scrubs - medici ai primi ferri - stagione 4 regia di Bill Lawrence, Michael Spiller, Marc Buckland, Ken Whittingham, Chris Koch, Adam Bernstein, Henry Chan, Gail Mancuso, altri USA 2004
Sei un blogger e vuoi inserire un riferimento a questo film nel tuo blog? Ti basta fare un copia/incolla del codice che trovi nel campo Codice per inserire il box che vedi qui sotto ;-)
Ormai la serie è totalmente retta dalle coppie Cox-Kelso e JD-Elliot, nonché da alcuni personaggi minori che devo dire funzionano benissimo (come Laverne o l'avvocato, per quanto quest'ultimo vada sempre più in calando). Turk e Carla, che hanno già rotto il càzzo dalla seconda stagione, sono protagonisti di sketch triti e ritriti, oscillando fra l'inutile e l'irritante, e questo probabilmente contribuisce al calo di appeal degli episodi in genere. Siamo comunque sui livelli soliti di Scrubs.
Stagione che chiude il trittico migliore di "Scrubs" (seconda-terza-quarta). A livello comico è sullo stesso piano della terza, con gag, scene e soluzioni piuttosto divertenti al netto dei soliti moralini nel finale che sono parecchio stucchevoli. Bellissima però l'idea di cominciare ad utilizzare in alcune scene il tema musicale usato nei momenti "seri" come strumento comico e auto-parodico, soluzione utilizzata soprattutto nella 4x01 in un dialogo divertentissimo tra J.D. e Cox, dialogo spassoso proprio grazie a questo espediente. Sempre nella prima puntata molto divertente anche la sequenza del ri-incontro tra J.D. e Turk dopo il ritorno di quest'ultimo dalla luna di miele. Proprio il personaggio di Perry Cox raggiunge il suo apice in questa stagione, sicuramente dal punto di vista comico e probabilmente non solo. Dal lato comico Cox è particolarmente in forma, scatenato "solista" che prende sempre la scena e sovrasta tutti, sia in relazione con Jordan, sia con J.D. sia con qualunque altro personaggio, inoltre vediamo alcuni memorabili scontri tra Cox e il miglior personaggio della serie, L'Inserviente (che non si smentisce nemmeno in questa stagione), questi due in coppia regalano alcuni dei momenti migliori della stagione. Cox è comicamente allo zenith quindi, conia assurdi neologismi ("mio dio...sto soffocando e vomitando al tempo stesso, sto... soffomitando!") e si rende protagonista di vere e proprie genialate soprattutto in team con Jordan; la puntata del divorzio, una delle prime, è l'apice del romanticismo tutto sui-generis tra i due, con il bellissimo "Jordan mi vuoi... DIVORZIARE" di Cox che mi ha anche fatto spanciare per 5 minuti buoni. Oppure quando scoprono che Jordan non è in cinta e troviamo Cox a correre per strada in mezzo alle macchine in pigiama in preda alla gioia sfrenata ("Non è in cinta! E' Blu! E'diventato Blu! Non è rimasta in cinta"! :D).
Ma Cox trionfa anche nei momenti drammatici come nell'episodio della morte del padre di J.D. e qui basta guardare non serve descrivere. Dopo tutto ciò, il personaggio di Cox non avrà più molto da dire anche se nella quinta stagione continuerà ad essere ancora più che valido. L'Inserviente è l'unico in questa stagione che ancora lo sovrasta, lui ad ogni puntata vince il primo premio, o quasi. E finalmente in questa stagione viene fuori il suo lato umano, nella bellissima parte della sua storyline con Elliot. Mitico Inserviente. J.D. si conferma ottimo protagonista e Elliott probabilmente è al suo massimo così come anche Turk e Kelso che ha degli eccellenti momenti. J.D. in generale nella stagione è ottimo. Nel tira e molla con Elliott be le prime puntate sono dedicate alla loro lunga riappacificazione (in realtà credo che non li abbiano fatti davvero riappacificare fino alle primissime della quinta) e alla loro nomina come co-supervisori (ovviamente il tempo degli assistenti comincia a finire) e vengono fuori alcuni momenti divertenti. Poi le cose si rasserenano e via, cominciano a tornarmi mediamente noiosi anche se piacevoli (li preferisco come amici, c'è poco da fare, rendono meglio in coppia se sono solo amici, comicamente parlando), con un rapporto d'amicizia stabile ma ovviamente destinato ad altro, molto banalmente.
L'unica cosa di questa quarta serie è che forse ha una parte finale (ultimi 4-5 episodi) più debole rispetto alle due stagioni precedenti (l'apoteosi Cox nella seconda, il matrimonio nella terza) ma comunque buona e con una bella puntata finale che lascia molto in sospeso in attesa della quinta stagione. Quinta stagione che sarà ancora un validissimo intrattenimento, solo di poco inferiore a questa.
Non è il canto del cigno ma da qui in poi la serie inizia, com'è fisiologico per un comedy arrivato al 4° anno, un po a stancare, Cox ormai non ha più quel sapore di novità che aveva all'inizio, i rapporti sono cementificati tranne per JD ed Elliot che cambiano compagno ad ogni stagione, gli sceneggiatori confezionano uno dei migliori episodi il 4x17 La mia vita come una sit-com, dimostrandosi bravi in questa rielaborazione anarchica del serial, un altro simile sarà il 6x06 il mio musical. La stagione debutta con l'inserimento della dottoressa Molly (Heather Graham) che prolungherà la piacevole permanenza fino a metà stagione, poi ci sarà il cameo di Common, la triste storia del paramedico logorroico Molly Shannon e l'avvocato Julianna Margulies.