viridiana regia di Luis Buñuel Messico, Spagna 1961
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

viridiana (1961)

Commenti e Risposte sul film Recensione sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film VIRIDIANA

Titolo Originale: VIRIDIANA

RegiaLuis Buñuel

InterpretiSilvia Pinal, Francisco Rabal, Fernando Rey, José Calvo, Margarita Lozano, Victoria Zinny, Teresa Rabal, Luis Heredia, Joaquín Roa, José Manuel Martín, Lola Gaos, Juan García Tiendra, Sergio Mendizábal, María Isbert, Claudio Brook, Narciso Ojeda, José María Lado, Rosita Yarza

Durata: h 1.31
NazionalitàMessico, Spagna 1961
Generedrammatico
Al cinema nel Settembre 1961

•  Altri film di Luis Buñuel

Trama del film Viridiana

Bella orfana, decisa a farsi suora, è ospitata in casa di un ricco zio che, dopo aver cercato di usarle violenza, s'impicca. Erede del suo castello, si dedica a opere di carità cristiana, ma è derisa dai suoi beneficiati.

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   8,59 / 10 (37 voti)8,59Grafico
Voto Recensore:   9,00 / 10  9,00
Palma d'oro
VINCITORE DI 1 PREMIO AL FESTIVAL DI CANNES:
Palma d'oro
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su Viridiana, 37 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  

Gruppo COLLABORATORI ULTRAVIOLENCE78  @  30/08/2009 21:47:48
   8 / 10
Dopo “Nazarin”, Luis Bunuel prosegue nel suo proponimento di contestualizzare figure cristologiche all’interno della società contemporanea. Viridiana è il corrispettivo femminile di Nazarin: una Grace “dogvilleana” “ante litteram” alle prese con le degenerazioni della natura umana, del tutto refrattaria al modello di purezza caritatevole e misericordiosa che ella vorrebbe infondere. Ai suoi atti di bontà non corrisponderanno altri della stesso segno, ma soltanto violenze, soprusi e prevaricazioni (quasi “bukowskiana” –cfr. “La vendetta dei dannati”- la scena in cui i mendicanti prendono il sopravvento, banchettando, gozzovigliando e devastando la sala da pranzo); l’altruismo non paga e produce effetti perniciosi e diametralmente opposti a quelli desiderati, se non è accompagnato dal rigore, dalla severità e, soprattutto, dall’elemento della punizione. Lo capiranno sia Grace sia Viridiana: con la differenza che la prima diverrà la diretta artefice della rappresaglia, mentre l’altra s’adeguerà al nuovo “modus operandi”, lasciando agire il cugino Jorge.
Come in “Nazarin”, anche in “Viridiana” si assiste alla rappresentazione di un nuovo messaggio cristiano, mondato da regole e restrizioni di natura confessionale, e consacrato ad una più aperta e moderna visione del mondo. In questo senso emblematici gli atti caritatevoli del borghese Jorge (come quello volto a riscattare un cagnolino bistrattato da un padrone rozzo e volgare e, in particolare, quello diretto a salvare Viridiana): un uomo sì caratterizzato da debolezze e difetti, ma allo stesso tempo sensibile nei confronti del prossimo. A ciò si aggiungono le tipiche invettive “bunueliane” alla vacuità e all’ipocrisia dei simboli e rituali ecclesiastici: si va così dalla estrema sensualità della giovane novizia (messa in luce da inquadrature velatamente osè) alla preghiera corale significativamente controbilanciata -attraverso l’espediente reiterato del montaggio alternato- dalle fatiche dei lavoratori, fino a giungere all’eloquente immagine di un crocifisso che all’occorrenza funge anche da pugnale a serramanico. Come non sottolineare, poi, il blasfemo accostamento tra, da un lato, il “Messiah” di Haendel e l’orgia dei mendicanti e, dall’altro, il brano pop “Shake your cares away” (lett. “scrolla di dosso le tue preoccupazioni”) e l’ultima scena -in perfetta sintonia con l’epilogo provocatorio di “Simon del deserto”- che ritrae Viridiana giocare a carte, quasi fosse in procinto di principiare un rito iniziatico per una nuova prospettiva di vita.
Forse leggermente meno graffiante di “Nazarin”, ma parimenti importante nella sua valenza fortemente iconoclasta.

8 risposte al commento
Ultima risposta 01/09/2009 13.33.00
Visualizza / Rispondi al commento
  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico


1049637 commenti su 50672 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

BLACK SUMMER - STAGIONE 2FABBRICANTE DI LACRIMEFALLOUT - STAGIONE 1FARSCAPE - STAGIONE 1FARSCAPE - STAGIONE 2FARSCAPE - STAGIONE 3FARSCAPE - STAGIONE 4FOR ALL MANKIND - STAGIONE 1FOR ALL MANKIND - STAGIONE 2FOR ALL MANKIND - STAGIONE 3FOR ALL MANKIND - STAGIONE 4INVASION - STAGIONE 1LA CREATURA DI GYEONGSEONG - STAGIONE 1SNOWFALL - STAGIONE 1SNOWFALL - STAGIONE 2SNOWFALL - STAGIONE 3SNOWFALL - STAGIONE 4SNOWFALL - STAGIONE 5SNOWFALL - STAGIONE 6THE CHOSEN - STAGIONE 1THE CHOSEN - STAGIONE 2THE CHOSEN - STAGIONE 3THE WALKING DEAD: THE ONES WHO LIVE - STAGIONE 1V - STAGIONE 1V - STAGIONE 2WILLOW - STAGIONE 1

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net