Jolly Roger 7 / 10 05/06/2021 10:35:27 » Rispondi MA è un film che mi ha convinto, soprattutto per la trama e l'impianto. Parte lento, ma pian piano aumenta il proprio ritmo e ti conquista, soprattutto grazie alla recitazione di Octavia Spencer, che ha centrato in pieno il proprio personaggio donando a Ma un misto di infantilità, frustrazione, malinconia, sessualità inespressa, rabbia, desiderio di vendetta e smania di controllo. Un desiderio di rivalsa, misto alla triste nostalgia tipica delle persone attempate che sono consapevoli di essersi perse una parte importante della propria gioventù e cercano di recuperare il tempo perduto quando ormai è troppo tardi, risultando pertanto fuori tempo, goffe, ridicole, grottesche. In una parola (anzi in tre parole), fuori di testa. Il film si erge sulle fondamenta di Misery Non Deve Morire. Il personaggio di MA si ispira, ma senza ricalcarlo, a quello di Annie Wilkes e la storia ha assonanze evidenti (i due mici sul tavolo che guardano in direzioni diverse, come il pinguino che guarda sempre verso sud). C'è però da riconoscere che MA tratta temi sicuramente più profondi e di attualità, come il bullismo, l'emarginazione del diverso, il sesso come motivo di esclusione, di denigrazione e di scherno. Ci sono persone che si suicidano per questi motivi. Pertanto, pur essendo un film essenzialmente inferiore sotto il profilo dell'intrattenimento e della suspense rispetto al citato capolavoro cinematografico, MA risulta più attuale, più moderno e più vicino al nostro modo di intendere le cose oggi. Ho letteralmente adorato la seconda parte del film. Tutto d'un tratto, quando meno te l'aspetti, viene fuori la personalità vera di MA (bellissima, tanto da risultare quasi comica per la sua genuina malefica spontaneità, la scena dell'auto). L'impressione è che questo film avrebbe potuto (e forse dovuto) osare molto di più. Invece viaggia a marce basse, quasi fosse un film della tv preoccupato di non voler spaventare troppo. Comunque, bene.