world trade center regia di Oliver Stone USA 2006
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world trade center (2006)

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locandina del film WORLD TRADE CENTER

Titolo Originale: WORLD TRADE CENTER

RegiaOliver Stone

InterpretiNicolas Cage, Michael Pena, Jay Hernandez, Armando Riesco, Maria Bello, Maggie Gyllenhaal, Donna Murphy, Patti D'Arbanville

Durata: h 2.05
NazionalitàUSA 2006
Generedrammatico
Al cinema nell'Ottobre 2006

•  Altri film di Oliver Stone

•  Link al sito di WORLD TRADE CENTER

Trama del film World trade center

Durante le operazioni di soccorso dopo gli attacchi terroristici alle "Torri Gemelle" dell'11 Settembre 2001, due agenti della Port Authority, rimangono sotto le macerie. Questa é la vera storia dei soccorsi ai due poliziotti e delle emozioni provate dai loro familiari.

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Voto Visitatori:   5,72 / 10 (128 voti)5,72Grafico
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Voti e commenti su World trade center, 128 opinioni inserite

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Filman  @  07/09/2017 14:09:20
   5 / 10
Ogni evento può essere riportato sotto forma di genere, ovvietà data dall'ispirazione umana e concreta degli stessi modelli. Nella fattispecie, il thriller claustrofobico sembrava adatto ad una rivisitazione romanzata degli eventi di WORLD TRADE CENTER, il cui orientamento onesto e drammatico però toglie ampiamente il senso cinematografico e ne fa una celebrazione per pochi, nonostante coraggio ed eroismo siano temi universali, soprattutto se riconducibili ad una storia d'amore e di ritorno a casa, che Oliver Stone dirige in maniera quasi documentaristica, perdendo in commozione ed espressione.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  15/06/2017 23:39:34
   5 / 10
Se non fosse per il tragico sfondo della tragedia dell'11 settembre questo World Trade Center sarebbe nè più nè meno sulla falsariga di un film catastrofico. Gli schianti degli aerei sono appena accennati e ciò che interessa maggiormente a Stone è quel grande melting pot di razze che è l'America, capaci di dare il meglio di loro stessi in circostanze così eccezionali. Uomini comuni in eventi straordinari. Il film a un buon inizio però progressivamente la retorica del sacrificio giunge presto a livelli che vanno ben oltre il livello di guardia, anche per un regista come lo stesso Stone.

the saint  @  14/09/2013 15:55:35
   4 / 10
MonkeyIsland  @  06/08/2013 12:33:04
   4 / 10
Le tonnellate di film uscite sull'undici settembre 2001 sono veramente diventate troppe e quasi tutte di scarso livello come questa.
L'inizio è buono e crea parecchio pathos nello spettatore e la prima parte è abbastanza riuscita, ma poi dopo Stone scivola sul sentimentalismo più becero e tira fuori il peggio della sua mediocrità e lo spettatore non può aspettare altro che lo stazio finisca al più presto.
Capisco che il film fosse indirizzato per un pubblico americano medio, ma qui populismo e retorica sono troppo pesanti da sopportare e Cage come al solito emozionante come una lavatrice in funzione.

desertoceano  @  11/02/2013 00:24:22
   5 / 10
Non l'ho trovato né un grande film nè un film da buttare. E' normale che un film che tratta un tema così delicato susciti molte polemiche ma alla fine c'é da considerare che è stata raccontata la storia "vera" di due uomini che hanno vissuto questa tragedia dell'undici dicembre sulla loro pelle. A me, personalmente, non é riuscito a coinvolgermi nè ad emozionarmi molto.

BlueBlaster  @  07/08/2012 14:34:48
   4 / 10
mi spiace per il tema trattato ma il film è riuscito malissimo!

Gruppo COLLABORATORI atticus  @  03/05/2011 00:32:33
   4½ / 10
Non discuto l'intento di imbastire un film attorno all'evento tragico più impressionante di inizio millennio, tantomeno la scelta di dedicare oltre due ore di narrazione alla storia di due agenti di polizia bloccati sotto i resti delle torri. Dico solo che è la spettacolarizzazione drammatica più grossolana, retorica e volgare che ci si potesse attendere, un vero e proprio campionario di 'americanismo' melenso che trasforma il conforto in patriottismo. La sceneggiatura è davvero penosa, non ci sono sviluppi o approfondimenti ma solo lagne e farneticazioni mistiche, alcune cadute di gusto lasciano agghiacciati mentre di un regista 'contro' come Stone non vi è nessuna traccia.
Tutto ciò che un film sull'11/9 non sarebbe dovuto mai essere.

8 risposte al commento
Ultima risposta 03/05/2011 09.10.19
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giraldiro  @  16/09/2010 04:22:12
   5 / 10
Mediocre. Il peggior modo di ricordare una tragedia di quelle dimensioni.

gemellino86  @  14/03/2010 16:05:02
   3 / 10
Davvero una ricostruzione orrenda dell'accaduto. Un film che non si può guardare per quanto è brutto con Cage che sparisce dopo tre quarti d'ora. Ignobile.

peppone  @  15/02/2010 10:56:14
   5 / 10
Il film non vale 5 ma qualcosa in meno, metto questo voto perchè anche se si parla di cinema, purtroppo qui stiamo a commentare un film che tratta un evento drammatico, discusso ed oltremodo delittuoso. Non me la sento di mettere un 3 o un 4 su una storia del genere. Sarà un limite mio, ma non me la sento. Passiamo al film e quindi alle dolenti note:

- C'è tanta, troppa retorica. Qualcuno lo ha paragonato a Salvate il soldato Ryan, io ne ho apprezzata molta di più
- Film costruito per strappare lacriume, a me spesso ha solo infastidito
-Tutto passa in secondo piano ovvero l'eroismo dei soccorritori, il genocidio di poveri innocenti, lo scock dei sopravvissuti
-Colpevole assenza di nessun contenuto critico rispetto alla difesa aerea americana. Tale elemento poteva essere inserito anche attraverso riflessioni dei protagonisti, senza dover incappare nel documentaristimo cinematgrafico
-Tutte le situazioni di contorno erano messe li appese senza senso

Poi c'è stato un elemento del film, che personalmente io lo gfiudico grottesco che descriverò nello spoiler.
Non mi sento di consigliarlo

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

Gruppo COLLABORATORI julian  @  13/10/2009 01:09:30
   4½ / 10
Molti, come me, si staranno ancora chiedendo dov'è finito l'Oliver Stone scenggiatore di Midnight express e di Scarface e regista di Platoon. Boh, chi lo sa. Vabbè che magari questa pessima idea di omaggiare i caduti dell'11 settembre non sarà stata manco sua e lo avranno pagato fior di quattrini per metterci in mezzo il suo nome; il problema è che l'hanno trovato complice, anche perchè se un americano ha l'occasione di dare sfoggio del suo patriottismo e orgoglio maschio, e ne viene pagato per giunta, non ci pensa due volte.
Passando al film cmq, è un'inutile ed evitabilissima nenia di due ore, di cui quasi una passata al buio con i discorsi di due uomini sotto le macerie, con tanto di riprese ruffiane ai letti dei bambini che dormono, come se già dalla mattina la catastrofe fosse preannunciata.
L'unico obiettivo dignitoso che si prefiggeva, e cioè ricordare gli eroi di quel giorno, è fallito miseramente per il fatto che ci sono state lamentele da parte dei parenti di alcuni agenti morti, non coinvolti nella produzione.
Se un film del genere, oltre a fare schifo, riesce a suscitare malcontenti nelle persone a cui doveva essere rivolto... non so che dire. Fate un pò voi.

L'unico film possibile sull'11 settembre è il corto realizzato da Inarritu.
Nessun prodotto già esistente e nessuna delle megaproduzioni che inevitabilmente ci saranno sarà mai in grado di descrivere l'orrore tanto bene.
Per cui il consiglio che vi do è: non sprecateci tempo. Bastano 11 minuti...

John Carpenter  @  12/09/2009 03:01:09
   5 / 10
Tema scottante per un film che a mio avviso si è rivelato un flop su tutti i fronti. Innanzitutto non mi è piaciuto Nicholas Cage che è in assoluto l'attore più sopravvalutato del pianeta che fa sempre il solito ruolo dello sfigatello monospressivo e odioso, un attore molto scarso che però è riuscito ad emergere grazie a suo zio, nientemeno che il regista Coppola. Oltretutto è furbo perchè è cosciente che metà dei suoi film sono dei flop al botteghino, tra cui questo, quindi si rivela molto prolifico e fa un mucchio di film senza pause e statisticamente parlando qualcuno dovrà pur fare successo, o no? Inoltre i film che fanno più parlare sono sempre quelli più commerciali e idioti come il mistero dei templari e le altre sciocchezze scandalosamente catalogate con "fantascienza".
Ad ogni modo parlando del film l'ho trovato monotono, e anche se pieno di retorica non mi ha coinvolto per nulla grazie a una regia che più fredda non si può e un cast non all'altezza della situazione. La prima parte è bella, il finale più orrido che non si può.
Sconsigliato, spero di vedermi United 93 per un film più serio.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Gatsu  @  11/09/2009 00:00:54
   3½ / 10
Mamma mia quant'è brutto! I presupposti c'erano tutti, dal talentuoso regista alla superstoria che ha colpito l'america e invece ne viene fuori una pellicola stroncata dai dialoghi orripilanti e inopportuni e dalla sconclusionatezza delle scene e del montaggio fino ad arrivare all'insignificante sceneggiatura, prevedibile, piatta. Assolutamente da evitare.

camifilm  @  23/08/2009 02:15:08
   5 / 10
Per l'impatto emotivo è ovviamente un film di alto livello...
resta il fatto che gioca su questo... trascurando spesso sembra elementari basi cinematografare... tanto c'è il pathos per forza...

il tema è, credo e spero, noto a tutti!
Però il film resta mediocre... non bocciato, perchè è apprezzabile... ma non rischia nulla e una volta rischiavano di più sui fatti socialmente devastanti...
forse lo si può inserire in quei film che narrano le vicende di alcune persone nel contesto di un grave evento storico e lo si può tenere a memoria di....
ma non è un film che mi è piaciuto sul lato tecnico...

FurFante9  @  15/04/2009 17:38:13
   3 / 10
In certi casi non si richiede originalità, ma stile e passione. TR PATETICO, NON CONDIVIDO LA VOLONTA' DI FAR PIANGERE A TUTTI I COSTI; TNT DI RISPETTO Xò X LA STORIA...OVVIAMENTE..

Neu!  @  20/03/2009 23:32:28
   4½ / 10
che palle Stone. su cosa gli manca di fare un film? ne avrà fatti una ventina sulla guerra del vietnam, avrà filmato la vita di una decina di presidenti; cosa gli può mancare? ha questo vizio insopportabile di dover mettere su pellicola tutto quello che succede al mondo. è un megalomane. e per gli altri è una tassa. la tassa Stone. anzi, stranamente qui ha fatto passare 5 anni prima di fare un film sulle torri gemelle. ma poco importa. il film è brutto, ma non è una novità. i film di Stone sono brutti, sono tediosi, banali e stupidi. questo non fa eccezione.

atpco  @  05/01/2009 15:46:52
   5 / 10
Film che usa, mercifica, stupra una tragedia per cercare in tutti i modi di strappare lacrime in sala fregiandosi della dicitura "tratto da una storia vera", che al giorno d'oggi è quasi diventata un simbolo di qualità per attirare gente, come gli ortaggi da agricoltura biologica... Non spinge a nessuna riflessione, non lascia niente....ma sommerge lo spettatore di retorica che diventa quasi un insulto per lo stesso... Per quanto riguarda il lato tecnico: buona la realizzazione e buona prova di Cage...

Gruppo COLLABORATORI bungle77  @  02/12/2008 16:01:55
   4½ / 10
Stone ai suoi minimi storici... retorico all'inverosimile e scontato...

giusss  @  10/11/2008 00:56:16
   5 / 10
E' sicuramente una storia vera e va rispettata,ma come film non mi ha convito ne coinvolto come pensavo,è troppo monotona e poco efficace.
La storia dopo un po' si ferma e si cerca solo di far commuovere e piangere,ma per diventa solo noia.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento Granf  @  12/09/2008 13:36:39
   4 / 10
Il sopravvalutatissimo Oliver Stone dirige un film su una delle più grandi disgrazie della storia recente. Innanzitutto devo dire che non mi è piaciuto per niente l'approccio di Stone, che fa un film simile ad'altri mille sulle catastrofi. Non aggiunge un tocco personale, magari critico, al contrario, riempie di retorica e buoni sentimenti una storia che, probabilmente, ha tutto tranne questo.

Il regista ci racconta la storia di due soccorritori rimasti intrappolati nelle macerie e che alla fine si salvano. D'accordo, ma il resto? Le altre migliaia di persone morte? Stone preferisce mostrare il lato bello di questa tragedia, e preferisce sottolineare quanto gli americani siano un popolo bravo, buono e bello, pronto a rialzarsi immediatamente dopo la caduta. Stone non critica, non denuncia, non ha il coraggio di andare oltre la retorica. Gli ingredienti per fare bene c'erano tutti, sono rimasto davvero deluso.

Si salvano i primi quindici minuti che ci mostrano New York nel suo quotidiano e nella sua relativa tranquillità prima del disastro. Il cast brilla per le buone interpretazioni delle mogli Maria Bello e Maggie Gyllenhaal, belle anche le musiche. Per il resto è l'ennesima delusione di Stone..

1 risposta al commento
Ultima risposta 28/07/2009 01.14.26
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Invia una mail all'autore del commento Rana c'è!  @  15/02/2008 21:35:12
   4 / 10
Quando andai al cinema ricordo che mi aspettavo il filmone.
Che delusione, è una tipica patetica schifezza americana messa su pellicola.
Addirittura in una scena tirano in ballo la ******* enon sto parlando della cantante.
Eccessivo, il che in effetti rappresenta bene il modo di porsi verso gli altri degli Americani (non tutti ovviamente, non voglio generalizzare o entrare in discorsi politici che non mi competono).
Non mi è piaciuto per niente, forse solo il modo per fare due soldi alle spalle di una tragedia come è in effetti l'11 settembre 2001.
Qualcuno dirà che è tratto da una storia vera, bè, potevano trattarla in modo diverso comunque (e non è detto che non ci sia qualcosa di vero solo per chi ha fatto sto film).
Preferisco Oliver Stone in "Natural born killers" e in "Ogni maledetta domenica"

everyray  @  08/01/2008 17:18:42
   5½ / 10
non voglio esagerare col giudizio negativo,poichè l'interpretazione di Cage è magistrale(come accade spessissimo)e cmq rende i fatti di quel giorno senza mostrare sequenze che per qualcun'altro sarebbero state quasi scontate,ma trovo troppo patriottismo ed alcune scene le ho trovate davvero inutili ed insensate...
belli i momenti del ricordo di Cage..

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR bellin1  @  20/12/2007 16:15:00
   5 / 10
Scontato, di buona fattura i primi 25 minuti (effetti audio/video notevoli e trama con buon ritmo)..poi il film si perde e diventa tutto abbastanza ripetitivo e anche noioso.
Sappiamo che quel giorno pompieri e vari agenti hanno fatto qualcosa di importante..ma stone non coglie nel segno propinando 1 h e 30 min di non film.
Per cui mediocre.

Wolly  @  13/12/2007 18:59:05
   4½ / 10
Riprende in pieno ciò che accadde l'11 settembre del 2001, esaltando con merito le squadre di soccorso che sono intervenute. Purtroppo sono più di due ore di pura noia. Ci si aspettava di più, anche dopo aver visto il trailer. Solo gli ultimi trenta minuti sono commoventi e farebbero salire la valutazione della pellicola, ma ci sono davvero troppe scene inutili. Tagliando tutto quello che c'è di superfluo, si arriva ad un film da un'ora e mezza (con titoli di coda). Peccato.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  11/12/2007 16:11:13
   4½ / 10
mi aspettavo molto ma molto di piu...non tanto per la firma dietro la macchina da presa,ma per l'argomento trattato che poteva,e doveva,avere risvolti ben diversi!
non è altro che un drammone per nulla originale(vedi "squadra 49" con Jhon Travolta)che non riesce ad affrontare il tema!
al di fuori dei protagonisti noi non vediamo nulla,ma sappiamo solo delle sofferenze di queste due famiglie(tranne nello sfogo della donna di colore nella sala d'aspetto).
e poi perche dovrebbe esserci suspence se gia sappiamo che i due sopravviveranno?è pur sempre un fatto vero no?
salvo,come detto da molti,solo la prima parte...
una volta crollate le torri crolla anche il film!

Gruppo COLLABORATORI SENIOR foxycleo  @  28/11/2007 15:59:47
   5 / 10
Mi ha davvero delusa questo film di Stone sulla tragedia dell'11 settembre, da un regista di note capacità non mi aspettavo questo quadrettino retorico e melenso.
Come ha scritto giustamente Martina sembra più un prodotto adatto alla distribuzione televisiva.
L'eccesso di retorica rende davvero noiosa e a tratti irritante la visione, Nicolas Cage non aiuta per niente visto che sotto le macerie mantiene la stessa espressione che aveva ad inizio film nel tragitto per recarsi al lavoro.

2 risposte al commento
Ultima risposta 28/11/2007 16.57.44
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Gruppo COLLABORATORI martina74  @  27/11/2007 11:44:10
   5 / 10
Più che un film di Stone, questo WTC sembra un instant movie televisivo. forse non c'è ancora la distanza storica giusta per celebrare un evento così tragico, forse semplicemente non c'è nulla da celebrare.
Sullo stesso tema, molto meglio un taglio documentaristico o un film corale d'omaggio come 11.09.01 in cui, tolti alcuni episodi davvero deboli, si trovano corti di alto taglio cinematografico.
Invece qui Stone usa tutte le armi della retorica americana: bandierine qui e là, ralenti, scene a effetto della serie "ho visto il cuore sanguinante di Cristo che mi portava una borraccia (forse il girato gli era avanzato da "The doors"), la faccia inespressiva di Cage, colonna sonora epica e sempre presente, inquadrature finali sui cani poliziotto esausti giusto per aumentare il magone.
Un tributo che per le lungaggini e la retorica assomiglia molto al finale di Salvate il soldato Ryan e a molti film per la tv.
Peccato, perchè Stone si era dimostrato capace, ai tempi dello splendido JFK, di film di cronaca/inchiesta veramente notevoli.

Invia una mail all'autore del commento Gondrano  @  10/09/2007 13:48:53
   5 / 10
Devo dire la verità: mi aspettavo un altro film, sangue sudore e lacrime, che mi tirasse dentro e mi facesse vivere virtualmente quello che è successo a New York quel giorno. Bè, è successo ma molto parzialmente, e più che altro l'ambientazione avrebbe potuto essere qualsiasi altro posto al mondo in una qualsiasi altra tragedia. Invece Stone mi propina, dopo una prima mezz'ora promettente, un'altra ora e mezza intimista, di deja-vu e rimpianti per quello che avrebbe potuto essere. Tutto vero, per carità, gente che è morta assurdamente per compiere il proprio dovere o per caso, ma per il resto niente di ciò che un qualsiasi regista con meno talento di Stone non avrebbe potuto realizzare. E il fatto che sia tratto da una storia vera non ne aumenta l'appeal: qualsiasi normodotato in intelligenza e sensibilità immaginava, con un minimo di informazioni sui fatti di quel giorno, quale potesse essere la situazione lì, pur (per fortuna) non vivendola.

Signor Wolf  @  06/09/2007 17:45:52
   5 / 10
un film insipido, un tentativo di fare botteghino con una tragedia fresca fresca,
la gente lo avrebbe visto comunque e allora perchè mai impegnarsi a farlo bene?

Dies Irae  @  21/06/2007 12:56:49
   2 / 10
da piangere. un non film. semplicemente questo riesco a pronunciare e forse è la cosa migliore altrimenti la mia tastiera inizia a scrivere e a scrivere ed in quei casi potrei pentirmene.

marcocaduto  @  03/06/2007 16:19:53
   1 / 10
E' uno dei peggiori film che abbia mai visto perchè:
- la trama è inesistente, non me ne frega niente di vedere 2 pompieri per tutto il film sotto alle macerie
- mi aspettavo di vedere uno straccio di ricostruzione di quello che era successo, mi aspettavo di vedere gente intrappolata nei piani, una qualche scena drammatica ricostruita, e invece non c'era proprio niente in quel film
NOIOSO e con TRAMA INESISTENTE

Lory_noir  @  01/04/2007 18:57:15
   4½ / 10
Con tutto il rispetto per vittime, superstiti e compagnia bella ma... BASTA... NON SE NE PUò PIù!!!

gustavone  @  23/03/2007 15:12:41
   3 / 10
OCCASIONE SPRECATA!!! OK UN FILM SULL'11-9 MA NON UNA BOIATA DEL GENERE!!

SI SONO DIMENTICATI LA SCENEGGIATURA...ANCHE SE SECONDO ME STONE CERCAVA UN FILM RICATTATORIO PER FAR BRECCIA NEI CUORI AMERICANI!!

PATETICO!!

Jumpy  @  26/02/2007 15:37:34
   5 / 10
A volte la realtà super di gran lunga la ricostruzione cinematografica, forse per questo il film non mi è sembrato niente di particolare.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Requiem  @  24/02/2007 10:50:34
   5 / 10
Sarà forse un film sincero, parla delle torri gemelle direttamente per la prima volta, è tratto da una storia vera, ma - diciamocelo- "World trade center" è un concentrato di banalità.
Stone, parte bene, l'inizio è molto promettente, ha le migliori intenzioni, e anche le idee abbastanza chiare, al contrario del terribile "Alexander".

Ma poi si lasca, come al solito prendere la mano, troppe lungaggini, troppa retorica , troppi inutili sentimentalismi in stile americano, i soliti inutili ralenty, che servono solo a far leva sugli spettatori.
Il regista che una volta diresse "JFK" scegle la via facile, quella dei sentimenti, abbozza appena i personaggi e gli fa dire le solite frasi che poi già tutti sanno. Insomma un concentrato di banalità , che fa leva semplicemente su tanti luoghi comuni, sui pianti, sulle esaltazioni, sulla retorica + effettistica.

E dispiace intinitamente vedere che questo film sia firmato, da quello che una volta veniva definito "regista militante", sempre rigorosamente polemico.
Forse Stone , ai tempi di "JFK", avrebbe potuto firmare il fantastico "United 93", quello si un film memorabile sull'11 settembre.
"World trade center" è invece esattamente l'opposto.

Comunque molto meglio dell'imbarazzante "Alexander", per lo meno molto sentito.

Nel cast + dell'interpretazione dei 2 protagonisti, valgono di gran lunga di + quelle delle 2 mogli a casa, le bravissime Maggie Gyllehall e Maria Bello.

Ch.Chaplin  @  25/01/2007 14:36:35
   5½ / 10
mi dispiace x stone, ma questo film nn lo doveva proprio fare. completamente inutile. fatto solo x far piangere e in quanto tale fa piangere, il suo obiettivo è stato raggiunto. ma nn è giusto speculare sulla morte di molte persone x farne piangere altra. mossa commerciale, ke se ne voglia o no

Lizarazu  @  25/01/2007 00:08:17
   4½ / 10
Noioso e monotono, ripetitivo nei dialoghi e statico nelle scene.
E senza alcuna lettura originale dell'evento, elemento che delude molto considerando un regista navigato e maturo come Oliver Sone.

La sua parabola discendente prosegue, veramente mediocre.

Invia una mail all'autore del commento BRIGATA NERA  @  10/12/2006 20:15:45
   5 / 10
LEGGETE I LIBRI DI BLONDET....

www.effedieffe.com

poi guardatevi il film....

ONORE SOLO AI POMPIERI MORTI NELLO SVOLGIMENTO DEL LORO DOVERE!!!!

macs76  @  07/12/2006 13:03:58
   4½ / 10
palloso e banale...il meglio del tipico americano medio.. che sono intellettualmente proprio zero

Titto  @  25/11/2006 19:49:04
   3½ / 10
Ammetto di provare un po di piacere ogni 11 settembre, in quel minuto in cui tutto il mondo dovrebbe silenziosamente appoggiare una mano sul petto e condividere il dolore provato dai cittadini -superiori per definizione- degli Stati Uniti d''America. In quell''attimo penso che finalmente i nostri cugini d''oltreoceano hanno provato la stessa sofferenza cher loro stessi hanno regalato a molte nazioni del mondo: Vietnam, Cambogia, Corea, Siria, Cuba, Afghanistan (ERA UNA FABBRICA DI ASPIRINE B.ASTARDI!!!!) e via dicendo, la lista sarebbe troppo lunga....
Comunque, a parte le mie idee del mondo d''oggi, il film è proprio uno schifo!
Mi piace Oliver Stone, delle volte di piu altre volte di meno, ma qui ha proprio toppato di brutto!
WTC è noioso, patetico, finto, complessato... considerate che gli occhi di tutta l''America erano sul povero Oliver che infatti ha optato per un film "reale" senza retorica. Mossa giustissima in questo caso; non sarebbe carino parlare di cospirazioni come in JFK o criticare il sistema democratico americano, qui la cosa migliore era raccontare le epiche avventure di quei coraggiosissimi pompieri (che diciamo la verità hanno un po sfrangiato le palle) e basta. Ma evidentemente a Stone non gli piace solo "raccontare" e salta fuori così un film coscientemente freddo che però vorrebbe essere caldo, vorrebbe interagire con gli spettatori facendo provare a noi, comuni mortali, emozioni nuove e razionali come ci ha sempre fatto provare nei suoi film.
Invece niente. Lo scopo principale era far ricordare lo sgomento di quei giorni e quanto sono coraggiosi i pompieri di New York.
Per il resto è un film senza palle, brutto, addirittura come regia e come recitazione...povero Cage , si impegna sempre tanto....
In conclusione è sicuramente un film sbagliato che deve essere eliminato dalla filmografia di Oliver Stone.
E questo da Oliver Stone, quello di Platoon, Natural Born Killers ecc.. non me l''aspettavo proprio.

Oliver perchè l''hai fatto?? Spirito patriottico o spirito capitalista?!

9 risposte al commento
Ultima risposta 05/04/2010 16.44.09
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paoanti  @  21/11/2006 22:13:39
   5 / 10
brutto e noiso

Ghigo73  @  17/11/2006 18:04:56
   4½ / 10
Ammazza quanto e' noioso e banale!!!!!!!
Molto brutto e con attori fuori forma .
Sconsigliato!

3 risposte al commento
Ultima risposta 22/01/2007 17.46.11
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liga1976  @  16/11/2006 16:49:43
   5½ / 10
Visto il calibro del grande Oliver Stone e della bravino Cage mi aspettavo molto di più, per qualche istante ho rischiato di addormentarmi, anche se in fondo in fondo (forse troppo in fondo) il film si lascia guardare, alcuni dialoghi e situzioni tendenti al demenziale andavano tagliati visto la tragicità dell'evento centrale del film per non contare poi tutte le scene con i microfoni pendenti dal cielo............5 e 1/2 di stima per Stone e Cage..........rimandati alla prossima.

pardossi  @  12/11/2006 13:03:29
   5 / 10
Caro Oliver non ci siamo, cioè il film potrebbe essere accettabile nell'insieme ma ahimè qui si parla delle torri e del dramma di moltissime persone non di tre eroi e basta, infondo risulta piatto e senza logica ne alcuna riflessione sull'immenso attentato, inoltre non da modo di vedere le reazioni delle persone all'interno delle torri.

Bocciato molto meglio United 93.

1 risposta al commento
Ultima risposta 18/11/2006 03.33.05
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madmax  @  06/11/2006 02:23:39
   3 / 10
Noiosissimo, patetico e tutto in stile american patriot. Una storia drammatica dilungata all'infinito per farne un film.
Lasciate perdere.

Teo82  @  04/11/2006 11:42:10
   5 / 10
Non mi ha convinto.
Mi sembra davvero il classico film che non persegue il racconto di verità ma solamente un incasso ai botteghini.
Oliver Stone snocciola la storia e da l'idea di non farlo in maniera troppo credibile.
Gli improvvisi stacchi da una situazione all'altra, mi han disorientato un po', come se Stone abbia mescolato due film all'interno di uno.
Non lo trovo molto organico francamente.
Nicholas Cage poi credo che sia stato un po' declassato nel ruolo perchè lui è tra i migliori e non ha potuto dimostrare tutta la sua bravura.
Un film che per quello che penso io è stato FORZATAMENTE fatto.
E per questo motivo ne è scaturito un film deludente.

Gruppo COLLABORATORI Victor  @  30/10/2006 18:13:57
   3 / 10
Oliver Stone che racconta l'11 settembre, da uno come lui tutto ci si poteva aspettare tranne questo polpettone. All'inizio il regista pur di sottolineare il fatto che gli americani non si erano resi conto di ciò che era successo arriva a dirigere dei dialoghi che definire imbarazzanti sarebbe troppo riduttivo, alternando a scene reali battute da dimenticare che perdurano per tutto il film e che trovano il culmine nel figlio di John, incarnazione vivente del bambino americano che si offende se il padre, anche se sta salvando le vittime di una tragedia in cui sono morte oltre 2000 persone, non va alla sua partita di football...per non parlare poi della signora che, mentre l'amica si sta disperando per la paura di perdere il marito, pensa a disdire la riunione di mamme scout. Sarebbe bene tralasciare l'aspetto mistico incarneto dal marine, esaltazione pura dello spirito americano, e che trova il suo culmine nella visione di Cristo con la borraccia.
Del film salvo solo l'aspetto claustrofobico strettamente legato a quando i due protagonisti sono intrappolati tra le macerie, e qualche scena davvero suggestiva. Purtroppo Stone non è fatto per storie di questo tipo, e la storia non è certo di facile realizzazione e il fatto di focalizzare la sua attenzione sui due protagonisti mette in secondo piano tutti gli altri che sono morti quel giorno.Comunque è stata molto più toccante la passerella veneziana con i due poliziotti che hanno inspirato il film.

benzo24  @  30/10/2006 12:24:38
   4 / 10
noioso, troppo lungo, bisognava tagliare almeno un ora. Il film va spesso fuori tema, oliver stone non focalizza la questione principale.

amstrong86  @  26/10/2006 21:51:44
   1 / 10
Sono rimasto scandalizzato.
Come si può fare un film del genere su una tragedia del genere.
Se fossi uno dei parenti delle vittime delle torri gemelle non perderei un attimo per querelare Oliver Stone. La scena più orribile in assoluto e' quando ai piedi delle torri la telecamera inquadra, usando filmati reali, una persona che si butta giù per sfuggire alle fiamme. Brutto esempio di strumentalizzazione di una tragedia ancora maledettamente attuale.

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pepperepe  @  26/10/2006 12:25:41
   5 / 10
Deludente.
All'inizio sembra tutto ok, il film è gradevole. Ma poi, scusate, 2 ore per raccontare le vicende di 2 poliziotti sotto le macerie sono troppe. Pensavo di vedere qualcosa di più su quello che è successo ai piedi delle torri e invece niente. Tutto girato tra i racconti dei poliziotti sotto le macerie e l'isterismo delle 2 famiglie tipiche americane che aspettano i loro uomini. Sicuramente una parte interessanta della tragedia, ma forse non l'unica. La storia poteva essere tranquillamente basata sui 2 poliziotti, ma uno sguardo d'insieme poteva rendere il film più scorrevole e interessante. E poi, ultima cosa, perchè quando un americano deve fare un complimento deve sempre usare quelle frasi yenkee del tipo : "quel maledetto figlio di putt ce la fatta.." ...
e che ca.....
ciao

Invia una mail all'autore del commento Lukino  @  25/10/2006 00:04:19
   3 / 10
in certi casi non si richiede originalità, ma stile e passione. Solamente il fatto che abbiano preteso di inserire in un contesto del genere la figura di cristo con una bottiglia d'acqua in mano ( ...ma come gli è venuto in mente...) la dice tutta su quanto si siano impegnati nella realizzazione di questo film.

Invia una mail all'autore del commento MaShRooMiNa  @  24/10/2006 14:06:51
   5 / 10
ma daiiiiii......com 'è possibile che oliver stone abbia fatto un film del genere??!!ma siamo sicuri che sia suo????insomma direi che è proprio un fiasco.. è di una noia incredibile..e soprattutto è il tipico film americano in cui quelle sclerotiche delle mogli dei protagonisti dispersi kissà dove urlano come delle galline.....ma dove pensavano di essere le attrici??in un pollaio???ma dai...e poi le apparizioni visionarie di gesù???pessime..veramente di pessimo gusto!!ma ciò che mi fa più incacchiare è che questo film è basato su un avvenimento serio e invece sembra prendere tutto con una leggera vena di spirito nazionalistico americano...proprio come avviene in molti film di produzione hollywoodiana!!!ma questo film nn sarebbe dovuto essere così perchè ciò che è avvenuto quel giorno ha ucciso migliaia e migliaia di persone innocenti di tutte le nazionalità, che durante quelle tiepide ore mattutine hanno visto svanire la propria vita sotto le macerie dei due più grandi simboli dell'america benestante!!e questo film di sicuro non rende giustiza alle vittime dell'11 settembre..!!. e forse era meglio non fare nulla..piuttosto ke fare un lavoro inutile e privo di sentimento!!! un'unica nota positiva: la frase detta dal marine prima di inoltrarsi fra le macerie..."tutto è avvolto in una cupa coltre di fumo grigio xke Dio vuole nascondere agli occhi degli uomini il vero male"...spero che sia abbastanza simile!! :)

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Ultima risposta 30/10/2006 12.32.54
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Invia una mail all'autore del commento fragen  @  23/10/2006 22:15:05
   4 / 10
Beh...che dire??...
La solita americanata con la differenza che solitamente le tragedie sono inventate, mentre in questo film il contesto è tutto reale...peccato che è troppo romanzato.

Con questo film hanno voluto dire: i bastardi ci hanno attaccato, abbiamo conosciuto il male e la nazione americana è unita di fronte al male per la libertà.
Due poliziotti sono rimasti bloccati...mentre non si parla di tanti tantissimi altri..

Carissimi...vi invito a vedere il film "Inganno Globale"....per info andare sul sito http://www.luogocomune.net

A dir la verità me lo aspettavo che sarebbe stato un pacco...

Invia una mail all'autore del commento balzac20  @  23/10/2006 11:23:59
   4 / 10
L'etnia politicamente corretta dei protagonisti, le frasi (se muoio devi dire a mia moglie che l'amo), la mano sulla pancia della futura mamma, la forza della moglie che apprende con coraggio le notizie sulla sorte del marito.
Tutto il ritratto generale che viene offerto.
Arrivando fino all'estremo punto in cui l'integralista religioso pur riconosciuto nella sua essenza ambigua ("invasato fanatico") svolge comunque un ruolo positivo, fondamentale, CARDINE.
In fondo, e non così in fondo, lui permette grazie alla sua folgorazione divina di salvare i due protagonisti.
Siamo a un livello elementare che lascia sgomenti: il guerriero (ex-marine) di fede.
Sembrerebbe la massima sintesi della politica americana attuale.

Lo spazio del dubbio è lasciato ai deboli.

("non si sarebbero potuti guardare allo specchio se non fossero venuti")
_____

Un film parziale che esponga i fatti da una sola prospettiva non è necessariamente un film brutto.
Cinematograficamente questa è una scelta non un difetto.
In questo caso però sono due i problemi a monte :1)la tendenza generale a produrre questo genere di film. 2)la qualità del film in sè.

Siamo sinceri: un simile prodotto, se non fosse stato confezionato da Stone, non avrebbe meritato nemmeno lo scrupolo di una critica decente.

E' assente il dopo, il prima e il perchè.
Abbiamo un durante e questo ci dovrebbe bastare.
(escluse le ultime scene due anni dopo)
Solo che non funziona: tempi morti eccessivi, dialoghi imbarazzanti, attori nella norma.
Non bastano immagini di repertorio che farebbero comunque venire la pelle d'oca.

Il film andrebbe cestinato senza remore.

shiatsuka  @  22/10/2006 21:04:53
   2 / 10
Da Oliver Stone francamente mi aspettavo un film di tutt'altro tipo. Dialoghi scontati, scenografia pessima, storia banale e per finire un "Rambo" che si taglia i capelli e salva i nostri eroi... Dal regista di Platoon, JFK, Nato il 4 luglio, credevo ci fosse una visione diversa dell'11 settembre. Che tristezza...!!!

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Invia una mail all'autore del commento MarcoB74  @  19/10/2006 09:28:31
   4½ / 10
Film veramente imbarazzante!
Cosa combini oliver? A Quale stupenda opportunità hai dato fuoco?
E così dopo quentin tarantino anche oliver stone l'ho segnato sulla mia black list. All ' uscita del cinema volevo quasi rivedere sul cartellone se era proprio lui il regista.. Questo film è veramente l'apice del luogo comune: non impressiona non emoziona non comunica nulla... l'unico sentimento che mi ha scosso è rivedere dalla cnn l'attacco alle due torri.
E' un sursum corda americano dove verte sui suoi principali cardini: stato(marines rambo), famiglia(i discorsi rindondanti sui figli) religione(l'apparizione di cristo.. avrei preferito un pugno in pancia).
E alla fine vogliamoci bene!

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Ultima risposta 24/10/2006 09.47.43
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento Caio  @  19/10/2006 02:06:08
   4 / 10
Mi ero ripromesso anche io di non vederlo, dunque parto piuttosto prevenuto. Da un punto di vista strettamente cinematografico (senza tener conto dunque dell'impegno civile di Stone nel voler raccontare la tragedia di uomini comuni) il film è un melodramma tra i più retorici e smielati che abbia visto negli ultimi anni. Alcuni passaggi ed eventi sono al limite del paradossale, tanto che a tratti il film sembra oscillare tra "miracololo sulla 56 strada" e "daylight: trappola nel tunnel". Voglio comunque sperare che il regista abbia fatto di tutto per attenersi il più possibile alle testimonianze di questi uomini. In ogni caso, il film tocca il punto più basso non tanto nei dettagli tecnici o nei dialoghi, quanto nella morale (oserei dire disneyana) di cui è impregnato e che come se non bastasse viene evidenziata da una voce fuori campo: quel giorno gli americani hanno scoperto l'amore fraterno di Dio! Forse, come accade sempre, un intero paese quel giorno si è stretto intorno alla tragedia, e questa è una cosa molto bella. Ma non dimentichiamoci, anche in ragione di ciò che è avvenuto in seguito all'11 settembre, che certi eventi non portano solo dolore, ma anche odio che da quel dolore si genera. Nel rispetto di tutti coloro che hanno perso la vita in questa tragedia, ritengo che questo film utilizzi le emozioni più intime di alcune persone per esaltare dei valori, e non semplicemente per raccontare attraverso una semplice storia un evento storico...e pertanto l'ho trovato di cattivo gusto. Evitatelo.

Invia una mail all'autore del commento Tempesta  @  19/10/2006 01:38:37
   4 / 10
Non si puo' fare di una tragedia del genere una Americanata di questo genere , e con cosi' poco tempo dall'accaduto . Non volevo vederlo questo film , ma alla fine era l'unico spettacolo che doveva incominciare alle 11'30 , sono rimasto davvero deluso . sploiler ......

Evitatelo starete meglio .

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Ultima risposta 19/10/2006 18.54.57
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magilla  @  16/10/2006 22:23:44
   5½ / 10
Anche se va apprezzato il tentativo di raccontare la tragedia dell' 11/9 attraverso il punto di vista di due sopravvisuti e della loro famiglie, non riesce a coplire al cuore questo film di Stone.
Ritmi blandi, dialoghi scontati e un pò banali, il film scorre molto lentamente
fino al lieto finale.
Una delusione

alessioscoop  @  16/10/2006 14:56:53
   5 / 10
un po lento. forse era la digestione

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Ultima risposta 19/10/2006 02.56.29
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skagass  @  16/10/2006 13:50:15
   5½ / 10
Più che un film un luogo comune.

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Ultima risposta 18/10/2006 17.58.35
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marxtomars  @  15/10/2006 02:27:31
   3 / 10
Un classico filmone americano con tanto di penosissimo lieto fine..... mi chiedo cosa sia successo all'Oliver Stone di Natural Born Killer. Una tragedia che tutti noi abbiamo vissuto non meritava di essere trattata in questo modo: stereotipata e piena di luoghi comuni "americani".
Io lo eviterei, forse era troppo presto per fare un film del genere
Ciao

3 risposte al commento
Ultima risposta 16/10/2006 13.35.15
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Gruppo REDAZIONE maremare  @  12/09/2006 00:44:43
   2½ / 10
Film su commissione noioso, scontato, retorico.
Un insulto al buon senso la presenza di Cage facciadatriglia in un ruolo dove per 3/4 film è sotto le macerie e di lui scorgiamo solo la faccia e l'occhio.
Una pena infinita vedere svilito, al Luna Park Stone, un fatto tragico che ancora scuote le coscienze di tutto il mondo.

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Ultima risposta 21/10/2006 12.29.21
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Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento kowalsky  @  10/09/2006 21:24:05
   4 / 10
Come ho avuto modo di scrivere nella rece, che spero verrà presto pubblicata, Wtc è la dmostrazione tangibile che quando la realtà subentra al cinema (con uno script piu' efficace e doloroso di quanto mai visto nel grande schermo) il cinema stesso non ha piu' alcuna ragione di esistere.
Se Oliver Stone dedica il film agli americani, egli non tiene conto delle emozioni di tutti gli spettatori occidentali, decisamente a disagio davanti all'egoistica vicenda dei due pompieri, e delle loro famiglie in attesa.
Il risultato è un polpettone farneticante e tremendamente retorico, distante anni luce dal miglior cinema di Stone, anche quando il messaggio del regista ha sfiorato il qualunquismo ("Natural born killers").
Dalla vicenda dell'11 Settembre, Stone ha tratto il suo peggior film, un'accozzaglia di luoghi comuni degni di certi clichè à la John Wayne che, soprattutto nelle inesorabili sequenze del salvataggio di Will e John, si esprimono con un linguaggio da cinema bellico sciovinista e biecamente destrorso.
Non era necessario realizzare un film in qualche modo politically uncorrect, tantomeno progressista, anche se puo' sembrare sconcertante sapere che il regista sia tra i pochi esseri umani di questo pianeta a credere ancora nell'improbabile aereo caduto al pentagono.
O. Stone è ancora se stesso, ma in peggio: non riesce a dimenticare il "suo" Vietnam (e avrebbe fatto bene a restarci) e illuminarci sul fatto che "il dolore è nostro amico" citazione da Soldato Jane, di Scott, non proprio il film piu' democratico o liberale del mondo (oltretutto il punto piu' basso della carriera del regista di Blade Runner).
Comprensibile, dopotutto: la realtà secondo la quale nel dolore e nel dramma gli uomini imparano ad essere migliori di quello che sono (eroi è un eufemismo radicato per l'emozione di cio' che subiscono, e non è sufficiente a indicarli tali) è proprio una delle ragioni che decretano il successo dei film di guerra, per vedere come l'istinto umano prevalga, in trincea, su quello bestiale.
Ma qui parliamo del ground-zero e francamente è come se davanti alla possibile liberazione dalle macerie (fotografate splendidamente, ma questo è un altro discorso) di due uomini, tutte le altre vittime non contassero piu', è come se gli americani vedessero proiettato nel film il loro comprensibile egoismo davanti a un lutto che è soprattutto un'intimo, personale, passaggio nel baratro dell'attesa e della disperazione.
Quindi le frasi di rito come "bacia i miei figli da parte mia" oppure "senza pensare a te non ce l'avrei mai fatta" sembrano quelle di una brutta fiction televisiva da prima serata, e il Santino di Cristo che appare a Jimeno con la bottiglia d'acqua è improponibile non solo come brutta immagine iconografica del peggior modo di far marchetta sulla fede, ma perche' Stone ha osato mettere a nudo il privatissimo bisogno di credere dei due uomini, vendendo al miglior offerente un'emozione indecente per la massa.
Restano davvero i primi minuti del film, quel giorno ... di prima mattina dove tutto sembra essere come il giorno precedente, mentre alla fine non c'è nemmeno l'intenzione di raccontare New York dopo il massacro, e com'è cambiata la vita nella citta'.
La New York di Stone si ridesta nel dramma e scopre che esiste la solidarietà (evviva).
Il povero paramedico, sfruttato da una busta-paga ridotta e generalmente importante per la società occidentale quanto un dentifricio, è finalmente riabilitato : bravo, sei un eroe.
C'è una gran voglia di mitizzare un'umanità che invece andrebbe "globalmente" presa a pugni in faccia, visto il fatalismo con cui abbiamo accolto una tragedia quantomeno annunciata (per tacere degli intrighi e delle verità celate) , tutti noi.
Un bisogno edificante di credere nella virtu' dell'uomo, che per me è quella (non certo positivista) di cogliere il meglio di se' quando la nave affonda (e troppo tardi troppo tardi)
Un film completamente privo di pathos, letteralmente sconfortante per le occasioni mancate, prima fra tutte il tentativo di nobilitare una citta' che ha - come diceva un classico di tanti decenni fa - "milioni di storie da raccontare" .
E questa, che ci appartiene piu' quanto si possa credere, diventa complessivamente solo "una delle tante"

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