sherlock - stagione 4 (2017)

Ci siamo, anche questa meravigliosa serie è giunta al termine. Avrebbe potuto continuare ma Benedict Cumberbatch nel frattempo è diventato un attore Hollywoodiano, ha alzato il cachè e la BBC non ha più potuto permetterselo. Questa stagione si discosta di più dalle opere di Conan Doyle per regalarci una visione più drammatica ed intima, nonchè familiare del protagonista. Voglio spendere due parole su Martin Freeman, bravissimo attore, perfetto per interpretare il dottor Watson, la parte maggiormente "umana" del duo; Freeman rappresenta un pò tutti noi, cioè come sarebbero, come diventerebbero le persone comuni se avessero a che fare con un personaggio...indefinibile come Sherlock. Magari Sherlock rende più acuto Watson ma questi rende più "normale" l'investigatore.
Il primo episodio è quello dove, oltre l'indagine, abbiamo maggiore e quasi inaspettato dramma, con il passato che ritorna e la tragedia dietro l'angolo che arriva a sovvertire i rapporti tra i personaggi.
Il secondo episodio è forse quello leggermente più moscio ma non per questo meno entusiasmante grazie anche alla presenza di un attore come Toby Jones...tuttavia il finale è davvero da saltare sulla sedia.
Il terzo è l'apoteosi, con una storia serratissima ed al cardiopalma dove siamo sempre in bilico ed i colpi di scena non finiscono praticamente mai. Il tutto aumentato con il coinvolgimento della famiglia e della infanzia degli Holmes. Anche Mycroft è un personaggio che mi è sempre piaciuto e Mark Gatiss è un interprete straordinario.
Che dire? Questo Sherlock Holmes in chiave moderna mi mancherà molto. Ho provato a supplire la sua mancanza con la serie "Elementary" ma siamo ad anni luce di distanza. La prova che i britannici per le produzioni televisive hanno sempre avuto una marcia in più.