viaggio al centro della terra 3d (2008)

Jules Verne si rivolterà nella tomba...a meno che non si tratti di un videogame (e forse lo è) Verne diventa il pretesto a cui tutti possono attingere, specie se l'ispirazione è questa bambocciata... ma è talmente risibile da risultare persino esilarante. Bisogna avere il dono dell'ironia e divertirsi, senza farsi cogliere da irrefrenabili impulsi omicidi nei confronti dello scellerato Brevig... i raccapriccianti pesci elettrici (?) - che devono essere usciti da un'acquario di Mary Poppins - o sequenze demenziali come quello di un cellulare addettato da un animale acquatico dai denti aguzzi (ovviamente preistorico) sono da antologia del trash.
Poi, la pretesta promozionale del 3-d, come fosse una novità, che è tutto dire.
Ci aggiungi una recitazione da ergastolo e al confronto l'indifendibile "Twilight" ti sembra un trattato di filosofia.
Un viaggio di sola andata ad Eurodisney? Uh magari.
E per un film che tenta maldestralmente di appropriarsi del titolo (ma solo di quello) di un romanzo che ha fatto sognare migliaia di generazioni, il cerchio si chiude, sui pesciolini elettrici magari...