trastevere (1971)

Vizi, dolori e virtù del popolo trasteverino.
Fausto Tozzi firma la regia di una commedia agrodolce in cui si mette in evidenza la romanità più classica, quella fatta di battute taglienti e sempre pronte, di impicci e di intrallazzi, di fede e vizi, di sogni infranti e speranze abbandonate.
Un carrozzone di personaggi che si alternano in vari momenti di vita e che sotto gli occhi di un cagnolino smarrito regalano momenti di grande ironia e risate a tutto spiano, come la sola comicità romana riesce a fare. Si alternano momenti lieti e leggeri ad altri più calibrati e drammatici ma sempre con assoluta verità e genuinità d'intenti che regalano una visione gradevolissima ed interessante pur nel suo volere sottolineare luoghi comuni e cadenze popolane.
Ottimo il cast e sobria la regia.
Da scoprire.