vendo cara la pelle (1968)

Povero e mediocre ma non pessimo ... Qualche anno dopo che un avido possidente gli ha sterminato la famiglia , un giovane pistolero torna a casa per fare vendetta ... Il regista napoletano Ettore Maria Fizzarotti ha diretto nella sua carriera una lunghissima sfilza di musicarelli , ma neanche lui ha potuto esimersi da una puntata nel genere Spaghetti Western , tanto in auge in quegli Anni '60 . Non deve essergli andata troppo bene , visto che è subito tornato a girare instant movie musicali ... In effetti , il film non è proprio nulla di che , niente lo distingue dalla massa di decine di similari produzioni annue del nostro Cinema di genere . La classica storia di vendetta , sebbene addolcita dalla nascita di un sentimento amoroso , con tutti gli stereotipi del caso . Perfino il nome del protagonista ( Shane ) denota scarso sforzo di fantasia da parte degli sceneggiatori . Ritmo decente , mediocri locations laziali , qualche scena violenta ed un bambino non troppo antipatico . Punto debole del film può essere considerato il cast , che presenta un protagonista ben poco convincente . Mike Marshall sarà pure il figlio della diva francese Michèle Morgan ( che gli ha lasciato in eredità genetica i suoi magnifici occhi azzurri ) ma ha un sorriso ebete ed è scarsamente espressivo . Anche il segaligno villain è sconosciuto , tale Dane Savours , ed è affiancato da uno Spartaco Conversi mai così istrione , sempre pronto a strabuzzare gli occhi . Non male invece la presenza della graziosa ma sfortunata francese Michèle Girardon . Colonna sonora discontinua e variegata , che va dai temi tipicamente western ad una canzone pop di Nico & i Gabbiani ( !! ) sui titoli di coda . Magari posso dargli un 5 .