Sei un blogger e vuoi inserire un riferimento a questo film nel tuo blog? Ti basta fare un copia/incolla del codice che trovi nel campo Codice per inserire il box che vedi qui sotto ;-)
Originale (almeno per l'epoca) idea del falso documentario sulla pseudoband Spinal Tap che è nata da questo film ma che poi ha inciso veramente dei brani fino ad arrivare al Freddie Mercury Tribute. Il film è divertente come lo sono le situazioni paradossali che capitano agli improbabili membri della band ed anche le musiche sono belle e davvero rock; tuttavia Reiner si lascia prendere la mano dall'autorialità e forse da un eccesso di professionalità. Il risultato? Un film interessante e spassoso ma appunto troppo "documentario", che si prende troppo sul serio, dove le scene del dietro le quinte ed i litigi della band risultano eccessivamente realistiche mentre avrebbero dovuto essere più comiche. Bella pellicola ma occasione mancata per realizzare una pietra miliare della comicità!
Gli Spinal Tap sono una band semi-fittizia, nel senso che il gruppo nasce appositamente per sketch televisivi e successivamente per questo finto documentario, ma in realtà i componenti (attori comici ed autori/sceneggiatori) suonarono veramente gli strumenti ed incisero qualche album, tanto che poi fecero dei live. "This is Spinal Tap" sembra proprio un documentario su una band esistita, invece è uno dei primi "mockumentary" del cinema statunitense. Satira del mondo musicale e palese parodia dei gruppi rock e metal, ma non solo. Basti pensare agli inizi (1966 circa) quando gli "Spinal Tap", dopo aver cambiato svariati nomi (come tradizione nella musica rock), nascono musicalmente come pop-rock psichedelico, sulla scia dei vari Beatles, Stones, Kinks, etc... In questo "Rockumentary" (come soprannominato dal regista/attore Rob Reiner) ci sono le bizze da star, le groupies, problemi di censura con le copertine, le rivalità con altri artisti, i dissidi interni, spostamenti delle le date dei concerti. Un film a suo modo geniale e divertente, gustoso sicuramente, talvolta quasi demenziale ma mai senza superare i limiti, che gioca con gli stereotipi del rock. Momenti esilaranti sono alcune rappresentazioni di alcuni brani (con testi da sbellicarsi) e le tragedie dei vari batteristi. Cosa si evince degli "Spinal Tap" da questo finto documentario? Un buon gruppo, che danno molto live ma tutt'altro che fondamentali, schiavi delle mode musicali e sul viale del tramonto. Insomma, tipo i Kiss se non si fossero dipinti la faccia e se non avessero avuto quel grande fiuto degli affari (questa lasciatemela). Ma ci sono anche riferimenti agli AC/DC, Black Sabbath, Queen, Deep Purple, Van Halen, l'Hair Metal e così via.
"This Is Spinal Tap" è cult mondiale, ma misconosciuto dalle nostre parti, assolutamente imperdibile per ogni appassionato di musica rock.
Sembra uno special su un gruppo musicale di quelli che si vedono su Sky Arte che alterna interviste dei componenti del gruppo,pezzi di concerti e dietro le quinte.Ed e' fatto cosi' bene che se fosse veramente un documentario sugli Spinal Tap e fossero esistiti veramente sarebbe davvero ben fatto.Invece e' una commedia,che,parodiando i veri documentari musicali dovrebbe far ridere,invece ci sono davvero poche scene dove si ride.I litigi tra i componenti della band e il loro manager ,non fanno ridere,sono molto realistici,i concerti e la musica sono anche belli,ma di scene divertenti anche sul palco,davvero poche.Insomma,non sembra una commedia ma un vero documentario su una vera band realmente esistita,che racconta la loro musica,la loro vita ,gli aneddoti sullab and,come la "maledizione del batterista".Insomma troppo realistica e poco divertente.Obiettivo mancato
Di documentari musicali su una band Reiner deve averne visti proprio tanti, perchè "This Is Spinal Tap" sembra proprio ciò che vuole essere; come film sperimentale, in questo senso, tanto di cappello, tuttavia non l'ho trovata particolamente funzionale come commedia per ridere (se non nelle parodie sulle classiche divergenze artistiche tra i membri fondatori, e un paio di sfighè durante le perfomance live) perchè per il resto, come detto, sembra proprio di stare a guardare un documentario sull'ascesa ed il declino di una rock band qualsiasi; ed essendo finti sia il documentario che la band, tolte quelle due risate in croce per me rimane ben poco ricordare, come se il film fosse interessante per come è fatto, ma per la maggiore, semplicemente inutile.
L'idea del mockumentary nasce in parte da questo capolavoro comico che omaggia la musica del periodo e parodizza le band in voga. Grande reiner, regista mooooolto sottovalutato.
Certamente idea geniale ma a suo modo anche noiosetto e con momenti che potevano essere sfruttati meglio...peccato poi che non si trovi in italiano! Decisamente buone e simpatiche le canzoni create, abbastanza validi gli attori ma ciò che regna è la valida satira sul mondo del rock e dello star system che gli ruota attorno...si spazia molto per quanto concerne i gruppi su cui si ironizza e per quanto riguarda le varie fasi della storia della musica dagli anni 60 agli anni 80 (con speciale riferimento a Beatles e RollingStones), praticamente di quasi ogni gruppo "importante" c'è una goccia in questo rockumentario fake! Alcune battute sono davvero valida (vedasi le storie dei vari batteristi morti) molte altre azzardate ma l'importante è che il politicamente scorretto regni e che il messaggio di critica-omaggio arrivi.
Grande mockumentary musicale di Reiner, qui agli esordi.
Divertentissimo, simpaticissimo, possiede tali qualità anche grazie ad un cast di attori che più affiatato non si potrebbe (e non a caso alcuni di loro finiranno nei Simpsons mi pare; e c'è pure l'attrice della sit com La tata!).
Canzoni indimenticabili, scene cult (tipo i nani durante le esibizioni)
Da non perdere, anche se purtroppo non passa spesso sulle tv.
In una parola: geniale. Questo (palesemente) finto documentario, ribattezzato "rockumentary" all'interno del film, e poi "mockumentary" dallo stesso regista, che ha coniato questo termine oggi di uso comune, mostra le vicende di una fantomatica rock band inglese, gli Spinal Tap, alle prese con un tour negli USA che non sta andando proprio come previsto. Inoltre, crescono mano mano la tensione e i dissapori all'interno dei vari componenti del gruppo, mentre varie divertentissime gag al limite del demenziale si susseguono senza sosta. Consigliatissimo sia per passarsi una semplice serata di svago, sia perchè è un vero cult movie ormai pietra miliare del genere.
film demenziale che racconta le gesta di una pseudo-band hair-metal, gli Spinal Tap appunto, parodia di celebri band del genere come i Motley Crue o i Van Halen, il film è girato come se fosse un documentario (infatti questa è la pellicola che ha dato origine al termine mockumentary[vedi wikipedia], sebbene ancor prima furono girati film "pionieristici" di questo tipo ) con i protagonisti che si confessano davanti a una telecamera come nei reality show e queste interviste intramezzano le gaffes e i battibecchi che si susseguono senza soluzione di continuita nel loro sgangherato tour, sul quale è incentrato il film
con onore sono il primo a commentare questo sorprendente "mockumentary" su una delle band più incredibili (letteralmente) della storia. L'umorismo, le gag, gli interpreti, LA MUSICA, la "storia vera" che il regista e gli autori (che sono poi i protagonisti, che tra l'altro suonano davvero i loro strumenti) mettono in piedi cotituiscono un opera decisamente ben riuscita. soprattutto in quanto realizzata nel 1984. consigliatissimo!