The Gaunt 6½ / 10 10/10/2016 23:23:09 » Rispondi Austero nel modo di porsi agli altri, ma uno stato influenzale lo favorisce anche nella copertura di un tocco di misantropia nel carattere, tiene a debita distanza coloro che lo circondano. Il giudice di Luchini dirige la sua corte con imparzialità, ma anche con piglio e decisione, malgrado non sia molto amato dai colleghi. Allo stesso tempo al di fuori della corte si mostra insicuro e solo. Tutto ruota attorno al suo protagonista, centro assoluto dell'azione e sostenuto dall'ottima intepretazione di Luchini. Il resto forse non è all'altezza, poco interessante questo spaccato di Francia in ognuno dei giurati. Reso poco interessante, per essere più precisi, sicuramente per scelta, ma Luchini a parte (e non è poco), c'è meno di quanto voglia mostrare.