viale del tramonto regia di Billy Wilder USA 1950
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viale del tramonto (1950)

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locandina del film VIALE DEL TRAMONTO

Titolo Originale: SUNSET BLVD.

RegiaBilly Wilder

InterpretiWilliam Holden, Gloria Swanson, Erich von Stroheim, Nancy Olson, Fred Clark, Lloyd Gough, Jack Webb, Franklyn Farnum, Larry J. Blake, Charles Dayton, Cecil B. DeMille, Hedda Hopper, Buster Keaton, Anna Q. Nilsson, H.B. Warner, Ray Evans, Jay Livingston, Fred Aldrich, Joel Allen, Gertrude Astor, Anne Bauchens, Edward Biby, Danny Borzage, Ken Christy, Ruth Clifford, John Cortay, Archie R. Dalzell, Eddie Dew, Julia Faye, Al Ferguson, Gerry Ganzer, Rudy Germane, Kenneth Gibson, Creighton Hale

Durata: h 1.50
NazionalitàUSA 1950
Generedrammatico
Al cinema nell'Agosto 1950

•  Altri film di Billy Wilder

Trama del film Viale del tramonto

Joe Gillis, uno sceneggiatore sull'orlo della bancarotta, si rifugia in una vecchia villa apparentemente abbandonata per sfuggire ai suoi creditori. In realtà si tratta della dimora di Norma Desmond, una vecchia star del cinema muto, che ha perso ogni legame con il mondo del cinema. In cambio dell'ospitalità, Joe inizierà a scrivere la sceneggiatura che dovrebbe segnare il ritorno di Norma sul grande schermo.

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Voto Visitatori:   9,17 / 10 (195 voti)9,17Grafico
Miglior sceneggiaturaMiglior scenografiaMiglior colonna sonora
VINCITORE DI 3 PREMI OSCAR:
Miglior sceneggiatura, Miglior scenografia, Miglior colonna sonora
Miglior film drammaticoMiglior regista (Billy Wilder)Miglior attrice in un film drammatico (Gloria Swanson)Miglior colonna sonora (Franz Waxman)
VINCITORE DI 4 PREMI GOLDEN GLOBE:
Miglior film drammatico, Miglior regista (Billy Wilder), Miglior attrice in un film drammatico (Gloria Swanson), Miglior colonna sonora (Franz Waxman)
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Voti e commenti su Viale del tramonto, 195 opinioni inserite

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Matteoxr6  @  15/02/2014 16:54:12
   8 / 10
Ho votato tenendo in grandissima e imprescindibile considerazione l'anno di uscita: 1950, ovvero più di sessant'anni fa!
Molto avanti coi tempi per regia, sceneggiatura e recitazione. Ovviamente il grande merito del film è essenzialmente la presentazione del lato più brutto e all'ombra del cosiddetto "star system" di Hollywoodiano, riassumibile ricordando la scena finale

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Ovviamente ho cercato di dare un voto più oggettivo possibile perché, chiaramente, visto nel 2014 può risultare un voto addirittura eccessivo.

6 risposte al commento
Ultima risposta 30/10/2015 18.54.43
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Norma Desmond  @  30/11/2012 20:15:09
   9 / 10
attori sublimi, sarcasmo pungente, storia struggente di una egocentrica Diva. Capolavoro d'altri tempi.

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Ultima risposta 30/11/2012 21.15.41
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR pier91  @  01/02/2011 16:18:59
   9 / 10
Un cinema che non tornerà più. Ed è giusto così.

1 risposta al commento
Ultima risposta 04/05/2011 16.26.58
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Gruppo COLLABORATORI atticus  @  01/01/2011 00:55:21
   10 / 10
La più caustica e dissacrante satira della/sulla storia del cinema, uno dei film più grandi di tutti i tempi, un melodrammatico horror culturale che ha segnato per sempre la decima musa.
Un film inebriante, ineguagliabile, immortale, puro godimento per l'essere.
Wilder avanti anni luce, Swanson e Holden magnifici, sceneggiatura che è leggenda. Capolavoro da studiare.
"Io sono sempre grande, è il cinema che è diventato piccolo!".

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Ultima risposta 10/01/2011 19.13.04
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barbuti75  @  31/08/2010 17:45:15
   10 / 10
"Mr. De Mille, sono pronta per il primo piano". Con questa celebre battuta si chiude uno dei 10 film più belli della storia del cinema. Sparo alto, lo so, ma dopo l'ennesima visione di questo capolavoro, non posso che confermare quanto scritto in precedenza.
Non voglio annoiare nessuno spiegando la trama di questo film, ma vorrei analizzarne soltanto gli aspetti principali.
Questo film non è un noir, non è un drammatico, non è un film "romantico" (questo grida AITA AITA!), ma semplicemente la più lucida e cinica rappresentazione dello star system hollywoodiano. Wlder fu duramente criticato da molti dei suoi colleghi e possiamo leggerlo in molte delle sue biografie, visto che stava gettando fango (per non usare altre parole di ben più aulica natura) sul suo mondo, su quella Hollywood che lui aveva contribuito a far diventare grande.
La protagonista del film è un'attrice (o meglio il suo fantasma) relegata nella sua villa di campagna in uno stato di lucida follia, attorniata da un cameriere ex amante e dalle sue pellicole. Lo sceneggiatore (Holden) rappresenta per lei una via di fuga da quel mondo che con l'avvento del sonoro la aveva relegata allo stadio di dinosauro a soli 50 anni.
La Desmond, magistralmente e autobiograficamente interpretata dalla Swanson, coinvolge Holden allo stesso modo in cui coinvolge noi che stiamo osservando questo lungo flashback che passa davnti ai suoi occhi, e ci convince di tutto quello in cui lei crede...il cinema, quello vero è morto tanto tempo fa e quando il giovane Holden riconosce in lei la grande Norma, diva del muto, lei risponde con gelida lucidità "Io sono sempre grande, è il cinema che è diventato piccolo!".
Ecco... in questa frase c'è tutta l'amarezza e la poetica Wilderiana espressa in questo film. L'abbandono al proprio destino di persone che non ci servono più. Ci sarebbe da stare giorni e giorni a parlare di ogni sigolo ciak e troveremmo sempre fiumi di parole per cui proseguire nella nostra analisi.
La grandezza della Desmond era dovuta alla sua potenza espressiva, il cui apice viene raggiunto nella proiezione privata di "Queen Kelly" nella saletta cinematografica della sua villa ("Non avevamo bisogno di parole, avevamo dei volti!"...ahime quanto è vero caro Billy...come avresti fatto oggi con Nicolas Cage o Ben Affleck o Colin Farrell).
L'uso che Wilder fece delle luci fu completamente rivoluzionario...per filmare le scene con la Desmond furono utilizzate luci particolari e le videocamere vennero "appannate" volutamente con della pomice, proprio per ottenere quell'effetto velato che ci fa apparire la Swanson quasi eterea e irreale.
La grande lezione di cinema di Billy verrà riproposta oltre 60 anni dopo da Lynch con il suo Mulholland Drive...ma questa è un' altra storia...

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Ultima risposta 01/09/2010 16.20.45
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Izivs  @  29/08/2010 21:56:24
   8 / 10
Ottimo film, attrice protagonista perfetta....fu chiamata per interpretare la parodia di se stessa..... buona sceneggiatura.....ma non assolutamente il capolavoro decantato su questo forum.
Alcune scene, leggendo la biografia della Swanson, sono imbarazzanti (fossi stata in lei non l'avrei girate).....la storia delle bellezze al bagno è vera....solo che quando la girò veramente lei aveva 17 anni (nel film ne aveva 51). Insomma, forse una storia comune a molti divi del grande schermo, ben diretta....ma da qui ad essere il secondo film della storia del cinema ci passano due oceani.

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Ultima risposta 26/11/2010 23.21.01
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Gabe 182  @  03/06/2010 21:12:06
   8 / 10
Un piccolo capolavoro su questo non c'è ombra di dubbio, con una scenografia da antologia del cinema.
L'addio ad un epoca di cinema firmata Wilder, con una potente critica verso la Hollywood dei nostri amati sogni, questo quello che mi è venuto in mente guardando il viale del tramonto.
Da questo viale del tramonto si può capire come non venne visto di buon occhio, il cinema sonoro da parte della vecchia guardia del cinema muto, anche perché con l'evoluzione di questa nuovo tipo di cinema tante cose cambiarono nel modo di fare film da parte di attori e registi.
Grandissima prova per l'attrice Gloria Swanson, che rappresenta una star in decadenza del cinema muto, buona anche la prova di Holden.
Un film che può rientrare tra i primi 50 film di sempre, il racconto di una parte di cinema che ha fatto la storia.
Piccolo capolavoro.

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Ultima risposta 24/07/2010 21.48.37
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--Vitasnella--  @  03/05/2010 21:53:08
   8½ / 10
film magnifico non perdetelo
molto bello
forse
sono fuori dal campo
ma
per me
non è un capolavoro

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Ultima risposta 17/05/2010 01.20.55
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slint  @  31/12/2009 00:00:33
   9 / 10
bellissimo,toccante...anche se.. spoiler

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Ultima risposta 31/12/2009 14.28.58
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bulldog  @  04/10/2009 12:20:21
   7½ / 10
Billy Wilder in uno dei suoi film più famosi muove una critica al industria cinematografica americana e tratta la tematica del divismo ad hollywood.
Molto brava la Swanson nei panni di Norma Desmond la vecchia star in decadenza,mentre abbastanza anonima è la prova di W.Holden.

Che dire,io di Wilder ho grande considerazione ed il suo film che preferisco ad oggi rimane 'l'appartamento' ma non sono un amante del cinema americano classico e inoltre non riesco a reggere l'influenza del Codice Hays.

P.S: Peccato vedere un grande regista come Stroheim ridotto a ruoli di attore peraltro marginali.

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Ultima risposta 05/10/2009 11.51.09
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ulisseziu  @  03/07/2009 15:10:16
   7 / 10
Il film, sinceramente, non mi è piaciuto.
Tratta tematiche poco interessanti, malinconicamente, e con un ritmo troppo lento.
E' innegabile, però, la profondità delle tematiche trattate, curate con dovizia di particolari, per non parlare della regia che non sbaglia mai un colpo.

Da amante del cinema, quindi, e complici diversi momenti quasi lynchani riguardo le inquadrature e quel senso di claustrofobica disperazione che permea la maggior parte del film, il mio voto non può che essere positivo.

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Ultima risposta 06/07/2009 12.09.25
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momo  @  31/05/2009 23:34:20
   8½ / 10
Ha il suo significato ed ha una buona trama.

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Ultima risposta 04/06/2009 23.32.44
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pinhead88  @  01/04/2009 20:07:22
   10 / 10
uno dei film più belli e affascinanti di ogni tempo.ottimamente interpretato e ottimamente diretto.Gloria Swanson perfetta nella parte della star decaduta del cinema muto.da vedere assolutamente.

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Ultima risposta 09/04/2009 10.39.21
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carrie  @  03/03/2009 14:51:10
   9 / 10
Devo dire che sono rimasta molto molto sorpresa da questo film!
Pur essendo del 1950, nella narrazione, è molto molto moderno.
Non è uno dei filmoni in bianco e nero che sanno di datati (che amo comunque tanto e che possono non piacere) ma è un film molto giovane.
Ha un bel ritmo, una bella storia curata nei dettagli e un'interprete femminile davvero superlativa.
Non conoscevo Gloria Swanson, ma ne sono rimasta folgorata subito.
La regia è perfetta...


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Ultima risposta 06/07/2009 19.15.09
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Neu!  @  18/02/2009 11:12:40
   10 / 10
Viale Del Tramonto è uno dei film più belli mai concepiti da una mente umana, d'altronde solo un genio come Billy Wilder poteva farlo.è un chiarissimo omaggio al cinema muto. un capolavoro

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Ultima risposta 27/02/2009 12.17.41
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godfa982  @  12/01/2009 21:43:59
   10 / 10
indubbiamente uno dei migliori film della storia del cinema sul cinema, o meglio, sull' industria cinematografica, radicalmente mutata con l'avvento del sonoro.

con la nascita del sonoro, il cinema americano subisce un' enorme rivoluzione, non vista in modo positivo da tutti, ovviamente in modo particolare dalla cosiddetta vecchia guardia...quella del cinema muto. su tutti keaton e chaplin furono molto critici nei confronti del sonoro. chaplin successivamente dovette ricredersi girando poi uno dei suoi capolavori "il grande dittatore". ed è priorio questo il tema centrale del film, infatti ricorrenti sono le invettive dell' ex attrice norma desmond, contro il sonoro, contro le attrici che non hanno nulla a che vedere con le dive del muto ...contraria al cambiamento cosi radicale d un mondo in cui però farà di tutto pur di rientravi. sfiziosa la scena in cui viene colpita alla testa da un microfono...quasi come se volesse dirle "io sono la star..tu brutta vecchia vattene"!!!. ma stupendo, eccezionale, indimenticabile il finale..la scalinata!

quella della swanson è una delle migliori interpretazioni di sempre. norma desmond con la sua mimica facciale e gestuale rivive e fa rivivere le espressioni tipiche del cinema muto. geniale!!!

un film che non puo non essere visto...è storia del cinema!!!

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Ultima risposta 13/01/2009 00.43.45
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JOKER1926  @  04/01/2009 23:43:15
   7 / 10
"Viale del tramonto" è una pellicola nata nel remoto 1950, essa pone le sue basi su argomenti, concezioni della vita di una vecchia diva del Cinema…

La pellicola è di genere Drammatico/Noir e tratta il concetto della "infatuazione" , del "divismo"…
Il film prodotto da Billy Wilder ha ottenuto un grande successo, ma a Mio avviso questo (presunto) Capolavoro cinematografico ha delle pecche non indifferenti…
Ovviamente oltre alle "sbavature" ci sono moltissimi pregi…
Innanzitutto è utopia trovare difetti sul piano tecnico, fotografia buona, ricercata; cast di grande livello (prova grandiosa di Gloria Swanson ) e oggettistica (fotografie, e tutto il resto) assai curata; la musica (non perfetta) riesce in linea di massima a soddisfare…
Curati i vari scenari (che comunque risultano essere estremamente tediosi e "bui"); il "bianco e nero" alimenta angoscia e paradossale magnetismo…

"Viale del tramonto" presenta una trama buona, il giovane ragazzo sarà "catapultato" in un mondo nuovo/vecchio e rocambolesco…
Il regista riesce a "gestire" tutto in modo quasi impeccabile, gli attori sono in grande spolvero e in alcuni tratti le loro prestazioni sfiorano la perfezione.
I dialoghi a volte riescono a colpire la massa, gli sguardi di Norma Desmond sono emblematici, suggestivi..
Dunque il film sul piano tecnico riesce a colpire tutti, ma sul piano concettuale c'è in effetti qualche problema…
Non mancheranno scene forzate (a tratti davvero assurde) e inoltre una pecca è il ritmo, infatti il film per molto tempo "vaneggia" in uno stato di suprema lentezza e noia, esso si perde nella retorica, nell' ampollosità …

In una ipotetica classifica dei film intramontabili a Mio avviso "Viale del tramonto" non trova gloria, un film per entrare in questa fantomatica classifica deve colpire lo spettatore in modo completo, definitivo…
Le tematiche devono essere attuali, "universali" (vedi "Freaks" e/o "Il mostro di Dusseldorf) e nel film in questione il concetto è importante ma in buona parte svanito e oltrepassato…
La disperazione, lo stress, l'umiliazione degli attori del Cinema muto è un (presunto) problema che abbraccia un determinato numero di persone in un determinato periodo (inizio del 1900)…
In pratica "Viale del tramonto" è un film che tratta, o meglio trattava un problema di attori (ricchi, sazi e viziati) in difficoltà con le nuove tecnologie della Cinematografia, questi "sfortunati" interpreti dovevano cambiare "attività" o adattarsi al nuovo "codice" Cinematografico (è non era facile!)…

Ovviamente "Viale del tramonto" nonostante tutto è sicuramente un film coraggioso, spavaldo che "accetta" di trattare tematiche (sempre riferite all'epoca) scomode e imbarazzanti; comunque il film in buona parte è anche una sorta di (spudorata) pubblicità (gli americano sono scaltri)…

Il film evidenzia in modo folle, sproporzionato la malata personalità della protagonista, essa è una figura "dilatata", "enfatizzata" allo estremo…
Alcuni passaggi "concettuali" della pellicola possono essere associati "passivamente" a quelli di "Salò" di Pasolini.
Nella cinematografia spesso alcuni personaggi ed alcune tematiche vengono "sdoppiate" , "concimate" a livelli interstellari…
E nel film in questione l'icona "accentuata" è quella della ex-diva…
La vecchia donna è megalomane, essa veste i panni di un anomalo personaggio vanaglorioso; l'episodio finale infatti dimostra, evidenzia in modo prepotente, solenne la massima assurdità di tale icona che vive in un mondo arcaico, superato, perso…
La scena finale è troppo forzata e davvero poco credibile secondo Me; la megalomania è una concezione che trova schianto, imponente arresto dinanzi ad altre cose, dinanzi alla vita, dinanzi alla morte…
Ma tutto ciò invece è "addomesticato" dalla regia, essa ci vuole, "ipnotizzare" guidare in un vortice assurdo di concezioni strampalate e false…
(Una icona fatta bene, ben costruita, "almanaccata" è quella di Max)…
La scena finale (da manuale della retorica e dello sfarzo) danneggia in modo sensibile la pellicola, quasi tutto gira intorno a concetti di precettistica e di pazzia…

Il film non è un Capolavoro (nel modo più assoluto), l'emozione latita; tensione, adrenalina, commozione, coinvolgimento sono ingredienti assenti…

"Viale del tramonto" resta un film importante, (ma indubbiamente sopravvalutato) come dimenticare i dialoghi, le scene…
La scena del film muto, la festa di Capodanno…
Nella "bacheca" delle scene importanti troviamo quella della scimmia (ironica e "inesplicabile"); la sequenza del "parziale", illusorio ritorno di Norma nella Cinematografia è spettacolare (forse la migliore)…

Ma comunque a causa di diverse pecche e di concezioni estremiste "dedicate" ad una strettissima cerchia di personaggi cinematografici degli anni remoti non colpiscono Me in toto e rendono la pellicola una "gioiosa" e a tratti quasi drammatica "giostra" di lusso e monotonia; film (almeno sul piano teoretico) superato e Tramontato da tempo…

"Viale del tramonto" è un titolo di metafora, il viale è il luogo di "repertorio", di angoscia, di esaltazione, di ricorsi, di boria, di rivalsa ove il personaggio (in questo caso Norma) si avvia inesorabilmente verso una "morte" evanescente, il ritorno glorioso è solo celebrata utopia ma le immaginazioni e i sogni sono legittimi…

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Ultima risposta 23/10/2009 18.21.43
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Granf  @  07/11/2008 13:54:56
   10 / 10
Intramontabile capolavoro del cinema diretto e sceneggiato da Billy Wilder. Una imponente critica allo star system e ad hollywood, un film che regala emozioni uniche e si dimostra non datato e, anzi, decisamente avanti coi tempi rispetto all'anno di uscita e molto attuale ancora oggi.
La diva del muto Gloria Swanson ci regala un personaggio indimenticabile nel suo narcisismo e nella sua pazzia. William Holden giganteggia destreggiandosi tra studi cinematografici e ville imponenti. Ma è Erich von Stroheim il fuoriclasse della pellicola.
La sceneggiatura scritta da Wilder con Charles Brackett e Marshmann Jr. è una delle più belle mai portate sullo schermo, ed era decisamente azzardata per il periodo e per i temi trattati, ma riuscì comunque a vincere l'Oscar.
Uno dei film più belli dell'intera storia, con un finale magico.

"Siete Norma Desmon, la famosa attrice del muto. Eravate grande".
"Io sono sempre grande. È il cinema che è diventato piccolo".

"Eccomi...sono pronta per il mio primo piano!"

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Ultima risposta 10/11/2008 20.09.33
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alex75  @  23/10/2008 09:11:44
   10 / 10
Una diva del muto, dimenticata e reclusa tra gli spettri del passato, si innamora fatalmente di un giovane sceneggiatore. La tragedia è inevitabile.
Straordinaria pellicola di Wilder che trascina lo spettatore in un vortice di follia, amore e morte attraverso una sceneggiatura perfetta e una recitazione inarrivabile (Glora Swanson e Erik Von Stroheim su tutti). La gloria tramontata, l'incapacità di accettare il trascorrere del tempo, l'orrore della vecchiaia, l'amore impossibile per il giovane approfittatore fanno di Gloria Swanson-Norma Desmond un personaggio di "femmina folle" indimenticabile. Un ritratto in nero di Hollywood su Hollywood in cui realtà e finzione si confondono continuamente, una parabola sulla tragedia umana dell'incapacità di accettare la realtà, un archetipo assoluto del grande cinema di un tempo qui al suo vertice.
Magistrale

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Ultima risposta 23/10/2008 23.11.15
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Invia una mail all'autore del commento f_calderini  @  20/10/2008 16:33:21
   9½ / 10
Bello.

1 risposta al commento
Ultima risposta 27/10/2008 20.46.55
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Tony Ciccione90  @  15/10/2008 14:39:16
   9½ / 10
Alla fine del cinema muto
si riempirono le osterie
di vecchi attori poco fonogenici
e dalle tante malinconie,
che guardavano il cielo lunatici
come dovesse cadere giù,
ripensando a quel silenzio magico,
quel silenzio che non c'era più,
e ai rumori del mondo, antipatici,
dispettosi alzavano il bicchiere,
e i più romantici
svillaneggiavano mostrando il sedere...

Alla fine del cinema muto
sulle panchine dei grandi viali,
quei vecchi attori bestemmiavano al troppo sole
che ha il potere di bruciare le ali,
e si perdevano in discorsi accademici
sulla storia e il suo occhio di lince,
per capire se è vero che chi perde ha torto
e che ha sempre ragione chi vince,
poi a sera rivestiti da maschere,
si accontentavano di illuminare
il buio delle sale
che non riuscivano a dimenticare...


Vedendo questo film ho pensato a questa canzone di Lolli. Vedere questi attori un tempo grandi, un tempo dèi divenire vuote e tristi statue di cera (vedi la partita a carte fra i grandi del cinema muto) mi ha sconfortato. Ciò che mi ha commosso particolarmente è stato il personaggio di Norma Desmond, che ancora si crede grande e famosa, grazie anche all'aiuto di Max (il mitico Eric Von Stroheim), ex regista ed ex talent scout. Che poesia. Da vedere, rivedere e adorare.

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Ultima risposta 08/10/2009 16.22.37
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marfsime  @  12/10/2008 18:20:13
   8½ / 10
E' sicuramente un ottimo film che non risente affatto del passare degli anni..impreziosito da due ottimi interpreti principali..però da quì a definirlo capolavoro a mio giudizio ce ne passa..almeno per quanto concerne i nostri tempi..in quegli anni lo fu senza dubbio probabilmente. In ogni caso lo consiglio.

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Ultima risposta 03/02/2009 23.13.43
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1emozionedapoco  @  15/08/2008 23:02:23
   10 / 10
stupendo! stupendo! stupendo! vogliamo ancora la Swanson a recitare, adoro la sua cattiveria e quella che Wilder mette in questo film! le scene poi che guarda dei suoi vecchi film son veramente dei film che aveva girato con quel megalomane di Stroheim che qui recita da perfetto maggiordomo innamorato.
Questo film è Hollywood e la discesa finale della Swanson dalle scale non ce la dimenticheremo più!

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Ultima risposta 26/09/2008 03.15.05
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Dan of the KOB  @  29/05/2008 23:25:22
   8 / 10
Ho visto Viale del tramonto solo dopo altri capolavori di Wilder e mentre mi accingevo a vederlo mi aspettavo (visti i commenti sparsi ovunque nel mondo) di andare incontro al suo massimo capolavoro!
Probabilmente per quanto riguarda la regia lo è, tecnicamente è quello che ho preferito, ma la storia non mi ha appassionato come speravo, forse avevo troppe aspettative e ne sono rimasto un pò deluso!
Resta comunque un film impeccabile che ogni appassionato di cinema dovrebbe avere nella sua videoteca!

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Ultima risposta 05/08/2008 23.42.20
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR quadruplo  @  14/05/2008 17:37:35
   8 / 10
E' oggettivamente un ottimo film con una grande Gloria Swanson.
Sinceramente però non è il tipo di cinema che rientra nei miei gusti personali e trovo che senta il peso del tempo, non come tematiche ma come tipo di cinema.

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Ultima risposta 17/05/2008 23.25.43
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harlan  @  12/05/2008 10:30:51
   7½ / 10
davvero bello, intenso. trama piena di spunti riflessivi sia sullo stato d'animo della protagonista sia di coloro che stanno al suo fianco. finale inaspettato e surreale ma coerente con l'evoluzione della trama. la caratterizzazione del maggiordomo è pregievolmente costruita e sviluppata.
mezzo voto in meno per alcune scene un pò lente e le ambientazioni degli studios ameracani un pò troppo "soleggiati" che contrastavano con l'atmosfera cupa e tagliente della villa. (questo ultima è una considerazione ultra soggettiva)

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Ultima risposta 14/05/2008 14.02.54
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thegame90  @  10/05/2008 16:39:25
   6 / 10
mah: dopo averlo visto da solo gli avrei dato 2 o 3, ma grazie ad una persona che ha studiato e che capisce il cinema ho corretto la mia votazione.
totale: bel film, anche se troppo lento e pesante, però i veri capolavori sono altri.

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Ultima risposta 05/06/2008 20.25.33
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the saint  @  07/05/2008 00:58:35
   4 / 10
...non mi sono iscritto per stroncare i film che hanno una media alta (lo potete vedere dai voti che ho dato ad altre pellicole) mi dispiace solo essere un utente qualunque e non un cinefilo.....
Non sono affatto d'accordo con chi ritiene che non apprezzare questo film significa essere ignoranti o addirittura stupidi. Al massimo è una questione di gusti. C'è chi ritiene un capolavoro assoluto vedere film con scene di una lentezza estenuante e c'è chi invece preferisce una certa azione che tiene vivo il ritmo, anche in film che hanno uno spessore intellettuale.
fatta questa premessa ne voglio fare anche un altra: tra una trentina di anni quando avrò più di mezzo secolo, probabilmente sarò attaccato anche io ai film che stanno crescendo con me, li riguarderò sempre con un pizzico di nostalgia, ma non voglio far passare questi 'miei' film nel frattempo diventati ''passati'' come dei capolavori, mi vorrei limitare ad osservare come per ogni cosa il tempo passa, anche per cose che ritenevo belle....

il film non mi ha(forse a volte un pò forzata) trasmesso quasi niente.. salvo solo l'interpretazione di gloria swanson...dialoghi sembrano impastati, personaggi che non trasmettano emozioni, vere e proprie cere per dirla alla holden!!! non mi ha stimolato nessuna riflessione , non ho trovato nè un processo psicologico dei personaggi, nè questi grandi dialoghi... troppo stucchevoli !!! in alcune si fa anche noioso!
insomma un film che è troppo lontano dai miei gusti!

ho visto scrivere: bello il finale!!!!!!!!!!!! cosa di più prevedibile non ci poteva essere.....leggere spoiler
p.s.
Nel leggere le molto istruttive opinioni di chi si crede di essere il grande critico del sito mi tornano in mente le mitiche scene del secondo tragico Fantozzi: mentre il mega dirigente gli obbliga a vedere la corrazzata potemkin. Come nel film il mega direttore era l'unico a credere nella mirabolante bontà della cavolata che proiettava, qui è il cinefilo che vota 10..........
ovvai... sotto con gli insulti..
penna e calamaio, c'è da scrivere!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


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Ultima risposta 05/06/2008 19.44.45
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RockyBalboa91  @  05/05/2008 14:48:12
   6½ / 10
Sicuramente mi verrà dato dell'eretico ma penso che ogni film, come ad esempio viale del tramonto, che ha sui 50 venga osannato esageratamente perchè porta forse nostalgici ricordi ad alcuni spettatori...Non voglio esagerare nel buttare giù questo film ma onestamente lo trovo pizzoso e non più adatto al XXI secolo...L'ho dovuto vedere per la scuola e mi ha davvero annoiato per tutta la sua durata..per scuola ho già visto film anche vecchi come c'era una volta in america o shining o per un pugno di dollari, tutti film considerati inferiori a viale del tramonto in classifica ma a mio avviso nettamente più appassionanti e coinvolgenti..........passo e chiudo

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Ultima risposta 07/05/2008 20.12.58
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solitecose  @  27/04/2008 13:48:41
   10 / 10
chi non capisce la grandezza totale di questo film, non merita di scrivere su un forum di cinema. Solo l'ignoranza cinematografica può non far apprezzare la perfezioni di questo capolavoro. Per non parlare del finale, tra i migliori di sempre, di sempre, di sempre, e non mi riferisco solo al colpo di scena...
Buona Visione.

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Ultima risposta 14/05/2008 14.44.07
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inferiore  @  21/04/2008 13:18:32
   7 / 10
Non c'è che dire,un bel film,ma non di più! Non se l'ha può giocare neanche lontanamente con film, come ( Il Padrino, Qualcuno volò sul nido del cu****...) nel 1950 poteva essere un capolavoro ma dagli anni '80 è diventato solo un bel film! Ovviamente è un mio parere chiunque l'ha può pensare come vuole! Gli attori tutti bravi apparte quella che interpretava la ragazza. Cmq non lo riguarderò mai! Ripeto che è un bel film ma non uno dei più belli della storia!!

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Ultima risposta 18/05/2008 11.29.18
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polbot  @  14/04/2008 12:14:39
   7½ / 10
Film importante.. buona la sceneggiatura, ottime le interpretazioni, prima fra tutte quella di Norma e del maggiordono. Qualche trovata geniale.. verrebbe da tagliare o accorciare un paio di scene, un po' ridondanti.

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Ultima risposta 26/04/2008 17.57.52
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anthony  @  08/04/2008 19:11:58
   6½ / 10
classico film americano anni'50!...uno dei migliori esponenti del genere senza dubbio! ma senza quella spinta in più che possa renderlo un film più che buono....lo premetto,non ho mai apprezzato il genere in sè,cosìccome l'intero filone (mi si perdoni il termine un po'grezzo) iniziato alla fine degli anni'40 e proseguito per i rispettivi'50...l'impostazione scenica artificiosa che ho sempre trovato assai stucchevole,le scene stesse, che venivano presumibilmente preparate a tavolino,ti mantengono sempre lontano dallo svolgersi dei fatti e dai protagonisti...le musiche..SEMPRE LE STESSE,LA STESSA TONALITA',LE STESSE NOTE! riciclate e strariciclate in ognuna di queste pellicole (anche queste non molto distinguibili tra loro)! E infine c'è la sensazione (mia,naturalmente) di trovarsi davanti a un qualcosa di finto e costruito (bella questa!!! cosa sono i film se non finzione e "costruzione")...sì!...ma qui ce ne si accorge troppo spesso e troppo facilmente!-non se ne venga fuori qualcuno dicendo che questo è dovuto alla "vecchiezza"del film,perchè non è assolutamente vero! : Molti capolavori di Charlòt o grandi film comici di Stanlio & Ollio hanno portato avanti un modo di fare cinema moderno e sempre all'avanguardia...ecco perchè piacciono ancora oggi (dopo 70 anni),anche ai ragazzi,che conoscono a memoria gli sketches di Laurel & Hardy.........Non me ne vogliate,ma io penso che questo genere di film abbia portato il cinema indietro rispetto a grandi capolavori anni'30 e inizio'40. Come già detto in precedenza,penso che VIALE DEL TRAMONTO sia una delle migliori e riuscite produzioni di genere,con un ottimo cast e una buona sceneggiatura! Un film discreto,ma nulla di più.

54 risposte al commento
Ultima risposta 16/04/2008 21.15.08
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giumig  @  27/03/2008 23:59:04
   8 / 10
Un gran bel film, che pero non reputo tra i migliori 20 della storia, anche se obbiettivamente ha dato tanto al cinema, soprattutto nel modo di raccontare e rappresentera alcune scene. Da brividi gli attori protagonisti.

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Ultima risposta 28/03/2008 21.03.30
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Gruppo COLLABORATORI SENIOR ferro84  @  27/03/2008 01:22:40
   10 / 10
Non sono uno che si lascia influenzare dalla media alta di un film, ma in questo caso non è possibile mettere meno di 10, sarebbe un delitto imperdonabile.

Io per quanto mi sforzi di trovare un difetto non lo trovo, una cosa che non mi è mai capitata.
Non è la prima volta che metto 10 a un film ma quasi sempre è istintivo, qui razionalmente posso dire che è un esempio di PERFEZIONE ASSOLUTA.
E non c'entra niente la top 25, tutti capolavori per carità, ma spesso alcuni di quei film sono insostenibili.

Un film in primo luogo adatto a tutti, un noir con risvolti inquietanti e sopratutto un'opera a cui il cinema degli ultimi 50 anni si è continuamente ispirata.
Certo Billy Wilder è un genio però capita di raro vedere una sceneggiatura così solida, originale, profonda che riesce a toccare tanti argomenti:follia, ossessione, amore, denuncia sociale dello star system (di una attualità disarmante) ma anche opportunismo e spietatezza.
Poi alcune trovate come il racconto a ritroso, il narratore defunto, piani sequenza e sopratutto un grande regista che si mette a servizio di una grande sceneggiatura, che non tradisce mai la cifra del genere, Viale del Tramonto è e resta un film di genere che assurge al più sublime dei film d'autore, NON SOLO MAI NOIOSO ma AVVINCENTE e tremendamente inquietante.
Poi certo opere simili nascono anche per caso, si unisce il regista in stato di grazia, l'ottima sceneggiatura, un'attrice come Gloria Swanson che sa personalizzare il suo personaggio, riuscendo a non banalizzare la sua follia ma a racconatre la sua deriva in modo veramente unico.

Ragazzi questo film ha quasi 60 anni e non li dimostra ASSOLUTAMENTE e ve lo dice uno che non può proprio essere definito un nostalgico del passato.

Insomma se amate il cinema in tutte le sue sfumature NON POTETE, NON POTETE NON VEDERE QUESTO FILM

PERFETTO

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Ultima risposta 28/03/2008 21.20.51
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento Enzo001  @  19/03/2008 11:20:16
   10 / 10
E' il viale dei sogni spezzati e di quelle ambizioni che, simbolo di un passato
ormai quasi dimenticato, non tramonteranno mai. "Sunset Boulevard" è una raffinata fotografia della società hollywoodiana, presentataci attraverso il ritratto di una delle donne più affascinanti in assoluto della storia del cinema.
Semplicemente sublime, quasi magico...

"Io sono ancora grande è il cinema che è diventato piccolo"
"Le stelle non si lasciano, è per questo che sono stelle"

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Ultima risposta 20/03/2008 20.16.50
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AlexGabbia  @  06/03/2008 17:55:02
   7 / 10
Sarò sincero, un amico mi ha consigliato di vedere qualche film della vostra top 25, così ho ovviamente iniziato dal primo posto.
Bel film, sì, ma non me la sento di andare oltre il 7, e non lo farò di certo solo perchè tutti lo considerano un capolavoro.
Cercherò piuttosto di fare una breve analisi sicuramente più obiettiva di quanto non sono quelle di chi vota 10 solo perchè tutti lo fanno (senza magari averlo neppure visto!!).
Sceneggiatura ottima devo dire, per i tempi, vista oggi, seppur buona, non mi ha colpito molto;
Wilder ha costruito il tutto in modo eccellente, facendo un'ottima analisi del suo tempo e del mondo di Hollywood, è riuscito a trasmettere bene ciò che voleva farci arrivare;
Gloria Swanson mi è davvero piaciuta con la sua interpretazione, devo dirlo, ma il resto del cast non è a mio avviso alla sua altezza, oserei quasi dire che rispetto a lei stona( ma forse è troppo).
Tutto apposto nel complesso: pur tuttavia la vicenda, parliamo pure della trama in se, è piuttosto semplice a mio avviso, certo svolge bene il suo compito di mostrarci quel mondo, ma è di per se molto scontata(almeno per me lo è stata da quando ho inquadrato l'ottica del film in poi), fine a se stessa direi.
Essendo del tutto sincero ammetto che anche io mi lascio influenzare dagli altri voti, in quanto forse avrei dato anche meno di 7 se non fosse che sto parlando del film in testa alla top 25.
In definitiva vedo nella top 25 altri titoli di mia conoscenza che meriterebbero maggiormente la vetta della classifica, prendete ad esempio l'interpretazione magistrale di Gian Maria Volontè...
Non dico altro

32 risposte al commento
Ultima risposta 11/03/2008 16.02.08
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edo88  @  04/03/2008 00:33:54
   10 / 10
Sono "senza parole".
Questo è un immenso capolavoro e scriverò poco per paura di non fargli giustizia.
L'ho appena finito ma lo riguarderei tranquillamente altre due, tre volte per apprezzare una sceneggiatura magistrale che non sbava di una virgola e una Gloria Swanson che è la stella di se stessa, imperdibili.
La sua Norma Desmond sarà sicuramente entrata tra i personaggi femminili più intriganti, meglio interpretati e grandiosi di ogni tempo.
Il finale è qualcosa di sconvolgente che, stranamente (per me), non ti aspetti.
Da brivido anche la colonna sonora.
Eccellente l'intero cast.


INCANTEVOLE, da non perdere assolutamente.

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Ultima risposta 16/04/2009 01.57.01
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Gruppo COLLABORATORI ULTRAVIOLENCE78  @  29/02/2008 09:28:22
   9 / 10
Magnifico sguardo sul "dietro le quinte" della vita di chi gravita attorno al rutilante mondo di Hollywood. SUNSET BLVD ci mostra impietosamente una realtà che si alimenta con lo sfruttamento di tutti quei soggetti, come gli sceneggiatori, che non appaiono ma che sono fondamentali per la creazione dei film; ma anche dei divi stessi, viziati e vezzeggiati fino a quando si dimostrano utili, ed abbandonati allorquando si avviano verso il declino.
Joe Gills e Norma Desmond sono gli emblemi di questo degradante aspetto di Hollywood: il loro incontro non farà che rendere più netta la coscienza, per l'uno, di una vita fallimentare e frustrante, per l'altra di un passato glorioso che non tornerà mai più.
Eccezionale la caratterizzazione psicologica della protagonista, interpretata superbamente da Gloria Swanson.

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Ultima risposta 04/03/2008 00.41.49
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DieHard  @  02/02/2008 16:32:35
   9 / 10
Ottimo film e cast

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Ultima risposta 06/03/2008 18.58.52
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vitocortesi  @  30/11/2007 16:43:23
   10 / 10
Uno dei più grandi capolavori del cinema. Straordinaria l'interpretazione dei protagonisti.

1 risposta al commento
Ultima risposta 19/03/2008 12.28.59
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Crimson  @  14/11/2007 15:43:51
   9 / 10
La raggelante non accettazione del passare del tempo di una donna, smitizzata e umanizzata nella sua figura di diva da un taglio malinconico e struggente di un regista poliedrico capace di andare ben al di là delle apparenze, fine ritrattista morale nel genere in cui è stato per me più capace (il noir), o in cui perlomeno mi ha trasmesso maggiori messaggi.
Ciò che è più disarmante è la non consapevolezza: chiusa nella conservazione e autoconservazione della propria immagine, totalmente carente di una presa di coscienza, la protagonista può essere facilmente rintracciabile in noi da questo punto di vista.
Mi piace soffermarmi maggiormente su questo aspetto piuttosto che sull'altrettanto marcata visione, ossia la critica al mondo patinato di hollywood con le sue false illusioni di poter essere distanti dalla mortalità e dalla legge del tempo.
Interessante come Norma Desmond sia una Veronika Voss agli antipodi.

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Ultima risposta 14/11/2007 16.17.23
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Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  @  10/11/2007 13:21:47
   10 / 10
Con poche ma decise pennellate di noir Wilder dipinge un sublime affresco metacinematografico, una commedia umana fatta di disillusione e miseria morale e materiale.
Un'amara poesia sul successo e sulla decadenza.

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Ultima risposta 05/12/2007 07.53.53
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Gruppo COLLABORATORI julian  @  22/10/2007 00:00:37
   8½ / 10
Probabilmente uno dei film più apprezzati dai cinefili.
Una di quelle opere che non possono non piacere, con personaggi che rimarranno scolpiti per sempre nella storia del cinema: Gloria Desmond l'attrice decaduta e narcisista, Max il maggiordomo ex regista ridottosi a servire una delle più grandi stelle del cinema muto e poi c'è Joe Gillis, sceneggiatore fallito che si ritrova ad avere attorno tutte le più grandi ricchezze quasi per caso.
Tantissime frasi e scene che da sole basterebbero a fare di questo film un capolavoro.
Come quando Gloria discende per l'ultima volta le scale, convinta di stare a girare il suo film.

Cavolo mi sa che con il mio 8 e mezzo ho abbassato la media !!! Incredibile...

6 risposte al commento
Ultima risposta 17/10/2008 15.05.17
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wega  @  05/09/2007 20:34:03
   10 / 10
capolavoro.sceneggiatura incredibile..
un'azzardo x glia anni 50
grande billy

8 risposte al commento
Ultima risposta 01/10/2007 13.38.03
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  20/03/2007 23:34:08
   10 / 10
uno dei film piu' belli che potevano mai essere girati!
ed è stato proprio un americano a concepire questo film denuncia sul cinema stesso!un cinema in declino rappresentato da un ex attrice che come maggiordomo ha il suo vero ex-agente(che idea ragazzi) e che vuole onorare il ricordo della scimmia morta come se fosse il marito!
invece è una donna sola,attorniata da fantasmi...
ho dato dieci perche non trovo altro voto per descrivere le emozioni che ho provato nella scena finale delle scale!
pietra miliare!

3 risposte al commento
Ultima risposta 02/12/2007 17.39.45
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quaker  @  17/12/2006 20:49:11
   10 / 10
Non posso che unirmi a tutti gli altri.
Questo film, che ho rivisto proprio oggi, merita davvero tutti gli elogi possibili. Il cinema racconta sé stesso, non solo attraverso Norma Desmond (il divismo) ma anche attraverso Joe Gillis (lo sceneggiatore fallito) e poi attraverso il produttore, con sigaro ed ulcera, attraverso le maestranze e le comparse presenti nel teatro 18 dove de Mille sta girando; ed ancora nella passeggiata fra Joe e Betty lungo gli studios... .
Ho letto che la scena iniziale era stata girata in modo diverso: Joe, da morto, si desta all'obitorio e racconta la storia agli altri cadaveri presenti. Ma, vedendo queste scene in sala di proiezione, ci furono tante risate che Wilder si decise a rigirare la scena, introducendo quell'immagine eccezionale del cadavere nella piscina, inquadrato dal fondo della vasca.

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Ultima risposta 30/08/2007 17.33.28
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Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento kowalsky  @  09/08/2006 18:15:57
   9½ / 10
"Vedete, questa è la mia vita e lo sarà per sempre. Non esiste altro, solo noi e la macchina... e nell'oscurità il pubblico che guarda in silenzio"

Dedico questo commento a una persona speciale che l'ha sicuramente acquistato e non si decide di vederlo.

Beh è strano ma come tutti i grandi autori di cinema relegati giustamente al rango di "classici", anche Billy Wilder appartiene alla mia infanzia. E precisamente a un ciclo di suoi film, in pratica una retrospettiva, come ne facevano tante nella Rai di decenni or sono.
Il titolo recitava "un guastafeste alla corte di Hollywood".
Europeo esiliato e fortunatamente non tanto impetuoso per finire nelle liste di McCarthy negli anni Cinquanta.
"Sunset boulevard" è un film che ha affascinato intere generazioni. e non è difficile capirlo: particolarmente rilevante fu la novità della narrazione, affidata al protagonista maschile, Holden, che "racconta il suo epilogo", non si sa da quale prospettiva o luogo.
Forse potremmo chiarire l'equivoco pensando che - proprio come le parole di Norma Desmond che ho riportato sopra - il personaggio di Gillis appartiene ai margini del cinema, e per questo puo' anche fungere da spettatore dello stesso film. Realtà e finzione giocano un ruolo determinante, a partire dal personaggio di Gloria Swanson, nella realtà grandissima star del cinema muto (tra i suoi capolavori, anche la Salomè di De Mille, e - non a caso - il controverso Queen Kelly di Von Stronheim, qui nel ruolo di ex-amante/maggiordomo) e apparsa molto di rado al cinema dopo l'avvento del sonoro.
E' a lei, nella perfidia di Wilder, che il film è dedicato. Un po' come Icona eccellente del declino della celebrità ("Io sono grande. E' il cinema che è diventato piccolo"),
Ma piu' di tutti, cio' che ancora sconvolge l'immaginario collettivo è l'ambientazione: la Dimora di un'ex-star con i suoi paraventi ammuffiti, i suoi ricordi, il malsano e macabro collezionismo di un glamour che non esiste da tempo.
Pensate che ne è stata fatta addirittura un'amabile parodia in un'episodio di Mickey Mouse (il settimanale).
Memorabili camei di Le Mille (non a caso uno dei registi che hanno lavorato di piu' con la Swanson negli anni 20") e Buster Keaton.
Il "caso" Norma Desmond inquieta e sconvolge ancora oggi.
Che io ricordi, fortunatamente poche volte è accaduto qualcosa di simile al film, nella realtà. Forse la vicenda. ben diversa, di Frances Farmer, o la follia di Gig Young. piu' recentemente.
Sorvolo sulla fragilità mentale e gli inferni privati di attrici come Jennifer Jones o Vivien Leigh.
A Hollywood Wilder dedicherà un'altro affettuoso omaggio, verso la fine della carriera, il doloroso e bellissimo "Fedora".
Ma forse i tempi erano cambiati, e il cinema contemporaneo sì, è diventato troppo piccolo anche per l'esule austriaco

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Ultima risposta 30/08/2007 17.37.12
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THE FEX  @  06/04/2006 00:12:28
   10 / 10
Crudele e agghiacciante ritratto del mondo di Hollywood,che Wilder descrive con scioccante realtà e con un disprezzo che dimostra quanta poca stima il regista avesse sul sistema cinematografico americano di quell'epoca.La voce fuori campo del defunto Gillis ci introduce in una storia venata di situazioni al limite del macabro,dove il cinema ha"sporcato" e rovinato la vita dei suoi protagonisti,rendendoli schiavi di un mondo che li ha inghiottiti fino a trasformarli in degli individui privi di identità.Quel che stupisce tutt'oggi di questa straordinaria storia,è che gli attori siano proprio i più azzeccati per interpretare i propri ruoli:la Swanson(qui assoluatamente sublime) era stata effettivamente lasciata un pò da parte dopo l'avvento del sonoro;Von Stroheim era un regista tedesco che diresse la Swanson nella sua ultima,disastrosa pellicola muta(intitolata"Queen Kelly",e nel film di Wilder se ne può vedere un frammento),Buster Keaton(in un cameo)ormai dimenticato da produttori e registi,si aggirava all'epoca negli Studios hollywoodiani in cerca di qualche scrittura,ma ormai la sua stella non brillava più.Un dramma raccontato come una vicenda gotica,che porta a riflettere sull'inconsistenza del proprio modo di essere dinanzi al potere dei soldi e del divismo,che può portare alla follia soprattutto con l'avanzare degli anni,con la consapevolezza di non essere più in grado di risalire la china a causa di un programmatico cinismo che bisogna mettere in conto,anche quando vengono tirati in ballo i sentimenti veri.Da vedere e rivedere,senza stancarsi mai.Il regista Cecil B.DeMille compare sul set di un film che stava realmente girando,in una sequenza che strazia il cuore.Ottima prova di Holden(che tentennò non poco prima di accettare),anche lui perfetto per il ruolo.

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Ultima risposta 18/02/2008 19.34.59
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Invia una mail all'autore del commento cinefilo malato  @  08/12/2005 20:56:39
   10 / 10
Sono pronto per il mio primo piano!

4 risposte al commento
Ultima risposta 08/10/2006 13.25.33
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