adrmb 7½ / 10 29/12/2017 19:30:32 » Rispondi Per me l'altra "bandiera" Pixariana del decennio '10 insieme al gioiellino Inside Out, laddove quest'ultimo eccelleva in worldbuilding e tecnica (ricordo una strepitosa sequenza d'animazione sperimentale e "fine a se stessa" quale quella del pensiero astratto), Coco predilige mostrare sullo schermo le emozioni e il pathos della storia, costruisce una trama che uno spettatore smaliziato dell'animazione americana degli ultimi anni faticherà a definire "originale" riscontrando i soliti ingredienti necessari per imbastire un buon road movie di formazione con l'ovvia lacrimuccia finale, ma che allo stesso tempo si rivelerà più che solida e godibilissima. Dicevo, non mancano di certo scene tristi/drammatiche che tuttavia possono anche risultare alla lunga forse leggermente stucchevoli (quella finale lo è sicuramente, in virtù di un passaggio di sceneggiatura un po' sbrigativo e non scritto benissimo, ma ne farò menzione nello spoiler). Molto meglio i numeri musicali, con canzoni coinvolgenti e ottime coreografie, in grado di suscitare, almeno per mio conto, le emozioni più genuine dalla visione della pellicola. Dunque dicevo, se la drammaticità finale rischia alla lunga lo stucco e il pletorismo, l'inizio ha al contrario la trovata formidabile di contestualizzare la storia non tramite un più scontato flashback bensì attraverso le decorazioni festive. Ribadisco, ottima trovata stilistica in grado di garantire totale immersione nele festività dia cultura diametralmente opposta alla nostra (l'aspetto più originale della pellicola, for sure).
Buonissimo film, la Disney-Pixar da molto tempo non mi sorprende più, ma questo film ha tutto quello che l'animazione americana mainstream dovrebbe offrire al pubblico oggi e a venire.
Forzatissima la conversione finale dei parenti di Miguel alle gioie della musica vista la loro fortissima ostilità iniziale senza manco ricevere spiegazione da parte del bambino riguardo il malinteso di Hector, che doveva esserci perlomeno.
hghgg 29/12/2017 20:17:51 » Rispondi L'altra bandiera dei '10 della Pixar insieme ad "Inside Out" ? Ma che mi caschi sull'uccello o Longari ? :D Ti dovrò mica rimembrare che lo stesso regista di questo film (che vedrò col solito ritardo...) diresse non solo il capolavoro Pixar di tutto questo decennio ma anche uno dei più bei film in generale dell'animazione americana recente ossia "Toy Story 3" ? Eh ? Mannaggia a te. Era lui no ? Unkritch o come caspio si scrive.
adrmb 29/12/2017 23:46:11 » Rispondi L'ho dimenticato perchè il migliore è il primo prrrrrrrrrrr :P No, scherzi a parte pensavo più specificatamente a Coco e Inside Out come bandiere Pixar da Cars 2 in poi, ovvero quella che viene definita la sua "fase discendente". E sì, di pupazzi ne trovi a iosa qua ahah Maccome in ritardooooo Non puoi perderti il corto di Frozennn
hghgg 30/12/2017 11:03:00 » Rispondi Motivo in più per vederlo tra un annetto :D Se voglio vedermi un corto di Frozen vado sul Lungo Tevere e mi compro una grattachecca, in 5 minuti ho fatto e tiè, più corto di così. Evviva, pieno di pupazzoni, siiii, che belo. Gioisco. Son talmente gioioso che quasi mi faccio cruciare dalla fata smemorina di "Cenerentola" và.
Il migliore "Toy Story" è veramente il primo, forse, è che il terzo ha fatto venire tanti di quei dubbi su questo punto...
adrmb 30/12/2017 11:11:26 » Rispondi Cago talmente poco quella brodaglia di live-action che c'ho messo due minuti buoni a capirla perchè continuavo a pensare a quella del Classico LOL
Oh con me nessun dubbio, per me il primo è una spanna abbondante sopra i seguiti, comunque eccellenti. Ad avercene trilogie così
hghgg 30/12/2017 14:04:44 » Rispondi Ma calcola che io nemmeno ci avevo mai pensato (anche perché la Bonham Carter è versatilissima e fa di tutto quindi...) e fosti proprio tu tempo fa che mi facesti notare 'sta cosa con un meme della fata smemorina/Helena e sotto scritto Avada Chedavra XD
Certo una trilogia che ha sempre mantenuto alta la qualità.
Beh, la spiegazione del bambino probabilmente sarà stata in sottointeso, mentre per quanto riguarda invece la conversione dei parenti vivi sarà avvenuta semplicemente perché avranno visto come la musica avesse fatto bene alla mente di Coco aiutandola ad avere lucidità, con lei che poi dimostra che non ha mai odiato suo padre e le lettere dimostrano che lui non si era dimenticato di loro come invece avevano creduto per tutto il tempo.