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David Arquette alla regia ha fatto davvero schifo! Sarebbe stato uno slasher ordinario con un discreto cast, le solite location boschive ma con una marcia in più data dal contesto hippie e dalla peculiarità del killer...ma il contesto figli dei fiori è buttato la e come ho già detto la regia non mi è piaciuta per nulla quindi.............
Slasher carino e divertente che si fa seguire fino in fondo senza annoiare grazie ad un po di ironia, ad una buona dose di splatter e grazie ad un ottimo ritmo. Fighissimo il serial killer con la maschera di Ronald Regan che massacra il solito gruppo di hippie sfigati. Un B-movie di puro intrattenimento perfetto da vedere con gli amici.
L'unica cosa buona che ha fatto David Arquette è stata quella di sposare Courteney Cox, per il resto basta guardare questo THE TRIPPER per comprenderne il livello artistico. Il film vorrebbe essere uno slasher contaminato da humor e da critica politica con tanto di messaggio ecologista, invece ne esce fuori un ammasso piuttosto idiota di scenette senza verve, effetti gore fiacchi e personaggi stupidissimi e strafatti. Un prodotto per l'intrattenimento decisamente di scarso interesse per cui non vale la pena sprecare tempo e parole.
Davvero un buon film. sembra quasi una parodia degli slasher anni '80: assassino con maschera da killer? no, da presidente degli stati uniti. Ritmo costante, ottima sceneggiatura che mischia scene ironiche ad omicidi. regia dinamica che in alcuni punti tiene col fiato sospeso! In alcuni punti è un po noioso
Per un horror l'idea di partenza non è affatto male peccato non sia sviluppata in maniera altrettanto interessante. Infatti dopo un incipit che incuriosisce il film si arena nei soliti clichè senza aggiungere quella dose di humor adatto che richiederebbe, manca anche un po' di splatter. Inoltre gli attori non mi sono parsi un granchè.
serial killer, che segue pedissequamente le orme degli epic villains, semina il panico tra gli hippie con indosso la maschera di Ronald Regan e mi fa passare in fretta una buona oretta e mezza in corriera :)
Noioso, ridicolo ed infarcito di effettacci piuttosto imbarazzanti; non esattamente il film che mi sentirei di consigliare, neppure a chi generalmente apprezza i classici filmetti dove gli sfortunati ragazzi di turno si imbattono nel classico psicopatico omicida. L’idea di base pareva quantomeno interessante, con il tizio ossessionato da Regan che se la prende con lo sfortunato gruppo di hippie; peccato poi che si degeneri in una serie di banalità e di scene mal riuscite, contornate da una recitazione che presumibilmente non avrà guadagnato nomination all’oscar. In definitiva, si fa davvero fatica a salvare qualcosa, forse giusto la scena iniziale.
Sceneggiatura senz'altro simpatica, anche se molto sfruttata in decine di altri film, condita da buone scene splatter. Insomma volendo ci si può anche dare un occhiata anche se non è niente di eccezionale.
Non pensavo di essere il primo a dover mettere un'insufficienza a questo film...Questo pessimo film... La solita banda di ragazzi sbandati che si trovera' di fronte lo psicopatico di turno! Scene splatter a raffica realizzate molto male,festival di morti assurde e grottesche... E se a morire sono drogati,comunisti,depravati...beh,io facevo il tifo per il killer!
Questo genere college-horror sforna spesso gran boiate, però questo film è un serie B veramente divertente. Già la trama è sublime: hippie che festeggiano una piccola Woodstock in un paesino stra reppubblicano, con il fantasma di Reagan in giro a mietere vittime. Poi mettiamoci un pò di droghe varie, sangue, personaggi che sono luoghi comuni, un ritmo accettabile e il gioco è fatto. Personalmente mi è piuaciuto molto...
Simpatico horror-comico diretto dall'attore David Arquette dalla poca ambizione e con qualche frecciatina alla politica americana. The Tripper è un horror a misura di adolescente dove non mancano la droga, il sesso, lo splatter e l'ironia, nel frattempo tentando di essere qualcosina di più, senza però mai cascare nell'arroganza, e riuscendo in parte nel suo intento, probabilmente per la poca costanza dell'atmosfera nelle scene, che tentenna sempre tra orrore e umorismo, senza però mai deliziare completamente lo spettatore, tranne qualche scena veramente divertente
La famosa figura del killer che si rialza anche dopo essere ridotto in poltiglia per intenderci
ma è comunque apprezzabile il tentativo di evitarne i più scontati. Le idee pullulano in parecchie sequenze e la figura del killer vestito da Ronald Reagan è geniale, ma poco aggiungono comunque al divertimento totale. Alla fine ci si ritrova davanti l'idea di un'opportunità in parte sprecata, risollevata dalle idee sgargianti degli autori, e che lascia un piccolo retrogusto amaro per la mancanza di scene veramente divertenti, o comunque interessanti.
simpatico slasher di poche pretese, il sangue c è , gli intrecci politico-sociali ci sono (anche se non saprei quanto validi), la battutina pronta c è sempre e ci sono un botto di droghe e gente fuori da tutte le parti, da vedere
bel filmetto horror che non mostra niente di nuovo ed è solo un pretesto per mostrare parolacce, sesso, sangue e rock and roll.....in sostanza un buon film per amanti del gore stile cabin fever,vemerdi 13 e pellicole del genere che negli ultimi anni stanno "occupando" gli u.s.a. p.s. w i teen-horror!!!!!!!!!!!!
Concordo con i commenti precedenti.. un'occasione sprecata. L'idea c'è tutta ma non viene sfruttata a dovere..ci voleva più ironia.. più mordente.. e anche più splatter secondo me.. invece viene mostrato tutto ciò con troppa parsimonia e solo a tratti si riesce a fare quattro risate o a schifarsi per qualche arto mozzato.
gli agenti sparano a dei cani che stavano assalendo un ragazzo e lei fa "no! anche loro sono creature di Dio" e poi viene subito assalita da un altro cane inferocito :P
Se vi fossero state più scene del genere probabilmente il film ne avrebbe guadagnato.. peccato.. si poteva fare decisamente di meglio.
Un hippie è qualcuno che assomiglia a Tarzan, cammina come Jane e puzza come Cheetah - Ronald Reagan the tripper si apre con questa dichiarazione di Reagan,seguita da immagini,colori e suoni tipici degli anni '60. Un bambino guarda in tv le immagini brutali della guerra in vietnam e le conferenze stampa dell'allora governatore Reagan.Nell'altra stanza il padre assiste la moglie gravemente malata. In seguito lo stesso bimbo reagirà in maniera assai violenta contro un gruppetto di figli dei fiori che impedivano il passaggio della vettura del padre diretto in città alla ricerca di un dottore. si passa ai giorni nostri,un gruppetto di hippies si sta recando in un bosco per assistere a un mini woodstock,ed a rovinare la festa ci penserà il nostro maniaco schizofrenico con una maschera di Ronald Reagan munito di ascia.. questa pellicola ha tutti gli stereotipi per meritarsi il titolo di slasher movie,con un sottofondo politico e un bel pò di ironia..diciamo che si può definire uno slasher-horror-comedy..buone la colonna sonora caratterizzata da musiche folk,rock in generale e soprattutto la scena finale del mega-massacro accompagnato da un potente punk americano di quei tempi. Se fosse stato almeno più grottesco e spatter sarebbe stato un capolavoro slasher,ma le buone idee non mancano di certo..