the words regia di Brian Klugman, Lee Sternthal USA 2012
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

the words (2012)

Commenti e Risposte sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film THE WORDS

Titolo Originale: THE WORDS

RegiaBrian Klugman, Lee Sternthal

InterpretiBradley Cooper, Zoe Saldana, Olivia Wilde, Dennis Quaid, Jeremy Irons, J.K. Simmons, Ben Barnes, John Hannah, Michael McKean, Zeljko Ivanek, Ron Rifkin, Nora Arnezeder, Liz Stauber

Durata: h 1.36
NazionalitàUSA 2012
Generedrammatico
Al cinema nel Settembre 2012

•  Altri film di Brian Klugman
•  Altri film di Lee Sternthal

Trama del film The words

Rory, aspirante scrittore, scopre presso un robivecchi di Parigi un misterioso manoscritto ingiallito: un'appassionante storia d'amore, ambientata dopo la Seconda Guerra Mondiale. L'uomo decide così di far passare come suo il romanzo. La celebrità e i soldi non tarderanno ad arrivare, ma Rory si troverà a pagare a caro prezzo il suo 'furto'...

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   6,97 / 10 (62 voti)6,97Grafico
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su The words, 62 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  

Spotify  @  25/05/2018 03:33:29
   8 / 10
-- PRESENTI SPOILER ---

Devo dire che questo film è stato davvero una piacevole sorpresa.
Mi aspettavo un qualcosa di più meccanico, di più lineare e invece, ho riscontrato l'esatto contrario.
Ho trovato questa pellicola molto appassionante, con una storia sviluppata in maniera sapiente e convinta dal regista.
La trama è ambientata a New York e vede Clay Hammond, un famoso autore, presentare una lettura pubblica del suo ultimo romanzo, "The Words". Il libro, segue la vicenda di Rory Jansen, un aspirante scrittore che da diverso tempo, cerca di far notare i propri lavori a diverse case editrici, ma queste lo ignorano. E se sul piano sentimentale, la vita di Rory va a gonfie vele, in quanto sposato con la bella Dora, sul piano professionale, appunto, va sempre peggio, nonostante gli sforzi dell'uomo. Un giorno, Jansen, essendo a casa a lavorare, scopre in una valigetta, acquistata poco tempo prima in un negozio di antiquariato, un manoscritto molto vecchio. Rory inzia a leggerlo e resta sconvolto dalla bellezza di quelle pagine. Una volta finito di leggere, Jansen pensa che quel manoscritto può essere la sua porta verso il successo. Così, decide di copiarlo, parola per parola, senza cambiare neanche una virgola. Una volta finito di ricopiare tutto, Rory porta il libro al direttore della casa editrice per cui lavora, spacciando l'opera per sua. Il direttore è entusiasta del libro e così decide immediatamente di farlo pubblicare. L'opera ha un successo immediato e Rory diventa lo scrittore del momento. Presto, però, Jansen incontrerà chi davvero ha scritto quel libro e scoprirà tutta la genesi che si cela dietro esso.
La coppia di registi Klugman/Sternthal affronta il tema della voglia di successo dell'uomo, e ci viene mostrato come, pur di avere fama e gloria, l'essere umano è disposto a qualsiasi cosa, non tenendo conto delle conseguenze.
Alla fine, pare che entrambi i directors, ci vogliano dire che è meglio usare la nostra testa e fare del nostro meglio, piuttosto che adottare scorciatoie come quella che prende Rory nel film, e prendersi meriti, i quali non ci appartengono.
A dire la verità, io mi aspettavo che la seconda parte della pellicola, sfociasse nel thriller, con tutti i vari cliché del genere. Invece, Klugman e Sternthal, i quali già stavano raccontando il film attraverso due storie parallele, decidono di aggiungere una terza storia. Così facendo, secondo me, orchestrano un impianto narrativo davvero buono, mai confusionario. Anzi, nonostante la vicenda si muova su tre fronti, lo spettatore riesce sempre a seguire con calma lo svolgersi degli eventi.
In tutto questo, si riscontra anche un gran bel montaggio, il quale tiene ben legati tra loro i vari episodi.
Mano mano, la pellicola si rivela in un andamento lento ma al contempo piacevole. I registi tengono molto a delineare le vicende dei vari personaggi.
I directors si dimostrano bravi anche nelle soluzioni temporali. Ogni storia, è ambientata in un differente arco di tempo, e, per fortuna, non c'è alcun tortuoso intreccio tra un periodo e l'altro.
La caratterizzazione dei protagonisti, eccetto quella di Clay Hammond, mi è piaciuta molto.
Ogni personaggio ha la sua storia, il suo tempo, la sua vita, il suo amore. I due registi prendono tutti i soggetti del film e, malgrado siano differenti e distanti in tante cose, li amalgamano fino a creare, tra tutti loro. un legame indissolubile.
I protagonisti che più intrigano, sono senza dubbio Rory Jansen e il vecchio. Due figure che, a parte nell'età, sono molto simili in tante altre cose. Hanno la stessa passione per la scrittura, vivono storie d'amore intense e piene di insidie ecc... I due registi riescono a creare tra questi due uomini un rapporto particolare, ne di amicizia, ne di inimicizia.
Ben fatte le sequenze che vedono il confronto tra Rory ed il vecchio. Sono molto coinvolgenti.
Il cast è fantastico: c'è Bradley Cooper, autore di una grande performance ma, quello che spacca di brutto, è Jeremy Irons. L'attore di Cowes sfodera una recitazione superba, la quale acchiappa lo spettatore fin dalla prima battuta. Irons dona al vecchio una veste particolare, facendolo sembrare uno che ha alle spalle, una lunghissima storia da raccontare (che poi, in effetti, è così). Gli sguardi sono magnetici e l'interpretazione dei dialoghi è esemplare. Una prestazione da incorniciare.
Come detto prima, c'è un Cooper in forma smagliante. Anno per anno, questo attore è cresciuto in una maniera impressionante, dimostrando una notevole versatilità. Basti pensare che l'anno prima, Bradley era stato protagonista in una commedia come "Una notte da leoni 2", e l'anno seguente prende parte ad un film serio ed impegnativo. Ottima recitazione.
Altro elemento di livello, è il soundtrack. Il tema musicale funziona bene soprattutto nelle sequenze che vedono Rory scrivere, quindi in quelle sequenze, "creative". Davvero azzeccata come colonna sonora.
La sceneggiatura è sorprendente: scorrevole, senza intoppi, credibile, colpi di scena piazzati nei momenti giusti. L'impianto narrativo è scritto benissimo, con le tre storie che non diventano mai confusionarie. Strutturati perfettamente i diversi piani temporali. Dialoghi assolutamente di livello. Ottima anche la stesura dei personaggi.
Nonostante i numerosi pregi, non sono esenti i difetti. Questi ultimi, riguardano principalmente Dennis Quaid: la direzione dell'attore in se, non è malvagia, quanto piuttosto il personaggio stesso, il quale risulta quasi superfluo ai fini della trama.
Il finale vede Hammond protagonista, ed improvvisamente, quanto di bello visto fino a quel momento, viene macchiato da un epilogo sbrigativo e stonato. Quaid, che non si vede per gran parte della pellicola, diventa improvvisamente il soggetto principale negli ultimi 10 minuti, andando a creare nello spettatore un fortissimo senso di squilibrio. Peccato perché questa è una pecca grossolana che poteva essere evitata.
Oltretutto, non è che Dennis reciti un gran che. Si limita, come sempre, a svolgere il compitino.

Conclusione: un film veramente ben fatto. Appassiona e coinvolge. Certo, non è un capolavoro, ma è una pellicola che sicuramente si annovera tra le migliori degli ultimi anni nel genere drammatico.
Da vedere.

  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico


1049764 commenti su 50679 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

7 BOXESCHAINED FOR LIFEDISAPPEAR COMPLETELYDOUBLE BLINDFABBRICANTE DI LACRIMETHE BELGIAN WAVETHE DEVIL'S DOORWAYTHE GLENARMA TAPES

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net