un uomo da bruciare (1962)

E' uno dei primi film in cui viene descritto piuttosto bene il contesto in cui opera la mafia. Dalle lotte contadine con l'occupazione delle terre, passando per quelle operaie su salario ed orario di lavoro. Un contesto che cerca di operare sulle sfumature del fenomeno mafioso, non visti come banditi o briganti ma come vera e propria impresa criminale, dal latifondismo agli appalti. La lotta di un uomo solo verso un sistema ben oliato e pronto a respingere ogni pretesa di livello sindacale. A livello narrativo soffre qualche lentezza, ma c'è un Volontè personaggio ben centrato e tormentato nel predicare nel deserto di un paesaggio aspro e di frontiera.