ti presento i miei (2000)

Certi trucchetti conosciuti a memoria dalla commedia americana lasciano del tutto indifferenti... il film è tanto divertente quanto tedioso: a parte che De Niro nel genere non è certo Cary Grant e certi schemi da sit-com a volte riescono meglio agli europei come nel caso del pur tutt'altro che memorabile "il gusto degli altri"... dunque a conti fatti questo dovrebbe essere un film satirico mancato su un certo apparato familiare all'americana (ebraico?), ma poi il trucco mostra presto la corda e tutte le velleità procedono sui binari scontati delle gags costruite a tavolino, del cinema farsesco da torte in faccia et similia. Una sola idea è davvero azzeccata: si esce dalla proiezione con l'idea che delle persone atte a mettere alla berlina "il gusto degli altri" dobbiamo fare senza, anzi cercare il piu' possibile di evitarle. Stiller nerd maturo non suscita poi grande simpatia, e tutto è clamorosamente eccessivo, come il persiano che fa da Icona di casa tra un laboratorio di attività spionistiche e un'orrendo giardino dal fetore nauseabondo. Film carino giusto per una serata in compagnia, ma chissà perchè alla fine l'ho trovato piu' deprimente che esauriente, e al riso incontrollato e un po' ebete di poco prima l'happy end mi ha messo addosso un'indincibile tristezza... c'è poco da entusiasmarsi direi