unstoppable - fuori controllo (2010)

Nei blockbuster di Tony Scott l'eroe è umano, per quanto risolutivo e sicuro di sé fino all'inverosimile, e il problema da affrontare è sempre molto più grande di lui. Sceneggiature, con trame e personaggi annessi, difficilmente spiccano in qualità e credibilità, soprattutto perché anche nei momenti più delicati l'impronta di questo regista è talmente pesante da schiacciare tutto.
UNSTOPPABLE è un caso leggermente diverso, non perché trama e personaggi siano credibili, ma perché in via eccezionale troviamo un Tony Scott, con direzione artistica al seguito, totalmente asservito alla storia. Forse al regista bastava avere tra le mani una sceneggiatura essenziale per evitare di strafare e ritornare così a trattare il genere con la sobrietà che merita.
Nel film paradossalmente più catastrofico e distruttivo di un regista che mai ha amato essere catastrofico e distruttivo troviamo la sua migliore semplicità, che non rifiuta di usare tutti i modernismi appresi e sperimentati negli anni per regalarci un po' di svago ad alta tensione.