two sisters (2003)

Bene l'atmosfera inquietante ma per il resto non ci si capisce quasi una mazza, il finale chiarisce un po' di cose ma nel resto rimane un gran vuoto...

Mosso da grandi aspettative mi trovo di fronte ad un film deludente. Pochissima tensione, poco splatter, musiche inadeguate, colpo di scena forzato,tutto lento ma lento che piu' lento non si puo'. Salvo solo le buone interpretazioni degli attori e una scena in particolare che mi ha fatto paura. Dello stesso filone consiglio Stoker, molto meglio

Ogni posto del mondo esercita una propria lettura artistica, qui parliamo di Cinema, e una constatazione che facciamo è correlata alla trivialità che affligge il mondo cinematografico orientale; in effetti lo capisci fin da piccolo, guardi la Walt Disney e diffidi da quelle porcate delle anime asiatiche, orribili in tutto.

A fortificare tale sgomento ci pensano regie odierne come quella di Kim Jee-Woon, "Two sisters", il suo nuovo aborto, dovrebbe essere un horror e/o thriller ma i risultati sono bassissimi, sicuramente raccapriccianti.
Non esiste ne "Two sisters" un minimo di narrazione e gli episodi vivono in una confusione più unica che rara; i personaggi che compongono la sceneggiatura sono i peggiori nell'assolutismo assoluto. Tanto per fare un esempio, citiamo il padre delle bambine; difficilmente in campo cinematografico si è vista una figura più grottesca di questa, fra l'apatia e l'omertà.

Il critico attento impiegherà una manciata di minuti per capire che tale prodotto orientale non ha alcun motivo di esistere; ad essere buoni possiamo dire che convince solo una fotografia non banale.
Quanto al resto, "Two sisters", è una sporca carrellata di effetti sonori e colpi bassi che lasciano il tempo che trovano, fra visioni allucinate e cose tipicamente asiatiche, da sempre sinonimo (in campo Horror) di irrimediabile trash.
Ma la mossa letale, quella che decreta il decesso conclusivo, è inerente alla durata del film che quasi tocca le due ore di proiezione; cioè la noia diventa pian piano una vera e propria tortura per lo spettatore schiavo di una visione che non ha un filo ed una onesta logica; si arriva poi ad un finale che ingloba in esso tutte le infezioni della cinematografia asiatica, fra paradossi ed inutili silenzi.

L'analisi vorrebbe proseguire per cancellare a suon di sentite parole questa nefandezza di film; ma per etica è doveroso fermarsi e lasciare tale prodotto ad un pubblico medio basso.

Un altro di quei tanti horror di produzione giapponese piuttosto anonimi e scontati.
In questo caso, la storia di per sé si presenterebbe anche bene, e inizialmente ci sono tutti i presupposti per spaventarsi a dovere.
Putroppo però lo sviluppo non è all'altezza, e complice anche una sceneggiatura non brillante, la noia ci mette ben poco a prendere il sopravvento.
Un'ora dopo aver spento la TV, non ci si ricorda già più nulla.
Trascurabile

A memoria credo che per la prima volta mi sia piaciuto di più il remake americano dell'originale orientale, infatti "The uninvited" è stato meraviglioso, teso ed angosciante con una finale pazzesco mentre questo film è l'esatto opposto. Noia a non finire per più di un'ora e poi cerca di risollevarsi nel finale ma risulta troppo complesso e confuso. Davvero una grossa delusione.

per quasi metà film ho lottato per non addormentarmi, poi qualche scena di tensione alla the ring, e per fortuna si è risollevato un pò dalla metà in poi. comunque non mi sento di dare la sufficienza.

perchè me lo sarò registrato a tarda notte poi, mah?
la ghost story asiatica comunque mi ha sempre incattivito, per di piu in questo filmaccio dopo circa un'ora e un quarto non ci si capisce piu una mazza,
tanta ari fritta e persone che si divertono a far finta di essere dei geni con le solite trovate tipo mani che spuntano da tutte le parti e spaventini da quatto soldi, in una storia che fa acqua da tutte le parti
sbadiglio pronto dietro l'angolo

Quando terrore è aprire un armadio, guardare dentro al frigorifero, sfogliare fotografie, avere le mestruazioni, allorché si è insediato nella casa e accompagna ogni proprio gesto, esso è dunque qualcosa di più: un grande disagio esistenziale, una situazione familiare gravemente sofferta.

E l’angoscia si trasferisce, da sorella a sorella, da figlia a madrina, da sogno a realtà, da invero a vero, e da vero a inverosimile. Troppi sono gli elementi onirici gettati dentro - i fantasmi, i ricordi, i passaggi temporali, i riavvolgimenti, gli scambi d’identità - e troppi gli indizi lasciati irrisolti, e non sempre comprensibili i numerosi simboli - sempre ammesso che di tali si tratti - e a volte un’esasperata lentezza viene ostentata.
Completamente inerte il padre, estremamente crudele la madrina, il ritratto dei personaggi non è poi - e probabilmente a proposito - davvero autentico: il malessere mentale della ragazzina è sviluppato soltanto ‘dalla parte’ dei sogni.

La sequenza della cena sembra quasi una citazione a ‘Eraserhead’.
Mentre per molti aspetti il film ricorda il Miike di ‘Audition’, privato però (molto meglio così) della sua violenza visibile e, lasciatemelo dire, se a Miike gli si toglie la violenza, non rimane poi molto.

Talvolta sembra che si abusi della confusione onirica per cercare di coprire certi vuoti. Più vaghi elementi intrecciati ci sono, e più la pellicola sembra profonda. Ma una maggiore chiarezza, secondo me, darebbe a queste nuove opere un aspetto più onesto.

Ritmo lento e ipnotico, esteticamente sublime, buone pure le musiche.
Un grande puzzle familiare ... onirico ... e maledattamente indecifrabile alla 1° visione ... e neanche alla 2°.
Mi sono anche letto la spiegazione di Paul prima della mia ultima visione.

Insomma bisogna dire che mi aspettavo molto di più da questo film, avendo letto la trama mi ero preso male e volevo guardarlo a tutti i costi!
Poi la delusione: in alcuni tratti mi è risutato molto noioso e lento. La colonna sonora per come me la ricordo era buona, ma non eccessivamente.
In molti momenti diventa sicuramente angosciante e ricco di suspance, grazie anche ad una ambientazione che lo rende molto inquietante, però non mi ha dato paura, ma almeno riusciva a coinvolgermi.
Insomma c'è di peggio, però se fosse stato più vivace e meno lento sarebbe stato sicuramente meglio.

chi è con me mi segua!!
sti horror giapponesi/cinesi di chin chuan e compagnia bella hanno rotto i m.a.r.o.n.i!! ho guardato the ring versione giapponese perchè tutti mi dicevano fa più paura della versione "commerciale" americana e di fatto mi sono addormentato dopo 5 min, ho visto the ring 2 e tristemente stessa sorte,ho visto the grudge e mi è venuta l'orchite,ho visto sto two sisters perchè mi dicevano che fosse un capolavoro dell'horror invece a solo contribuito ad uccidermi dentro,ritmi lenti,mille momenti morti, dialoghi da fucilazione. insomma sti giapponesi non possono concentrarsi sull'hentai e lasciare stare i film in generale????
smettiamola li di fare i superacculturati che apprezzano solo i film con un certo spessore,il film giapponesi hanno veramente un certo spessore nel senso che sono spessi come mattoni!!
se non riuscite a prendere sonno la notte mettetevi su un bel two sister e basteranno i titoli iniziali per farvi abbioccare

amici nipponici fate le honda non i film

Il film non mi è piaciuto molto, gli horror giapponesi tendono a giocare tutti sullo stesso tipo di immagini per far paura, sono dei cosiddetti "horror psicologici" dove fa più paura quello che "non si vede". Però devo ammetere che in questo ci sono delle inquadrature molto belle, soprattutto quelle all'interno della casa che giocano molto sui colori. Ma la nota più positiva di tutte... è la colonna sonora, non avevo mai sentito nulla prima di quest'autore, e l'ho dovuta ordinare dall'altra parte del mondo, è davvero molto bella, se dovessi dare un voto solo a quella sarebbe 10, (bellissimo il tema principale, una sorta di walzer, anche in versione solo con la chitarra classica)... però tutto sommato, 5.

Si può interpretare questo film in 2 modi.
Come film horror ,il giudizio è pessimo e il voto sarebbe uno "0" in quanto non c'è tensione,non fa paura e non dà un minimo di emozioni similari . Diffidate di coloro che parlano di momenti angoscianti: in realtà c'è solo qualche effetto"buh!!", aiutato da acuti sonori,tecnica che qualunque apprendista sarebbe in grado di gestire al meglio.
Come thriller psicologico,non è poi malaccio. Le riprese ci sono,i personaggi sono abbastanza ben individuati seppur male interpretati (per loro stessa ammissione) e la storia anche se traballante,ha una sua logica. Peccato che un meccanismo simile alle scatole cinesi , pieno di flashback, di sogni,di premonizioni esaurisce la pazienza anche dello spettatore più curioso.
Ricordiamoci che il cinema è un'esperienza emotiva e non intellettuale.
Sconsigliatissimo dopo le ore 20,00.

Non ho avuto il tempo di impressionarmi per quest'horror perchè non ci ho capito una mazza! Secondo me non aceva molta logica...sarà che per me sti asiatici sono tutti uguali.Mha, io intanto sono delusa.

trascurabile e insificante

Non ci sono doppie o triple personalità che tengano, questo film con una sola visione è incompleto, ma è troppo lento e noioso per essere visto due volte. Pessimo! Non ha una sola ragione per essere arrivato sul nostro mercato.
Non è nemmeno l'ombra del riflesso di The Ring, sia per la trama che per la recitazione...

Solita menata giapponese,inclusa la bambina(ragazza in questo film)con il viso nascosto tra i capelli(solito plagio di The ring)

Per capirlo bene secondo me bisogna vederlo più volte!
Il voto è caratterizzato non tanto dalla difficoltà del film, ma per il fatto che scorre davvero lentamente.

Film veramente pessimo: mi aspettavo horror e invece è una schifezza indescrivibile. E' noiosissimo, lentissimo e non c'è un minimo di tensione neanche per un minuto. Assolutamente da evitare, come quasi tutti gli altri film giapponesi...

Aiutatemi a dire brutto.... e dire che mi ci ero messo con tutta la buona volontà e curiosità. Una scemenza colossale, lentissimissimisssimisssimo, un'inquadratura dura dieci minuti senza darti la ben che minima sensazione, l'unica sensazione è stata quella di schifo durante una scena di vomito. Lì devo dire che ci sono riusciti bene....Mi fermo qui.

Ancora una volta gli horror giapponesi mi hanno deluso... (come the eye, the ring 0 il compleanno)

Ho fatto causa al regista per farmi restituire due ore perse della mia vita. Due sussulti nel nulla.

Amo il Giappone e le sue opere cinematografiche...
ho ammirazione verso la concezione dell'orrore che i Giapponesi hanno(decisamente migliore di quella occidentale)...
Però questo film proprio non mi soddisfa!
Anche se i momenti di paura sono congeniati discretamente bene la trama soffre di qualche lacuna che non riesce a far decollare il film come insieme ma come scene singole!
Non me la sento di dare una sufficienza ad un film tipico di un genere che ci ha regalato in passato delle opere di buon livello ma recentemente sta peggiorando diventando sempre + commerciale!!!

sonno pesantissimo

Non so come possa essere definito un capolavoro questo film! Allora giusto per fare un esempio Shinning cos'è?
Comunque a me non è piaciuto per niente, non fa paura (questo non è horror) e alcune scene sono anche poco chiare!

rimanete a casa ...o andate a vedere qualcosa d' altro

Il voto dice tutto. Ma i gusti sono gusti. Unico sussulto: la mano che spunta fuori all'improvviso...... e basta.

Allineandomi con gli altri, confermo che non è un horror ma un tentativo di thriller. a monenti estremamente lento e con scene del tutto superflue (non ho capito assolutamente la scena della cena).

Poco chiaro, da non vedere, neanche gratis.

e verto che durante il film....pomiciavo con la mia ragazza....però questo....è un altro film squallido giapponese

Non è un horror ma un intricatissimo thriller dove il concept di altri film è stato ripreso pari pari allo scopo di creare una trama che si disvelasse solamente nei minuti finali . Pesante e lento da far paura , i protagonisti son tutti allucinati e come se non bastasse una scena su due è completamente incomprensibile , e alimenta dentro di voi l'idea che siate stupidi perchè non capite le scene quando invece è il film che proprio non c'ha un senso .

Se avete avuto una giornata pesante è il film giusto per spingervi al suicidio .
Da evitare comunque

ne ho le palle piene di questi film orientali ,carino ma la solita palla , tutti uguali

Il genere horror è in putrefazione da un pezzo

Preferisco non classificare questo film come Horror;siamo molto lontani dai VERI film horror;basti pensare a L'esorcista e Shining veri Capolavori del genere.
Ho appena visto il film in questione e posso dire di non aver capito granchè;
Il film è sciapito,la trama...? peggio che andare di notte. Alcune scene sono belle ma sanno di cose già viste e riviste.
Sembra un remake del "Sesto senso"
INGUARDABILE.

boh temo di aver fatto molta fatica a capirlo.........ha seminato di tutto durante il film ma quello che ne viene fuori è una cosa piuttosto insipida......

Credevo che fosse diverso, mentre senza sbilanciarmi sulla trama lo giudico molto lento e ingarbugliato.
Ai veterani dell'horror ricorderà sicuramente un grande successo non troppo datato (ometto il titolo per chi non l'ha ancora visto) ma solo per un particolare, il resto non esalta e impaurisce(poco) ad intermittenza.
Di questi tempi comunque meglio questo di altri horror occidentali.

1- Non capisco la tendenza che negli ultimi tempi sta dilagando nei film "pseudo" horror, di creare film lentissimi e di condensare tutto il significato del film negli ultimi 3 minuti.
2- Abbiano il coraggio i produttori di questi film di dire "non è un film horror" e di non sparare (come accaduto anche per Phone) nelle presentazioni le uniche due scene da paura presenti.
3- Chi ha dato voti così alti a sto film si rivedesse the ring...oppure non ha mai visto il vero Horror hellraiser, nightmare , la casa, la chiesa, i film di Romero....possono anche farvi schifo sti titoli ma ti facevano saltare per aria per due ore di seguito....altro che sti filmetti da pseudo intellettuali del genere Horror/thriller. Se devo vedere un film "impegnato" non è questo il genere che vado a vedere. Giapponesi e coreani tornassero a fare i filmetti sui samurai e i cartoni è questo il loro mestiere.

Conclusione: il film è lento e noiso, anche se tecnicamente non è male davvero.

VERSIONE OFFICIAL : grandissimo film,da vedere e rivedere il maestro da il meglio di se e spreme tutto quello che c'e' da spremere dai 4 attori principali.La fotografia di Hiroshi Tagaweshi è fenomenale,il doppiaggio a cura dello studio kazzisumi è curato al minimo dettaglio,lo spettatore è in una tensione che perdura lungo tutta la durata del film.Il maestro rilancia l'horror del sol levante.

VERSIONE PARA AMIGOS : Una noia mortale per tutto il film,lentissimo,tanto che si e' sparsa la voce che una donna al quarto mese di gravidanza al termine del film avesse partorito(2 sorelle,ecco perche' l'hanno chiamato cosi).Attori inespressivi,trama inesistente,crescente voglia di uscire dal cinema.Una ****** mostruosa.

Non si può chiamarlo film horror, ma in effetti non si può chiamare nemmeno film! Di terrificante c'è solo la lentezza(si fatica a rimanere svegli) e la nullità di emozioni che trasmette(lasciato poco dopo la metà)...
Credo sia meglio far finta di non averlo visto!!!!
ORRENDO :(

Vade retro Coreani!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
......Dialoghi inesistenti, lentissimo, trama ingarbugliatissima ( anzi praticamente assente), attori inespressivi, noiosissimo, veramente un bruttissimo film da evitare assolutamente!!!!
In quanto a paura devo dire però che me ne è venuta molta soprattutto quando la bambina trova nel frigo un polpettone....ke paura ragazzi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
p.s. ho dato un 3 solo perkè condizionato da quella ****** colossale di Phone!!!!
ciaociao alla prossima! =)

E pensare che ero convinto di vedere un filmone, s'è rivelato una sola assoluta, noiosissimo, inconcludente, confuso. Giusto una scena intrigantre, il rersto noia. Addiritura in platea molte scene hanno provocato delle risate assurde .... fate voi... di paura non c'è manco l'ombra.

Evitatelo ...

sinceramente non so come possa far paura un film simile...con tutta la buona volontà..ma dove sono le scene paurose??dopo fhone,the eye e questo giuro solennemente di non andare a vedere mai piu' un film coreano cinese o quello che è!!!credo che siamo eccellenti solo nel fare film di karate e cose cosi!!!nun ce provate piu'!!!!!!!!

PIU' CHE TWO SISTER SI DOVREBBE CHIAMARE DU PALLE, LENTO FIACCO ANCHE SE LA TRAMA NON E' MALE MA HO FATTO FATICA A REGGERE TUTTO IL FILM, MENOMALE CHE ESISTE IL DIVX COSI' NON SI RISCHIA DI PAGARE PER VEDERE STE COSE.

Solitamente non do voti cosi' bassi ma il film in questione è proprio da 3. La storia è scontata ma nello stesso tempo ingarbugliata, gli attori passano in secondo piano rispetto ad una trama incomprensibile. Ritmi lenti, dialoghi scadenti e una musica al limite della sopportazione sono da contorno ad una delle pellicole più brutte di tutto il 2004.. Sconsigliato assolutamente

Mai visto un film così scadente. Ci fosse stato uno in sala che non commentava con una battuta ogni scena del film!
Và molto a rilento, e TUTTO il film si capisce solo all'ultima scena.
Penoso. Non so quando andrò più a rivedere un film nippon.