! è un filmetto da vedere in TV, non di certo al cinema

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Ultima risposta 15/11/2010 17.16.49
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gringo80pt  @  14/11/2010 12:10:51
   8½ / 10
Merita il massimo dei voti per un film che non ha niente di fotografia, di colonna sonora e di effetti speciali.

Non annoia mai nonostante le 2 ore, grande dinamicità, storia ben descritta.

GRAN PERLA DEI NOSTRI TEMPI

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Ultima risposta 14/11/2010 12.14.50
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TheGame  @  14/11/2010 11:11:01
   3½ / 10
Fincher, a differenza dei protagonisti del film, non ha dubbi su cosa ingrassi per bene il conto in banca... Prende un marchio dal "bottino" sicuro, ci intorta su una storia di una banalità sconcertante, condita da slogan di facile presa giovanilistica e, giusto per dare un alone pseudo intellettuale, chiude il tutto con la solita ipocrisia hollywoodiana... Commerciale, patinato e ruffiano, insomma un prodotto per l'academy...

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Ultima risposta 16/11/2010 12.42.50
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento LukeMC67  @  13/11/2010 20:18:41
   7½ / 10
Thriller informatico-legale raccontatissimo in cui Fincher vince ampiamente la sfida davvero impossibile di riuscire a rendere avvincenti due ore di querelles legali intrecciate ai tecnicismi informatici che descrivono la nascita e l'esplosione di Facebook.
Grazie a dei dialoghi straordinari (battute a raffica tra sarcasmo, ironia e puntualizzazione ficcante), continui cambi di scena, montaggio serratissimo pur nella assoluta convenzionalità delle riprese (magistrale la sequenza della gara di canottaggio, per esempio), attori-caratteristi notevolissimi (su tutti Jesse Eisenberg, semplicemente posseduto dal suo personaggio), un sonoro superbamente curato accompagnato da una colonna sonora incalzante e strepitosa, riusciamo a farci avvincere dalle "normali miserie" del genietto-Zucker condannato a essere il miliardario più giovane del mondo.
Né catastrofista né apologetico nei confronti di FaceBook, il film dimostra un suo notevole equilibrio nel descrivere le serratissime vicende della nascita del Social Network più diffuso al mondo. Personalmente, all'uscita dalla sala mi si sono confermati tutti i dubbi e tutte le riserve sul "sistema-Facebook": grande e potente sistema di comunicazione "à la page", grande killer della comunicazione verbale diretta e dei rapporti interpersonali profondi. Con un formidabile tallone d'Achille: non può sopportare il minimo "inciampo" nel funzionamento della Rete... Forse.

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Ultima risposta 03/12/2010 17.57.05
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Invia una mail all'autore del commento Tempesta  @  13/11/2010 20:14:36
   7 / 10
Sicuramente una pellicola interessante che ci fa vedere la nascita del social network più famoso al mondo. Ma se questa in America è considerata come dice il nostro amico a 2 commenti prima una delle pellicole più interessanti della stagione si presume una stagione di M.E.R.D.A

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Ultima risposta 16/11/2010 12.31.31
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Gruppo COLLABORATORI SENIOR ferro84  @  13/11/2010 11:10:22
   7 / 10
Film interessantissimo ma certamente se questa pellicola viene considerata in America tra le migliori dell'anno vuol dire che questa stagione si dimostra essere veramente molto debole.
Fatta questa premessa The Social Network è un film che parte da uno script abbastanza debole che in realtà altro non è che il solito racconto di un'ascesa con relativi tradimenti e dinamiche misteriose.
Nulla di realmente esaltante e forse se non si fosse trattato della storia del social network per eccellenza, facebook, sicuramente nessun produttore si sarebbe cimentato su un soggetto cosi debole e convenzionale.

Nonostante tutto The social network è la chiara dimostrazione di come da uno scrip di partenza convenzionale possa crearsi un film veramente interessante, tutto questo grazie alla sceneggiatura costruita ad incastri e a un David Fincher che riesce a tenere alta l'attenzione del pubblico grazie a continui cambi di scena su un percorso narrativo lineare.
Una colonna sonora che dall'inizio mantiene alta la tensione e sopratto l'ATTENZIONE che altrimenti sarebbe stata facile da perdere.
Insomma si prende una storia debole la si smembra, la si racconta in modo diverso con ritmo e pathos, ecco l'esatto contrario succede spesso qui in Europa e quasi sempre in Italia!

Nel complesso interessante però sopravvalutato, perchè ribadisco, nel complesso, lo stile è innovativo ma il contenuto convenzionale.

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Ultima risposta 15/11/2010 03.08.18
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Alex89  @  12/11/2010 19:13:04
   7 / 10
Fincher ottimo regista, confeziona un buon film, ben strutturato senza nemmeno esagerare con dettagli e termini troppo tecnici.
Il film però è solo ed esclusivamente una biografia della creazione di facebook e delle azioni legali intraprese verso il creatore, affronta poi in parte ma velocemente la situazione di ''bacchettagine'' ad Howard.
Insomma è quasi un documentario, la mano di Fincher non c'è, a sto punto prendevo wikipedia e mi leggevo la storia, sicuramente è stata resa interessante, mi di significativo del film c'è ben poco!
7 perchè la storia mi interessava molto ed è stata ben narrata!

2 risposte al commento
Ultima risposta 13/11/2010 00.10.39
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Zurlistuta  @  10/11/2010 00:33:05
   7 / 10
Appena tornato dall'anteprima.
Il film si fa guardare e non annoia, il rischio di fare una porcata con una storia a proposito di un fenomeno di massa era elevato, ma fortunatamente Fincher ha saputo intrecciare una storia, sia vera o meno non mi interessa, che rende la pellicola di buon livello e strappa anche qualche risata.
Non passerà alla storia ma non lo pretendevo

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Ultima risposta 12/11/2010 20.09.49
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gagalady  @  07/11/2010 23:51:47
   4½ / 10

Visto a Londra in una sala Odeon, sinceramente mi sarei aspettata un film migliore. Per chiarirci, non è realizzato male, ma l'intera vicenda di Mark (sopratutto l'intreccio sentimentale, il focus di questo film) la trovo di una banalità imbarazzante (il desiderio di piacere, la nascita dell'idea, l'idea che diventa fenomeno, i problemi sempre più seri...). Il personaggio di Eduardo è quello che ho apprezzato maggiormente.Mi dispiace, ma non mi è proprio piaciuto....

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Ultima risposta 27/11/2010 21.38.57
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Rotkäppchen  @  02/11/2010 01:41:33
   10 / 10
Visto in terra straniera tempo fa.
Allora, inizio col dire che il commento del piccolo troll qua sotto è palesemente e dico PALESEMENTE dettato dalla moda di andare contro Facebook (e sono uno di quelli), e lo si può vedere un po' ovunque dai commenti della gente che, senza sapere nulla del film, dice che è una cagat.a, appunto perché si parla di Facebook, a prescindere.
Errore gravissimo.
The Social Network non parla di Facebook, non fatevi infinocchiare. Se ne è parlato da tempo come un film basato sul famoso sito, è stato "camuffato", ma è tutt'altra cosa.
E' una coinvolgente storia di un'amicizia persa, distrutta. Mostra l'egoismo, che ha portato un gruppo di amici a scannarsi tra di loro, a tradirsi e rubarsi l'idea di un qualcosa che rapidamente è diventato un fenomeno a livello mondiale (in Italia ha avuto un effetto negativo, ma vabbè...).
La conferma che il commento qua sotto è falso e da cancellare, lo si capisce dalle risposte. Solo dopo ha dato una motivazione... e che motivazione! HAHAHA.

Ma vedrete, quando uscirà il film ve ne accorgerete tutti. Ha criticato le tre cose più riuscite del film: sceneggiatura, regia e recitazione.

La cosa più bella (e ti faccio i miei complimenti perché mi hai fatto sorridere) è stata leggere fotografia monotona, tanto per buttarci qualche motivazione ad minchiam. Che diavolo significa fotografia monotona? Ahah. Ma non è da meno anche la sceneggiatura mediocre e priva di mordente. Ragazzi, veramente, non si possono leggere queste cose ahah, non mi trattengo, perché si cerca a tutti i costi di trovare una motivazione a un voto falso, falsissimo, solo per salvarsi in corner e per non farsi cancellare il commento. Vergognoso, credimi. Se penso che c'è gente che fa questo per gettare fango su un film, solo perché si parla di Facebook... mah, lasciamo stare.
Dicevamo, la sceneggiatura di Aaron Sorkin è SPAZIALE. Non ci sono aggettivi. Dialoghi su dialoghi, taglienti, ironici, e viene mostrato come Zuckerberg finisca in un abisso di solitudine per questa vicenda, il tutto per raggiungere un obiettivo, quello di stare con Erica.

La regia non brilla. Ahaha, ma certo certo. Se7en, Fight Club, Zodiac e Il Curioso caso di Benjamin Button (il minore delle sue migliori opere): quattro film completamente differenti, per trama, stile... tutto. Grazie a questi precedenti Fincher è riuscito ad amalgamare e sfornare, a mio avviso, il suo miglior film.

Gli attori? Tra i principali, Timberlake è ovviamente quello che passa più in secondo piano, ma è buona la sua prova. Eisenberg? Dopo l'interpretazione del paranoico e prudente Columbus e Zombieland mi è piaciuto tantissimo e qui l'ho trovato perfetto per il ruolo di Zuckerberg. Ma ragazzi... Garfield... Garfield... Andrew Garfield è stratosferico a mio avviso. Mi scuso veramente, non sapevo chi fosse, non ho mai visto un suo film e mi sono subito informato: chi è? Ho letto la piacevolissima notizia che interpreterà Peter Parker nel reboot di Spiderman. Andranno sul sicuro, ci metto la mano sul fuoco.

il finale


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Credetemi, il commento qua sotto non dice nulla e già va cancellato per questo. Nelle risposte poi cerca di rimediare motivando ma dicendo un sacco di fesserie, anche perché ha criticato tre punti che sono inattaccabili, soprattutto la sceneggiatura che quasi sicuramente batterà chiunque agli Oscar.

Ah sì, gli Oscar... The Social Network vincerà, e parecchio. Vedrete...

19 risposte al commento
Ultima risposta 01/03/2011 19.23.30
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