l'imbattibile daitarn 3 (1978)

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locandina del film L'IMBATTIBILE DAITARN 3

Titolo Originale: MUTEKI KOJIN DAITAN 3

Regia: Yoshiyuki Tomino, Minoru Onadani

Interpreti: Hirotaka Suzuoki, Yo Inoue, Kako Mizuno, Fuyumi Shiraishi, Koichi Kitamura, Masato Yamanouchi, Mieko Nobusawa

Durata: h 0.22
Nazionalità: Giappone 1978
Genere: animazione
Prima TV nel Giugno 1978

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Trama del film L'imbattibile daitarn 3

All'inizio del XXI secolo, strani avvenimenti e misteriose sparizioni di persone iniziano ad accadere sulla Terra. Dietro ci sono i Meganoidi, cyborg creati su Marte dal professor Haran Sozo, sfuggiti al suo controllo. A capo della loro collettività ci sono il malvagio Don Zauker, un robot dalla struttura fisica primitiva con un cervello umanoide, che si esprime in modo inintelligibile; e Koros, la sua sacerdotessa e interprete, un'inquietante cyborg femminile dal fascino glaciale. I Meganoidi vogliono schiavizzare l'umanità e trasformare i "migliori" esemplari in Meganoidi. A contrastare i loro piani c'è Haran Banjo, il figlio del professor Sozo, che pilota il gigantesco robot trasformabile Daitarn 3. Lo affiancano Garrison (maggiordomo tuttofare) e Beauty (bionda mozzafiato, figlia di un famoso imprenditore ex-socio in affari del padre di Banjo). A loro presto si aggiungono Reika (ex agente dell'Interpol) e il piccolo Toppy (orfano salvato da Reika).

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Voto Visitatori:

7,50 / 10 (2 voti)

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Voti e commenti su L'imbattibile daitarn 3, 2 opinioni inserite

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Testu @ 28/02/2018 11:34:42

7 / 10

Robottone con la migliore sigla della sua categoria. La mano di Tomino si nota in alcune scene cruente, tra cui quelle di lotta finali, e seppure alcune decisioni siano un pelo forzate si apprezzano di più crescendo. Aran Banjo è un eroe molto meno nobile di altri, imprigionato nell'odio e i meganoidi offrono alcune scene valide, forse quelli che ricordo con maggior simpatia insieme al maggiordomo di Banjo. Il finale di addio era un pò strano nel suo menefreghismo e nel non vedere il protagonista.

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Arkantos @ 07/02/2018 19:33:26

8 / 10

Veramente una grandissima serie, specie considerando l'epoca.
Nonostante sia composta prevalentemente di episodi autoconclusivi, i nemici con cui deve aver a che fare Banjo sono ben diversificati tra di loro, sia nel carattere che nel design, non abusa troppo del riciclaggio dei disegni se non in un singolo episodio, su cui posso sorvolare, e riesce a stendere, specie nelle puntate finali, un buon filo conduttore, anche se rimangono comunque alcuni interrogativi…

SPOILER
I protagonisti sono carismatici, così come Koros, le battaglie sono coinvolgenti e riesce nell'impresa difficile di dosare con dovizia sia le parti drammatiche che quelle comiche, con non poche citazioni.
Certamente consigliata per chi è appassionato di mecha, ma anche per quelle persone che vogliono vedere un anime vintage invecchiato bene.
Quanto riguarda il doppiaggio consiglio quello più recente della Dynit, che è comunque ben interpretato e risulta più coerente coi dialoghi originali.

2 risposte al commento
Ultima risposta 20/02/2018 22.03.16
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