un rebus per l'assassino (1973)

Un film che ricorda molto i lavori della Christie, sia per la complessità della trama che per il metodo finale con cui si sciolgono i nodi del delitto ( ed aggiungo anche per un'ambientazione navale che rimanda al grande classico "Assassinio sul Nilo" ). Ad una parte iniziale lenta e descrittiva segue una seconda dove la pellicola prende quota, e gli amanti del genere non rimarranno delusi dalla soluzione conclusiva. Cast di gran nome ma dalle performance altalenanti: la Welch per quanto bella è come se non ci fosse, Coburn è probabilmente il migliore del gruppo.

Herbert Ross è più specializzato in commedie, ma qui dirige un giallo sullo stile dei romanzi di Agatha Christie. Piuttosto complesso ed abbastanza articolato dove sconta una prima parte in cui non si sa bene dove il gioco voglia anadare a parare, ma con una seconda perfettamente all'altezza dove i colpi di scena ed i ribaltamenti non mancano di certo. Un cast di tutto rispetto poi impreziosisce il tutto. Ovviamente il film tende ad essere piuttosto verboso con parecchi spiegoni, tuttavia necessari a dispiegare la complicata trama che ne è alla base. Per gli amanti del giallo classico.

Un giallo appassionante che mescola le basi del genere con una sorta di analisi metacinematografica sul mondo del cinema e i suoi meccanismi spesso perversi e contorti. Ottime le interpretazioni con attori validi come Mason, Coburn e la Welch. Per gli appassionati del genere, soprattutto, ma anche per chi ama scervellarsi nella risoluzione di enigmi o rebus, come dice il titolo stesso.

filmetto giallo... a me piacciono questi generi anche se non è certo un capolavoro.
L'unica pecca è il basso ritmo soprattutto nella prima parte. Se siete amanti dei gialli cmq merita una visione. Bravo come sempre Mason.

Più che sufficiente.