Sei un blogger e vuoi inserire un riferimento a questo film nel tuo blog? Ti basta fare un copia/incolla del codice che trovi nel campo Codice per inserire il box che vedi qui sotto ;-)
Senza infamia e senza lode, nonostante il punto di partenza sia piuttosto amaro il registro è quello comico privo ( fortunatamente) di volgarità ed in grado di strappare qualche sorriso nonostante l'originalità non sia proprio di casa. Diviso in tre episodi,nel primo si strizza più di un occhio al successo francese " Quasi amici", però il cinismo di fondo e l'ottima coppia Pannofino-Tiberi,riescono a regalare qualche risata,risulta probabilmente il lavoro migliore dei tre ,il secondo,parla di equivoci sentimentali,mentre nel terzo siamo dalle parti dello scambio di persona, insomma tutta roba vista e stravista, facilmente prevedibile,si salvano dal disastro completo solo grazie ad un certo ritmo.... Meglio di tante commediacce che hanno visto la luce negli ultimi anni, però insomma,niente di che.
Primo episodio: divertente, con il "bastardo" Pannofino in buona forma. Voto 7-- Secondo episodio: si lascia guardare ma non convince. Voto 6-- Terzo episodio: non c'entra assolutamente niente ed è ai limiti dell'assurdo, oltre a non far ridere. Voto 4
Tratta la tematica della disoccupazione in modo volutamente forzato e surreale nelle tre storie raccontate, proprio per sottolineare quanto bisogno di lavorare ci sia nella società di oggi e quanto i giovani siano disposti ad adattarsi. Il proposito è buono, l'idea anche, ma è mal sviluppata, quello che vuole essere un film leggero e divertente pur facendo riflettere risulta invece abbastanza noioso.
Film dalla tematica attuale e già trattata al cinema. La realtà lavorativa italiana e non solo fa paura e alcune volte sorridere proprio come vorrebbe fare questo film; peccato che i buoni propositi restino nello scritto e non nella realizzazione cinematografica. Un esordio alla regia non memorabile. Le tematiche sociali sono trattate in maniera troppo leggera e troppo superficiale. Il cast non sempre brillante risulta però credibile.