titanic (1997)

Film capolavoro che mette d'accordo tutti, critica e pubblico. Visto in 3d è uno spettacolo stupefacente. La più bella storia d'amore narrata al cinema , meglio di love story o il dottor Zivago, celebrata a bordo del transatlantico Titanic durante le fasi del suo affondamento. Il successo che ha avuto è legittimo e dovuto ad una maniacale precisione nella ricostruzione dello sfortunata vicenda, le immagini sono una festa per gli occhi, la colonna sonora stupenda e per quanto semplice la trama è avvincente e suggestiva. Interpretazioni superbe.

Grandissimo film d'autore basato su una storia d'amore di stampo classico, quindi non per tutti. Non per i cinici ad esempio, che confondono il sentimento con il marketing e l'arte con la ruffianeria.
Chi parla di "lacrime facili" è affetto da chiusura (senti)mentale degenerativa, incompetenza tremens e pappagallismo acuto.
Tutti conoscevano e immaginavano l'evolversi degli eventi, già prima di sedersi in poltrona. Dunque lacrime facili? Nossignori. Se "Titanic" ha commosso intere platee nonostante questo notevole "svantaggio" di partenza, ciò è dovuto alla professionalità di un grande autore come James Cameron, che ha manovrato le leve dell'immedesimazione come ogni cineasta degno di questo nome è chiamato a fare, padroneggiando regia, ritmo e sceneggiatura in modo magistrale. Un film visivamente impressionante, ricco di pathos e sentimento, interpretato con sincera passione dalla coppia Winslet-DiCaprio. Un capolavoro che pubblico, cinefili e tecnici hanno ripagato con la massima approvazione.

Detesto i film con le "emozioni" preconfezionate, che ti costringono cioè a provare quello che vogliono loro, palesando l'intento con forzature e enfasi inappropriata e mozzapalle. Ciò non toglie che James Cameron sia un superbo e onorevole esponente del linguaggio filmico blasonato, di quella cerchia di autori (?) che fanno della ricchezza (in tutti i sensi e indirizzamenti della parola) di molteplici caratteri (dentro e fuori dallo schermo, si intende e s'è già inteso). E che sia anche regista talentuosissimo e, a modo suo, unico. La sua propensione al grandioso è dichiarata, è un autore che dunque guarda a tutto, cerca di avere e mantenere il controllo su tutto, un delirio d'onnipotenza che poi sarà ben espresso dal suo fiero ritiro del doppio Oscar all'edizione del '98. Sì, si è capito: quanto d più criticabile, opponibile, attaccabile in un uomo. La sua è una ricerca dell'impossibile, e se vista da un lato pressochè romantico, la sua epopea -da Terminator a The Abyss fino a Terminator 2 e lo splendido AlienS- può anche risultare affascinante. Consiglio a tal proposito, per chi volesse cercare di capire come James Cameron sia autore importante e grandioso, lontano anni luce dai patacconi vuoti e futili dell'odierna produzione americana, la lettura del libro del bravo Roy Menarini -studioso e critico esimio col quale ho avuto il piacere di condurre un progetto di critica-, intitolato proprio "James Cameron".
"Titanic" è il celeberrimo "Filmone", quello imposto dal battage, dalla martellante e sfiancante pubblcità, un film che ha acquisito importanza attraverso la mediazione eil mediatico, non solo per quello che alla fine arriva a dire o ad essere. Un film che hanno visto tutti, e di cui dispiace doverne riconoscere le notevoli e plurime qualità, vista la schiera eterna di fanatiche e fanatici ignoranti e imbarazzanti. Si tratterebbe infatti di fare conti con l'aspetto commerciale e tentare di scindere le qualità dai difetti legati all'anzidetto, impresa, quest'ultima, davvero dura, non riuscendo ad allontanare il pensiero dalle moltitudini infinite di ragazzette aVVapate che definisce il film "romantico" senza nemmeno sapere l'etimo e l'origine della parola.
Un peccato, non poter fare a meno di considerare proprio TUTTO, dinanzi a simili opere.
Insomma, appare del tutto inutile sciorinare la lista di momenti "celebri" e passati alla Storia, dal capolavoro di melensaggine del "Ti fidi di me" angelico e avvolgente sulla prua della nave fino al terribile momento dell'affondamento, per non parlare del pezzo del ritratto (inverosimile che un ritratto a carboncino possa essere sopravissuto così a lungo sul fondo dell'Oceano, ma se il pretesto era quello di far tornare a recitare la vecchia Stuart è più che scusabile, del resto Cameron non è un regista naturalista, somiglia più ad un futurista alla Boccioni che a un Courbet macchiaiolo, infila sprazzi di impeti romantici alla Turner e precisione geometrica e barocca di un Gianbologna o di un Tintoretto, quella, appunto, di chi sa fare bene soprattutto il Manierista, sfornando ogni volta un mix emozionale forte e sfavillante).

Linguaggio filmico intelligente e ben assimilato dai grandi, che rende ancora di più in virtù della spettacolarità, la chiave di lettura inoltre è molteplice, gli attori sono tutti in parte (Di Caprio e Winslet ormai moderni Leigh e Grant, magnifico ******* lo Zane, un po' sprecata la Bates, tristissimo il dolente Garber, perfetto il cipiglio di Warner).
Interessante il cromatismo, come nota Morandini, dal rossore crepuscolare che presagisce l'affondamento definitivo del sole, un tramonto senza rinascita, sino alla bluastra, cupissima, glaciale marcia funebre oceanica, che vede spegnersi sempre più la luce sui volti e sui corpi (perchè a un certo punto arriva anche il blackout eheheheh).
Resa magnifica della disperazione che imperversa, fortissima e schiamazzante, la seconda metà, sì, sempre lei, è in definitiva un pezzo di grande Cinema, lascia di stucco con la mascella sul pavimento sino alla quiete mortifera e funerea della carnosa, terrena Winslet abbandonata su un pezzo di stiva, rivolta alle stelle e il dolce angelo sceso in terra DiCaprio, che sopperisce alla crudeltà della realtà razionale e immodificabile (i ceti separatisti e impietosi, la forza insormontabile della natura che gli gela il sangue e lo trascina con sè). I temi si sprecano: amore, sacrificio, ribellione, ricordo irrecuperabile e conseguente, dolce sofferenza à-la killing me softly, denuncia e ritratto dell'impossibilità di fare ciò che del resto si propone anche Cameron, cioè avere il controllo supremo su ciò che è molto, molto più grande di noi.
Magari tutto sarà recepito annacquato e banalizzato, come in un digest zeffirelliano (perdonami Cameron per il paragone, perdonami davvero, perdonami perdonami perdonami), ma cercando di tralasciare i sedicimila Oscar, la DiCaprio mania dei giocosi e verdolini anni '90, la commercialità come fine primo, la Dion (canzone bellissima comunque, infatti l'Oscar a lei mica è andato), assicuro che il film, su almeno due piani (emozionale, di ricostruzione storica) farà centro.

Un colosso, sì, non è assolutamente un capolavoro, ma è un film che, favorevole o contrario sia chi legge, è GRANDE. La cui grandezza si percepisce nello stesso modo in cui emergono i mille difetti.
Chi s'accontenta ed è scarsamente preparato lo troverà un capolavoro imprescindibile (pffffff, mi permetto di aggiungere).
Chi un minimo conosce della Settima Arte ha tutto il diritto di stroncarlo, ma ovviamente non può dire che sia una *****.

Il voto fa riferimento agli innegabili pregi e alla portata emozionale (per quanto detestabile, certo,come detto in apertura, ma di innegabile forza), considerando anche che ha ottenuto esattamente quel che voleva, e che quello che si
era prefissato di comunicare (che brutta parola, lo so) l'ha comunicato. Poi grazie al cielo, ed è gran cosa, chi ha uno spessore un pelo più grosso dello spettatore medio(cre) può anche andare al di là di ciò che viene barbaramente imposto alla vista da Cameron, e di ciò che implica, nell'immediata fruizione.

Da vedere, almeno una volta. Poi chissà, magari non sarà l'ultima.

Un film sufficiente,secondo me sopravvalutato..11 oscar eccessivi e secondo me non meritati se confrontati con altri film che meriterebbero il premio oscar!

Uh-Oh il "Titanic": un'altra straordinaria macchina da incasso soffoca-cinema che ha tanto incantato gli spettatori, tanto li ha fatti sospirare, piangere, emozionare, tanto mi ha incommensurabilmente annoiato, quando non irritato. E tanto ha preso per il (parte del corpo anche detta fondo-schiena) la gente. Ma lungi da me impormi in stile "detentore della verità che ha capito tutto", è che semplicemente a mio avviso ci troviamo di fronte ad un film tremendamente ruffiano e tremendamente vuoto; per certi aspetti potrei anche autocitarmi e copia-incollare quanto già detto per "Il Gladiatore" tanto per sprecare meno tempo. Ma in fondo ci sono anche delle differenze insieme a delle analogie. Un'associazione curiosa innanzitutto: Scott e Cameron i signori "Alien". Il primo realizzò il capolavoro iniziale, nel 1979, e rivoluzionò la fantascienza non solo unendola col puro genere Horror ma anche riportandola su binari di serietà artistica (certo meno rispetto al coevo "Stalker" di Tarkovskij) che "Star Wars" le aveva tolto. Il secondo, che 7 anni dopo dall'alto del suo scaltro genio commerciale realizzò il più grande action-fantascientifico che il cinema ricordi quello straordinario "Aliens" degnissimo successore del capostipite di cui aveva comunque modificato quasi totalmente il linguaggio. Scott dopo un altro immenso capolavoro dello sci-fi quale "Blade Runner" si è perso per strada spesso non riuscendo ne sulla strada "autoriale" ne su quella "commerciale". Cameron, è rimasto uno spudorato genio del commercio cinematografico perdendo col tempo però quell'indubbio talento nel fare cinema, grande cinema d'azione, gli è rimasto così l'involucro, l'abilità nel fiutare il buon marketing. Cominciano qui analogie e differenze.

Sia "Il Gladiatore" che "Titanic" sono concepiti come colossali macchine ad incasso continuo e di intrattenimento perpetuo come delle eterne slot-machine impallate sul jack-pot solo che per uno strano scherzo del destino a vincere tutto non sono i giocatori (gli spettatori) ma i gestori (Cameron, produzione, Hollywood).
Altra analogia è come i due film si basino su una storia qualunque e pure piuttosto banale con lo sfondo storico solo sullo sfondo, molto sullo sfondo.
Poi, le differenze.
Ridley Scott a costruire il giocattolone d'intrattenimento a parer mio non c'è riuscito, e il mio perché l'ho spiegato nell'apposito commento a quel film. Perché Scott fu genio del cinema (anche d'intrattenimento, "Alien" ha anche quella componente, appunto non è "Stalker" ne è ancora "Blade Runner") ma come costruttore di marketing o di cinema di purissimo e solo entertainment, magari anche di puro vuoto entertainment ha spesso fallito e solo raramente centrato il bersaglio ("Thelma & Louise" o "Black Hawk Down" come cinema di buon intrattenimento e cinema di purissimo vuoto giocattolone per l'entertainment).
Cameron invece, nel vuoto a perdere del cinema di mero intrattenimento che nasconde il nulla della sostanza ci sguazza come nel cinema d'intrattenimento di maggior classe ("Aliens" "Terminator"). Anzi in questo campo è davvero un genio e a "Titanic" se non fosse per certe cose che per conto mio mi hanno dato parecchio sui nervi, avrei dato anche un voto superiore perché come macchinona danarosa per intrattenere funziona, anche se ingrana veramente solo dal momento dell'impatto con il ghiacciolo troppo cresciuto. Vuoto totale di contenuti, storia messa al centro banalissima, tante cose molto forzate, effetti speciali nell'ultima parte che soffocano davvero troppo il tutto, compresa la regia di Cameron, tutta al servizio del solo spettacolo visivo ma freddo, senza emozioni (quelle vere, che da il buon cinema, non quelle da lacrima facile) tutto fumo e niente arrosto; eppure perbacco per intrattenere eh, intrattiene, e pure tanto nell'ultima parte. E quindi pur rabbrividendo nel vedere tutti i pantagruelici voti sparati per questo film che è lontanissimo dall'essere un capolavoro o anche solo un grande film, riconosco a Cameron la perfetta riuscita del progetto d'incasso e vuoto intrattenimento totale, riuscito quasi alla perfezione. Il modo in cui ha intortato e oliato milioni di spettatori è da applausi, è davvero, forse, il regista per eccellenza della Hollywood "moderno-contemporanea" (diciamo dal 1981-fine della New Hollywood- ad almeno la prima metà dello scorso decennio) in senso poco artistico e molto commerciale.
Però non fatemi sentire "questo film ha vinto 11 oscar, è il più premiato di sempre, questo dice tutto, è davvero un BRUTTA PAROLA DA ASSOCIARE A QUESTO FILM". Perché davvero l'importanza di uno (o 11) oscar per giudicare il valore di un film, di un regista, di un attore, di un direttore della fotografia ecc. è pari a quella di 11 polpette al sugo cucinate da me. Io non so cucinare e il più delle volte quelli dell'Academy non sanno assegnare premi, quando non c'azzeccano per fortuna o quando per miracolo non trovino un prodotto di qualità cinematografica che però soddisfi anche le loro paurose menti limitate-buoniste-immerse nel marketing. La cosa per me non vale solo per "Titanic" però ecco questo film è uno dei più calzanti esempi dell'idiozia dell'Academy.
Poi, le cose che mi fanno restare abbastanza basso col voto, quelle che davvero non posso sopportare in questo film.
La regia di Cameron è buona, ma lui è bravo davvero e qui troppo spesso se ne sta buono e lascia fare ai costosissimi effetti speciali che sovrastano il tutto. Che poi le volte che si sente davvero Cameron lì dietro escono fuori anche scene e inquadrature belline. Mannaggia.
Le interpretazioni dei protagonisti: pessime, entrambe. Di Caprio (che da giovane, cioè prima di questo film intendo, era stato anche bravino in un paio di occasioni) a partire da "Gangs of New York" di Scorsese (film mezza sola) che è del 2002 è pian piano costantemente migliorato, passo dopo passo, inanellando una costante serie di buone-buonissime interpretazioni, non solo con Scorsese (il maestro al quale Di Caprio in un paio di volte ha anche salvato la faccia con la sua prova, vedi almeno "The Aviator" dove il buon Leo è la cosa migliore del film e con merito) che resta comunque il suo principale mentore. Ormai Di Caprio per le interpretazioni con Scorsese e per altre può essere definito senza timore, ma anche senza esagerare, un bravo attore e ciò mi fa piacere, un bravo attore in più non si butta certo via e il suo miglioramento costante negli ultimi 10 anni è gran cosa.
Più semplicemente invece per me Kate Winslet è una delle migliori attrici degli anni '00, dell'ultimo decennio, della sua generazione fate voi. Brava, brava davvero, con picco massimo in "Eternal Sunshine of the Spotless Mind" di Gondry, nel 2004.
Insomma sono due bravi di cui ho stima, soprattutto la Winslet. Ma qui, in "Titanic" li trovo pessimi, forzati, insicuri, inglobati in una sceneggiatura che presenta buchi e difetti notevoli e dialoghi ridicoli. Insomma non è nemmeno tutta colpa loro ma si sono trovati ben lontani dal riuscire a dar vita ai loro, orridi, personaggi, che hanno anche rischiato di segnarli un'intera carriera, soprattutto a Di Caprio che forse sta tutt'ora tentando di scrollarsi definitivamente di dosso il marchio "Titanic".
Poi vabè, appunto la storiella d'amore dei due pirla messa come centro del tutto, lasciando sullo sfondo la tragedia del Titanic, mi ha sempre dato molto, molto, molto fastidio. Ok che il cinema è trucco e spettacolo, però se volevi raccontare una storia d'amore finita nella cacca l'ambientavi ovunque, il fatto che devi sovrapporla ad un fatto simile. La nave affonda, la gente muore, e a me delle fisime amorose di questi due e del tizio che affonda perché le chiappe della Winslet pigliano tutta la cosa galleggiante sui cui era be, non m'importa assolutamente nulla anzi mi irrita per la miseria anche perché per tutto il film questi due qui sono stati finti e irritanti in maniera indescrivibile.
Dialoghi imbarazzanti a chiudere il quadro dei motivi per cui alla fine questo film come macchinone d'intrattenimento vuoto e danaroso meriterebbe 8-8,5 ma si becca un voto molto più basso perché per me il cinema continua ad essere un'altra cosa, con ben altri aspetti da tenere in considerazione.
Ah, Celine Dion a me fa schifo, schifo tanto.
Infine volevo segnalare due splendide parodie fatte sul "Titanic". La prima è di Groening, in una puntata della prima stagione di "Futurama" targata 1999. L'altra, straordinaria, è di Leo Ortonali, ovviamente su "Rat-Man". La sublime "Titanic 2000" che vale dieci volte l'originale e fa ridere fino alle lacrime anche alla ventesima rilettura.
Eh be Cameron, questa cosa è una scucchiasoldi allucinante però ti preferivo quando agli effettoni speciali univi anche la sostanza e il divertimento, ti preferivo ai tempi di "Terminator" e soprattutto "Aliens". Che figo, "Aliens", il mio action-movie preferito.

Da bambino "fui costretto" ad andare a vederlo al cinema quando usci nelle sale cinematografiche, ma nel lontano 97 ero ancora troppo piccolo per capire il valore soprattutto emotivo di certi film

rivederlo completo a distanza di 17 anni dalla prima volta è tutta un altra cosa. Nonostante qualche piccola scena, nella seconda parte, che a mio parere si protrae un po troppo per le lunghe, visto l'inutilità che ha all'interno della pellicola, non posso assolutamente negare che questo film è un vero e proprio Capolavoro

Il film più premiato di sempre (assieme ad altri due)
Gli 11 premi oscar vinti dicono già tutto quindi posso non dilungarmi troppo nel mio commento per questo Capolavoro Assoluto

Nonostante la durata, nella mia fase adolescenziale lo guardai più volte...poi ovviamente mi stancai..

Dubito esista qualcuno sulla faccia della terra che non abbia mai visto questo film, ma per le generazioni a venire posso semplicemente dire che merita almeno una visione nella vita questo film che vi piaccia o non

La storia d'amore che nasce tra Jack e Rose è molto fiabesca, ma non per questo meno bello da vedere, anzi (Leonardo Di Caprio e Kate Winslet semplicemente perfetti nei loro ruoli)

Il disastro del Titanic è girato in maniera di assoluta epicità
Scene "di un alto tasso" di drammaticità e di tensione

Voto d'obbligo 10...CAPOLAVORO ASSOLUTO

11 Oscar?? Ma dai...più che sufficiente ma finisce lì....potrebbe chiamarsi Storia d'amore sul Titanic, perchè del Titanic si vede solo la fine..non amo i film romamtici, ma questo non incide più di tanto

Film assolutamente commercialissimo e solo perchè ci sono tutte quelle smancerie tra Di Caprio e la Winslet che il film è entrato nei cuori delle persone e più precisamente delle ragazzine. La cosa assurda è che tutto il pandemonio avviene in un oceano completamente calmo e quindi non c'era bisogno di fare tutto quel casino che si fa nel film. Poi io do 6 e mezzo perchè ci sono giusto gli effetti speciali che sono da urlo, e questo non si può non negarlo, ma per il resto il film è uno dei più commerciali mai prodotti. I veri film drammatici sono: arancia meccanica, scarface, quei bravi ragazzi, taxi driver e altri e non ste cose per ragazzine che piangono quando Di Caprio muore. Non venitemi a di che i film che ho citato sono meglio di questo se no vuol dire che non capite niente di cinema.

Senza alcun dubbio un buon kolossal ma lontanissimo secondo me dall'essere un capolavoro.
Fotografia magnifica, ma storia sdolcinatissima di mezzo fastidiosa un Di Caprio un po' spaesato, storia che sfocia nel ridicolo diverse volte (pure il finale).
Inoltre 3 ore e passa che sembrano infinite visto che il film prende una piega interessante solo l'ultima ora.
Buono ma assolutamente non imprescindibile.

Capolavoro di valore prettamente storico.
Entusiasmante e avvincente la ricostruzione degli avvenimenti prima dell'affondamento del titanic.Non si poteva fare di meglio in fatto di sceneggiatura: belli e bravi gli attori,ammirevoli e realistiche le locations,curate e dettagliate le dinamiche psicologiche-comportamentali in modo da non uniformare i personaggi a dei ruoli fissi o a un ruolo bidimensionale come spesso accade nei film.
Titanic ha 15 anni, il suo enorme valore storico però lo rende uno dei migliori film realizzati negli anni 90 e vederlo una,due o più volte non cambia : ne rimarrete sempre colpiti ed in qualche modo crescerete.
IO intendo questo film anche (metaforicamente parlando) come un'esperienza di formazione, un qualcosa che ci trasmette dei messaggi (e non solo di satira/critica sociale).
Se poi aggiungiamo una colonna sonora magistralmente bella....allora non so che dire...

Il film spicca sicuramente per tre cose: la scenografia, letteralmente da oscar, la fotografia, di ottima fattura, e la colonna sonora della Dion. Cameron lavora sulla spettacolarizzazione, tanto da ottenere la ricostruzione a grandezza naturale del transatlantico affondato nel 1912: una scelta che ha pagato, senza dubbio. Il cast è di discreto livello, anche se gli attori, a mio giudizio, rimangono penalizzati dalla trama e dalla sceneggiatura, abbastanza piatta e senza spunti originali.
La pecca maggiore rimane, tuttavia, l'aver focalizzato tutto il film sulla storia d'amore tra i due protagonisti, tanto che il naufragio sembra quasi fare da sfondo alle vicende sentimentali, le quali, non solo cadono spesso nel melenso più stucchevole ma sono oltretutto quanto di più scontato si potrebbe immaginare.
A completare il quadro, un finale che lascia quantomeno perplessi per la scarsa credibilità.

mi è piaciuto solo all'inizio poi mi ha stufato, il film dura troppo e ad un certo punto speravo che la nave affondasse presto ( nel film ) fermo restando che rimane un film grandioso. la storia d'amore è servita a dare una logica a un film che altrimenti sarebbe stato la cronaca di una tragedia soltanto. personalmente dei film di cameron questo non è il migliore ma tecnicamente è di una caratura elevatissima comunque preferisco aitanic di nino d'angelo

Il più bel film in assoluto!

Trovo insulso all'inverosimile che di Caprio se ne stia in acqua a crepare di freddo mentre potrebbe anche lui trovarsi un pezzo di legno sopra cui stare per non morire. Questo fatto rende inguardabile l'intero film.

"I' am the King of the world", così l' immenso James Cameron concluse il suo intervento in seguito allo strameritatissimo Oscar preso per la regia del mastodontico Titanic.
Un film storico, il blockbuster per antonomasia, che ha saputo collezionare ben 11 statuette eguagliando il record di Ben Hur e raggiunto successivamente da Il signore degli anelli con "Il ritorno del Re".

Parlando del lato lato tecnico, che dire...., il voto sarebbe 20 per la dedizione, la passione e la meticolosità con la quale Cameron ha affrontato questa sfida. Le sue frequenti immersioni per studiare e per saperne sempre di più sul colosso affondato, la ricostruzione in computergrafica tenendo conto dell' anno, il 1997, la maestosa scenografia degli interni, la cura dei dettagli che sembrano riportarti indietro nel tempo. Nulla è lasciato al caso e solamente lo "specialista" dei Kolossal poteva realizzare un flashback così credibile.

Considerando poi che, guerre a parte, probabilmente parliamo della tragedia più potente ed altisonante degli anni del '900 ( come il crollo delle torri, per questa tranche di secolo) il fatto di dare un' aura da favola al dramma raccontato è la seconda carta vincente.
C' è lui, bello, squattrinato ed ostinato, c' è lei, la principessa che finalmente conosce l' Amore e c'è l'altro, l'antagonista arrogante e pezzo di me**a. Tutto così semplice e maliziosamente furbetto, ma tutto così maledettamente commovente, che riesce a mettere in secondo se non in terzo piano il triste motivo per il quale il transatlantico di Liverpool è noto.
Da far facilmente breccia nel cuore delle donzelle più o meno giovani all around the world e che riesce a solleticare o perchè no, a scalfire l' orgoglio più duro dei facenti parte l' altra metà. In ogni caso la Kleenex ringrazia. ;-)

Inutile fare i complimenti allo straordinario cast artistico, tutti nella loro parte uno più bravo dell' altro, e.., pensandoci un attimino.., è un vero peccato che Di Caprio e la Winslet non siano coppia nella vita reale.

Infine non si può non menzionare il tormentone Oscar "My heart will go on", della brava Celine Dion, che intensifica la potenza del/dell' dramma/amore.

Rimango dell' idea che pellicole come Terminator, Terminator 2 ed Aliens siano inarrivabili, per l' inestimabile affetto che nutro nei loro confronti, ma qui c'è davvero tanta roba e non posso negare il massimo dei voti.

Si James gliel' hai fatta in barba a tutti..., you' re the King of the world. Anche in 3D.

Una storia commovente che non può lasciare indifferenti. La realizzazione in 3D non aggiunge molto al film, si lascia guardare dall'inizio alla fine senza annoiare mai

Peccato non abbiano dato a Schettino il timone del Titanic: il film sarebbe diventato un cortometriaggio!

Scusate ma lo considero uno dei film più sopravvalutati e retorici di sempre!

Ma quanti premi regalati ingiustamente! Questo film è "antipatico" sotto ogni punto di vista: personaggi, sceneggiatura, trama (ridicola)..si salva solo la coonna sonora, giustamente premiato il brano della Dion. Una pellicola colma di errori cinematografici, sembra quasi un copione disney al quale hanno aggiunto un po' più di crudeltà. Gli attori sono bravissimi, su questo non ci piove..ma è proprio lì che sta il problema: sono così credibili da rendere ancora più odiosi i personaggi ruffiani che interpretano. Che DiCaprio sia odiato dopo aver visto questo film è mainstream, per apprezzare questo straordinario attore ci vuole ben altro. Io ero l'unico ad essere dalla parte del povero Cal, fossi stato in lui avrei iniziato a sparare a Jack e Rose molto prima.

SPOILER

Il solito polpettone hollywoodiano ad uso e consumo dei non cinefili.....

SPOILER

un film che è stato esageratamente pompato e mitizzato.. grandi effetti speciali, grandi scenografie, ma il resto è abbastanza inconsistente e scade a tratti nella noia e nell'eccessiva pateticità.

E' difficile giudicare TITANIC con obiettività e senza un pizzico di pregiudizio.
Sarà perchè è stato un succeso planetario e un caso clamoroso con adolescenti che andavano a vederlo e rivederlo anche 10 volte, sarà perchè si usa sempre la (riuscitissima) storia d'amore per etichettarlo, ma al di là di tutti questi pregiudizi, Titanic è uno dei film più complicati da realizzare, un opera registica e non solo che rende onore a Cameron.

Il film è perfetto in tutto.... Romantico nella storia d'amore, disperato nella tragedia, la scena del titanic che affonda è una delle immagini che al cinema ti sovrasta in un modo emozionante e spettacolare allo stesso tempo.

Gli attori tutti bravi, Winslet perfetta, Di caprio unico a poter fare quel ruolo (ma come sempre malgiudicato più per il fenomeno che ha generato che per come recita), la Bates anche in un ruolo secondario fa sempre la sua sporca figura.

Dal Di Caprio che si vede qui chi l'avrebbe detto che sarebbe diventato un buon attore come è oggi...apparte questo non mi ha entusiasmato...e poi veramente troppo lungo...

Penso che contestare un film del genere sia da pazzi e nn sarò certamente io a farlo. Un film sontuoso sotto vari aspetti (ricostruzione nave, effetti speciali, ricostruzione dell'epoca,etc..) ma che si perde inevitabilmente nella interpretazione assolutamente non eccellente e non all'altezza di un giovanissimo di caprio ( che è molto migliorato negli ultimi 15 anni..sia chiaro.). Se ci fosse stato un altro attore il film per me ne avrebbe guadagnato. Non metto di più anche per alcune trovate decisamente inverosimili ( kate winslet che sulla scialuppa si butta per tornare sulla nave e cose varie..). Per il resto veramente nulla da ecceppire.

Eccellente.

Per come è fatto tecnicamente sarebbe da 10 e lode, ma a causa della trama eccessivamente banale gli dò un 8. Inoltre sono d'accordo con chi dice che questo film è offensivo nei confronti delle vittime del Titanic perchè intento a risaltare una banale e fantasiosa storia d'amore dove la tragedia fà solo da sfondo (un pò come trasformare una tragedia in una favola); malgrado ciò, però, non si può negare che questo film sia un capolavoro, e anche di grande effetto.

Do questo voto affinchè ( dopo avatar ) non ci si dimentichi di uno dei più grandi capolavori cinematografici di sempre. Grandissimo James Cameron.

gli undici oscar spiegano tutto..un film colossale..magnifico..il titanic è stato ricostruito ad arte sia tramite effetti visivi che con gli effetti speciali..la trama è bella e mette a confronto le diversità tra le classi..le musiche coinvolgono..l'ultima ora è spettacolare..ricostruisce l'affondamento in modo meraviglioso..

Entrato ormai nell'immaginario collettivo insieme a "Via col vento" e "Casablanca", è figlio di anni ed anni di miglioramenti tecnologici (ma i film più belli sono quelli che non li usano).

La storia d'amore è la solita solfa, la realizzazione è ottima, gli ultimi 30 minuti da applausi.

Tutto qui.

Niente da dire. Il Kolossal dei Kolossal. Una storia d'amore svolta sullo sfondo dello storico Titanic, durante la sua unica traversata.
James Cameron mette la firma ad uno dei film più famosi al mondo, la più grande produzione prima dell'uscita di ''Avatar''.
Tecnicamente il film è ineccepibile, la fotografia e la regia sono pressochè perfette. La ricostruzione degli ambiante è ultra dettagliata, grazie ad una scenografia da urlo.
Una storia che durante le 3 ore trasporta e fa sognare lo spettatore, una storia che non teme di apparire melodrammatica, un finale strappalacrime che meglio non poteva essere reso.
Un film che può emozionare o può lasciare indifferenti, l'unico dato di fatto è che ''Titanic'' si può considerare un pezzo di storia del cinema.

difficile commentare un film che tecnicamente è tra i migliori mai fatti in assoluto. scenografia e fotografia impeccabili. non solo maestro di effetti speciali, big jim, anche di disegno (vds ritratto di kw), e molte riprese del film, nella prima parte, sono autentici dipinti. ma.

non esiste un film più patetico di questo. furbescamente jc inserisce scene d'azione di continuo, anche lì dove non solo non servono, ma sono deleterie. goffo, involontariamente comico, il passaggio in cui nel bel bezzo dell'affondamento i due innamoratini del giorno prima fuggono dall'uomo nero armato di pistola. i 1500 e più uomini che lasciano la vita sono solo elementi d'arredo di una storia d'amore insidiata, più che dal mare, dalla rabbia cieca di un uomo geloso(sic).
offensivo, infine, e ontologicamente offensivo, l'inserimento di questa storia in un contesto umanamente tragico. la gaffe per la scelta del personaggio di jack dawton è esemplare.

in un cimitero canadese in cui sono presenti molte tombe della tragedia del titanic, dopo il film fu presa d'assalto quella con il nome di j. dawton. sempre piena di fiori e di foto. quando seppero che costui era solo james e non jack, ossia solo un macchinista morto veramente e non il nostro romeo, fu completamente ignorata.

non vengono trattate, per la memoria, storie vere di vere vittime, in un film usurpatore della tragedia. viene solo strumentalizzato il dramma per dar vita ad una melliflua e ridicola storia d'amore priva, tra l'altro, di una salda caratterizzazione che ne giustifichi un così alto ardore. dialoghi banali e patetici cliché fanno il resto. il quartetto d'archi, quando parla invece di suonare, è insopportabile.

che dire. non fosse stupidamente offensivo, questo film sarebbe solo il classico kolossal americano pomposo che sa come solleticare i sentimentini di una massa che, ad un film vero, preferisce di gran lunga un bello spettacolo.

Ho adorato questo film, l'ho visto 3 volte al cinema e infinite in vhs, dvd e tv, ho versato lacrime su lacrime, mi ha beccato purtroppo in piena crisi adolescenziale e quindi l'ho mitizzato, mi sono innamorata di Leonardo come milioni di ragazzine, e la scena dell'affondamento mi ha fatto venire i brividi... ma...

Qualcuno di voi ha visto Titanic 1996 regia di Robert Lieberman e fra gli interpreti Catherine Zeta-Jones ???

No?? Vi prego guardatelo.

In realtà il film vincitore di 11 premi oscar è una scopiazzato in altissima percentuale da quest'altro titanic uscito un anno prima, e come mai nessuno ha fatto uno scandalo?? Mah

Per questo purtroppo perde un po' di punti.

Perdo il conto di quante volte l'ho rivisto.
Ma ogni volta, ogni volta che lo riguardo, mi convinco sempre di più che questo film è un maledetto capolavoro.
C'è tutto. Nulla manca all'appello.
Tutto inizia con una ventata di ottimismo generale, la stessa che probabilmente scorreva nelle vene di coloro che salparono sul famoso transatlantico. Poi, le storie si incrociano, su quella nave realizzata a regola d'arte, dove i vagoni delle terza classe sono curati tanto quanto i saloni della prima. Si incrociano le storie di tanti, ma soprattutto di due giovani ribelli. E la nave si carica di quel tocco di romanticismo, che si immerge in quel clima di speranza. La loro storia travolge, prende, immedesima. Questo mentre tutto sembra scorrere lieto, nonostante le difficoltà.
Poi, la tragedia. Tragedia realizzata con maestria, che lascia prima l'illusione di un nonnulla, e che poi lascia spazio alla disperazione. Questo perchè quel geniaccio di James Cameron ci fà immedesimare in coloro che vissero tale disastro. Riesce nell'intento di farti diventare un passeggero. E lo diventi. E la storia tra i due non fà altro che aumentare la tensione già alle stelle. L'attenzione posta su di loro rende ancora più saldo il tutto, che altrimenti avrebbe rischiato di perdersi in altro. Cameron ci mostra la disperazione, nella sua forma più viva, e la follia umana, immancabile e sempre accesa, soprattutto dinnanzi all'impotenza più totale.
Non vi è secondo in cui mi sia venuta voglia di distogliere lo suardo da quella meraviglia di nave che cola a picco, sul fondo dell'Oceano. La tensione non cala mai, anzi. Più si và avanti, e più cresce, così come è naturale che fosse.
Finale straziante, che concentra sempre la propria attenzione intorno alla storia dei due, ma che riesce però a mostrare tutto l'orrore della catastrofe. Il loro microcosmo dà insomma rilievo a ciò che li circonda, e viceversa.
Ho provato a non commuovermi, ma un nodo alla gola mi si stringe ogni volta che arrivo alla fine.
11 Oscar meritatissimi.
Un film che non affonderà mai...

che du bools crolla come la nave dopo mezzora di film non c'è la fai più

Senza dubbio un capolavoro … ma a mio parere 11 Oscar sono troppi !!! Comunque un film che tutti dovrebbero vedere almeno una volta !!! Ottimo James Cameron …..

Non c'è dubbio che sia stato realizzato con cura, gli attori sono bravi e alcune scene sono visivamente spettacolari. Ma 11 oscar?? Mah...

Eccolo qui il pluripremiato film di James Cameron.
Che dire,il regista di Terminator è stato bravo nella scelta degli interpreti,nella costruzione della trama attorno alla tragedia del titanic.
Certo non stiam parlando di grande cinema ma dobbiam riconoscere un certo talento anche a chi riesce a inscatolare un prodotto che piaccia alle masse e faccia cassa al botteghino senza cadere nel patetico.
A me sembra che nel patetico non cada,e questo è già un traguardo per un cinema ruffiano e strappalacrime come questo.

un capolavoro,ma addirittura 11 statuette sono un pò troppe.Non il mio genere di film,comunque,in effetti rivedendolo potrebbe sembrare molto stucchevole.Nonostante questo piccolo particolare rimane un grande film con una bella colonna sonora.Bravi anche i protagonisti(Kate winslet mi è piaciuta più di Di Caprio).Il più grande successo di Cameron ma continuo a preferire altri suoi film di tutt'altro genere come Terminator e il secondo capitolo di Alien

capolavoro.Ma ammetto che questo voto dipende anche dal valore affettivo e da legame emotivo che mi lega a questo film.


SPOILER

Mi piacque tanto quando lo vidi al cinema pressapoco quattordicenne, e indubbiamente è un bel film, fatto bene e con una bella storia romantica.
Rivisto qualche mese fà mi ha irritato per la sua stucchevolezza.
Mertia comunque un sette e mezzo.

SPOILER

mamma mia, non posso crederci, mi sono addormentata guardandolo! e questo la dice lunga su quanto mi abbia colpito.........


SPOILER

Uno dei peggiori film che io abbia mai visto. 11 Oscar immeritati. Ma dove finirà il Cinema vero? Affonderà come è affondato il Titanic... sarà questa la sua fine se si continueranno a produrre filmettini dozzinali e privi di carattere. Do 4,5 solo per Kate Winslet.

A me non è sembrato brutto, anzi è davvero un bel film. Forse tutti questi oscar potevano risparmiarseli però. Tranquillo, storia e regia capaci del compito, almeno una scena memorabile che rimarrà nella storia del cinema.

Probabilmente il film più sopravvalutato della storia.
La prima parte è addirittura ridicola per la banalità della storia d'amore fra 2 ragazzi di diversa condizione economica e sociale, la seconda invece è piacevole per la ricostruzione dei momenti del naufragio e delle reazioni dei vari protagonisti... pur scadendo comunque in alcune melensaggini francamente imbarazzanti.
La parte tecnica è comunque di prim'ordine (e vorrei anche vedere, visto il budget), ed è questo che fa alzare il mio voto al film. Incolpevoli Di Caprio e la Winslet, che comunque negli anni sono migliorati parecchio.
Assolutamente inaccettabili i premi: si possono dare 11 Oscar a Titanic solo se ad Arancia Meccanica se ne sono dati 30, tanto per fare un esempio.

effetti speciali e ricostruzione del film sono impeccabili. inevitabile la storia d´amore...un po pesantuccia pero´...e poi a napoli gira una leggenda...jack con un po di furbizia si sarebbe potuto salvare...vabbe´...un bel 7/5 se lo merita tutto

Strepitoso filmone che coniuga in modo eccezionale una storia d'amore completamente inventata ed il più grande dramma sui mari della storia.

Cameron è riuscito a produrre un film che, al contrario del Titanic, non fa acqua da nessuna delle sue parti, ogni cosa è perfetta, ogni elemento inserito ha un suo motivo d'essere, ogni minuto di film è essenziale per l'economia della storia e quando finisci di vederlo non ti accorgi che sono passate oltre 3 ore.

Eccellenti i costumi, gli effetti speciali, tutte le statuette sono strameritate, personalmente l'avrei data anche a Leonardo Di Caprio, che interpreta il film della sua vita, infatti questo lavoro è il suo trampolino di lancio per una carriera splendida che svolge tutt'ora sulla cresta dell'onda.

Brava anche la Winslet, non eccellente come Leo, ma un bel'8 se lo merita anche lei, e non è poco visto che troppo spesso la protagonista femminile è lì soltanto perchè è una gnocca, ma recita da capra.

Note di forte merito per Billy Zane, splendido nell'interpretare il cattivo, ma anche molto innamorato della sua amata, e per Kathy Bates, bravissima come sempre. Non mi è piaciuta invece Frances (non Carrie, correggere please) Fisher, ma per fortuna non si vede in molte scene. Complimenti infine a Gloria Stuart, la Rose anziana, che ha interpretato la parte alla bell'età di 87 anni.

In genere il cattivo è solo cattivo, ma in questo film Caledon è anche follemente innamorato di Rose, pure troppo per essere un cattivo, e continua a volerla nonostante lei gli abbia detto in tutti i modi possibili che non lo vuole, anche quando sono sulla Carpathia vuole vedere coi suoi occhi se è viva. É una delle cose che ritengo ottime del film perchè si discosta dal classico clichè del cattivo che non è sentimentale, non è umano. Complimenti a Cameron!

Quand'è uscito nelle sale, dopo aver saputo che il film era centrato su una storia d'amore non mi capacitavo come fosse possibile coniugarla con il dramma dell'affondamento del Titanic e mi sono rifiutato di andare a vederlo, ma tutti quelli che conoscevo continuavano a dirmi di andarci perchè ne valeva la pena, ricevevo feedback positivi da chiunque ed alla fine, dopo molti mesi, sono andato a vederlo con la moglie: mai decisione è stata più giusta, non me lo sarei mai perdonato se l'avessi perso al cinema. Cameron ha realizzato l'impossibile: la coniugazione tra una splendida storia d'amore e la splendida ricostruzione del dramma del Titanic.

Personalmente ogni volta che lo vedo mi scende una lacrima, io che non piango praticamente mai, ma è più forte di me, la solidità della storia è impareggiabile.

Forse Cameron è il mio regista preferito: gli extra dei dvd dei suoi film sono sempre qualcosa di incredibilmente affascinate. L'impegno e l'amore che quell'uomo mette nell'inventare i suoi film è incredibile.
Ho visto Titanic 2 volte al cinema e non mi è pesata la sua lunghezza. La storia è un caramellone gustoso ed effettosissimo.
Probabilmente ci vorranno molti anni prima che un altro film riesca ad incassare altrettanto!
In attesa di Avatar...

Indiscutibile capolavoro della storia del cinema, premiato giustamente con 11 Oscar; James Cameron, qui al suo meglio (sia come regista che come ideatore del tutto), realizza il suo miglior film utilizzando effetti speciali eccelsi, attori in stato di grazia (è il film che mi ha fatto rivalutare in tutto e per tutto Di Caprio, che infatti ora è uno dei più grandi attori esistenti), sapendo intelligentemente smorzare ritmo e tono di oltre 3 ore di film con reali innesti in stile documentaristico (dove presente c'è il buon Bill Paxton) e facendo concludere il tutto con un finale poetico, non sbrodolatamente sentimentale, indicato.

L'ottima sceneggiatura credo ricalchi storie di personaggi veri, inseriie nel contesto storico.
Fenomenale.

questo film mi è sempre stato sulle palle, il 5 se lo merita solamente per gli effetti speciali, per la riproduzione della nave e per qualche scena.

il film risulta parecchio palloso, una durata incredibilmente di tre ore non per una caduta della nave ma per descrivere l'amore di chi ca.zzo se ne frega, sfiora livelli di retorica e buonismo oltre l'umana sopportazione e poi c'è di caprio che mi è sempre stato terribbilmente sulle palle.

statuette meritate: fotografia, scenografia, effetti speciali, effetti sonori

tanto di cappello a james cameron e alla fotografia, ma per carità ,sto film non riesco a digerirlo nemmeno dopo 11 anni dall'uscita! un mattone tremendo. dicaprio e la winslet poi, li han presi per strada.inguardabili

va bene la fotografia,la sceneggiatura,gli effetti speciali,ecc... ma a me la trama fa abbastanza schifo

Allora premetto che Titanic non è assolutamente il mio film preferito nello stesso tempo giustifico il voto perchè riesce in pieno a sfruttare la potenza visiva del cinema con

1) Una storia trasognate
2)Crea immaginario cinematografico con scene da antologia tipo quella del volo sulla prua
3) Imponente e visivamente immenso sia nella fotografia che negli effetti speciali
4)Fenomeno di costume

E' inutile negaro anche ai detrattori che hanno sicuramente molte valide freccie al loro arco, che comunque un film come Titanic è vera antologia del cinema come Via col Vento o Casablanca e poco importa che non sia un capolavoro per i competenti, riuscire a coinvolgere il pubblico di ogni angolo del pianeta è un impresa che solo Titanic è riuscita a fare rivolgendosi a tutti senza limiti di target e di età

Il Film è molto buono

Specialmente per la Scenografia effetti speciali e quant'altro.
Però diciamo la verità... ha vinto 12 Oscar perché in quell'anno non c'è stato un granché di competitivo.

Unica pecca è proprio Di Caprio.

Comunque sia vale veramente la pena vederlo almeno per una volta.

Bel film ma è molto meglio Puttanic dei prophilax.

Come già detto da alcuni utenti 11 oscar sono un esagerazione colossale....
La storia non è malvagia, anche se eccede troppo nel romanticismo....gli effetti , la colonna sonora,la song della Dion e la fotografia meritano un casino.....
Per quanto riguarda il cast francamente ho trovato formidabile Billy Zane che DiCaprio .... anche se gode di tutta la mia ammirazione ....
Nel complesso,il film mi ha trasmesso davvero poco.... ha tratti davvero noioso...e il finale scontato...

Nel 1997 fu IL film per eccellenza. Tutti ne parlavano, tutti l'amavano, tutti piangevano...un film che ha fatto epoca. Poi la fine ragazzi è qualcosa di spettacolare!

Classico Kolossal in perfetto stile Hollywoodiano, e cioè che presenta una storia d'amore impossibile abbastanza banale, sullo sfondo di una delle catastrofi più imponenti che la storia ricordi.
Attori pessimi e come detto storia molto banale.
La regia di Cameron comunque è eccezionale, se il regista utilizzasse script più dignitosi sarebbe molto meglio. Gli effetti speciali grandiosi, così come la perfetta ricostruzione del transatlantico, non fanno mai annoiare e assicurano il divertimento.
Insomma una opera riuscita a metà, che si è prepotentemente insinuato nei cuori della gente alla sua uscita, che vanta 11 oscar vinti ma non può essere assolutamente considerato un capolavoro. Squallido il finale.

Questo film evidenzia pienamente la differenza che passa tra chi giudica un film in maniera pura e sincera... e gli altri, cioe quelli che parlano tanto per il gusto di andare contro corrente, esseri arroganti, e presuntuosi, spesso ignoranti come le capre.
La domanda è.... pensate realmente di essere "all'altezza" di poter dare un 1 un 3 o un 5 ad un film come titanic??? un film che fatte le dovute proporzioni è costato più della stessa nave, e che ha incassato in tutto il mondo quasi 2 miliardi di dollari e ha fatto commuovere altrettante persone???
Evidentemente si ! visto che da anni apprezzare questo film è diventata una cosa di cui vergognarsi, come si stesse parlando del grande fratello....le persona hanno paura di dire "HO VISTO TITANIC E MI è PIACIUTO" timorosi di essere derise...ma derise da chi??? da quei 4 coglio.ni che si sforzano in tutti i modi di essere diversi dalla massa e contrari alla commercializzazione....
Titanic è per "definizione" un capolavoro e non sparate stro.nzate a vuoto su storia d'amore banale, e scenegiatura mediocre... questo è un FILM non un documentario, un film che riproduce alla perfezione gli avvenimenti del titanic e ha l'obiettivo di trasmettere fedelmente lo stato d'animo di chi quell'esperienza l'ha realmente vissuta, compito che grazie all'immenso budget messo a disposizione, e all'introduzione di una storia d'amore(forse un pochino esasperata) svolge in maniera perfetta.
Personalmente preferisco altre tipologie di film, ma non ho da nulla da obiettare sul fatto che il titanic di Cameron è, e sarà un capolavoro per definizione... e che fra qualche decina di anni sarà ai primi posti tra i film culto della storia...(basti pensare che ancora oggi ci trasciniamo tra le palle film come nosferatu di murnau o metropolis di fritz lang....)
Buona visione (se ancora esiste qualcuno che non l'ha visto)

"Titanic" è uno dei migliori film degli ultimi anni, film drammatico con discreti attori e con una grande colonna sonora...
James Cameron confeziona un film quasi impeccabile, grande la dinamica del film, il regista mostra allo spettatore la storia d'amore fra Jack Dawson e una ragazza nobile...
L'inizio del film è ben fatto, Jack (interpretato da un Di Caprio in grande forma) si "esibisce" al tavolo di un bar in una mitica partita di poker (ovviamente vinta) che segnerà la vita del giovane...
Infatti Jack vincerà la posta in palio (ovvero i biglietti per il Titanic) e partirà con Fabrizio...
Film contornato anche da qualche scena "hot" e da buoni dialoghi.
Dopo la presentazione dei principali protagonisti del film si cambia scenario... tutti sulla nave...
è ovvio che il tutto si svolgerà sul Titanic, quindi tutte le vicende del film si verificano solo sulla grande nave....
Pellicola con un ritmo incalzante, lo spettatore sarà pienamente soddisfatto, film composto da scene sublimi, ma è un'impresa citarle tutte..!
Una delle scene più belle è quella del ballo nella "terza classe" dell'imbarcazione il tutto sarà contornato da una bellissima musica composta da un ritmo vivace, allegro...
Ovviamente la parte finale della pellicola è un vero e proprio mosaico di scene indimenticabili, gli effetti speciali sono ok...
La fotografia del film è ottima, nella pellicola non trovo grandi difetti, "Titanic" è un film dalla durata immensa ma ovviamente il regista non aveva scelte...
Infatti nella pellicola non trovo scene "superflue", film molto elegante, magistrale lavoro cinematografico di James Cameron che per alcuni tratti emoziona totalmente lo spettatore.
Ritorno ad elogiare Di Caprio...
Il giovane recita in modo impeccabile, ma anche gli altri sono in uno stato di grazia..!
Billy Zane è in uno stato celestiale e sarà l'incubo perpetuo di Jack e della ragazza (ovvero la sua fidanzata)...
Film che è una bomba di emozioni, di drammaticità, di passione, di amore e anche di storia.
James Cameron è impeccabile nella selezione degli attori, applausi anche a Bernard Hill nelle vesti del capitano, lode a Danny Nucci che nella pellicola interpreta De Rossi Fabrizio (amico di Jack)...
Il regista quindi riporta su una semplice pellicola la storia del Titanic e sublima il tutto integrando nel film un'appassionante storia d'amore con le inevitabili conseguenze..!
Film imperiale, "melodico", "musicale" composto da scene fantastiche, pellicola elegante, raffinata e quasi impeccabile...
Il finale è l'apoteosi, grazie agli effetti speciali il tutto diventa magnifico, lo spettatore sarà "catapultato" nell'emozione totale.
Come dicevo prima il finale è un mosaico di scene, un complimento al regista per la scena dell'"incarcerazione" di Jack in una stanza remota del Titanic...
Il panico abbonda inesorabilmente e molte delle persone a bordo andranno a morte sicura...
Bella la parte (forse la più drammatica) del film in cui le persone della "terza classe" si rassegnano e si preparano coraggiosamente alla morte...
Alla fine il nobile si salva mentre il povero è condannato...
La vita è questa...
Il mondo è diviso in classi, e quasi sempre il nobile ha la meglio sul povero che (almeno nel film) muore...
Il povero Jack nonostante tutta la sua enorme tenacia sarà "giocato" dal nobile che riesce a mettersi in salvo con un colpo di genio..!
Film che sprofonda nella drammaticità , nella speranza...
Indimenticabile la scena del cancello, Jack e i suoi amici con la forza della disperazione riusciranno ad evadere dalla stanza e cercheranno di salvarsi...
Ovviamente nella pellicola è presente qualche scena "esagerata", ma comunque in linea di massima il tutto, o almeno gran parte della pellicola è ok...
Gli ultimi minuti del film sono da manuale, la speranza crea un mix Supremo con il dramma...
Ma comunque scene di disperazione non mancheranno, film toccante...
La colonna sonora è magnifica ed esalta all'ennesima potenza questa pellicola...
Belli i vari dialoghi del film soprattutto fra i due protagonisti principali del film, ottima dinamica della pellicola, Jack si "avvicinerà" lentamente e cautamente a Rose e riuscirà a conquistare il suo cuore...
Il regista quindi mostra allo spettatore che i soldi (almeno nel conquistare una ragazza) non sono la cosa fondamentale...
E riguardo questo concetto c'è un gran bel dialogo (Fabrizio e Jack) nella parte iniziale del film...
Ma ripeto, potrei fare diversi collegamenti ed ulteriori elogi a questa favoloso film che presenta un mare (guarda caso!) di pregi e pochissimi difetti...
Ma comunque questi difetti non sono rilevanti, quindi forse è eccessivo parlare di pecche in questa pellicola...
Il finale è ok, e ovviamente non delude lo spettatore.
Film che esalta pienamente l'animo dello spettatore, gli ottimi attori e la colonna sonora magnificano il tutto allo spasimo...
Sicuramente "Titanic" è un Cult, gli attori sono diventati dei beniamini per tanti ragazzi, la storia è come detto semplicemente unica, perfetta, originale...
Pellicola che dopo circa un decennio dal suo debutto nelle sale cinematografiche entusiasma come la prima volta... Emozioni...

Bè che dire..11 premi oscar non si vincono per nulla. Intensa storia d'amore contornata dal dramma del naufragio del TItanic. Straziante la scena finale dove Di Caprio spira nel mare gelido..commovente anche per i più "duri". Da vedere.

vidi questo film al cinema con un'amichetta
avevamo 14anni ma eravamo comunque dotate di una buona capacità di discernimento
che ci portò a ridere per tutto il finale del film
cioè quando la coppia malassortita winslet/dicaprio sono attaccati alla soletta di legno

quando un film l'hai visto tanti anni or sono
la domanda è
che mi è rimasto di quella visione?
quasi nulla,
perchè la storia in effetti
- e qui intendo quella filmica della kate e del leo-
è fin troppo banale per essere ricordata con interesse
e il fatto che al cinema non è di cosa parli che conta
ma come lo racconti
non getta una scialuppa di salvataggio a questo naufragio (ghghgh)
infatti anche in questo pure qui il film falla et affonda (uahahaha)
vabbè si insomma m'impressionò davvero gran poco..

credo mi capitò pure di rivederlo in qualch epassaggio televisivo
ma le sensazioni non mutarono
le grandi tragedie storiche fanno sempre da ottimo contorno
però se nel mezzo ci piazzi tante cacche non è che il contorno di patate ha l'odorino di arrosto croccante..


ah si
mi ricordo
la canzone di celin dion, ma probabilmente è colpa della frequenza con cui la bombardavano alla radio, in tv, nei wolkitolki, ecc
non rimasi impressionata quasi da nulla


ah ah si si
c'è una scena che mi umidì l'occhietto
quando l'acqua sale, le scialuppe son finite, e alcuni passeggeri sono costretti a rimanere a bordo
tra questi nelle cabine
c'è una mamma che racconta una fiaba ai suoi bimbi per farli dormire
c'è una copia d'anziani che si abbraccia nel letto con tutta l'acqua intorno
c'è la banda che continua a suonare...
fortuna che con la temperatura glaciale dell'acqua saranno morti nel giro di pochi minuti

SPOILER

Un film carino.. per la storia d'amore tra i due giovani..niente di più. Kate mi è sempre piaciuta come attrice e anche Di caprio non è male.
La colonna sonora scontata come diversamente non poteva essere.
Vederlo a 12 anni però fa un effetto decisamente migliore di adesso.

Semplicemente fantastico! però certe scene sono da pisciarsi dal ridere!

Film romantico per eccellenza. Vincitore di 11 premi Oscar, tutti meritati. Bravo Leo Di Caprio ancora acerbo nella sua interpretazione. Bellissima la canzone di Celin Dion "My Heart Will Go On". Finale da lacrime. E' inutile dire di vederlo perchè, chi è che non l'ha mai visto anche se per pura curiosità?

SPOILER

Quanta stucchevole pomposità pervade il traghettone più amato del mondo, dall'inizio alla fine; quale strazio l'ugola d'oro di celine dion che si lascia andare in vocalizzi indigesti passati al pro tool, che indigestione.. L'unico modo per salvare il film, dopo tre ore di tedio assalente, sarebbe stata la morte totale e violenta di tutto il cast. Purtroppo muore solo un dodicenne leonardo di caprio, e nemmeno violemment.. Era meglio annà alla dispoli..

Un capolavoro assoluto!!

Non mi stanco mai di vederlo, mi affascina ed emoziona ogni volta!!
E' un bellissimo e merita tutti i suoi oscar!! La perfezione del film è dovuta ad un lavoro inimagginabele effettuato dallo stesso Cameron! 2 anni di studi e ricerche, di analisi dei personaggi e dei luoghi della nave..
una ricostruzione perfetta, condita da una bellissima storia d'amore tra mille problemi e pericoli!!!

Mi ha colpito con quanta maestria venga messo in risalto la differenza sia sociale sia morale tra le classi. La scena in cui i "ricchi" parlano di economia in un silenzio asfissiante mentre Rose e Jack si divertono e ballano fra i "poveri" in un concerto di musiche danze e furore. La ripetitiva sovrapposizione di tali momenti, bhè la trovo fantastica, segno di una regia eccellente!!

CAPOLAVORO!!!!!

tecnicamente ineccepibile, bravi gli attori. Mancano le emozoni, quelle vere, ed una regia coraggiosa. Per l resto un buon kolosal.

Onestamente il film non mi è piaciuto molto.La storia un po' troppo sdolcinata.Il voto alto lo do per il rispetto di come il film è stato realizato.
Inutile dire che per l'epoca ha rivoluzionato il modo di fare i film, è con titanic che parte la produzione dei colossal dove non si bada a spese.
Effetti speciali mostruosi, colonna sonora stupenda insomma gli oscar li ha meritati.

11 Premi oscar!!!!!!! ci sarà un motivo?,ma non capisco perchè è molto criticato e a volte odiato,questo film è l'unico ad avermi veramente fatto commuovere.La prima volta che lo vidi avevo 9/10 anni,lo visto da poco e mi ha fatto lo stesso effetto,mi dispiace di non averlo mai visto al cinema perchè non sapevo neanche che esisteva e sinceramente non mi interessava.Titanic rimane uno dei miei film preferiti assieme al gladiatore,perchè sono pieni d pregi e difetti, ma non importa la perfezione non mi piace. ........10 E LODE........ Un Saluto Da KELE!!!!!!!!!!!!!!

Alcuni penseranno che sia la solita storiella all'americana, con un finale abbastanza scontato, da vedere una sola volta e forse nemmeno quella. Non posso dargli torto, ma io aggiungo che Titanic è anche un film bene fatto, intanto ricordiamo che è vincitore di 11 premi oscar, e non è cosa da poco. La fotografia è bellissima, la colonna sonora memorabile (fantastica soprattutto My Heart Will Go On!!) . Poi io apprezzo molto James Cameron, regista molto bravo che ha diretto bei film, quali ad esempio terminator uno e due. Il premio al regista è quindi meritato, e credo che pure gli attori siano stati bravi nel loro ruolo, anche di caprio, che io non digerisco molto. Le tre ore di durata possono stancare è ovvio, ma nel mio caso non le ho particolarmete sentite. Titanic, può anche essere un film con una trama banale e scontata, ma quando lo vedo mi emoziono sempre alla fine, e credo che trasmetta emozioni, quindi da parte mia è da premiare proprio per questo motivo.

un film da vedere una volta e poi basta;
un film molto bello ma a mio avviso rovinato da di caprio

Valutazione Tecnica 9 (per allora)

Valutazione Emozioni Trasmesse 10 (ancora)

Tra i miei film preferiti dopo Il Corvo c'è Titanic..

Mi piace adesso come mi piaceva quella sera del 98' quando andai a vederlo, mi ricordo che tutti erano impazziti per Titanic.. Tanto di cappello a un film che sà il fatto suo.. GRANDE U.S.A.! TERRA DI GENTE CHE SI IMPEGNA PER REGALARCI EMOZIONI!

Titanic è Titanic! l'unico film che è stato visto da molte persone per 2 volte al cinema!
l'unica nota negatica per me è Kate Winslet che in confronto a DICaprio è un cesso...
NON E' SOLO PER CHECCHE

sarà patetico, melenso, interminabile...però ogni volta che lo vedo mi emoziono come un cretino...

E' un bel film

Nei suoi eccessi e ridondanze il celebre film di Cameron ha l'assoluto merito di rielaborare per vie elementari e ben delineate, l'immaginario cinematografico del kolossal rivitalizzando pulsioni e coinvolgimenti nel pubblico di ogni categoria sociale e culturale. La storia d'amore tra Rose e Jack, nella sua spiazzante semplicità, funziona e si amalgama perfettamente con il contesto narrativo rafforzando la drammaticità della tragedia storica altrimenti troppo fedele alla cronaca e quindi scontata. Tenicamente Cameron da lezioni di cinema a tutti, ripercorrendo nei tempi e nei modi il naufragio come meglio non era possibile: sbalorditiva l'ultima ora dall'impatto con l'iceberg, alla lotta per le scialuppe, all'affondamento vero e proprio. La tragedia è suggellata dalla visione del mare cosparso dei corpi assiderati dal freddo oceano e dagli sguardi colpevoli di coloro che l'hanno scampata. Tra il cast, che antipatie personali a parte, fornisce in blocco una prova all'altezza, menzione per un'ironica Kathy Bates e per la vecchina Gloria Stuart il cui lungo sogno-sonno finale non risparmia la commozione anche ai cuori più duri, garantendo quel "quasi" lieto fine questa volta quantomai azzeccato. Tanto di cappello

Film veramente toccante soprattutto nel finale, non penso che valga un 10 pieno ma lo metto per rialzare la media in contrasto a chi gli ha messo 1 solo perchè c'è di caprio. Un film molto bello punto e basta.

ma dai capisco i brutti voti per un odio a dicaprio a priori e per il fatto che la si consideri solo un'americanata con l'unico scopo di riempirsi di soldi le tasche ma non posso proprio crederci che questo film non tocchi le cordi romantiche di ognuno di noi..io lo trovo splendido,storicamente ricostruito credo perfettamente,un film imponente,con una bella fotografia e si..mi son quasi messo a piagnè!

avrebbe meritato 9..ma è l'unico film dove i morti affondano.....ECCESSIVO!

Debbo ammettere che Cameron non mi ha mai entusiasmato, ma credo che questo film, pur non ritenendolo un capolavoro, è il suo lavoro più interessante e impegnativo. La storia d'amore tra i due giovani protagonisti è un po' furbetta, ma tutto sommato, nonostante si presenti il punto più debole del film, mette in evidenza le tensioni tra le varie classi sociali che fanno da sfondo alla tragedia del transatlantico. Ottimo dal punto di vista tecnico, non c'è che dire, dal montaggio agli effetti speciali, dalla fotografia alla colonna sonora. L'ultima ora e mezza tiene incollati allo schermo, per la tensione che riesce a trasmettere la visione dell'affondamento del transatlantico, senza risparmiare quei particolari storici che l'hanno caratterizzata, compresa la scena dei musicisti che continuano a suonare per alleviare il panico ormai incombente. Sufficiente la prova di DiCaprio (che mi aveva convinto più nei precedenti buon compleanno Mr Grape e Ritorno dal nulla), nonostante il ruolo azzeccatissimo. Migliori risultano le prove delle interpreti femminili, con a capo la Winslet, nei panni della ragazza infelice, promessa sposa ad un uomo insopportabile. Ottima anche la Bathes, nei panni della storica Molly Brown. Tutto sommato un gran filmone, pienamente riuscito.

La mia iniezione di insulina, pliiiiiiz...