west and soda (1965)

Il vero primo spaghetti western. Bozzetto propone delle animazioni notevoli e degli sketch simpatici per l'epoca. I personaggi e la storia sono ancora piuttosto acerbi.

Uno dei più geniali esempi di animazione italiana e primo lungometraggio di Bozzetto che imbastisce una storia divertente infarcita di gag grafiche e particolari bizzarri in grado di divertire persone di ogni età.
Tante citazioni non scontate a pellicole western.
Altra opera imprescindibile.

Primo lungometraggio per il maestro Bruno Bozzetto, un memorabile spaghetti western animato dallo stile particolare.

West ad Soda è uno dei migliori lavori di Bruno Bozzetto. Contiene tutto degli stilemi del western classico che riesce a parodiare sempre in maniera arguta e brillante, inoltre, considerato l'anno di uscita, ha degli elementi caratterizzanti dello spaghetti western che, dopo Per un pugno di dollari, hanno modificato radicalmente il genere. La parte finale è un omaggio alle trovate di Willie il Coyote e Roadrunner, quando buono e cattivo si affrontanto in un duello surreale. Bello e sempre godibilissimo.

Tolta la sua importanza storica, per quanto riguarda l'animazione italiana, WEST AND SODA di Bozzetto mi ha annoiato abbastanza, anche se devo dire che visti e percepiti i 34° qui dalle mie parti, mi sarei annoiato pure con un film della Khalifa.
Non mi soffermo sull'aspetto tecnico ma metto in evidenza lo scarso ritmo della storia e la poca capacità nel divertire, almeno per quanto mi riguarda, viste le dinamiche parodistiche scialbe e con poco sprint.
Un 6 di riguardo.

C'è da dire che i suoi quasi 50 anni se li tiene proprio benissimo e che tale film è senz'altro la migliore opera di Bozzetto.

Ottima parodia western, presenta elementi tipici e caratterizzanti del regista: ritmo non elevatissimo, ottima caratterizzazione dei personaggi, location suggestive, disegni particolari, ironia, azione, malinconia.

Molto curati e simpatici anche i dialoghi.

Veramente eccelso, stupisce il sapere che sia stato realizzato nel 1965 e che è di gran lunga superiore a molti cartoons odierni, sia italici che internazionali.

Un must.

Una splendida parodia western, l'unico difetto è l'entrata tardiva e senza anticipazione alcuna del vaccaro complessato ma infallibile. Non certo oriignale, ma del resto NON voleva esserlo affatto. Una miscela autoriale di critica e comicità che finora ha sempre preservato la capacità di divertire nei suoi lavori.

E' un peccato che Bozzetto non abbia potuto fare di più per lo scarso consenso. Indubbiamente lo stile semplice e scarabbocchioso che predilige, verrebbe percepito come arretrato e di conseguenza sarebbe ancora una volta poco apprezzato.

Pochi anni fa si vociferava di un lavoro in cantienre del calibro di "Allegro non troppo" da cominciare una volta terminata la miniserie Psychovip . Ormai però mi sa che erano tutte balle, non c'è mai stata una conferma e alla meglio è stato annullato.

Da vedere fa parte della storia dei pochissimi cartoni nazionali.

è stupendo!!! e pure divertente!assolutamente da non perdere!

Il Progresso è una delle più chiare dimostrazioni di quanto sia grande l'intelligenza dell'uomo. Senza progresso non potrei nemmeno scrivere questo commento e avere la possibilità che venga letto in qualsiasi momento, da qualsiasi persona in qualsiasi luogo. Il progresso però è uno tsumani che tutto travolge e tutto distrugge. Qualcuno, o qualcosa riesce a sopravvivere. Quel qualcuno o qualcosa divengono così quello che noi chiamiamo malinconia, ricordo, romanticismo.
Bruno Bozzetto è probabilmente il più grande disegnatore di sempre in Italia. Anche lui è stato travolto dallo tsunami, ha provato a difendersi, ad adeguarsi e in qualche modo ancora adesso, dopo 40 anni, riesce ad andar avanti.
I suoi capolavori però rimangono le opere giovanili, realizzate in un'epoca (Sessanta/Settanta) in cui definirle d'avanguardia è dir poco.
West and Soda è Storia del nostro Cinema, il primo lungometraggio moderno di animazione realizzato in Italia. Bozzetto, appena 26enne, veniva dai cortometraggi, "materia" in cui ha eccelso a livello mondiale con l'Orso d'oro a Berlino e la nomination all'Oscar. Si butta così sul film lungo senza avere alcuna esperienza alle spalle. Sceglie come tema la parodia del western, genere imperante del tempo. Il risultato è divertentissimo e di grandissima qualità. Dai disegni alle musiche, dai rumori alle scenografie, dai dialoghi agli effetti speciali (guardate le incredibile scene del temporale e dell'incendio per capire) tutto è di altissimo livello. Forse è il plot l'unica componente un pò debole, la storia è molto semplice e schematica, i personaggi troppo stereotipati anche se tutto ciò rappresenta probabilmente una volontà dell'autore perchè componente base del genere parodico. C'è una grande capacità di rendere cinematografico il disegno. L'uso delle inquadrature,dei campi, delle panoramiche e dei dettagli dimostrano una profonda conoscenza da parte degli autori della macchina cinema e in particolare del genere western. Scene poi come Johnny dormiente con le mani pronte a sparare, la rissa notturna al saloon, il cane ferito, gli impresari delle pompe funebri, gli spari sott'acqua, il Cattivissimo che trangugia il pollo, sono assolute perle di comicità. Siamo forse lontani dal livello di quello che è l'assoluto capolavoro di Bozzetto, Allegro non troppo (non dico una bestemmia considerandolo superiore a Fantasia) ma anche West and Soda è un piacere per gli occhi. A chi possiede un animo malinconico o romantico; a chi riesce all'arrivo dello tsunami a salvarsi sempre salendo la collinetta del ricordo consiglio di recupere Bozzetto, di guardarlo e di farlo guardare, di, per una volta, lasciar da parte il dvd Disney e sentirsi orgoglioso di essere italiano.

Molto divertente e con disegni particolari.

simpatica fiaba western realizzata da uno dei personaggi storici dell'animazione italiana, diverte senza troppe pretese, disegni molto vintage che ricordano gli stacchetti animati di Carosello dell'epoca

Ha anticipato lo spaghetti western e tantissime gags riutilizzate poi da mezzo mondo, non solo italiano. Bruno The Great.

Apprezzabile film d'animazione italiano( uno dei pochi), opera prima di Bruno Bozzetto con cui gioca con gli stereotipi del western.
Certe gag sono divertenti, però non tutto il film va a segno... meno geniale di Vip mio fartello superuomo, però carino.
Belle le musiche e il particolare stile visivo dell'autore.

Divertentissima parodia dei film western, anche se un pò datato merita sicuramente...a quei tempi doveva essere un'impresa realizzare un cartoon del genere!!!

L'ho visto ieri sera.
Che dire, un cartone innovativissimo per l'epoca che ti prende, ti ipnotizza.
Un cartone frenetico.
Alla lunga può annoiare ma comunque è da vedere.

Devo aver visto questo film una sola volta da ragazzino a casa di un mio cugino, e mi è rimasto ugualmente in mente: assolutamente esilarante...
Bozzetto fa una gustosa parodia del genere western, ma a tratti sembra aver visto e amato soprattutto "Per un pugno di dollari" di Leone piuttosto che i films di Ford o di Howard Hawks.
Effettivamente Johnny sembra una versione demenziale dello "straniero senza nome". Comunque un'ottimo cartoon che ha lanciato Bozzetto (suoi anche alcuni celebri spot televisivi all'epoca di Carosello) come una figura peculariare e preziosa del nostro cinema