vestito che uccide (1990)

Una sufficienza stiracchiatissima per questo B-movie di Tobe Hooper. Più che altro mi è piaciuta l'idea ed il vestito rosso stilisticamente parlando l'ho trovato ben fatto, persino capace di lasciarsi ricordare. Ben avvalorato visivamente. Bella e brava Madchen Amick, scelta azzeccata. Ritmo altalenante, presente qualche buco di sceneggiatura sicuramente dovuto dal budget ridotto per accelerarne i tempi. Prima parte più interessante, nella seconda tende un po' a stancare. Qualcuno avvicinandosi a questa pellicola potrebbe anche aspettarsi di assistere a un paio di scene sexy o che sfocino un po' nell'erotico ma così non è, il film gestisce questo lato in modo molto leggero. Peccato non ci sia stato fatto un maggiore approfondimento riguardo al vestito maledetto. Sufficienza ripeto tenendo ben presente che si tratti di un B-movie.

Discreto film per la tv diretto da Hooper che nonostante il budget piuttosto basso riesce a costruire un horror abbastanza intrigante ed interessante (nonostante si senta un po la mancanza dello splatter,che male in un simile contesto non ci sarebbero state),non mancano comunque alcune lungaggini e scene abbastanza inutili,oltre ai classici dialoghi scritti con i piedi,ma devo ammettere che il risultato finale riesce a raggiungere la piena sufficienza.
Nella media la regia,televisiva la fotografia,convincente la recitazione del cast (all'interno del quale compare anche il grandissimo Anthony Perkins).
Insomma un lavoro dignitoso,nulla di più.

Horror passabile di Tobe Hooper.

Thriller soprannaturale per la TV diretto da Hooper, I'M DANGEROUS TONIGHT viene eretto grazie ad un buon ritmo variegato e funzionale, oltre a idee di base di fondamentale efficacia.
Atmosfere maligne e irrazionali passeggiano formando tensione e irrequietezza, rendendo così lo scopo poco ambizioso della pellicola, creato con una storia semplice ed una regia essenziale.

Ribadisco un concetto che forse ho già espresso ossia che Tobe Hooper è come Wes Craven, ma anche altri, ossia sono registi pionieri della New Horror...mestieranti che iniziarono la loro carriera raccontando un orrore diverso da quello a cui il Cinema di genere (salvo sporadici casi) ci aveva precedentemente abituati: una crudeltà realistica e sociale molto violenta e visivamente disturbante. Ognuno pi prese la sua strada, quella di Craven fu più fortunata ma Hooper non credo se la passi male, ma entrambi hanno come punto d'incontro il fatto di essersi venduti e aver realizzato prodotti non propri...film TV più che dimenticabili che dei registi "contengono" solo qualche sprazzo stilistico!
E' il caso di questa pellicola di serie B davvero poco conosciuta per ovvi motivi e solo su Filmscoop le opinioni sono (per ora) relativamente positive.

Un vestito azteco che se indossato accende istinti assassini (oltre che altri istinti repressi vedi libido o frustrazioni), ne scaturiscono un insieme di situazioni atte a far indossare il mantello a più persone con risultati quantomeno grotteschi e risibili. Il regista non riesce ad imporre minimamente i suoi marchi di fabbrica questa volta e le scene patetiche abbondano nonostante qualche piccolo guizzo qua o la che però è castrato dai limiti sia di budget che di censura!

Una storia stupidina e scontata, con intramezzi sexy tanto per rallegrare gli animi dello spettatore che sicuramente sarà annoiato a morte...la matrice televisiva riduce sangue e omicidi a continui fuoricampo e quindi non resta nulla da raccontare al povero malcapitato che vede questo film!
Cast insignificante nonostante la presenza di qualche nome importante come un Anthony Perkins ormai "finito" e relegato ad un ruolo secondario.
La versione italiana poi annienta la pellicola con un doppiaggio scadente e su tutti proprio la voce di Perkins che è quella che davano solitamente ai vecchietti nelle commedie di seconda categoria.

Amy ritrova una vecchia cappa risalente al popolo Azteco ed appartenuta ai suoi avi, ma scopre, suo malgrado, che tale antichissima veste nasconde un arcano potere malvagio, che possiede chiunque la indossi.
La storia, fondamentalmente semplice e lineare, si rivela tale fino alla fine, esibendo una sceneggiatura poco coraggiosa nella sua sufficiente originalità, che vanta tuttavia elementi interessanti e ben gestiti che rendono la pellicola e la sua visione godibili.
La struttura del film risulta singolare ma allo stesso tempo sorprendentemente buonissima, specie nello scambio di testimone tra i protagonisti che diventano gli antagonisti uno alla volta. La mancanza di tensione grava notevolmente un po' su tutto, a causa di un comparto tecnico non eccelso, escluse le musiche distinte e la sempreverde regia di T. Hooper.
Il film riesce a coinvolgere, anche se in modo molto contenuto. Complessivamente "Vestito che uccide" non possiede buchi grossolani e vistosi ma soffre una magrezza di partenza che si prolunga per tutta la durata. Abbondantemente sufficiente.

ero moOolto scettico su I'M DANGEROUS TONIGHT, invece devo dire che sta roba si lascia vedere in tutta tranquillità...in fin dei conti non era facile dirigere al limite del ridicolo una storia con questa sceneggiatura...

Un buon horror di Tobe Hooper sicuramente, certamente inferiore agli altri 3 migliori del regista, però confronto alle altre *******te che ha fatto questa e certamente avanti km e km!
Buona trama e sicuramente buona dose si tensione, poi magari ci sono dei momenti in cui lasciano un po’ con l’amaro in bocca, ma tutto sommato il resto e più che sufficiente, e poi c’è una scena sotto la doccia che mi ha lasciato pietrificato! spettacolare!
Insomma che dire, un buon horror e le 2 protagoniste fanno un figurone che la metà basta J