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Una coppia di amanti e una borsa strapiena di soldi, un connubio notoriamente pericoloso anche nella più sonnacchiosa delle cittadine di provincia australiane. E infatti il putiferio non tarderà a scatenarsi, soprattutto perchè quei soldi appartengono al poco raccomandabile marito di lei invischiato in affari loschi. Inoltre per sottrarglieli l'ingaggio di un altro poco di buono farà precipitare gli eventi. Di conseguenza i sogni di fuga e l'idillio amoroso di Carla e Raymond si tramutano in un pantano vischioso ed imprigionante, dal quale per districarsene lindi e soprattutto vivi serve una buona dose di fortuna e gran pelo sullo stomaco. "The square" offre uno spaccato suburbano corrotto all'interno del quale più o meno tutti hanno il loro bello scheletro nell'armadio, l'avidità diventa il motore di ogni singola azione con buona pace della purezza dei sentimenti che appaiono inquinati anche tra i due fedifraghi. La sceneggiatura offre parecchi snodi sempre ben intrecciati tra loro, estremizza una certa ipocrisia tipicamente provinciale e riesce a mantenere alto l'interesse sfruttando al meglio i vari personaggi in gioco. Ovviamente qualche passaggio risulta un attimo forzato ma "The Square" offre la giusta dose di tensione, questo anche grazie ad un buon impegno degli attori tra cui il volto più noto è quello di Joel Edgerton (anche sceneggiatore per l'occasione), fratello del regista Nash. Nulla di radicalmente innovativo, semmai un intrattenimento valido con qualche colpo di scena ben piazzato.
Piacevole questo piccolo noir australiano ambientato nei sobborghi periferici di una qualche città.. I temi sono un po i soliti del genere: una coppia di amanti si troverà di fronte l'occasione poco pulita per dare una svolta alle loro vite che sembrano ormai impantanate in vicoli ciechi.. Dai toni non esagerati e con un ritmo abbastanza lento anche se c'è un continuo evolversi degli avvenimenti che mantiene vivo l'interesse fino alla fine.