tutta colpa del paradiso (1985)

Buoni sentimenti un tanto al chilo in una storia tenera e pacata che colpisce al cuore con il vecchio metodo dell'emozione famigliare. La prima parte è abbastanza ridicola e cavalca una comicità non sbandierata bensì sotterranea mai veramente convincente ( e come può essere credibile nella parte dell'oste valdostano il buon Novello Novelli, toscano doc che non fa nulla per nascondere un poco la propria parlata? ). La seconda parte migliora notevolmente e dipinge un quadretto di famiglia allargata molto dolce, con sbalzi di tono stralunati queste sì nelle corde di Nuti. Finale telefonato ma corretto, livello di recitazione appena sopra l'amatoriale, musiche onnipresenti ed invadenti. A conti fatti un sei ci può stare.

Commedia molto dolce e allo stesso tempo malinconica, un po' fiabesca ma ben riuscita. Non me lo sarei aspettato, bravo Nuti!

Con questo film Nuti corregge un pò il tiro: mette su pellicola sempre una storia intimista e seria ma ci inserisce elementi da commedia vera e propria, anche surreale e non sense, che suscitano delle sane risate. Questo però non va certo a discapito della sceneggiatura che rimane poetica e toccante: un uomo che ha sbagliato, che è stato in prigione ed ha perso tutto. Prima di ripartire da zero, grazie anche ad un aiuto da parte del destino, riesce a "rubare" un assaggio di paradiso, ovvero avere una famiglia con una moglie ed un figlio da amare. E contrariamente a quanto si può pensare, riesce a farlo senza turbare nessuno, senza che il mondo finisca, tra le montagne che paiono abbracciarlo e lo stambecco che sembra un dio che gli da la sua benedizione. Una di quelle storie che mentre ridiamo ci fanno scendere una lacrimuccia (e ci fanno capire quanto siamo più soli senza Francesco Nuti). Impeccabili tutti gli attori di contorno come il granitico Bobby Rhodes all'inizio o Laura Betti con la sua serafica cattiveria ma la vera protagonista è la stupenda ambientazione valdostana con i suoi paesaggi...paradisiaci.

Il film di Francesco Nuti a cui sono più legato, una storia semplice narrata con eleganza dove la comicità e l'improvvisazione dell'attore toscano viene messa un pò in disparte per lasciare spazio a toni più sentimentali e delicati, merito soprattutto della sceneggiatura dove c'è lo zampino anche di Giovanni Veronesi. Bellisimi paesaggi alpini che fanno da splendido contorno alla voglia di riscatto di "Romeo" e alla ricerca di suo figlio adottato da una coppia che abita nella baita "Paradiso". La sensualità e la bellezza di Ornella Muti ben si sposa con la cornice naturale in cui si svolge il film. Nel cast anche il fedele Novello Novelli ed una bravissima Laura Betti nel ruolo della dispotica e freddissima assistente sociale. Il tutto accomagnato dalla bellissima canzone del fratello Giovanni Nuti "Lovelorn Man". Grazie Francesco!!!

Nella prima parte di carriera di Nuti uno di quelli che apprezzo di meno, forse anche per via del ritmo basso e delle poche risate. Però ha davvero dei bei momenti malinconici, toccando anche le corde giuste.

Non so perchè , ma mi e' piaciuto particolarmente .
Lo ho visto 1 anno fa e ancora mi torna alla mente ,quindi qualcosa di speciale lo deve avere: vuoi per il delicato tema trattato ( L'abbandono dei figli), che però non assume mai toni da melodramma grazie agli splendidi paesaggi che sembrano avere il potere di smorzare ogni tipo di angoscia.
Indimenticabile Nuti che, col suo sguardo buffo e spaesato, tiene lo schermo dall' inizio alla fine pur non eccellendo nella recitazione: sento di accostarlo a Massimo Troisi sotto alcuni aspetti.
L'attore toscano era nel suo periodo migliore sia in termini di idee che di consensi di critica e pubblico , poi purtroppo in seguito si e' fatto travolgere dall'ambiente.
Da ricordare anche la breve, commovente apparizione di Bobby Rhodes ( nello stesso anno di "Demoni") nei panni del detenuto omicida.
Peccato che abbia avuto poche possibilità nella sua carriera.

Un film dolce , delicato e molto triste anche se il finale lascia grandi speranze.
Bellissima la Colonna sonora.

Ciao Francesco.

Film che porta alla mente bei ricordi di vita.Ma film,in se stesso ,noioso e malinconico.Secondo me il piu' brutto del grande Francesco Nuti.Che confeziona un personaggio non all'altezza di quelli degli altri suoi film.Un film che ,di bello,ha solo i paesaggi e la natura nella quale si svolge la sotria,ma e' lento ,sennza sussulti e con personaggi che non lasciano nulla

Il film che ho più amato durante l'infanzia. Film poetico e divertente con una Muti bellissima. Paesaggi straordinari e da favola, fanno da sfondo ad una piacevole commedia ben interpretata dalla coppia Nuti e Muti.

Probabilmente Francesco Nuti scelse Ornella Muti sia perchè, in quel periodo, era una delle attrici più ricercate e adatte a quel ruolo, sia per l'assonanza dei loro cognomi (Muti - Nuti).
La scelta non poteva che essere più azzeccata, in una storia originale e con risvolti altrettanto fuori dai canoni.
Altro buon film di Nuti.

Che bel film!..poetico, divertente, paesaggi incantevoli e colonna sonora bellissima...Il film della mia infanzia!!..Ci manchi Francesco! !!..Ornella Muti come sempre bellissima!

Da bambino questo film lo adoravo......bravo Francesco: storia poetica, ben raccontata, con paesaggi da sogno.....colonna sonora splendida!!

Ci sono delle belle battute. Anche la storia non è male, si porta avanti molto bene. Trovate geniali e poeticamente divertenti, che fanno sorridere e divertono.

Atmosfera e fotografia di grande livello però un pò carente nei dialoghi e nelle situazioni descritte.Una trama difficile affrontata sicuramente in maniera positiva e leggera, molto ottimista tipica degli anni imbroglioni ottanta.Ci sono molte scene che non strappano risate ma sorrisi, a volte anche amari.Spero di vedere altro di questo artista e cmq mi dispiace per quello che gli è successo.

Grande Francesco

Da bambino lo adoravo...uomo e persona deliziosa che ho avuto fortuna di conoscere a 9 anni x caso in un autogrill, mi ricordo ancora che mi disse che se non mi era piaciuto un suo film gli potevo tirare le orecchie....eheh purtroppo come gia' accenato da Lemming Francesco x problemi causati dalla depressione ha rischiato parecchio ma si e' per fortuna ripreso...questo film girato in valle d'aosta (sul Grand Paradiso) e' un film che mischia comicita', sentimento e voglia di vivere...la storia e' scritta sopra ma e' tutto da scoprire...GRAZIE FRANCESCO!!!

SPOILER

Negli anni 80 Nuti era molto famoso sia come attore che come regista, e proprio ora lo sto riscoprendo, era veramente bravo, ora purtroppo per problemi personali non lavora più, peccato.
Venendo al film, non si puo definire un film comico, ma come in quasi tutti i film suoi, si sorride con una punta di languore ed amarezza e perchè no anche di poesia, lui è sempre ottimo e la Muti al massimo del suo splendore (penso che mai come in questo film sia stata così bella!), il ritmo è un pochino lento ma la storia non si prestava ad altro. Pieraccioni dovrebbe guardare questi film un giorno si ed un'altro giorno anche.

bello bello bello

E' uno dei film più teneri e commoventi che abbia mai visto. Semplice, diretto. Bello l'inserimento di atmosfere quasi fantastiche nella storia! Meravigliosi gli scenari!! Mi ha fatto venir voglia di tornar bambina e di andare ad abitare in un piccolo paese di montagna! Davvero molto bello, bravo Nuti!

Quando lo vidi con gli occhi di ragazzo, lo trovai un bellissimo film. Rivisto in seguito con una maturità diversa, l'ho un po' sminuito na continuo ad apprezzarne la misura, la serenità e la trama.

Il film si regge su di una trama esilissima ma colpisce per le dolci atmosfere, l'ottima fotografia e una Muti bellissima.
Il versante nostalgico e romantico di Nuti

Lo vidi da piccola più volte,Nuti penso sia un buon regista e anche un buon attore! Il film non è il massimo ma nemmeno scadente! Tenerissimo il bimbo