matt_995 5 / 10 12/11/2021 12:38:25 » Rispondi Con gran rammarico: operazione, ahimè, non riuscita. Freaks out supera tutti i difetti tecnici del precedente Jeeg con una fotografia, un montaggio e soprattutto un comparto vfx degni delle più grandi produzioni Hollywoodiane... ...ma fallisce in tutto ciò che di riuscitissimo c'era nell'esordio di Mainetti. Non c'è traccia dei personaggi monumentali del primo film (e mi riferisco sia ai tre meravigliosi protagonisti, sia alle memorabili figure di contorno tipo Marcellone la transessuale o Nunzia la camorrista), non c'è traccia di empatia, non c'è traccia di coinvolgimento né del tifo sfegatato che facevo per i protagonisti in sala, guardando Jeeg. Non c'è traccia, infine, nemmeno del contesto storico: dove stanno i fascisti? E perché in Italia ci sono tutti sti nazisti (uomini e donne)? E perché stanno tutti rinchiusi in quel tendone a guardare gli spettacolini del circo? Tante imprecisioni, tanta azione, forse troppa, tanti personaggi, forse troppi, e in due ore e passa non c'è il tempo di appassionarsi a nulla. Bocciato ma spero con tutto il cuore che il duo Mainetti Guaglianone ci riprovi con progetti ancora più ambiziosi ma più liberi e sentiti di questo Freaks out.
Nota di merito per l'antagonista riuscitissimo e il partigiano gobbo, macchietta sì ma almeno divertente.
Signor Wolf 18/03/2022 10:57:46 » Rispondi ma guardacaso in 5 anni di guerra, hanno scelto di ambientarlo proprio in quelle due settimane senza fascisti fra l'armistizio e la repubblica di Salò.
Sento puzza di paraculismo e cerchiobottismo, in questo il film è italianissimo!
kowalsky 13/11/2021 23:50:15 » Rispondi Cencio-Castellitto è un personaggio memorabile, sembra quasi il Gassman di Brancaleone
matt_995 14/11/2021 16:00:16 » Rispondi Non saprei. Divertente è divertente ma non va mai oltre il suo ruolo da macchietta di fare la battuta simpatica al momento giusto.