tre manifesti a ebbing, missouri regia di Martin McDonagh USA 2017
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

tre manifesti a ebbing, missouri (2017)

Commenti e Risposte sul film Recensione sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film TRE MANIFESTI A EBBING, MISSOURI

Titolo Originale: THREE BILLBOARDS OUTSIDE EBBING, MISSOURI

RegiaMartin McDonagh

InterpretiFrances McDormand, Woody Harrelson, Caleb Landry Jones, Abbie Cornish, Kathryn Newton, Peter Dinklage, Sam Rockwell, Lucas Hedges, Kerry Condon, John Hawkes

Durata: h 1.55
NazionalitàUSA 2017
Generedrammatico
Al cinema nel Gennaio 2018

•  Altri film di Martin McDonagh

Trama del film Tre manifesti a ebbing, missouri

Dopo mesi trascorsi senza trovare il colpevole dell'omicidio di sua figlia, Mildred Haynes fa una mossa audace, realizzando tre manifesti che sembrano un controverso messaggio diretto a William Willoughby, il venerato capo della polizia della sua città. Quando nel caso viene coinvolto anche Dixon, vice del capo della polizia immaturo e con un debole per la violenza, lo scontro tra Mildred e William sull'applicazione delle leggi diventerà sempre più duro.

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   7,88 / 10 (113 voti)7,88Grafico
Voto Recensore:   9,00 / 10  9,00
Migliore attrice protagonista (Frances McDormand)Migliore attore non protagonista (Sam Rockwell)
VINCITORE DI 2 PREMI OSCAR:
Migliore attrice protagonista (Frances McDormand), Migliore attore non protagonista (Sam Rockwell)
Miglior film drammaticoMiglior attrice in un film drammatico (Frances McDormand)Miglior attore non protagonista (Sam Rockwell)Miglior sceneggiatura (Martin McDonagh)
VINCITORE DI 4 PREMI GOLDEN GLOBE:
Miglior film drammatico, Miglior attrice in un film drammatico (Frances McDormand), Miglior attore non protagonista (Sam Rockwell), Miglior sceneggiatura (Martin McDonagh)
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su Tre manifesti a ebbing, missouri, 113 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  

ragefast  @  24/04/2019 08:58:39
   6½ / 10
Film che, come già ampiamente detto, strizza l'occhio allo stile dei Coen, i quali hanno "prestato" la sempre bravissima McDormand. Tuttavia la trama non mi ha fatto impazzire: godibile, ma, dovendo fare paragoni, nulla a che vedere con "Fargo" e "Non è un paese per vecchi", anche in termini di quanto ti rimangono impressi alla fine della visione.

In ogni caso penso che darò una seconda occasione a McDonagh con "In Bruges" che mi son perso.

1 risposta al commento
Ultima risposta 24/04/2019 12.53.05
Visualizza / Rispondi al commento
gemellino86  @  16/09/2018 21:22:10
   9½ / 10
Un mezzo capolavoro con una McDormand strepitosa e un eccezionale Rockwell. Può essere considerato una via di mezzo fra un thriller e un dramma psicologico. Offre anche uno spaccato della società americana. Ma non è un film per tutti. Finale difficile da capire però io l'ho apprezzato.

1 risposta al commento
Ultima risposta 05/10/2018 04.14.24
Visualizza / Rispondi al commento
LaCalamita  @  30/03/2018 06:04:00
   9½ / 10
Che dire? Un film su cui avevo certe aspettative. Le ha superate. Ma di tanto, di tanto...
Una storia scritta in maniera magistrale, interpretata grandiosamente. Praticamente privo di cali.
E' semplicemente un capolavoro nel suo genere.

1 risposta al commento
Ultima risposta 30/03/2018 19.47.32
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo COLLABORATORI SENIOR ferro84  @  25/03/2018 09:22:13
   6 / 10
Un film di cui non ho capito il senso, sebbene riesca a restituire un'interessante spaccato corale, viaggia senza un fine preciso con un evoluzione dei personaggi non convincente.
Sarà la loro singolarità che rende difficile l'immedesimazione, uno spaccato di provincia americana del passato che trovo messo in scena su una trama troppo, troppo esile.

Quest'anno davvero non ho capito i film più acclamati.

1 risposta al commento
Ultima risposta 12/05/2018 19.14.46
Visualizza / Rispondi al commento
Silvia888  @  20/03/2018 19:14:28
   9½ / 10
Imperdibile film, l'unico che veramente avrebbe meritato l'oscar quest'anno.....
Irriverente, intelligente, mai scontato, delinea alla perfezione la profondità dei personaggi e fornisce un perfetto quadro dell'America di provincia, quella vera. Splendide anche le musiche e le ambientazioni.
Da vedere assolutamente!

2 risposte al commento
Ultima risposta 22/03/2018 11.27.40
Visualizza / Rispondi al commento
Burdie  @  11/03/2018 18:48:41
   6½ / 10
...è davvero questa l'Ammeriga?

1 risposta al commento
Ultima risposta 13/03/2018 11.28.52
Visualizza / Rispondi al commento
jek93  @  20/02/2018 11:58:14
   8 / 10
Questo film è SICURAMENTE un bellissimo film, ottima regia, STRAORDINARIE recitazioni, ottima fotografia.
L'unica, GROSSA pecca che ho riscontrato è il finale... avrebbero dovuto fare delle scelte diverse...

1 risposta al commento
Ultima risposta 04/03/2018 11.35.33
Visualizza / Rispondi al commento
topsecret  @  19/02/2018 14:37:08
   8½ / 10
Non finisce come speravo ma la storia raccontata in TRE MANIFESTI A EBBING, MISSOURI è stata capace di coinvolgermi per tutto il tempo della sua durata, mostrando grandi capacità realizzative. Interpretazioni di livello, dialoghi interessanti, conditi anche con un umorismo ficcante, regia senza sbavature, ritmo eccellente e una certa intelligenza nella sceneggiatura ne fanno una pellicola da tenere in considerazione.
Non vorrei gufarlo ma spero e credo che il film di McDonagh possa dire la sua alla notte degli oscar...anche perchè sarebbe ora di premiare gente come Harrelson e Rockwell.
Da vedere.

2 risposte al commento
Ultima risposta 25/02/2018 15.35.52
Visualizza / Rispondi al commento
kadhia  @  12/02/2018 12:41:21
   3 / 10
Mi spiace andare contro corrente, m questo film l'ho trovato proprio brutto e senza senso. Trama inesistente, a me è sembrata arraffazzonata, attori in tanti altri film bravi qui no, la stessa McDormand non mi è piaciuta. Le apparizioni e i dialoghi con la figlia ti fanno seriamente dubitare che siano tutti fuori di testa. Inutilmente volgare. Bocciato e spero caldamente non vinca un bel nulla anche se viste tutte le nomination ci credo poco

3 risposte al commento
Ultima risposta 26/03/2018 08.17.05
Visualizza / Rispondi al commento
Invia una mail all'autore del commento Jason XI  @  29/01/2018 16:40:14
   7 / 10
Anch'io non grido al capolavoro.... non può esserlo un opera del genere.... sostanzialmente perchè non è credibile, ma non è un film fantasy, è un film che affronta una tematica con i contro******** e lo fa in modalità trasversale e bizzarra e quindi come detto, non credibile... tutti personaggi sono outborder... che popolano una piccola cittadina che sembra intrappolata in una bolla, alle prese con una vicenda tragica e insostenibile.... Detto questo il film funziona e anche se strizza l'occhio (e forse anche due) ai Coen non raggiunge l'enormità di "Fargo" ad esempio.... e un piccolo e furbo film con un cast eccezionale. Da vedere ma a mio parere sopravvalutato.

2 risposte al commento
Ultima risposta 22/05/2018 12.51.02
Visualizza / Rispondi al commento
albert74  @  28/01/2018 22:23:36
   6 / 10
questi sono i film furbastri che - di solito - vincono gli oscar. Su una storia neanche molto originale, su una sceneggiatura che possiamo definire mediocre e piena di buchi, un regista di mestiere sviluppa questa sorta di noir-thriller, con buone interpretazioni, pregiudizi,stereotipi e personaggi talmente macchietistici da sfiorare il ridicolo.
Non starò a parlare della trama - che potete leggere su wikipedia - ma mi soffermerò sui personaggi. Abbiamo dei poliziotti, uno peggiore dell'altro, branco di sfaticati, con il quoziente d'intelligenza di un carciofo, una madre dall'espressione granitica e molto determinata e testarda che gioca il ruolo della madre "coraggio" che sfida le istituzioni (penose) locali; una figlia che si vede per pochi minuti e non si può non detestare subito per i suoi atteggiamenti arroganti, uno sceriffo, con un minimo di sale in zucca, che però è malato terminale di cancro e si leva di torno dopo la prima ora di film.
Poi c'è il padre della vittima, alcolizzato, rude americano, semianalfabeta e moralista, arrogante pure lui.
Il contorno è una cittadinanza che se ne frega di una ragazza morta stuprata e difende a spada tratta lo sceriffo, il tutto condito con atteggiamenti da far west, s*****ttate ogni tanto (poco e quanto basta) e gente che si fa giustizia da se'.
IN questo ambiente si dipana la storia dei tre manifesti e della madre "coraggio". buone le interpretazioni dello sceriffo e della madre (mcdormand). Il resto non conta, sono solo il contorno (machiettistico e mediocre).
Ottime le musiche, buona l'atmosfera e l'ambientazione malata che si respira.
Il film è però lento, con dialoghi volgari e pieni di parolacce, a tratti noioso e poi c'è quella sceneggiatura penosa che è un pugno in un occhio a tutto l'insieme.
Non bastano alcuni buoni attori per fare un capolavoro.
e il messaggio poi qual'è? ognuno si fa giustizia da solo e se qualcosa non va giù a parolacce ed improperi?
e la polizia è composta da un branco di somari decerebrati?
mah
però, come ripeto, è un film furbo quindi si beccherà gli oscar.
Non parlatemi poi di ironia o di verve comica. Non mi pare ce ne sia traccia.
il voto? ero indeciso se bocciarlo del tutto o dargli un voto per la regia, che almeno è decente. Ho optato per la regia e una sufficienza può andare.
Se mi dovessi basare solo su sceneggiatura e sulla recitazione di alcuni "attori" sarebbe da 5.

1 risposta al commento
Ultima risposta 29/01/2018 16.43.14
Visualizza / Rispondi al commento
camifilm  @  28/01/2018 10:32:19
   6 / 10
Non concordo con la media così alta.
Il film è piacevole da seguire per le interpretazioni, soprattutto nella parte iniziale, piuttosto bizzarre, ispirate e drastiche.
Poi ho trovato la storia senza un punto di arrivo o un messaggio da voler lasciare.

Come tanti chiedo anche io delucidazioni su alcuni momenti del film ed al messaggio che essi avrebbero voluto dare. Escludendo il finale che mi ha perplesso, chiedo:
molotov contro stazione polizia, nessuno vede, nessun ferito, nessuno di servizio?
Pestaggio in pieno centro con tutti fermi a guardare? Ma poi nemmeno una denuncia?

Guardatelo. Ma non credo sia il capolavoro dichiarato. Probabilmente vincerà dei premi perchè alcune cose funzionano bene, ma il succo è che non lascia un messaggio o morale sulla quale ragionare.

30 risposte al commento
Ultima risposta 05/03/2018 10.24.43
Visualizza / Rispondi al commento
Scuderia2  @  22/01/2018 19:52:40
   6 / 10
Uno sceriffo rispettato da tutti che rivela di avere un buon talento nella fase epistolare postuma piuttosto che nella gestione di un branco di caz.zoni lavativi e ritardati della locale stazione di polizia.
E' chiaro che i tre manifesti affissi, più che una provocazione, hanno ragione di essere una vera e propria critica al sistema.
Perché, se una persona che ne butta giù un'altra dal balcone e la pesta a sangue, non viene arrestata per tentato omicidio, qualcosa che non va c'è.
Qua tutti fanno quel ***** che vogliono senza che la giustizia intervenga o che qualcuno paghi: stupri, razzismo, molotov, pestaggi, vendetta privata.
Che dannato messaggio passa questo film?
Un manifesto di miseria umana e ignoranza al limite del fastidioso.
La provincia americana del midwest totalmente bruciata nei valori.
Attori straordinari, interessanti tagli di capelli, musiche perfette nella loro depressione.
C'è qualcosa, però, che lascia uno spiraglio di speranza.
Non è l'ultima possibilità lasciata ad ognuno.
No, fortunatamente Ebbing è un luogo di fantasia.

5 risposte al commento
Ultima risposta 21/03/2018 20.49.28
Visualizza / Rispondi al commento
the saint  @  22/01/2018 09:27:15
   7 / 10
non amo la commedia-tragica, l'unico film che in quel genere è eccezionale ed ho amato è STORIE PAZZESCHE!

Anche se questo è diverso come genere, devo dire che è un bel film!
lei sicuramente vince l'oscar, caleb landry jones ci può andar vicino per prenderne un altro

3 risposte al commento
Ultima risposta 26/01/2018 12.52.41
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo COLLABORATORI Terry Malloy  @  18/01/2018 19:10:01
   7 / 10
Mai compreso del tutto in cosa piaccia così tanto il buon Martin McDonagh, ma è certo che Tre manifesti è una piccola perla del cinema USA contemporaneo. Una black comedy su un tema a me molto caro, come la rabbia, il rancore. Il tag del film è infatti "rage begets other rage", e l'evoluzione della questione è risolta con una drammaturgia più attenta alle sfumature dei personaggi che all'effettivo intreccio.
Il film, va detto, è disordinato nella costruzione di un narrato che si divide sostanzialmente in due parti distinte: la prima rappresenta l'impatto, l'impatto dei manifesti e della rabbia di Mildred, nonché della reazione del capotribù Harrelson (un grandioso omaggio a True Detective), che sicuramente rappresenta il personaggio più complesso, sfumato e interessante (la scena del sangue in particolare è estremamente suggestiva); la seconda rappresenta la degenerazione della rabbia di Mildred, ottenebrata da questo sentimento nobile ma disordinato e dal senso di colpa per l'ultimo scontro con la figlia (un bel flashback). In un certo senso, questo film è l'evoluzione del discorso di True Detective 2, Mildred ricorda in parte Ray Velcoro. Non è facile trattare il tema della rabbia, e McDonagh ci è riuscito. Non ho capito cosa c'entrasse Peter Dinklage e ammetto che non ho apprezzato il finale, ma forse perché sono uno spettatore più televisivo che cinematografico e non mi piacciono le cose sospese.
Nel complesso, l'ho trovato un film stuggente e divertente, un bel racconto del Sud, una storia morale sul valore della rabbia e della calma nel gestire la sofferenza.

1 risposta al commento
Ultima risposta 18/01/2018 19.28.40
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  17/01/2018 23:13:29
   9 / 10

Vedi recensione

2 risposte al commento
Ultima risposta 21/01/2018 23.24.50
Visualizza / Rispondi al commento
pak7  @  17/01/2018 02:05:07
   9 / 10
Chi può, corra al cinema. Non importa come: a piedi, in macchina, in motorino, in aereo. Andate al cinema.
Prima che sparisca dalle sale, cancellato da una programmazione che sembra essere troppo fitta per tenerlo in vita ancora a lungo.
Tre manifesti a Ebbing sarà probabilmente uno dei film dell'anno. Punto.
Parto da lei, parto da Frances McDormand: una che ha lavorato spesso coi Coen, una che non passa inosservata, dalla fisiognomica particolare ed assolutamente riconoscibile. Parto da lei ma potrei continuare con lo sceriffo, un Woody Harrelson assolutamente in parte a uno strepitoso Sam Rockwell, quasi irriconoscibile. Parto da qui, da una caratterizzazione dei personaggi eccezionale e da una sceneggiatura mai scontata, dall'inizio fino all'ultimo secondo del film.
Dopo aver appeso i tre manifesti riguardanti l'omicidio di sua figlia all'ingresso della città, la protagonista, otterrà l'attenzione voluta dando inizio a un'ascesa irrefrenabile di pathos.
Lo spettatore non può rimanere indifferente davanti a una lavoro del genere, davvero non può. Straordinario.

1 risposta al commento
Ultima risposta 17/01/2018 15.34.09
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo STAFF, Moderatore Kater  @  14/01/2018 20:12:47
   9 / 10
Vengo sulla scheda di questo film per lasciare il mio pensiero a riguardo e scopro - con cinefilo piacere - che il commento più sotto di VincVega interpreta perfettamente il mio pensiero fin nei dettagli, colonna sonora e "mix perfetto tra dramma e commedia nera" compresi.
Quindi che dire? Vi rimando al suo commento e a me non resta che dare un bel 9.

4 risposte al commento
Ultima risposta 29/01/2018 22.39.01
Visualizza / Rispondi al commento
VincVega  @  14/01/2018 19:10:59
   9 / 10
Finalmente ho visionato il pluripremiato terzo lavoro di Martin McDonagh. Lo aspettavo da tempo, dopo aver apprezzato (molto) "In Bruges" e (un po' meno, ma comunque assolutamente godibile) "7 Psicopatici".
Capolavoro. Mcdonagh è il degno erede dei fratelli Coen e di Tarantino. Se gli altri tre hanno deluso coi loro ultimi film ('Ave Cesare' e 'The Hateful Eight'), il buon Martin dirige (in modo quasi tenue, umile ed eccellente allo stesso tempo) e sceneggia un film di rara potenza. Personalmente mi ha scatenato diverse cose ed emozioni, difficilmente ci sarà un'altra pellicola al suo livello quest'anno. La sceneggiatura è il vero fiore all'occhiello. Le situazioni che si susseguono, unite alla caratterizzazione dei personaggi e a dialoghi brillantemente scritti (impregnati di black humor), ne fanno una delle migliori cose che Hollywood ha prodotto negli ultimi anni. Il bilanciamento tra dramma e commedia nera è perfetto. Personaggi clamorosi come quello della madre in******* (Frances McDormand) oppure il poliziotto bigotto, non così idiota come sembrerà in un primo momento (Sam Rockwell), sono delineati come pochi. Anche i personaggi di secondo piano, hanno la loro caratterizzazione, nonostante i pochi minuti a disposizione, tipo la giovane fidanzata dell'ex marito della protagonista, oppure il ragazzo che affitta i manifesti o anche il nano che prova qualcosa per il personaggio della McDormand. Bello e in linea anche il finale, assolutamente adeguato e non banale.
Il cast, che dire. Tutti in stato di grazia. Frances McDormand, Woody Harrelson e soprattutto Sam Rockwell, che finalmente a 50 anni avrà il successo meritato, dato che fino adesso è sempre stato un po' nell'ombra. Si ha fatto "Moon", "Confessioni di una mente pericolosa", "Il Miglio Verde" e tanti altri, ma è stato sempre un po' bistrattato dai grandi premi e dalle produzioni come attore protagonista. Tutti bravi anche i comprimari, in particolare Peter Dinklage, il grande John Hawkes e Caleb Landry Jones, che farà molta strada. Da notare anche il bravo Zeljko Ivanek, che è comparso in tutti i film di McDonagh.
Un plauso anche alla colonna sonora. Sommessa e per nulla invadente.
Siamo a metà gennaio e abbiamo già il miglior film del 2018? A mio avviso, difficilmente ce ne sarà un altro all'altezza. Questa è un mio parere, ma oggettivamente è senza dubbio un piccolo grande film di qualità.

3 risposte al commento
Ultima risposta 14/01/2018 20.13.45
Visualizza / Rispondi al commento
  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico


1049661 commenti su 50672 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

BLACK SUMMER - STAGIONE 2FABBRICANTE DI LACRIMEFALLOUT - STAGIONE 1FARSCAPE - STAGIONE 1FARSCAPE - STAGIONE 2FARSCAPE - STAGIONE 3FARSCAPE - STAGIONE 4FOR ALL MANKIND - STAGIONE 1FOR ALL MANKIND - STAGIONE 2FOR ALL MANKIND - STAGIONE 3FOR ALL MANKIND - STAGIONE 4INVASION - STAGIONE 1LA CREATURA DI GYEONGSEONG - STAGIONE 1SNOWFALL - STAGIONE 1SNOWFALL - STAGIONE 2SNOWFALL - STAGIONE 3SNOWFALL - STAGIONE 4SNOWFALL - STAGIONE 5SNOWFALL - STAGIONE 6THE CHOSEN - STAGIONE 1THE CHOSEN - STAGIONE 2THE CHOSEN - STAGIONE 3THE WALKING DEAD: THE ONES WHO LIVE - STAGIONE 1V - STAGIONE 1V - STAGIONE 2WILLOW - STAGIONE 1

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net