under the skin - a fior di pelle (1997)

Partiamo da dire che non c'entra niente con il recente Under The Skin di Glazer quindi se pensate che questo sia l'originale siete fuori strada, è comunque una pellicola affascinante nonostante non sia pienamente riuscita nello scavare a fondo nella psicologia della protagonista interpretata ottimamente visti alcuni momenti di stagno e altri fini a se stessi.
La Morton come dicevo è bravissima nell'offrire una prestazione a 360 gradi ed elevare la pellicola, aiutata anche da uno score musicale non bellissimo ma perfettamente funzionale alla vicenda.
Non è un capolavoro sul genere solitudine come può essere un The Addiction ma è comunque una visione interessante.