widows: eredita' criminale regia di Steve McQueen USA, Gran Bretagna 2018
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widows: eredita' criminale (2018)

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locandina del film WIDOWS: EREDITA' CRIMINALE

Titolo Originale: WIDOWS

RegiaSteve McQueen

InterpretiViola Davis, Michelle Rodriguez, Elizabeth Debicki, Cynthia Erivo, Colin Farrell, Brian Tyree Henry, Daniel Kaluuya, Jacki Weaver, Carrie Coon, Robert Duvall, Liam Neeson, Manuel Garcia-Rulfo, Jon Bernthal, Garret Dillahunt, Michael Harney, Lukas Haas, Matt Walsh, Adepero Oduye, Ann Mitchell, Kevin J. O'Connor, Molly Kunz, Coburn Goss, Clare Cooney, James Vincent Meredith, Eric C. Lynch, Will Zahrn, Stephen Hill, Deron J. Powell, Keith Kupferer, Lily Mojekwu, Laura Fisher, Tonray Ho

Durata: h 2.08
NazionalitàUSA, Gran Bretagna 2018
Generedrammatico
Al cinema nel Novembre 2018

•  Altri film di Steve McQueen

Trama del film Widows: eredita' criminale

Widows: Eredità Criminale è la storia di quattro donne che non hanno nulla in comunque, eccetto un debito lasciato loro dalle attività criminali dei loro defunti mariti. Ambientato a Chicago, in un periodo gravido di tumulti e tensioni, vede Veronica, Alice, Linda e Belle prendere il loro destino nelle loro mani e cospirare assieme per forgiare il futuro secondo il loro volere.

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Voto Visitatori:   6,35 / 10 (26 voti)6,35Grafico
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Voti e commenti su Widows: eredita' criminale, 26 opinioni inserite

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daniele64  @  12/11/2021 09:22:02
   6 / 10
Durante un colpo andato male , in un' esplosione muoiono i ladri ed il malloppo va in fumo . Ma i proprietari del denaro rivogliono indietro i soldi dalle vedove .... Alla base di questa pellicola c' è una vecchia serie televisiva britannica mai giunta in Italia . La storia è molto corale ma , a mio parere , cerca di mettere troppa carne sul fuoco , aggiungendo al caper movie anche un tentativo di denuncia dello stato pietoso di certa politica che si lascia infiltrare dalla criminalità organizzata . E' ambientata in una Chicago marcia e corrotta fino al midollo , in cui gli uomini ( bianchi o neri che siano ) escono tutti con le ossa rotte dal confronto con le donne , certamente ingenue ma molto combattive . I politici , vecchi e giovani , sono solo laidi affaristi che puntano unicamente ad arricchirsi , la polizia è corrotta , i violenti spadroneggiano : il pessimismo è il sentimento dominante , ma nonostante tutto ciò , quattro donne decise ma completamente inesperte e piuttosto raccogliticce , riescono ( con molta fortuna ! ) a portare a termine una ricca rapina che risolve i loro problemi . E siccome rubare a casa dei ladri non è un furto , hanno pure una parvenza di giustificazione morale . Purtroppo il film risulta vistosamente prolisso e lento e piuttosto irrealistico , con improbabili coincidenze che agevolano la realizzazione del colpo . L' apprezzato regista inglese Steve McQueen ha a disposizione davvero un grandioso cast . Paradossalmente è proprio la protagonista Viola Davis , con la sua odiosa cagnetta al seguito , a risultare forse la meno efficace . Molto meglio , a mio modo di vedere , certi scambi di battute tra il grande vecchio Robert Duvall ed un migliorato Colin Farrell . Non brutto , ma sicuamente McQueen ha fatto di meglio . Da 6 .

maxi82  @  31/10/2021 20:03:22
   7 / 10
Buon film che scorre bene e intrattiene,bene le protagoniste e qualche colpo di scena danno quel punto in più in una pellicola ben riuscita

Serge  @  24/09/2021 02:49:02
   4½ / 10
Un' accozzaglia di stupidi eventi uno dietro l' altro. Troppa carne al fuoco mal amalgamata caratterizza la prima parte della pellicola, la seconda parte invece che diluire la matassa aggiunge e coinvolge numerosi personaggi e colpi di scena, peggiorando ulteriormente la situazione. Alla fine della fiera si tratta dell' ennesimo pretenzioso troiaio mal gestito. Sceneggiatore totalmente rimandato.

markos  @  01/05/2021 17:37:56
   7 / 10
Come dice il voto, buon film, vale la pena vederlo. Una bravissima Viola Davis, già conosciuta da molti come protagonista della serie tv Le regole del delitto perfetto.

DogDayAfternoon  @  07/02/2021 16:18:32
   7 / 10
Altra conferma del talento registico di Steve McQueen, anche se il film non è ai livelli del precedente "12 anni schiavo". Una storia che comunque, nonostante alcune banalità e risvolti scontati, ha un che di intrigante e soprattutto nell'ultima parte mette una certa suspense.

Eccellenti le interpretazioni, soprattutto delle tre vedove protagoniste e pure la poco più che comparsa di un Robert Duvall che esteticamente sembra più morto che vivo ma ancora in grado di bucare lo schermo. Personaggi maschili invece (probabilmente volutamente) un po' in ombra.

Kyo_Kusanagi  @  09/12/2020 15:15:25
   6½ / 10
Un buon heist-movie al femminile con venature thriller e gangstar movie. Cast di tutto rispetto e un ritmo narrativo lineare che si lascia seguire piacevolmente senza annoiare mai. Finale

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER.In linea di massima vale la pena una visione

Chemako  @  16/04/2020 04:59:55
   5½ / 10
Ottimo cast, film un po' lento....e scontato

Noodles71  @  01/04/2020 15:23:48
   7 / 10
Steve McQueen mischia più generi nel film spaziando tra la politica, heist movie, discriminazione razziale, minoranze etniche osteggiate dalla società (le tre vedove sono un'afroamericana, un'ispanica e una polacca) riuscendo ad amalgamare discetamente il tutto sfornando un buon prodotto. Il cast di tutto rispetto da una marcia in più al film, Robert Duvall sempre una spanna sopra... Imperdibile sotto alcuni aspetti sicuramente non un capolavoro ma uno dei migliori film che ho visto negli ultimi tempi.

Invia una mail all'autore del commento giovanni79  @  31/03/2020 18:23:22
   6½ / 10
Un'opera secca e senza abbellimenti formali (coerente con lo stile del regista) che racconta le gesta di tre vedove che devono rimediare agli errori dei mariti. Narrativamente interessante, nonostante la presenza di troppa carne al fuoco (heist movie e politica) con un corpo centrale fin troppo prolisso. Qualche colpo di scena ben assestato (e non propriamente scontato) sommato a una parte conclusiva dalla forte tensione emotiva rendono l'opera decisamente meritoria di visione. Il cast femminile è molto ben scelto, mentre Farrell e Neeson non entusiasmano. Molto bene, invece,Duvall.

davmus  @  30/03/2020 09:23:35
   7 / 10
Nonostante qualche esagerazione di troppo, per il resto film gradevole

Thorondir  @  05/02/2020 15:20:42
   6 / 10
L'ho metabolizzato, perchè per me è stato una delusione di un regista in cui riverso molte speranze. Neanche a dirlo i tre film precedenti di McQueen, pur diversi, sono tutti di un altro livello. Quì il regista si addentra nel mondo dell'azione/thriller, anche se a ben vedere il suo è un dramma intimo di tre donne alle prese con la dura realtà quotidiana. Non volendo però essere un film sulla crisi economica, questo finisce per diventare una sorta di pellicola femminista dove però il messaggio risulta tremendamente forzato, quasi machiettistico, così come accessoria è tutta la storia politica che non serve praticamente a nulla. Poi la mano di McQueen dietro la mdp è quella di sempre, il suo non è mai un cinema che va all'eccesso, tutta la costruzione verso il finale è graduale e studiata, ma allo stesso tempo anonima e forse addirittura fuori luogo con il colpo di scena finale. Decisamente il peggior film di McQueen.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  03/11/2019 18:21:47
   6½ / 10
Dopo il modo originale con cui aveva raccontato la schiavitu' dei neri d'america il regista Steve McQueen non ha la stessa fortuna raccontando di una rapina e dei colpi di scena annessi, come vuole ormai il genere cinematografico scelto.
Tecnicamente è ottimo, forse non era mai stato girato cosi bene un film di questo genere.
Peccato che il talento registico stavolta non è al servizio di una storia come si deve, o come meriterebbe lo stesso McQueen, davvero poco prolifico al cimena, peccato...
Alla fine è sicuramente una piacevole visione ma niente di originale.

Mauro@Lanari  @  05/10/2019 16:11:23
   4 / 10
McQueen è abile nel compiacere le giurie del festival coi suoi formalismi autoriali e i suoi temi di pseudodenuncia sociopolitica. Con "Widows" è il turno del #metoo, e scemo chi ci casca.

Mauro Lanari

Konflagrator  @  05/10/2019 15:10:54
   6½ / 10
Steve McQueen è SEMPRE una garanzia, ma questo credo sia il minore della filmografia. È mooolto lento a iniziare per essere un thriller d'azione, ne beneficia comunque l'approfondimento dei personaggi, e il finale è abbastanza soddisfacente. Non malaccio insomma, la (attuale) media di 6,50 mi sembra perfetta.

Goldust  @  29/08/2019 17:42:51
   5 / 10
Un heist movie declinato al femminile che ha come punti cardine la miseria umana e la sete di potere. L'eleganza della messa in scena e della regia non sono in discussione eppure è difficile portare a compimento la lunga visione della pellicola senza farsi immalinconire dalla pesantezza delle situazioni e dei personaggi protagonisti. E non c'è un momento di svago neanche a pagarlo oro: niente passaggi minimamente leggeri, niente battute sdrammatizzanti, nessuna figura da mandare a memoria. Anzi, nel grigiore generale forse una c'è: il politico derelitto interpretato da quel vecchio leone di Robert Duvall. Bastano i tre minuti di una sua sfuriata al figlio imbelle Colin Farrell per dimostrare a tutti chi comanda ancora.

StIwY  @  09/08/2019 22:05:55
   4½ / 10
FIlmuccio su rapine, aguzzini, indebitamenti al gusto femminismo. Tra l'altro parte molto male.....con sparatoria a meno di 10 metri l'uno con l'altro, e con evidentemente, le canne storte delle pistole!
Luoghi comuni, situazioni poco probabili e quant'altro contribuiscono ad affossare un prodotto già mediocre. Le interpretazioni sono tutt'altro che memorabili.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR 1819  @  19/05/2019 13:12:43
   7 / 10
Non il migliore di McQueen ma comunque buono, ben fatto e mai noioso.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  05/04/2019 23:57:19
   6 / 10
Un lavoro riuscito dal punto di vista tecnico.McQueen mi piace come regista e la macchina da presa la sa usare eccome (vedasi la sequenza iniziale della rapina). Gli attori bene in parte, in particolare Viola Davis, ma questa divisione schematica tra uomini e donne, con i primi meschini fino al midollo, francamente oltre ad essere artificioso è anche fastidioso. C'è sullo sfondo il cinema di Mann, tuttavia il quadro della denucia della corruzione politica con il vecchio marcio ed il nuovo che si affaccia, violento ed amorale, sa tanto di già rivisto. Il film si segue bene, ma da un regista come McQueen mi aspettavo qualcosa di più.

jason13  @  26/02/2019 20:14:23
   5 / 10
Sono meravigliato da una votazione cosi' alta...il mio parere personale e' che trattasi di un film semplice piatto che non aggiunge nulla al genere. Interpretazioni tra l'altro abbastanza scadenti. Spicca solo Viola Davis. Mah...

dagon  @  17/02/2019 21:20:32
   6 / 10
Crime nettamente inferiore alla somma delle parti. Sviluppo piuttosto scontato, film tenuto vivo più dal cast e dalla confezione che non da altro.

VincVega  @  25/11/2018 10:41:12
   7½ / 10
Un noir ottimo sotto molti punti di vista, ovvero regia, caratterizzazioni, interpretazioni, ritmo, intreccio. La sceneggiatura, nonostante sia buona, offre qualche forzatura di troppo. Comunque Steve McQueen riesce a proporre qualcosa di nuovo e di qualità in un genere ormai saturo di idee, con la componente politica di città in primo piano e le sue varie sfaccettature, ma soprattutto il punto di vista femminile in un crime/heist movie, raramente ben inquadrato come in "Widows" (in passato c'è stato "Set It Off", ma a mio parere non è riuscito come "Widows"). Lungo ma mai noioso, anche grazie al ritmo che l'accoppiata Flynn/McQueen riesce a dare, "Widows" ha la carta della regia, splendidamente mossa dal cineasta inglese, elevandola al punto più forte del film, insieme a mio avviso, all'interpretazione della bella e brava Elizabeth Debicki, formidabile prova di un'attrice che avevo già apprezzato parecchio nella serie "The Night Manager" e ormai sul trampolino di lancio, cui seguirà certamente dei ruoli da protagonista.

Gruppo COLLABORATORI Terry Malloy  @  22/11/2018 12:13:14
   8 / 10
WIDOWS (ci sono spoiler, ma non gravi)
Sono andato a vedere il nuovo film di McQueen e l'ho trovato divertente, emozionante e interessante.
L'ho trovato inoltre un film (qui emerge il mio ingenuo tematismo) sulla fragilità del potere. C'è una scena abbastanza didascalica e francamente di cattivo gusto, ma che a mio parere è simbolica di quello di cui il film mi sembra che voglia parlare. Parlo di una scena in cui un ragazzo nero viene ammazzato da due poliziotti, in quanto colpevole di essere seduto su un Mercedes rosso fiammante. La scena è brutta e messa un po' a caso, il punto più debole di una sceneggiatura per il resto molto forte. Il ragazzo è figlio di un uomo politicamente preminente, ma che, nonostante questo, non riesce a difendere il suo ragazzo dalla violenza dei bassifondi, rappresentata dalla polizia di Chicago. Questo è un esempio perfetto di fragilità del potere. Puoi essere qualcuno a livello di "sporco gioco politico", ma non è detto che i Nessuno siano meno aggressivi e violenti e per questo pericolosi. Il poliziotto rappresenta una cellula minimale di potere, ma è un signor Nessuno rispetto al figlio di un grande politico. Il film mostra bene quanto fragili ed esposti possono essere i ricchi, i potenti. Non a caso ognuno di loro (il personaggio di Robert Duvall) cade nella trappola di sentirsi eccessivamente sicuri del proprio potere. Al contrario, le donne, le vedove di uomini forti e sicuri di loro stessi (due caratteristiche che sfociano nella violenza e nella mancanza di rispetto verso chiunque, persino appunto la propria moglie), con naturalezza riescono a far fronte alla sfida complessa che la vita mette loro davanti, ossia come mantenersi dopo una vita passata a essere mantenute.

La tesi del film è che il potere è un'illusione, è un gioco che ci siamo inventati e che non riguarda il nostro quotidiano, ma solo una messinscena (la scena del rap è clamorosa in quest'ottica, la migliore del film), una rappresentazione teatrale in cui entri per svariate ragioni: vinci un concorso pubblico, ti candidi perché sei il figlio di un politico importante (Colin Farrell), perché magari sei un idealista, perché vuoi sfuggire a un destino segnato (come il criminale interpretato da Brian Tyree Henry, avversario di Farrell).

"Widows" è un film che parla di politica a partire dalle motivazioni personali degli attori coinvolti. Non è un film particolarmente complesso, ma proprio qui sta la sua forza: è universale, e soprattutto non c'è nessuna traccia di psicologismo, o peggio di eroismo maledetto, non c'è nessuna figura letteraria. Ci sono uomini e soprattutto donne che si trovano schiacciate nel loro conflitto con la società, nella loro appartenenza a un sistema di valori occidentale che appiattisce le tue motivazioni interiori sul ruolo che ti è stato assegnato in partenza. La violenza diventa dunque farsa (il rap, la pista da bowling), il gangster è una figura sottoposta alle leggi del rischio come tutti, il cinema di genere (in questo caso il robbery movie, vecchio quanto il cinema americano stesso) non c'entra più nulla. Questo film è un condensato di antropologia politica, quindi chiunque vi cerchi una lezione di regia (come ai vecchi tempi di Hunger) o di stile (Shame), o anche solo la continuità di percorso di un grande "autore" del nostro tempo, cerca male. È un film che insegue la migliore televisione americana, ma lo fa sul grande schermo, una cosa che almeno a me fa sempre il suo porco effetto. Racconta una storia sul potere, e lo fa, a mio avviso, bene. Molti sono i momenti didascalici, o semplicemente incongrui, il finale è consolatorio, ma non incoerente: una volta sfuggite ai loro ruoli, ci sono due donne fisicamente e spiritualmente molto diverse che si trovano a vivere inaspettatamente la loro vita. La domanda che sorge spontanea allora è quella che ci facciamo tutti quando incontriamo l'Altro: "Come stai?".

mrmassori  @  21/11/2018 22:58:07
   7½ / 10
Bel film, ben congeniato, diretto e interpretato. Mitico robert duvall come sempre anche se appare poco recita sempre alla grande. sembrerebbe il tipico heist movie ma ha diverse sfaccettature molto interessanti....da vedere

jek93  @  19/11/2018 10:10:23
   5 / 10
Non ho (quasi) mai visto un film con così tanto talento sprecato. Un film di una noia mortale, di una banalità assurda, i cui personaggi risultano senza carisma, piatti e con motivazioni semplicistiche. Assolutamente uno dei film più sopravvalutati dell'anno.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR rain  @  17/11/2018 14:20:08
   8 / 10
Un crime/noir realizzato con classe ed eleganza, che nello stile riporta alla memoria le grandi pellicole di genere del passato.

Mi dispiace che in sala si siano lamentati in tanti causa lentezza, segno che il pubblico medio non sa apprezzare un film di classe innata come questo.

Gran cast e gran regia.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento kowalsky  @  16/11/2018 01:18:15
   8½ / 10
"Widows", oltre ad essere uno splendido Heist Movie, contiene sequenze memorabili, dai primi 10' al piano-sequenza in macchina, ed è un caleidoscopio dove trovi Tarantino e Pollack, Lumet e Villeneuve, i romanzi di McBain, i riferimenti involontari a Bush Sr. E figlio, i giorni di fuoco di Rodney King, il gangsta-rap e molto altro ancora. Dialoghi superbi, ottime ambientazioni che Spike Lee darebbe un braccio per farle di nuovo sue, e uno stuolo di attori strepitosi a cominciare dalla favolosa protagonista. Colin Farrell, ma soprattutto Liam Neeson e l'87enne Robert Duvall danno davvero il meglio di sé stessi. Ma soprattutto una lezione di regia da parte di uno dei migliori cineasti contemporanei in circolazione, che senza problemi passa dall'Eire a un'America marcia e violenta che sembra conoscere fin troppo bene. Da non perdere, uno dei migliori film dell'anno

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