BLACK BUTTERFLY regia di Brian Goodman

No, non lo avevo capito (di fatto non puoi saperlo fino alla fine), lo avevo immaginato (in tal senso la scena d'apertura è molto corretta sotto il profilo narrativo se non fosse per quell'inutile anticipazione in cui mostra "qualcuno" ammanettato a una sedia). Poi la prevedibilità di cui parlo non si limita a questo ma all'intero sviluppo narrativo (per esempio al momento in cui si presenta lo sceriffo e la sua "morte" resta fuori campo mi è apparso evidente che sceriffo e aggressore fossero d'accordo e che quindi tutto il gioco fosse contro Banderas). Inoltre, e in questo posso quasi apprezzare la sceneggiatura, l'intero sviluppo narrativo è quello di un sogno lucido: prima di ogni twist narrativo c'è una frase che lo suggerisce, poi puntualmente il twist si manifesta. se il tutto fosse stato curato e trattato in modo differente, l'idea sarebbe stata interessante come variazione sul tema.
e poi davvero non gli perdono l'ultima frase di Rhys Meyers mal copiata dall'ultimo faccia a faccia in prigione fra Borden e Angiers in The Prestige (naturalmente senza averne né la forza né la stessa giustificazione narrativa)