zombi holocaust (1980)

Titolo immancabile per gli appassionati del genere Zombesco ,che fa palesemente il verso ai 2 più grandi successi cinematografici del 79' di Fulci e Deodato...
E proprio a pochi mesi dai fatti possiamo ritrovare alcune ,riciclate, location Fulciane e pure alcuni degli interpreti ( il monoespressivo scozzese McCulloch e l' ex Wrestler Dakar).
Donald O' Brian invece e' un Mad Doctor coi fiocchi,senza dubbio il migliore di tutto il cast.
Alla regia troviamo un nome completamente avulso a questo genere,Girolami Senior ,padre del più noto Girolami Jr ,ovvero Enzo G. Castellari, che avrebbe dovuto dirigere guarda caso proprio "Zombi 2", salvo poi ripensarci.
Si tratta quindi dell' unico film horror nella filmografia di questo commediante ( suoi i primi 2 mitici Pierino),e in effetti la prima mezz'ora di film appare piuttosto veloce e spigliata ( cosa che invece non avveniva in "Zombi 2") con tempi quasi da commedia e questo e' un bene...
Quando però arriva la parte per così dire "Paurosa" ,il film inizia ad arrancare...con diversi scivoloni trash ,a tratti imbarazzanti.
Una sceneggiatura piu' curata avrebbe giovato,si vede troppo che e' stato girato in fretta e furia per cavalcare l'onda del momento.

Per carita' il gore c'e' ed e' abbondante e ben realizzato ,ma e' la giusta tensione che latita ,insieme all' atmosfera ( che era il cavallo di battaglia di Fulci nella seconda parte del suo film).

Belle le musiche esotiche di Nico Fidenco riciclate in parte da "Emanuelle e gli ultimi cannibali".
Finale troppo frettoloso.

Film megacult da ricordare anche solo per l'eccellente colonna sonora tipicamente di genere del mitico Nico Fidenco... Il film non annoia, peccato per il trucco penoso degli zombi... Verso la parte finale si presentano momenti trash a dir poco sublimi... tuttp da gustare...

Un film che tenta di sfruttare maldestramente, fin dal titolo, il successo di Zombi 2 di Fulci, senza riuscirci minimamente. La trama è banale, il make up degli zombi anche di più. Alcune scene particolarmente splatter potrebbero risollevare parzialmente le sorti della pellicola, ma non ci riescono. Va un po' meglio con la colonna sonora, ma non basta a salvare un film che, passata la moda degli zombi, potrebbe tranquillamente finire nel dimenticatoio...

Disgustoso mischiotto di "Zombi 2" e "Cannibal Holocaust", del tutto indifferente dinanzi al cattivo gusto.
Concetti riciclati da cani che si riducono al solito pretesto per mostrare più scene possibili di bassa macelleria, gratuite e senza classe, e per mettere a nudo la sexy protagonista.
Degne di nota la recitazione pietosa del cast, le loro ridicole reazioni davanti agli eventi, i dialoghi ributtanti, i rutti emessi dai non-morti, e gli "indigeni" cinesi che decisamente mi mancavano; ci vuole un genio per mettere così tanto schifo in un'ora e venti scarsa di pellicola.
Salviamo la regia, qua e la decente, e le musiche (ma preparate le orecchie per il cue distorto che si sente ogni volta che viene inquadrato il simbolo della tribù, tiiiiiuuuuuuuuouuuuuuuouuuuuu)

Osceno.

Sulla falsa riga di altri innumerevoli "Cannibal movie" prodotti negli anni 70 nasce questo ennesimo film di Marino Girolami,regista rinomatissimo nel panorama italiano dai 60 agli 80,autore di alcuni film con Franco e Ciccio,polizieschi violenti come "Italia a mano armata",nonche due episodi della serie di Pierino interpretata da Alvaro vitali; quindi si parla di un maestrante delle produzioni a basso budget italiano ed estremamente versatile.
"Zombi holocaust" non si differenzia poi tanto da altri prodotti del genere,se non per una particolarità messa in prima linea nell'ultima mezz'ora,legata alla tematica degli esperimenti "chirurgici" sull'uomo da parte di luminari un pò fuori di testa; questo elemento ha permesso a "Zombi holocaust" di diversificarsi un tantino....anche se per arrivare a scoprirne le qualità bisogna sopportare una prima parte abbastanza noiosa e lenta di ritmo(ma d'altronde era frequente riscontrare questo difetto in determinate produzioni)...
Comunque il film si lascia guardare discretamente; ovviamente bisogna essere un minimo amanti del genere o,in alternativa,amanti del cinema nella sua completezza....altrimenti stategli alla larga.....
Non me la sento di arrivare alla sufficenza perchè l'elemento "cannibali",considerando le già numerose pellicole esistenti,Marino Girolami lo poteva evitare...o se non altro accantonare un pò per dedicare maggior attenzione ad elementi interessanti che ha approfondito un pò poco ed erano,secondo me, il vero punto di forza di questa pellicola....

Mediocre connubio tra cannibal-movie e zombie-movie ad opera di Marino Girolami, a me sconosciuto ma che scopro essere regista di una valanga di film di serie B e di tutt'altro genere (per lo più commedie sexy all'italiana tra cui dei "Pierino").
Il titolo è tutto un programma a richiamo del contemporaneo "Cannibal Holocaust" ma questa pellicola sembra essere più che altro un clone del precedente "Zombi 2" di Lucio Fulci...anche in questo caso le vicende hanno inizio in una città statunitense per poi spostarsi in misteriose isole esotiche (in questo caso le Molucche, quindi in Indonesia invece che nei Caraibi).
La regia non è certo quella del sottovalutato z-movie di Fulci ma nonostante tutto l'atmosfera che si crea in certi momenti non è da disprezzare, molto per merito delle location selvagge ma sopratutto grazie ad una fotografia tetra ed una colonna sonora electro cupissima e spesso cacofonica.
La scelta delle Molucche è una buona variante (per quanto non incida sull'andazzo del film) e non casuale in quanto in quelle terre regnano molte superstizioni e tradizioni legate alla magia.
Attori cani ma con almeno un paio di belle manze che espongono la mercanzia più volte nel corso della visione...i dialoghi terra terra (ed il pessimo doppiaggio) inficiano ulteriormente sulla qualità recitativa.
Altra nota davvero negativa è un montaggio fatto con l'accetta e pieno di errori...la sceneggiatura inoltre è molto confusa, quindi non è stato un "matrimonio" felice tra questi due sottogeneri tanto in voga di quei tempi!
Il make up è molto trash, si potrebbe dire ridicolo, ma a suo modo gustoso e sopratutto lo splatter-gore è molto presente oltre che disgustosamente riuscito. E' un filmetto molto violento che non teme di mostrare cannibalismo a iosa con sangue e frattaglie in gran quantità.
La prima parte seria mi faceva ben sperare ma dall'arrivo nelle isole iniziano a mostrarsi pesantemente le lacune della scrittura ed i difetti tecnici tranne appunto che per il trucco.
Decisamente un film solo per patiti dei B-movie di genere, partendo con certe premesse lo si può anche trovare godibile ed infatti a me non è completamente dispiaciuto :)

Mi spiace, ma non riesco a guardare troppo i difetti del cinema di genere. Che idea coraggiosa: collegare il genere cannibalico agli zombie movie. Alcune scene sono davvero degne di un cult. Complimenti al regista, ricordiamolo: italiano! Film divertentissimo. Finale meno.

Buon film splatter-trash italiano,la prima parte è piuttosto noiosa e monotona ma la seconda è divertentissima ricca di azione e di tantissimi effetti splatter artigianali ben realizzati,piuttosto strano e ridicolo il trucco degli zombi.
La regia e le interpretazioni così come i dialoghi sono naturalmente mediocri,ma il fan del cinema horror italiano di una volta si divertirà sicuramente.

Summa del cinema estremo italiano con sceneggiatura sconclusionata e una messa in scena ricca di blooper.
"Zombie Holocaust" del prolifico Marino Girolami (accreditato come Frank Martin) guarda al cannibal-movie per poi mettere sul piatto, a visione parecchio avanzata, anche i famosi non morti già visti in "Zombie 2". Il film di Fulci è più di una semplice influenza, al frequentatore del filone non sfuggiranno le tante somiglianze tra le due pellicole: il make-up adottato per gli zombie, la presenza dello stesso protagonista (lo scozzese Ian McCulloch) per poi continuare con l'ambientazione esotica.
Girolami non si fa mancare neppure uno scienziato pazzo in stile Dottor Moreau ma esalta solo nei momenti più sanguinosi che vengono proposti senza filtri. A parte ciò la pellicola dà la sensazione di essere stata girata in fretta e furia, con una storia a dir poco illogica e tanti momenti che inducono risate più che disgusto o inquietudine.
Anche la recitazione lascia molto a desiderare, mentre gli amanti delle bellezze del cinema di serie b apprezzerranno le grazie offerte dalla bionda Alexandra Delli Colli.
Il fatto che una scena sia completamente copiata da un altro film conferma che il fine fosse semplicemente quello di agognare il successo che il genere riscosse all'epoca.

Effetti artigianali, anche ben fatti ad esclusione della maschera usata per gli zombi. Il cannibalismo è ben rappresentato nella sua parte splatter. Finalmente un horror anni 80 in cui le donne non urlano impazzite e fastidiose.
Ci sono scene di ogni tipo: trash, splatter, comics (involontario) e anche parti piuttosto erotiche.
I voti ed i commenti, riportati sino ad oggi, si possono appoggiare tutti. E' un film particolare, dove la grandezza sta più nell'idea e negli extra del dvd, che nella realizzazione stessa.
Veramente pessimo il discorso zombi. Mal studiati nel trucco (solo faccia) e nei movimenti. Unica scusante sarebbe che forse erano intesi non proprio come zombi, ma come schiavi lobotomizzati. Poi si sa che nel titolo attrare (Attraeva molto negli anni 80) la parola zombi.
Fortunatamente non dura molto, quindi anche chi non ha piacere del film, può vederlo.

Ignorantissimo splatter nato con il preciso intento di fondere zombi 2 (addirittura alcune location sono identiche) e cannibal holocaust (però c'è pure il mad doctor): il risultato è gente sbudellata ovunque e molta comicità involontaria, in particolare da quando fanno la loro comparsa gli zombi (fino 3/4 di film non si vedono), che avanzano lenti come la fame verso le prede emettendo suoni assurdi per poi trasformarsi in vettel negli ultimi 2 metri! Indubbiamente da vedere, senza mai prenderlo sul serio.

Una brutta copia di Cannibal Holocaust che parte bene per poi scendere in picchiata verso il ridicolo. Gli Zombi sembra che siano stati messi lì solo per differenziare un pò il film, risultando più comici che altro, lo splatter però è fatto davvero molto bene. Da ricordare l'urlo dell'infermiera al momento della scoperta del cadavere squartato, e la musichina che c'è ogni volta che inquadrano il simbolo dei cannibali. MA PERCHE'!!!!?
Più ci penso e più mi viene da ridere se mi faccio una domanda: MA CHEK***** CI SONO ANDATI A FARE SULL'ISOLA??!!!

Veramente un trashone degno della TROMA, con la differerenza che qui le pretese sono di fare concorrenza a Romero....se siete cultori del trash italico anni '80 di qualunque tipo non potete farne a meno!!!

Metà zombie movie e metà cannibal. Brutto sia da una parte che dall'altra. Solo per i cultori del bis italiano.

OSCENO sotto ogni punto di vista, in compenso ci sono un paio di gnoccolone da paura che danno un senso a 1 ora e 25 altrimenti buttata via.
3 e mezzo perche' è 1 filino meglio di zombie horror, fino a oggi peggior pseudofilm mai girato.
Komma, che tu sia maledetto x avermi consigliato questa paccottiglia XD

bruttissimo trash italiano sull onda dei cannibal-movies
il film è un miscuglione trucido di generi con tutti i canoni tipici sul tema: nudi gratuiti, truculenze varie, e recitazione dilettantesca..per non parlare dell estrema lentezza
per il livello trash il film meriterebbe un 9 abbondante
si tengano alla larga i mainstreamers

Di zombie neanche a parlarne, nonostante il titolo, ma in compenso ci sono feroci cannibali alquanto ridicoli però.
Molte scene splatter sono di pessima realizzazione, il basso budget non permetteva grandi cose, così come le sequenze di lotta che risultano davvero inguardabili per scarsità di intenzioni ed emozioni suscitate.
Prodotto pessimo sotto molti aspetti che però non disdegna qualche inquadratura di nudo ben fatta.
Forse gli amanti più focosi del trash e dei cannibal-movie riusciranno a farsi piacere questa pellicola.....io non ce la faccio.

una scena splatter dopo l'altra......ma cs mi piacciono i film......prossima tappa vedere cannibal holocaust

Classica pellicola figlia della tradizione "zombo-cannibalisico" e dello splatter italiano anni settanta, e per questo non serve certamente dire che il livello della recitazione e della sceneggiatura (elementi “quasi superflui” in film di questo genere) sono abbastanza scadenti. Scene di cannibalismo, squartamenti, operazioni al cervello e molte altre sequenze splatter sono il meglio che sa offrire questa pellicola, capace sicuramente di far felici gli amanti del genere. Nella versione americana furono inserite delle sequenze inedite girate in un ospedale, con un giovane Wes Craven come protagonista.

FMitico sto film, che rivela sempre qualcosa di nuovo: allora, inizia con una figura misteriosa che prende pezzi umani dai cadaveri dell'obitorio, poi si scopre che è l'infermiere, questo, per scappare si butta dalla finestra e crepa (con tanto di braccio che si stacca dal manichino usato x la scena!!!); si passa poi all'isola di Kito, dove gli indigeni iniziano a massacrare la spedizione; ecco che, poi, dal nulla, compaiono gli zombi (il respiro affannoso che emettono è da Oscar del trash!). Ecco che si viene a scoprire la verità: il dottore dell'isola conduce strani esperimenti sui cannibali e li rende zombi-schiavi. Infine la ragazza, diventata la Regina dei Cannibali (mitico il canto tribale, da schiattare dal ridere!!!!!!), convince i suo sudditi a liberare il compagno e a uccidere gli zombi e lo scienziato pazzo.
Fantastico! In 80 minuti abbiamo visto thriller, cannibal-movie, zombi-movie e mad doctors-movie, legati dal filo conduttore dello splatter e della serie Z.
Il film si presenta come una produzione totalmente commerciale, che sfrutta il successo di Cannibal Holocaust e Zombi 2 (ci sono svariati elementi in comune con il cult di Fulci, come le stesse locations, alcuni attori, la stessa jeep e alcune sequenze sono state direttamente "rubate"), ma risulta essere soltanto una confusissima accozzaglia di immagini sanguinolente e (in parte minore) erotiche. Gli effetti speciali sono artigianali, ma piuttosto ben fatti. E’ fatto malissimo, invece, il trucco degli zombi di cartapesta! Fastidiosissimo il “fischio” che si sente ogni volta che la m.d.p. inquadra il simbolo di Kito (e purtroppo ciò accade molto spesso!): vorrebbe suscitare sgomento nello spettatore… Sì, certo! Le musiche sono obbrobriose, ripetitive e fanno venire davvero l’emicrania. Recitazione scadente, se non per Donald O’Brien, sicuramente il migliore del cast. Simpatica la sequenza in cui un tipo viene attaccato dai cannibali, che lo accoltellano, gli strappano gli occhi e se li mangiano con gusto! Per il resto di bello c’è la Delli Colli nuda e qualche altra spruzzata di gore.
In definitiva: da buon amante del trash italico, il film mi è piaciuto da matti, considerando l’ironia involontaria e il suo alto livello splatter; gli amanti del cinema “puro” potranno dire solo una cosa: cag.ata colossale!

Wow! Pietra miliare del genere zombesco, per la prima volta i nostri mostruosi beniamini smettono (parzialmente) i panni da attori burleschi per dedicarsi alla scrittura della sceneggiatura e alla cura dei dialoghi. Col senno di poi, scelta che si rivelerà azzeccata portando loro a lavore, nel corso degli anni, alle più importanti produzioni italiane, non solo di genere!

La fiera del trash ,a mio avviso involontario. tra i più brutti di sempre.

il titolo inganna un po...mi aspettavo in realta un film sugli zombi e invece...
la storia non è male pero si poteva fare meglio...salvo la prima parte...bocciato il resto(da quando finisce la rapina)

gira e rigira la solita cavolata con gli zombi....inconcludente

Benvenuti alla fiera della ridicolezza, del trash, della demenza!
Un cult da avere nella propria cineteca!
Il titolo è bellissimo, il film fa ridere.
Il trucco degli zombi è quanto di più povero si poteva creare, ossia indigeni con del fango nella faccia :-) Mi ricorda un pò il "mostro" di un altro cult "Porno Holocaust"... ma quel mostro aveva soprattutto un'altra caratteristica (che piaceva alle donne) eheheh!
Zombi Holocaust è uno di quei film che un appassionato DEVE vedere e non si può commentare in maniera normale, si sa che queste pellicole vanno viste con la superficialità con cui sono state girate.
Si guarda il film aspettando la scena splatter, e mettendola indietro per rivedere come è stata realizzata, tutto qua.
Addirittura mi sembra che qualche scena sia stata presa in prestito da altri film, e questa è una cosa che capitava spesso nelle produzioni povere di quel periodo.
Credo che la versione italiana migliore suia quella di Lamberto Forni, senza scene tagliate.

In realtà gli zombi in questo film c’entrano poco: il primo zombi si vede dopo tre quarti d’ora e per il resto della pellicola il loro ruolo rimarrà abbastanza marginale… Come già scritto da Liu_mi la storia si rifà ampiamente all’”Isola del dottor Moureau” di Wells con la differenza che Girolami (al suo primo e unico horror girato a 76 anni) scopiazza qua e là da Cannibal Holocaust di Deodato, da Zombi 2 di Fulci (e si nota già dal titolo) e da “La Montagna del Dio Cannibale” di Sergio Martino, senza riuscire a tirar fuori un prodotto sufficiente… Storia banale, dialoghi mediocri, cast da dimenticare (tranne per la splendida Delli Colli), poco convincente anche la colonna sonora del buon Nico Fidenco… La “salvezza” del film sta nello splatter: abbondante e di buona fattura (tranne lo strafalcione del manichino)… Solo per appassionati dello splatter italiano…

Ho deciso di kommentare 'sto film soprattutto per vedere se anke stavolta quanto skrivo sarà IMMOTIVATAMENTE tagliato......ke male c'è a skrivere qualke stupitada, oltre al kommento del film, soprattutto se NON si offende e NON si provoka kikkessia? Boh......censurare e "castrare" la libera espressione è un attenggiamento un po' "fascio".....no?
ma ora stop alle polemike e parliamo del film, anke se sinceramente non c'è grankè da dire.........
è uno dei tremila "splatteroni" a base di zombie prodotti nella storia del cinema ed è sikuramente tra quelli meno riusciti.......io manko l'ho finito di vede' perkè è tutto un "deja-vu".......
al giorno d'oggi manko lo produrrebbero un film del genere, ma nel 1980 si tentò e........direi ke frankamente la kosa andò male....alquanto male.....infatti, se non rikordo male, manko fu distribuito al cinema.....uscì solo in vhs.......mah....

Zombi holocaust, sottotitolo i morti sono usciti dalla tomba e rivivono tra noi, è stato definito il più violento film mai realizzato sugli zombi. questa pellicola però è un gran misto di cannibali, zombi, mutilazioni, riti di magia nera, condito il tutto con splatter estremo e sanguinolento.
del filone di cannibal holocaust, gli zombi si vedono in due scene scarse e sono poco determinanti al fine della storia, dando così l'impressione di esser stati aggiunti sono per dare un titolo originale a qualcosa di già visto. per certi versi la storia si rifà all'"isola del dottor moureau" di Wells.
alcuni effetti speciali sono ridicoli: esilarante il cadavere che cade dalla finestra andando in pezzi, che si ricompongono magicamente nella scena successiva; gli effetti sonori delle autopsie e delle torture ridicolizzano, forse volutamente o forse no, la situazione grottesca, mentre la colonna sonora sottolinea tutti i momenti drammatici con un "bling" decisamente poco in parte.
la storia è un puro pretesto per piazzare qualche effetto splatter o ragazza poco vestita.

Questo film è per chi ama gli splatter a sfondo zombesco, perchè è questo e niente altro; per tutti coloro che non amassero il genere è un occasione per farsi 4 risate!

Questo non è uno splatter, è un supersplatter.
Budella qua e la, arti tagliati e quache zombi per un film che non sarà mai un cult. Tuttavia si fa guardare lo stesso a patto di avere uno stomaco forte.