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CANNIBAL regia di Marian Dora

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Evarg Nori     5½ / 10  20/10/2020 16:21:13 » Rispondi
Il regista,al debutto nel lungometraggio,si ispira scrupolosamente alla scioccante vicenda di Armin Meiwes,il famigerato cannibale di Rotenburg.Ricostruendo fedelmente tutto quello che accadde tra questi e la sua vittima consenziente,dal loro incontro fino alla macellazione eil successivo pranzo cannibale(c'è anche il momento in cui i due quasi rinunciarono salvo poi tornare sui loro passi).Sa il fatto suo in quanto a riprese e uso delle luci per creare un'atmosfera opprimente e malsana,e utilizza bene la location e gli effettacci gore avvolti nel buio.Ma visti i limiti di budget non riesce a proporre il resoconto impassibile e documentaristico a cui aspira.Per tutta un'ora sembra più un pornosoft gay,con vittima e carnefice che se la spassano e amoreggiano fino al momento estremo(che occupa l'ultima mezz'ora).Entrambi i protagonisti,nudi per quasi tutto il tempo, si mettono in gioco senza remore,ma più fisicamente che altro(e chissà perchè il film è recitato in inglese e quasi del tutto privo di dialoghi).Per i fan dell'estremo merita,e potrà anche disturbare i poco avvezzi al genere(specie per tutta la parte tra l'evirazione e l'uccisione)Ma non è niente di così trascendentale come dicono.