total recall - atto di forza (2012)

******* no... imbarazzante. Pessimo remake di un cult della fantascienza degli anni '90. Qui non si intravede nemmeno l'ombra del fascino dell'originale, nulla.
Mediocre sotto tutti i punti di vista... Da evitare come la peste.

un remake completamente fuoriluogo rispetto al predecessore
Colin Farrell risulta scarsino e poco adatto al ruolo
per un resto del film che nonostante la modernita visiva
e qualche piccola ri-presa dal film antecedente
contiene anche troppe -putt****e-
per un film che risulta in fine molto mediocre incoerente e bruttino
per me un filmetto non cosi ben fatto
che è giustamente parte del dimenticatoio generale

chiariamoci, io non sono contro i remake a priori, credo che la stessa storia possa essere raccontata in maniera diversa aggiornandola, o magari, come mi sarei aspettato in questo caso, dato che il film originale è tratto da un racconto di Philip K. Dick, si volessero reinserire nella storia elementi che furono tagliati nella prima trasposizione del racconto, ma questo film non solo è il remake pari pari del film di Verhoeven, ma ne si sacrificano i concetti migliori e politici per le scene d'azione fine a se stesse, ben realizzate sicuramente ma che alla lunga stancano a fanno perdere interesse per la vicenda.
è davvero un peccato considerando che il film vanta un cast di tutto rispetto ed un design del mondo futuristico davvero notevole.
in definitiva questo film è uno spreco di attori, effetti speciali e tempo degli spettatori che sconsiglio vivamente, e se qualcuno è rimasto incuriosito dalla trama che si faccia un favore e si guardi il leggendario film di Verhoeven, con schwarzenegger.

L aggettivo inutile identifica perfettamente questa pellicola. Pochissime variazioni rispetto all orginale, privo di mordente epoco ispirato. Inutile sottolineare la superiorità della pellicola di Verhoeven nei suoi confronti.

Molta azione, ma il film è piuttosto mediocre.

...scarso ed inutile

Remake o rivisitazione del cavolo, il primo e'su un altro livello e garantisce allo spettatore un intrattenimento superiore anche a molti anni di distanza. Questo film e'parecchio citazionista del predecessore ma non ha lo stesso appeal.
Farrell e la Biel oltretutto mi stanno parecchio sui maroni e li trovo attori davvero sopravvalutati.
Unica nota lieta la donna con tre tette davvero impareggiabile.

Il solito tr0iaio made in USA. Esiste l'originale, inutile vedersi sta pagliacciata recitata con attori MEDIOCRI.

SPOILER

Wiseman superficiale, la trama non regge e del libro rimangono solo i personaggi.
L' azione non manca e Farrell riesce a mantenere lo spettatore sulla sedia ma il tempo passa e la noia aumenta. Film scontato incentrato sull' azione e povero di trama e tra l' altro ci sono cose no sense che ho scritto nello spoiler.
Deludente

SPOILER

La replica fallisce( e floppa clamorosamente al botteghino) la sony punta sul remake di uno dei migliori film degli anni 90, all'epoca garantiva Verhoven, come regista eclettico e originale, qui invece come al solito il mediocre Len Wiseman confeziona una brutta copia dell'originale, senza mutanti, a parte qualche citazione, Colin Farrel fà quello che può, Kate Bekinsale anche, Jessica Biel idem, ma non possono nulla contro il piattume citazionistico e di già visto della sceneggiatura, che porta il tutto ad un esito scontato ed a un citazionismo esaperato che alla lunga stona(blade Runner, matrix, io robot, minority report) alla fine il finale è solo un pretesto per quasi due ore di sparatorie, inseguimenti, tradimenti telefonati, spiegazioni e amenità varie, oltre a risse tra due donne e un uomo. I siparietti ricordo non ricordo sono ameni, e alla fine il film non si ricorda che per qualche scena d'azione discreta ma non eccezionale, dimenticabile(consiglio a Wiseman di darsi all'orticoltura, forse sprecherebbe meno soldi..)

Non ricordo di aver visto l'originale ma questo film è mediocre a partire dalla prova degli attori. Farrel e Beckinsale non al meglio. Anche come fantascientifico lascia a desiderare. Si salvano gli effetti speciali. Buon montaggio ma poveri dialoghi.

Paragonandolo all'originale fa una figura meschina, giudicandolo come film di fantascienza a se stante è ancora peggio.

5 regalato.. Arnold dove 6???

Pensavo si trattasse di un ulteriore adattamento del racconto di Dick, ed invece è un remake "bello e buono" del cultissimo di Verhoeven, una pellicola stupenda che di certo non aveva bisogno di essere rivisitata. Tra l'altro che sia un remake non lo danno proprio a nascondere: il film in questione infatti, pur prendendo una direzione tutta sua, è un continuo di strizzatine d'occhio alla pellicola originale. L'efficacia delle sequenze chiamate in causa non è minimanente paragonabile a quella trasmessa dal regista olandese, su questo non ci sono santi che tengano, tuttavia sti continui rimandi senza cuore ma mai irrispettosi (es. la donna con tre tette e la vecchia "due settimane") rimangono tra le pochissime cose apprezzabili (forse l'unica) di questo vuoto e pallido remake che, pur offrendo un alto tasso di spettacolarità computerizzata sotto il profilo action e grafico (roba che per me non conta nulla, anzi, significa direttamente noia e sbadigli) non riesce a distinguersi in nulla rispetto ai milioni di prodotti americani odierni che infestano le nostre sale.

Sotto il profilo trama vengono tenute solo le basi minime (nomi dei personaggi e questione sogno), il resto viene tutto amputato a discapito di una storia banale contestualizzata in un ambientazione banale (seppur affascinante, un mix tra "Blade Runner" e "Minority Report", ma qualcuno può spiegarci il motivo di sta scelta?) sviluppata in maniera altrettanto banale; insomma, spunti ed emozioni stanno a meno di zero, a chi non l'ha ancora visto prego di credermi sulla parola.
Quanto al resto… Colin Farrell fisicamente non ci sta male come Douglas Quaid, ma lo spessore del suo personaggio rimane ciucciato all'osso; le donne, ovviamente sempre con i capelli a posto e truccate alla perfezione… la Biel fa solo presenza e come "ribelle cazzùta" è credibile quanto Lindsay Lohan sobria, si salva la Beckinsale che pur non essendo una villain che si può prendere sul serio va apprezzata per la grinta e la cattiveria che ci mette nel ruolo.
Poco altro da aggiungere… due ore (sottolineo due ore, non dice nulla ma dura più dell'originale!) di sparatorie, salti ed inseguimenti da videogame, senza storia, con una metropoli rilegata a semplice decorazione, con le solite stomachevoli battute del caso e le solite musiche tutte uguali. Fine del discorso.
Nel genere non sarebbe neanche tanto brutto, almeno se si pensa a quello che c'è la fuori, ma il fatto che si chiami "Total Recall" ahimè… lo rende un film del tutto insignificante. Alla fine, se ci arrivate, tutto ciò che vi lascia è, come di consueto, una voglia sfrenata di rivedervi l'originale, un capolavoro action/sci-fi che dopo 24 anni non ha perso un briciolo del suo fascino.

E tenete conto che ho evitato di fare veri paragoni nerdiani e puntigliosi con "Atto di Forza", sennò sì che lo massacravo.
Voglio dire… sì perché non… non ries… non riesco a resistere: cazzàrola manca Marte, manca l'azione splatterosa, manca il legame sogno/realtà, mancano i mutanti, mancano le musiche, e manca quel quintetto fantastico di attori (Schwarzenegger operario muscoloso, Ironside in*****so come non mai, Cox perfido e senza scrupoli, Stone zoccòlona fatale, Ticotin donna/fantasia del nostro eroe che per lui si fa maciullare le braccia da spuntoni affilatissimi). Schwarzy che spacca la vetrina dello scanner in stazione o che si tira fuori un sensore rischiando di portarsi via mezzo naso, gente che vola via a contatto con l'esterno, occhi che schizzano fuori dalle orbite, deformazioni e sangue di ogni tipo, quell'idiota di Johnny Cab che non ha avuto tempo di fare causa a nessuno, Benny, Quato, Venusville… oh un remake di "Atto di Forza", ma che vi siete bevuti il cervello cazzò????????

Ragazzi miei, il solo azzardarsi a pensare di poter rifare una bestia del genere credendo di farla franca è un concetto che si può riassumere in una sola, singola, esplicativissima affermazione. Ve lo dice Arnold:

https://www.youtube.com/watch?v=HiJWMqfaAag

Bellino...ma niente di che...il problema è che si tratta del reboot di 'Total Recall' (1990).
Dunque, ciò lo penalizza molto, perché per tutta la durata non fai che pensare a quell'altro e ti dici: 'l'altro era migliore, decisamente migliore!'

Colin Farrel non mi ha convinto. Schwarzy era tutta un'altra cosa...un eroe della mia infanzia...assolutamente inarrivabile

A breve mi aspetto pure un reboot di 'The Running Man': ovviamente, una mezza delusione anche quello

Partendo dal presupposto che ritenere l'originale un buon film per via che c'era Schwarzenegger che come operaio era credibile come un'autostrada nel deserto è utopia.
Del film di Verhoeven è rimasto poco o nulla la politica è sparita e non c'è più Marte e il film si limita alla classica fantascsienza d'accatto come spesso accade in questi remake design curato nei minimi dettagli ma sostanza zero.
Il film si trascina tra sparatorie e inseguimenti senza offrire alcun approfondimento psicologico della vicenda come accadeva nell'originale lasciando di fatto un enorme disappunto nello spettatore.
Nel cast Farrell si dimostra smarritissimo ma non mi ha fatto rimpiangere Schwarzenegger anche perché la forza del film di Verhoeven erano le idee non certo i personaggi a me mai risultati particolarmente memorabili.
Comunque un film non brutto ma tremendamente inutile che nonostante l'ottima confezione ha un vuoto di contenuti tale da irritare anche chi non ha visto l'originale.

Vidi il primo Total Recall parecchi anni fa, il ricordo è più che sfocato ma posso dire senza esitazione che questo remake non ne è all'altezza. A parte il fascinoso trio di protagonisti ( oddio la Biel poi nemmeno troppo ) c'è ben poco da salvare tra effetti speciali a profusione, una trama aggovigliata ed un tasso d'ironia pari a zero.

Non avendo visto l'originale, non posso fare raffronti.
Purtroppo io volevo vedere l'originale ( pensando di aver scaricato il film giusto), ma mi son trovato questo fra le mani.
Cosa dire ???
Parte bene , con buonissime idee e con un'ambientazione forse un pò troppo virtuale e finta, ma pur sempre buona dal punto di vista dell'impatto visivo.
Peccato che la magia duri una mezz'oretta.
Dopo il regista " volontariamente" abbandona tutte le tematiche visionarie di Dick, e si focalizza su ripetitivi inseguimenti e scontri a fuoco , spesso noiosi e rutilanti.
Farrel totalmente anonimo , la Biel non fa altro che presenza estetica, ma nulla toglie e nulla aggiunge al film.
Leggermente meglio la Beckinsale, ma anche il suo personaggio ha poca profondità ed alla fine si riduce ad una figura praticamente stereotipata e piatta.
Certo, bellissime donne , ma tutto inizia e termina lì.
I clichè del pacco Holliwoodiano ci sono tutti : l'incontro con l'amico traditore che svela dettagli finora sconosciuti ( ??????) , i soliti duelli finali che francamente hanno stufato.
I colpi di scena li avevo adeguatamente anticipati di almeno 20 minuti, e questo non è assolutamente un punto a favore.
Sarà che ho letto abbastanza opere di DIck, sarà che un pò mastico le sue tematiche, ma io non ho trovato la sua forza visionaria che spesso ti lasciava senza fiato.

COnclusioni : scialbo blockbuster hollyhoodiano che tralascia le idee dell'autore, regalando allo spettatore medio azione e inseguimenti fini a sè stessi.

Pessimo remake.
Abbandonata la fantascienza ed il coinvolgimento emotivo per uno più spudorato film action, dove esistono pistole, armi, colpi, botte, e si è perso il fascino di fondo di quello che in realtà il film originale dichiarava.

Qui il film parte bene e si lascia vedere, ma quasi da subito si capisce che voelvano staccarsi parecchio dall'originale, ma lo hanno fatto sbagliando.

Rifacimento molto libero e soprattutto deboluccio dell'omonimo cult firmato dallo specialista Paul Verhoeven.
Le varianti apportate lasciano quasi tutte l'amaro in bocca, a partire dalla pensata di sostituire Marte con due megalopoli poste agli estremi della Terra e collegate tra loro da un tunnel che passa (addirittura) per il nocciolo terrestre.
Condannabile la ridefinizione del tutto in termini più consoni all'action-movie, in cui ogni riflessione più interessante di natura politica o sociale viene annichilita da proiettili, esplosioni e botte da orbi. Len Wiseman dirige col pilota automatico, tenta di mascherare la pochezza sfruttando le sontuose scenografie (per la verità fin troppo debitrici a roba già vista, in primis "Blade Runner") e cerca l'effetto destabilizzante miscelando i ricordi inoculati con quelli reali del protagonista.
In realtà lo sforzo è goffo, espresso in maniera dozzinale e Colin Farrell, pur fornendo una prova accettabile, non riesce a prendere in carico le molte sfaccettature che il ruolo imponeva.
La spalla dell'attore irlandese è la solitamente brava Jessica Biel, qui in versione soprammobile decorativo, mentre dalla saga di "Underworld", firmata in parte da Wiseman stesso, giungono Bill Nighy -in piccolo ruolo- e l'atletica Kate Beckinsale, meno archiviabile senza remore per via di un ruolo feroce seppur ai limiti della macchietta.
Il nuovo "Atto di forza" è quindi un lavoro passabile solo nelle schermaglie introduttive, ben presto noioso con il suo schema tutto muscoli e poco cervello. Il regista non convince restando sotto livelli tollerabili, incapace come al solito di dar forma a qualcosa che vada oltre la rumorosa baracconata.

Una schifezza di esplosioni e combattimenti inreali. non si capisce perchè la finta moglie del super eroe si decide sempre a provare ad ucciderlo nel momento meno opportuno ed a intermittanza...bah che schifezza

A parte gli effetti speciali la storia già nota diventa deludente ed inferiore all'originale...

Film che si discosta ancora di piu' dal libro di Philip K. Dick rispetto al bellissimo "atto di forza" (che gia era poco fedele). Oltretutto è sbagliato, o quasi, parlare di remake vista la diversita' dell'avventura.
Marte viene appena citato, l'azione si svolge tra due emisferi terrestri dove vivono i pochi terrestri sopravvissuti alla guerra chimica.
I pochi richiami al film del '90 sono infilati quasi per caso e in modo meno efficace...vedi la donna con tre seni o la goccia di sudore traditrice che qui si trasforma in lacrima (Basta questo per uccidere il migliore amico?).
L'azione e mirabolanti effetti speciali fanno il resto...non granche'...

Nessun paragone con l'originale ma un giudizio della pellicola in sè, senza comparazioni. Total Recall parte bene, anzi benissimo: ambientazioni futuristiche eccellenti, azione ben dosata, trama intrigante, bravi protagonisti. Ma ben presto il regista si lascia prendere la mano e il film, ahimè, si trasforma in una rutilante quanto noiosa sequela di sparatorie infinite ed inseguimenti stucchevoli.
Ad un certo punto non se ne poteva più. Peccato davvero, perchè le premesse per un buon prodotto c'erano tutte. Alla fine, Total Recall è nient'altro che una baracconata un pò fracassona della quale, sinceramente, si poteva fare a meno.

Non scherziamo..remake? Per cosa? Per la donna con 3 tette? Sì,ok, la trama è simile ma è un altro film..che risulta anche sgradevole. Farrel non ha niente a che vedere con Schwarzy e poi non c'è Marte! Mi è sembrato un'accozzaglia di cose riprese e rielaborate in modo noioso e pieno zeppo di effetti speciali. Come se con le moderne tecnologie si potesse sopperire alla mancanza di sostanza! Ormai è sempre più spesso un'abitudine..che tristezza! Preferisco effetti speciali più "vecchiotti" ma originalità e contenuti!

Troppi effetti speciali ed azione per il remake di un film decisamente migliore. La trama comunque differisce abbastanza dall'originale, anche se non nella sostanza. Poi tra Sharon Stone e Kate Beckinsale c'è un abisso!

Non si può paragonare con l'originale non solo perché è molto inferiore ma perché ci sono troppe differenze sia nella sceneggiatura che sopratutto visive.

Primo Colin Farrell, per quanto sia un attore discreto, non è certo il fantastico Arnold...ho letto che si era pensato a Tom Hardy e ne sarei stato molto più felice!
Le coprotagoniste femminili mi dicono poco a parte la grandissima bellezza di entrambe, ma forse le avrei preferite a ruoli invertiti...
Purtroppo le citazioni del cast terminano qui e pesa la grande assenza degli antagonisti presenti nell'originale come Michael Ironside il cui personaggio è stato forse incorporato a quello della Beckinsale e pij dai il cancelliere Cohaagen è interpretato da Bryan Cranston che per me rimarrà sempre il papà di MALCOM!

A parte il soggetto di base tratto da Philip K. Dick cambiano molte cose rispetto al cult di Verhoeven e la cose principale è che non si va su Marte!
La regia è tutta bilanciata verso l'action e tecnologie futuristiche...il che è divertente per chi fantastica sul futuro ma di concreto cosa dice il film? Quasi niente perché quello di originale che c'era nella trama viene eclissato da un incessante bombardamento di effetti speciali ed action tanto che i dialoghi diventano inutili e le classiche frasi scontate...la mancanza di un genio come Dan O'Bannon pesa come un macigno!

Senza dilungarmi oltre posso dire che un film visivamente valido ma che non dice proprio niente oltre a dare un paio d'ore di intrattenimento per chi apprezza il fanta-action.

Molto, troppo lontano dall'originale per svariati motivi. Il primo riguarda il film in sé, a tratti lento e noioso, il che credo sia un grosso punto a sfavore visto che stiamo parlando di una pellicola d'azione fantascientifica. Il secondo la sceneggiatura carente. Il terzo, ma non meno importante, il protagonista: purtroppo Farrell risulta piatto e monocorde, lontano anni luce da Schwarzy. Certo, non è per niente semplice sostituire una figura come la sua, comunque un minimo di espressività e e carisma non sarebbero guastati.
Salvo la sempre splendida Beckinsale, l'unica che, diretta proprio dal marito, sembra essersi impegnata.

Indegna baracconata che offende il nome del capolavoro originale. Noia ed esplosioni da stomacarsi.

Mi sono letteralmente addormentato in diversi tratti durante la visione di questo remake decisamente malriuscito. Len Wiseman è un regista mediocre e lo dimostra ogni volta, per quanto riguarda la sceneggiatura è noiosa e monotona , gli effetti speciali ridondanti e la colonna sonora incessante e onnipresente in ogni scena, cosa che dopo un pò infastidisce non poco , sembra di assistere ad un videoclip musicale.

Per quanto riguarda gli attori Colin Farrell non regge il confronto nemmeno con un calzino di Arnold, il carisma e lo humor di Farrell è pari a ZERO !

Passabile la Biel, anche se si vede che è poco ipegnata se non svogliata, invece brava e sempre molto attraente la Beckinsale, unico vero motivo per guardare questo film.

Bruttino davvero, niente a che vedere con l'originale del 1990!

Davvero brutto, con i mezzi a disposizione si poteva fare una rivisitazione del vecchio molto migliore. Questo è davvero brutto da vedere non ti appassiona mai anzi non vedi l'ora che finisce .L'unica cosa positiva sono le due attrici ......molto carine, ma il film neanche quando lo faranno su rete quattro lo guardero di nuovo!

Penso sia uno dei rari casi di film dove c'è azione per due ore che annoiano lo spettatore. In più di un occasione speravo che finisse st'agonia...
Nulla a che vedere con l'originale di Verhoeven; qui ci troviamo davanti un film confusionario, pieno zeppo di azione ma fine a se stessa.
L'unico elemento che si salva è Farrell, attore che mi piace e che vivacizza un pò questa pellicola.

Ormai negli ultimi 10 anni ad Hollywood sono a corto di idee e sfornano remake a raffica giusto per rovinare i film originali........ma quando la smetteranno ?

Non c'è paragone col primo.

Un lampante esempio del fatto che, pur avvalendosi delle moderne tecnologie, l'originale è anni luce meglio del reboot. E faccio notare che sono passati "solo" 22 anni dal primo "Atto di forza"...

Caotico e fracassone, più che un film sembra un lungo spot per pubblicizzare l'ultima attrazione di Gardaland.
L'azione è quasi sempre fine a se stessa, mentre la trama originale è praticamente ridotta a una semplice ombra sullo sfondo di una giostra di effetti speciali tali da far sembrare il tutto un brutto videogame.
Colin Farrel ha il fisique du role ma si prende troppo sul serio, rendendo ancora più imbarazzante la mancanza di quell'ironia sorniona con cui Shwarzy aveva caratterizzato il film originale e cadendo spesso nel ridicolo con dialoghi degni di Barbara D'Urso che intervista Flavia Vento.
Kate Backinsale, sempre molto deliziosa anche senza latex e canini posticci, e Jessica Biel non sembrano aver capito bene cosa siano lì a fare, ma non è un problema visto che tanto non lo capirà nemmeno il pubblico.

Insomma, una noia mortale che peggio di così non si poteva nemmeno a farlo apposta.

Orrendo.

SPOILER

Eccomi di ritorno su questo sito da dove manco da un bel pò! Il primo film che commento è questa versione di Total Recall di Len Wiseman. Forse perchè sono troppo legato al suo predecessore o magari perchè avevo enormi dubbi ancora prima che venisse girato, ma proprio non mi è sceso giù. Indubbiamente è realizzato decentemente e con una dose dark che ben figura nel complesso, ma ho avvertito, durante la visione, punte di serietà talmente marcate sufficienti a far cadere il film nel quasi ridicolo. Ok per Colin Farrel che tutto sommato è abbastanza concentrato e calato nella parte, ma le due donne le ho viste fuori schema, non quadrano.

Il film preso "a se" offre un paio di scene curiose e ottimamente realizzate (nella "zona ascensori", o "l'amico che cerca di convincerlo" per esempio) e altrettante cose al limite (le scene "dell'autostrada" per esempio), è unzig-zag tra trama e action, proprio in questo ordine tassativo, con diverse coincidenze al limite, e i soliti cattivi che la tirano lunga invece di vincere.. ma come film non convince, e dopo la sua visione non lascia nulla di sè.
Visto il film da cui è tratto, nello scontro diretto vince per realizzazione ed effetti (essendo di nuova generazione) ma perde su ogni fronte per trama, storia e curiosità varie, praticamente le migliorie o ritocchi vari più che ampliare o migliorare il vecchio film, fanno di questo "nuovo" una cosa misera se confrontato nella trama col predecessore, anche se diverse cose sono degne di merito (l'interpretazione e le vicissitudini interpretate nella storia dalla "moglie"), ma come film non raggiunge per me la sufficenza, ne è migliore del suo predecessore (a parte la bella tipa con 3 seni XD), la voce del doppiaggio italiano data al protagonista in più risulta poco indicata, tirando le somme è un film evitabile.

Attenzione in spoiler alcune precisazioni ma rivelano parte della trama.

SPOILER

mah nn lo so nn mi ha preso più di tanto..tutto un po incasinato...più rumore che azione...!!!

Che c'è da aspettarsi.. film che intrattiene anche se certe scene ridicole....

deludente,mi domando come possa uno spettatore pagare uno spettacolo del genere,i produttori devono capire che al giorno d'oggi la gente vuole qualità, e non queste minchiate prive di senso, invito tutti a guardare il total recall di paul verhoeven e evitare accuratamente questo

remake deludente di atto di forza. Un film totalmente inutile affidato ad effetti speciali a profusione e scene rapidissime e schizofreniche.
Discreti gli attori ma l'azione a mozzafiato confonde, disturba e alla fine annoia.
Non c'è molto altro da aggiungere. Un blockbuster, tutto azione e niente cervello. Alla fine prevale il sonno.

Inutile remake del film di Verhoeven. Ahimè messo in mano ad un regista di rara ed ormai comprovata impersonalità, con un cast di "attori" bellocci quanto canidi, questo "total recall" sprofonda nel piattume e nella noia. Si affida esclusivamente a panorami digitali che ormai, seppur fatti abbastanza bene, non meravigliano più nessuno per quanto sono stravisti ed al solito montaggio gratuitamente "nervoso". Viene totalmente eliminato l'elemento marziano (!), la Beckinsale ha più spazio (chissà perchè) di Sharon Stone nell'originale, Farrell fa rimpiangere Schwarzy; si scopiazza un po' il mood di Minority Report per ottenere come risultato quasi 2 ore di futilità totale.

A Hollywood si è deciso di fare chirurgia plastica ai prodotti di Verhoeven, toccherà a RoboCop ed è toccato (purtroppo) a Total Recall e il risultato non solo è un prodotto prevedibilmente inutile, ma agghiacciante nel paragone con l'originale, preferendo alla verve e irriverenza formale, l'ammorbidimento collaudato dei toni con conseguente centrifuga action al seguito.

Pop corn ed esplosioni. Tutto miseramente tenuto insieme da una trama barcollante e noiosa. Con l'originale c'ha davvero poco a che fare. Dimenticabile.

Che sia un film spettacolare non c'è nulla dire, l'azione non manca e ti da poco respiro ma del racconto di Dick, le su riflessioni c'è soltanto qualche piccolo accenno sfruttato pochissimo. L'identità personale, il confine reale ed irreale, il ricordo vero da quello fittizio, troppo poco e soffocato dall'immemso macchinario scenografico nemmeno tanto originale, tante sono le similitudini a Blade runner in un contesto socio politico che rimanda al Metropolis di Fritz Lang. Una visione di puro intrattenimento ma che aveva il dovere di dare qualcosa di più.

Inevitabile il paragone con l'omonimo del 1990: impietoso e deludente il risultato dell'equazione.

Questo film è molto più simile a un Bourne Identity con sbilenche spennellate alla Matrix ma, a parte gli effetti speciali, non ha nè la misteriosità del primo nè la cupa e futuristica epicità del secondo.
L'assenza del fascino degradato di Marte -c'è la Colonia, come nel libro di Dick- e dei magnifici effetti speciali artigianali si fa sentire. L'azione e gli effetti in digitale abbondano ma dopo un po' , in verità, stancano... Ci sono un paio di piacevoli citazioni del vecchio film, certo, c'è molta azione ma la ricerca introspettiva del primo film è ridotta al minimo...
C'è il mitico (ahimè) Bryan Cranston nella parte del (banalissimo) cattivone di turno, supermegapresidente della Unione Federale di Britannia, scaltro e malvagio per tutto il film ma alla fine si ritrova

SPOILER

Allora. Mi sono fatto coraggio e l'ho visto anch'io.
Sapevo fin da quando era in progetto questo remake che non sarebbe stato granchè. Però alla mia decisione di vederlo continuavo a ripetermi: "Dai, sii buono! Rilassati! Goditelo in pace!". E così ho cercato di cogliere gli aspetti positivi:

- Carine le ambientazioni
- Belle alcune trovate tecnologiche futuristiche
- Simpatico l'ascensore che attraversa la terra passando per il nucleo
- Carine alcune scene d'azione come l'inseguimento con le auto a levitazione magnetica
-

SPOILER

Basta, ho esaurito gli aspetti positivi. Le scene d'azione sono simpatiche, ma alla lunga mi hanno annoiato. E sembra che il regista abbia puntato solo sull'azione, e i punti salienti come scoprire la vera identità di Douglas Quaid e il recuperare la memoria vengono ridotti in pochi attimi.

Uno dei peggiori remake che abbia visto dopo quello di nightmare. Cast azzeccato solo per la presenta di C.Farrell , mi hanno deluso sia la Biel che la Beckinsale inadatta al ruolo della cattivona di turno dove invece aveva fatto centro la Sharon stone del film anni 90 '.
La storia è praticamente tutta un riassunto del primo film , con giusto qualche piccolo cambiamento come l assenza di marte sostituita da un nucleo della terra e dalla presenza di questo esercito di soldati robotizzati .
Sparite dalla sceneggiatura tutte le battutine che contraddistinguevano i vari personaggi , questi ultimi erano indimenticabili come i robot tassisti o il negro fumato per non parlare delle tante scene cult come quella del mascheratore .
In questo film si è voluto invece puntare tanto sul lato estetico , infatti qui gli effetti speciali sono super pompati e sono anche una delle poche cose che funziona molto bene , anche se fotograficamente si dimostra mediocre dove il regista cerca di ricreare i quartieri asiatici come lo era ad esempio blade runner .
In alcuni momenti ho avuto difficoltà a guardarlo senza pensare al primo film che era tutta un altra cosa .

atto di forza era un piccolo cult della mia infanzia,questo remake e' solo effetti speciali con tanto vuoto intorno. delusione

Molto meglio l'originale senza ombra di dubbio.
Sono riusciti a migliorare gli effetti speciali e a rovinare tutto il resto.
Complimenti.

Condizionati da un perenne fascio di luce intermittente (con tanto di strobo a far sentire a proprio agio i giovinastri discotecari), i protagonisti di "Total Recall – Versione 20.12" si beccano subito uno di quei garbugli che piace tanto alla gente: chi sono? Da dove vengo? Dove vado? Inseguiti dal perfido Cancelliere Cohaagen, uno che vuole il pieno controllo delle guardie sintetiche per dominare quel che è rimasto di un mondo futuristico andato alla deriva, i nostri sono stati creati a loro volta da un'industria cinematografica sempre più votata al pieno controllo e selezione della categoria degli spettatori. Parlo di quegli inconsapevoli "privilegiati" entrati di diritto a far parte di una famiglia di automi che accede in sala con gli stessi impulsi con cui vengono spinti ad accostarsi a una vetrina, tanto per vedere cosa c'è. Abitanti di città multistrato sospese, col destino in bilico tra dedali affascinanti e chiaroscuri reconditi.

La pioggia quasi incessante potrebbe ricondurre il fantoccio all'allarmante odor di stantio, d'altro canto il loro Creatore sa che non possono aspirare a qualcosa di più di un portamento da figurine in guazzetto, inebetiti da un'atmosfera à la "1984", perfetta per ricondurre a stordimento e apatia. Con la versione 20.12 siamo arrivati all'espiazione della colpa dello psicocrimine collettivo: quello di non saper cos'altro fare, quale altro film andare a vedere. Il futuro del cinema è già presente, dal momento che il processo di de-generazione è già avviato; la massificazione ha limato il destino individuale e sociale.

Solo un'inversione gravitazionale potrebbe salvarci dal marcio e dalla noia di prodotti distrutti dalla quotidianità e dalle convenzioni. Ma sarebbe necessaria una capacità critica che ci facesse distinguere i giorni lavorativi dai festivi. Quell'attitudine indispensabile affinché un giorno non ci scoprissimo abitanti di un mondo semi-cancellato dalle sostanze chimiche che ci costringa a poterlo vivere solo attraverso l'assunzione di altrettante realtà artificiali (artificiose?). Prigione ed esalazione di sogni, dove persino l'ironia muore acquiescente, Hollywood è sprofondata in una serialità narrativa fatale. Urge nuova compagnia per innesto mnemonico.

Premesso che il libro di Dick lo devo ancora leggere, questa rivisitazione di "Ricordi in vendita" manca proprio di appetibilità.

Si perde in dettagli e lungaggini superflali e nel contempo si perde per strada riferimenti importanti per la comprensione dello sviluppo narrativo e del prlot stesso che è stato addirittura modificato in toto (Perché non c'è Marte?)

Al di la di questo, il montaggio è risultato frettoloso in alcuni punti che rendono evidenti pesanti tagli di pellicola. Di sicuro fatti per non allungae ancor di più il brodo, ma fatti un po' a c.... :)

Di riferimenti con l'altro film ce ne sono ben pochi. Le ambientazioni e le scenografie sono un po' rubacchiate di qua e di la

Di sicurto le ambientazioni decadenti ritratte sono palesemente riprese da Blade Runner,. Scene di inseguimenti che ricordano Star Wars e tecnologie alla Minority Report.

Colin Farrel è decisamente sottotono che non riesce a toglieri neanche per un attimo quell'espressione da cucciolo bastonato smarito, e Jessica Biel sembra davvero ingessata. L'unica prova decente risulta essere quella della Kate Beckinsale, ma è davvero troppo poco.

Il film ovviamente si lascia guardare, ma nulla a che fare con il precedentre se non un mutante (o Bodymodifier a questo punto)

Il film di Verhoeven è inarrivabile, e nessuno credo avesse troppe pretese in merito, ma siamo sicuri poi che l'idea era quello di un veo e proprio remake?

Da quanto visto di certo no, ma l'idea di partenza di una rivisitazione che poteva essere anche buona è naufragata in un polpettone scadente sotto ogni punto di vista (curioso anche notare come in un'epoca cosi altamente tecnologica non abbiano pensato a niente di meglio che le solite armi convenzionali a proiettili in tutte le scene di azione ma vabbè!) Peccato, ma se non altro è un film ideale per le gionate di ***** da stare a casa.... come tanti altri.

Del film di vent'anni fa, oltre i nomi dei personaggi, in comune con questo c'è solo la "

SPOILER "!!! Quello era piu coinvolgente e lo spettatore tifava per i ribelli! in questo invece... In questo una cosa buona e la stavano a mettere - si fa per dire - cioè la morte del protagonista verso la fine de film, ma, mannaggia, quasi resuscita per il bacio finale dei protagonisti!

Tralasciando pericolosi paragoni col film originale, quello che salta all'occhio è che la produzione di questo film è riusicta nella mirabolante e difficilissima impresa di realizzare un film di una banalità sconcertante partendo da idee originalissime. Oramai i grandi blockbuster di Hollywood seguono, per lo più, lo schema uno-contro-tutti, in cui si spende più tempo a studiare sceneggiature per inseguimenti e sparatorie spettacolari che per costruire una ragione X per la quale il protagonista si ritrova uno-contro-tutti. La ragione X che fa partire tutta la vicenda diviene, in questi filmetti, sempre più una scusa per giustificare le mirabolanti scene d'azione supportate da effetti speciali da paura che alla lunga finiscono solo per annoiare, tralasciando completamente quel coinvolgimento emotivo di cui lo spettatore ha assoluta necessità.

SPOILER
Il cast se la cavicchia pure (Farrell è bravino ma sottotono, bene la Beckinsale, sempre uguale la Biel), ma è l'impianto che non funziona

Brutto e noioso. Scelte sbagliate (a livello di sceneggiatura soprattutto) per un remake che poteva essere un bel film. Non buttate soldi per vederlo al cinema.