two sisters (2003)

Non c'è niente da fare, gli orientali devono avere l'horror nel sangue. Questo film, per esempio, è secoli luce davanti alle produzioni simili americane, basta accostarlo con il The Ring americano e finalmente qualcuno si renderà conto di quanto poco valido fosse quel film.

Two Sisters tiene sulle spine dalla prima all'ultima inquadratura, in questo senso è un film che disturba, in quanto oltretutto racconta una storia terribile e angosciante: un horror per chi ha veramente voglia di spaventarsi, con alcune sequenze che fanno letteralmente drizzare i capelli sulla testa.

Da vedere per chi ama il genere.

Che paura!
Ed io che non volevo andare a vederlo... sono stata praticamente trascinata...
In un certo senso avevo ragione a non volerlo vedere: non è troppo brutto, è fatto troppo bene!
Mamma mia che angoscia, che paura...

Il film è bello, girato bene e con una trama originale, anche se in parte prevedibile... è un po' complesso ma pensandoci si chiarisce tutto.


SPOLIER
solo una cosa non ho capito: tutti quei fantasmi e quelle scene orripilanti sono state fatte per far avere successo al film o sono i fantasmi della madre e della sorella morte? la matrigna non c'è mai stata se non alla fine?e quando sono a tavola con la matrigna che ride, quella in realtà è la figlia? per questo tutti sono imbarazzati?e la zia ha una crisi di nervi per la situazione?scusate l'ignoranza ma vorrei capirci di più perchè mi interessa, se qualcuno ha voglia di spiegarmi gliene sarei grata...

Ma... ma... ma allora gli horror li sanno fare!
I birbantoni del medio oriente finalmente sfornano un horror in grande stile ad altissimo tasso di adrenalina: dopo il prevedibile e sopravvalutatissimo remake di Ringu targato Verbinski, dopo il noioso The Eye che sapeva spaventosamente di già visto, dopo il tracollo negli abissi dell'idiozia di Phone, dopo lo sballatissimo The Call di Miike, FINALMENTE si vede un film da pelle d'oca spaventosa. Il tema della psicologia e del ritorno dalla morte tanto caro alla cinematografia dell'estremo oriente, che è il comune denominatore degli horror del sol levante che stanno invadendo i cinema negli ultimi mesi, viene ripreso anche qui ma... ma è proprio TUTTA un'altra storia. L'angoscia diventa l'onnipresente compagna di viaggio di uno spettatore buttato in una casa isolata manco fosse l'Overlook Hotel (Kim gioca per i corridoi con inquadrature che rieccheggiano fortemente il film di Kubrick) dove il silenzio più opprimente regna sovrano, e dove i più piccoli rumori rimbalzano per tutta la casa. Regia splendida, con una scelta di sottofondo musicale che in questo film fa veramente la differenza: Two Sisters è la dimostrazione lampante che con idee poi neanche tanto originalissime (anche se qualche colpetto di genio è comunque presente) ma un ottimo mestiere si riesca a fare un film meraviglioso.
Uno dei migliori horror degli ultimi anni.

Nel grande mare di fuffa horroresca degli ultimi mesi forse un'isola felice, un film con meno pretese di altri più strombazzati ma sicuramente + gradevole.
Trama volutamente semplice e ingarbugliata per trascinare lo spettatore fino all'epifania finale, da vedere.

Decisamente meglio di phone e, anche se alcune cose sanno di già visto, non è male. Finalmente si riconoscono le attrici e, per quanto è possibile, si segue bene la trama, tra realtà e pazzia. Bella la scena della cena con il fratello, quando la sua ragazza quasi si strozza; l'attrice che interpreta la matrigna è certo la migliore. Vale la pena vederlo solo se piace tanto il genere.

Questo film diciamo ke tra gli ultimi horro made in Japan,è il + bello...insomma ha una trama facile ma ingarbugliata, poi anke se nn c'è molto horror, la tensione arriva alle stelle, insomma x me è un film da guardare assolutamente ;)

Il voto reale per me sarebbe 8 ma devo alzare la media per colpa dei cerebro-lesi che hanno votato precedentemente.
Purtroppo la visione mi è stata disturbata dai soliti gorilloni che non hanno un ***** da fare la sera e invece di chiudersi in una discoteca a far rimbombare il loro nano-cervelletto vanno a vedere un film che neanche con il più grosso sforzo mentale (oddio al pari di una cavalletta si può far poco) potrebbero comprendere. A tutti costoro vorrei consigliare che fanno dei film apposta per loro, questi lasciateli a chi vuole impegnare un minimo la testolina ok?
Passiamo al film che secondo me è uno dei più belli usciti negli ultimi anni.
In verità forse a colpa dei grugniti in sala stavo perdendomi qualcosa ma subito ridestatomi ho capito di avere avuto davanti un gran bel film, superiore a qualsiasi altro horror e forse per questo ha avuto delle false aspettative dai più. Due o tre scene sono veramente disturbanti, gli attori finalmente sono tutti riconoscibili e anche molto bravi. Colonna sonora efficace e di giusto contorno. Che devo dire, andatelo a vedere non ve ne pentirete! (messaggio per esseri umani completi di tutti gli organi si intende)

Per me questo film è un capolavoro, punto. Già da tempo se ne parlava, e su internet era facilmente reperibile, pur se inglese. Accennare alla trama è un delitto, la rivelazione, o meglio la spiegazione, arriva solo con gli ultimi fotogrammi. Per quanto riguarda il genere, sicuramente definirlo horror sarebbe riduttivo; è più un dramma con risvolti horror, alla Harry James, per intenderci. La costruzione del film procede a spirale, con una prima parte lentissima che ben presto sfocia in una piuttosto concitata conclusione. Si intende, il film è permeato comunque di quella pacatezza tutta orientale, e chi è abituato a xxx e simili lo troverà oltremodo palloso. Io l'ho visto circondato da una massa di tamarri che ridevano ad ogni cosa, ostentando il loro orgoglio per il fatto di non averci capito un *****, cosa che sembrava fargli onore. Geniale l'uso degli effetti sonori; tutto il film è perennemente sottolineato da una specie di colpo in lontanaza, che aggiunge inquietudine alla già angosciata messa in scena. A me è piaciuto molto più di "the ring", e per tutta la notte non sono riuscito a pensare ad altro. per me, un capolavoro assoluto. E tutti quelli che lo vedranno condannando la presunta pesantezza, e poi magari dicono in giro per s*****ttare che "sogni" di Kurosawa è un capolavoro, si facciano un esame di coscienza.

A mio Parere non è stata compresa a pieno la storia, che in effetti è alquanto ingarbugliata.Tuttavia chi ha la pretesa di vedere un horror (la copertina è molto ingannevole) si troverà abbastanza spiazzato, infatti il film non è horror, ha quelle 3 scene di tensione che tuttavia non ne fanno pienamente un film horror, piuttosto sono la contaminazione di un genere più drammatico misto a thriller. La storia è semplice (evitate di leggere viene "svelata" la trama) La situazione Familiare (marito moglie due sorelline) non va molto bene da quando la collega di lavoro del padre entra nelle loro vite, il dissidio con le due sorelline diventa sempre piu forte, quando un giorno la sorellina piu debole e piccola, trova la madre morta nel armadio della sua stanza e muore accidentalmente, (la morte della madre forse è l unico dubbio che ho, in quanto ci sono 2 ipotesi, suicidio (per il tradimento del marito con la collega) oppure Delitto (da parte della collega, che quindi diventerà matrigna).).
Il film incomincia con il ritorno a casa dell unica sorellina viva,che dopo un periodo di analisi , sembra avere ripreso il senno dalla morte dei suoi parenti. tuttavia la realtà che vive è solo fittizia, continua a far rivivere fantasmi del passato, che sono solo nella sua testa. Il film è molto introspettivo e psicologico da questo punto di vista, basti pensare alla finta collutazione tra matrigna e sorellina, (in realtà immagina tutto)
A me è piaciuto come film nonostante la trama sia ingarbugliata, ma di certo non è un film da buttare via, ripeto la locandina è INGANNEVOLE,e per tutta la storia ci si aspetta chissa quale sconvolgimento, quando in realtà la storia è molto piu semplice e intuitiva di quanto non sembri. Denigrare la fotografia sudcoreana, IN QUANTO IL FILM NON é "NIPPON" come qualcuno pensa.........., è per me motivo di ignoranza in materia.
Purtroppo in Giappone Cina e SudCorea c è una tradizione cinematografica molto più all avanguardia di quanto si possa credere, ci sono a volte nei film "giapponesi" delle uscite GENIALI che non sempre si notano, perchè si è castrati nella loro visione, si è ottusi. Vedete The Eye, o meglio The Grudge... ci sono delle chicche che ormai non si possono trovare piu nei film horror americani....(che tral altro copiano costantemente i film horror asiatici...l esempio piu lampante è The Ring....)
Quello che mi dispiace è che questo filone (ASIANHORROR) è un genere che sforna numerosi film (quasi una catena di montaggio) che fa quasi perdere l efficacia e il valore artistico di ognuno di questi.. gli orientali sono dei gran furboni , professionisti , perfezionisti....ma anche IMPRENDITORI.....

Occhi Aperti....
a presto

SimmetriA