Colibry88 5 / 10 25/09/2020 00:32:25 » Rispondi Decisamente inferiore al primo film. Purtroppo nessuna delle tre storie è realmente convincente. Probabilmente salverei a malapena la terza, quella dell'autostoppista. Il film non ha grosse pretese, questo va detto, e di sicuro non era stato concepito con l'intento di suscitare davvero paura o terrore. Tuttavia questo valeva anche per il primo Creepshow eppure lì c'erano buoni momenti di tensione e gli effetti speciali erano più che sufficienti. In questo secondo capitolo invece la tensione è completamente assente e anche la recitazione è dozzinale. Persino le sequenze animate lasciano a desiderare e lo Zio Tibia sembra aver addirittura cambiato sembianze. Alla fine si lascia guardare ma nulla di più. Filmetto veramente scialbo.
camifilm 25/09/2020 14:51:45 » Rispondi Se ci pensi bene l'episodio dei ragazzi al lago... non è male. SI passa dalla spavalderia della giovinezza, dove tutti amici... corsa in macchina musica. E poi al primo problema ecco che emergono i caratteri nascosti dei ragazzi, che per salvarsi sacrificano anche quello che poco prima era il grande amore.
Il primo della Statua indiana, racconta di un popolo stanco, attaccato ai vecchi principi, pur nella sofferenza e nella povertà non abbandonano quello che un tempo aveva dato loro gioia, figli e una vita buona. Questo la nuova generazione non lo accetta, vogliono la ricchezza e la fama... e non ci mettono nulla a infangare i propri avi e insegnamenti.
Autostoppista. O meglio quello dalla donna adultera... se vogliamo. Risulta quello più vicino a un horror come concetto.
Spesso in passato i film dell'horror erano dei gialli (profondo rosso), o semplicemente dei film di orrore (in cui si raccontava una storia macabra, ma senza ricercare il salto dalla sedia dello spettatore).
Nel corso degli anni 80 si è sviluppata la categoria HORROR in modo più specifico. Soprattutto con la nascita di personaggi temuti (scream, freddy krugher, jason....) ...
Film come "l'ultima casa a sinistra" l'originale oggi è classificato come horror, ma in realtà è un drammatico. il remake invece punta già più su horror.
Credo che oggi poi si sia sviluppato anche una sorta di sottogeneri di HORROR, proprio perchè è la categoria più complicata da definire. Quindi ci sono i GET OUT, film su streghe,
ad esempio il film
FUNNY GAMES è un horror? e' il film più violento e maniacale girato... con una particolarità, è lo spettatore a credere di vedere quel che non si mostra. Ed ha un grande effetto... soprattutto il primo dove trovo gli attori più nella parte, il remake (sempre dello stesso regista) usa altri attori è identico.
Colibry88 26/12/2020 20:24:48 » Rispondi Ciao. Mi dispiace risponderti con un simile ritardo. Si, dal punto di vista della tematiche e dei messaggi che la pellicola vuole veicolare, non c'è bisogno di aggiungere altro. Sono temi tutti importanti e significativi ma personalmente di solito tendo a valutare un po' tutto. Voglio dire, se un film si fa portavoce di bei messaggi ma è realizzato in modo poco convincente, non mi sento di premiarlo a prescindere. Ti dirò, da questo punto di vista il secondo Creepshow è addirittura superiore al primo, tuttavia l'estetica, il ritmo e la narrazione me lo fanno bocciare inesorabilmente. Gusti.