vinci per me! regia di Alfred Hitchcock Gran Bretagna 1927
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vinci per me! (1927)

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locandina del film VINCI PER ME!

Titolo Originale: THE RING

RegiaAlfred Hitchcock

InterpretiCarl Brisson, Forrester Harvey, Ian Hunter, Lillian Hall-Davis, Forrester Harvey, Harry Terry, Gordon Harker, Billy Wells, Charles Farrel, Clare Greet

Durata: h 1.05
NazionalitàGran Bretagna 1927
Generecommedia
Al cinema nel Giugno 1927

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Trama del film Vinci per me!

l protagonista è Jack Sander (Carl Brisson), un pugile che si esibisce nelle fiere di paese - detto "One Round" perché vince sempre alla prima ripresa - e che viene battuto dal campione australiano Bob Corby (Ian Hunter), che finisce anche per insidiargli la moglie (Lilian Hall-Davies). Ma sarà proprio sul ring che Jack si prenderà una doppia rivincita...

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Voto Visitatori:   6,40 / 10 (5 voti)6,40Grafico
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Voti e commenti su Vinci per me!, 5 opinioni inserite

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  Pagina di 1  

Godbluff2  @  02/05/2022 09:46:13
   7½ / 10
Il voto sta tutto nella tecnica. "The Ring" è infatti un puro saggio di virtuosismo tecnico ed estetico da parte di Hitch, una costante invenzione di regia e di montaggio in una girandola di effetti visivi mai fini a se stessi, in un film nel quale è la forma a dare spessore ad una storia banalissima e per quanto mi riguarda coinvolgente quanto una gara di corsa tra gamberi. Ogni effetto e virtuosismo visivo-estetico serve per approfondire o analizzare un preciso momento nella psiche e nello stato d'animo dei personaggi, per metaforizzare un concetto, per raccontare più di quello che il semplicissimo sviluppo narrativo sta dicendo.
Credo sia uno dei film più ricchi e più scatenati di Hitchcock per quanto riguarda le pure idee visive e registiche, si vede bene come abbia avuto carta bianca per questa pellicola. "The Ring" è anche uno degli esempi migliori di come Hitchcock fosse un autore molto più attento al "come" raccontare, piuttosto che al "cosa", spesso un banalissimo pretesto per mettere in scena qualcosa che fosse, semplicemente, bellissimo da vedere.
La sequenza iniziale alla fiera/luna park, le superbe inquadrature attraverso gli specchi, le soggettive distorte di alcuni personaggi, sfuocate, deliranti, i volti che appaiono negli specchi d'acqua e in generale il senso di distorsione dell'immagine sono le principali invenzioni che ricorrono per tutto il film, a volte riprese dalla lezione espressionista del cinema tedesco ma in altre, come le soggettive distorte che mostrano uno stato mentale alterato del personaggio, più vicine all'estetica del cosiddetto "Impressionismo" francese.
Un puro pezzo di bravura di un'oretta di durata che è contornato tuttavia da una storia veramente povera e noiosetta (tra l'altro ambientata nel mondo pugilistico, c'è voluto un tizio di nome Martin Scorsese per farmi AMARE un film "sul pugilato" anche se lì ovviamente era tutto un altro discorso). Peccato, ma "The Ring" resta un film gradevolissimo e più che riuscito per godere della regia fantasiosa e qui senza freni di un maestro del cinema che ha sempre avuto una straordinaria padronanza dei mezzi tecnici del cinema.

Filman  @  02/03/2017 11:58:23
   7½ / 10
Il tema dell'adulterio, che sempre è stato al centro del melodramma più comune, quello costruito su un travaglio amoroso fatto di scelte complicate e lieto fine, spesso assume un lineamento più artistico e meno superficiale quando il genere, in tutti i suoi canoni, passa dalla tecnica e dalla visione di Alfred Hitchcock, che non lascia mai nulla al caso e decide di assegnare un senso espressivo ad ogni situazione di THE RING, luogo informale di sperimentazione cinematografica sul quale viene studiata la suspance, impostata in termini diversi dal solito, e l'immedesimazione, fino all'ideazione di almeno una sequenza degna di memoria, su tutte quella caratterizzata dalla deformazione dell'immagine che descrive lo stato d'animo in tormento di uno dei tre protagonisti, vertici di una storia sentimentale triangolare, tipologicamente romantica e commovente, anche convenzionale e prevedibile ma non necessariamente banale.

DizionarioFilm  @  29/06/2010 18:43:00
   6 / 10
Film muto, uno dei primi del maestro inglese. La storia di per sè è abbastanza banalotta, ma quello che è apprezzabile in "Vinci Per Me!" (o ancora meglio "The Ring", con tutta l'ambiguità del titolo) è lo stile di Hithcock che, anche se non è anora ben definito e saldo, conta un numero notevole di spunti, finezze registiche, trovate scenografiche. l'attenzione spesso cade sul braccialetto della ragazza: molto interessante l'uso simbolico che Hitchcock ne fa e il chiaro riferimento, neanche troppo velato, al sesso e all'adulterio. Per il resto nulla da segnalare... una discreta prova di un regista estremamente promettente che ancora non ha trovato il modo di esprimere a pieno la propria abilità.

Neu!  @  04/04/2009 12:04:09
   6 / 10
film sicuramente carente e incompleto; ma interessante e con molte invenzioni e invenzioni. punto importante di evoluzione nella cariera Hitchcockiana (anche se meno del Pensionante) che utilizza tecniche che verranno riutilizzate dall'Hitchcock più famoso e creativo, tanto che egli stesso lo considerava lo considerava "il secondo film di Hitchcock".

Invia una mail all'autore del commento wega  @  19/12/2008 22:11:55
   5 / 10
Dopo l' inizio folgorante con "The lodger", Hitchcock cambia registro per qualche anno, spaziando dal melò alla commedia. Tutti questi film sono suoi minori senza dubbio. Questo potrebbe essere un melodramma, insolitamente dalla parte di un uomo, ma non viene certo da una tragedia; è più un drammatico. Hitchcock non prediligeva girare in esterni ma qui ancora più che nel precedente "The lodger" dimostra tutta la sua abilità nella forma espressiva tedesca, una capacità straordinaria nella composizione delle immagini con la profondità di campo (le primissime scene al luna park sono molto suggestive). Non mi sono appassionato molto a questa storia di un triangolo amoroso innescato da una fedifraga, anche se qualche sorriso, quel sornione di Alfred, me l' ha fatto fare. Curiosa l' anticipazione di "L'altro uomo" per quanto riguarda il luna park e l' incontro sportivo.

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