Lot 9 / 10 25/10/2004 08:51:47 » Rispondi «Voglio dirti solo una parola, ragazzo. Solo una parola». «Sì, signore». «Mi ascolti?». «Sì, signore». «Plastica». Pausa. «Credo di non avere capito, signore». «Plastica, Ben. Il futuro è nella plastica».
Siamo nel 1967 e questo è il vero film su quegli anni, non l'estetica beat di "Easy Rider" (peraltro successivo), non l'auto compiacimento di altri filmettini in salsa "Peace&Love". Questo film, in apparenza innocuo, ma in realtà caustico e mirato, diede la svolta al pensiero giovanile all'alba della contestazione. Una vicenda per certi versi innocente comela faccia di Hoffman, per altri torbida come i recessi del suo animo. Bellissime e significative le scene davanti all'acquario, allo zoo e sorprattutto in piscina; splendida la recitazione dei tre protagonisti. Mezzo punto in meno per il lieto fine troppo hollywoodiano e altro mezzo in meno per la figura di Hoffman che nel libro di Webb era molto + nitida e inquietante.
maremare 11/12/2004 23:57:00 » Rispondi 'nvedi sto ragazzo, più invecchia più migliora nei commenti...
Lot 12/12/2004 00:00:42 » Rispondi grazie, ho avuto degli ottimi maestri. ;-)
Aenima 19/11/2004 17:27:42 » Rispondi Ma fino a che punto possiamo parlare di lieto fine?
Lot 01/12/2004 12:58:17 » Rispondi scusa il ritardo, non avevo visto la domanda! Secondo me quello E' un lieto fine, almeno nelle intenzioni 60s anche secondo me stride un pò con il resto del film.
Aenima 01/12/2004 13:57:37 » Rispondi Il fatto è che dopo i primi minuti di euforia, per la fuga riuscita, i due ragazzi perdono a poco a poco il sorriso... Lo stesso Nichols ha descritto l'epilogo del film in questo modo: "La cosa che mi piace di più de "Il laureato" sono gli ultimi tre minuti del film, durante i quali i due giovani stanno seduti sull'autobus, frastornati e totalmente consapevoli di non aver risolto alcunché.. Non sanno che diavolo dirsi... Molte cose sono possibili: non si tratta di una conclusione. Per Benjamin molte scelte rimangono aperte".
Quindi, non possiamo parlare di un vero e proprio "lieto fine", in quanto sembra palese che non c'è una fine (e di conseguenza lo spettatore non può sapere se è "LIETA" o meno)...
Lot 01/12/2004 14:19:49 » Rispondi questo mi tranquillizza ma fino a un certo punto; il fatto che sembrino consapevoli lo rende un pò più realistico nei termini a cui accenni tu. Se proprio non lo vuoi definire lieto è comunque tutta la scena del matrimonio finale ad avermi lasciato un pò così... magari lo riguardo e ti farò sapere se mi ricredo!