DankoCardi 5 / 10 06/04/2021 16:45:42 » Rispondi Magari con accenni a "Nuovo cinema Paradiso" ci viene proposta una storia di un giovane che nell'Italia degli anni '60, fugge dal profondo sud per cercare fortuna a Roma. Ma chi si aspetta una pellicola intensa, di amori, di passioni, di difficoltà e di ricordi rimarrà molto deluso: più che altro assistiamo ad una favoletta dove al protagonista viene tutto semplice e si trova praticamente l'intera vita a pappa fatta. E' facile fare l'emigrato così! Non succede nulla di rilevante, non ci sono dialoghi profondi o situazioni particolari; quando pensiamo che, grazie alla sottotrama del fratello e dei giri in cui si è invischiato, ci possa essere una svolta nella sceneggiatura...il film salta a qualche anno dopo risolvendosi in un nulla di fatto. Giusto nel finale assistiamo ad un forzatissimo (e fintissimo) amarcord che vorrebbe essere strappalacrime ma che risulta solo una stonatura rispetto al vuoto che si è visto prima. Carina solo la ricostruzione degli anni '70...ma sarei curioso di sapere quali erano le intenzioni di Luminelli nel realizzare questo film, forse un documentario su come era Roma cinquanta anni or sono. Di sicuro così avrebbe avuto più senso! P.S. ci sono pure degli anacronismi! In un bar nei primi anni '60 si vedono in mostra liquori immessi sul mercato quasi vent'anni dopo.