un avventuriero a tahiti (1966)

Personalmente non mi ha fatto impazzire quasi per nulla, è una commedia quasi del tutto priva di contenuti, piacevole certo ed in parte elevata dalla presenza di una buona coppia di attori ( Belmondo e la Sandrelli), però insomma niente di trascendentale.
Meno esotico di quanto il titolo potrebbe fare immaginare.

Splendida commedia di Jean Becker, figlio del celebre Jacques, autore di film come "Grisbì" con Jean Gabin e Lino Ventura e "Il Buco" con Philippe Leroy e Michel Costantin, interpretata brillantemente da un ironico ed affascinante Jean-Paul Belmondo, affiancato da Philippe Noiret, Stefania Sandrelli e Mylène Demongeot.
Sceneggiatura e dialoghi impagabili, con la giusta dose di comicità e di ironia; ambientazioni suggestive e ben riprese dalla fotografia (la prima parte è in Francia, poi ci si sposta sulle Alpi ed infine a Tahiti); belle le musiche di Georges Delerue; gradevoli gli equivoci innumerevoli che coinvolgono Belmondo; simpatico l'interprete che fa il suo aiutante-maggiordomo; e lineare la regia di Becker.