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Bellissimi costumi ed ambientazioni, ma regia troppo televisiva, troppo piatta, troppo patinata. Molto in parte la Blunt, un contegno davvero regale, sereno ma inflessibile.
Il tono e l'approccio al biopic è quello dei tanto in voga mini serial britannici in costume, tanta leggerezza, carattere smussato (a tal punto che la pellicola pecca in personalità), e nobiltà scannerizzata dagli occhi innocenti e puri della protagonista, come in tante opere della Austen. L'operazione va a frapporsi tra i tanti biopic dedicati in questo primo decennio del XXI secolo alle teste coronate britanniche, una monarchia parlamentare che regna ma non governa, la Regina Vittoria rivista in età pre-adulta ambita dagli scapoli d'oro, ogni famiglia reale spingeva un proprio candidato per persuaderla a condividerne il trono, complotti tessuti meschinamente, e poi una 2° parte molto romanzata, un amore genuino quello col principe Alberto ulteriormente purificato con quel gesto drammatico di protezione verso la regina. La Blunt che nel suo precoce processo di assurzione professionale ricopre così anche l'imprescindibile tappa del film in costume (senza strafare), recentemente si è un po inceppata (tranne per 'Il pescatore di sogni' al fianco di McGregor) davvero troppe le americanate in cui si è sprecata.
film carino ed interessante come tutti i film ''storici'' della Gran Bretagna (e in particolare dell'età vittoriana). Ottimi i costumi e la scenografia. Consigliato
E' un buon film da vedere. Molto curato nei dettagli degli abiti e degli ambienti di corte inglesi dell'Ottocento, non ha caso ha vinto proprio un oscar per questo. La trama tuttavia è un po' piatta. Inoltre Lord Melbourne è troppo presente nel film, quasi fosse un personaggio protagonista + del principe Albert. Il film poteva essere migliore ma è comunque apprezzabile.
La storia d'amore tra Vittoria e Albert doveva essere + approfondita perchè si passa da qualche visita fino al matrimonio in brevissimo tempo senza soffermarsi sugli aspetti di questo forte sentimento che provano. Avrebbero dovuto esserci + momenti di disaccordo che si sarebbero risolti per l'amore inscindibile che li lega, invece c'è solo un battibecco alla fine che si risolve alla fine.
Film dignitoso e di buona levatura. Racconta una brevissima parentesi della vita della regina Vittoria, ma lo fa con attendibilità e fedeltà storica. E questo è un pregio. Peccato che l'intero plot si sia incentrato prevalentemente sulla storia d'amore tra Vittoria e Alberto e non offra uno spaccato della società e della cultura inglese del tempo, fuori dal palazzo reale. Molto brava, e credibile, Emily Blunt, splendidi i costumi e gli ambienti. Un buon film.
Un altro film storico ampiamente dettagliato, sopratutto nei costumi. Il problema sta nel fatto che risulta poco innovativo, nel senso che non aggiunge nulla di nuovo a ciò che già altri film hanno proposto. Il problema è ovviato dalla recitazione e dal modo in cui è stata proposta la storia d'amore. In conclusione un buon film che merita di essere visto, sopratutto se in inglese.
I costumi, le scenografie, la fotografia e la recitazione del cast compensano appena una trama priva di mordente e una regia televisiva fatta soltanto di inquadrature statiche, primi piani e irritanti cambi di fuoco (con i personaggi rigorosamente non centrati, come per dire "guarda come sono bravo!").
Film in costume molto ben confezionato. Scenografie bellissime, costumi perfetti, bella fotografia e regia lineare e curata. Anche gli interpreti offrono buone prove. La trama è abbastanza interessante anche perchè non eccessivamente abusata dal mondo del cinema.