Mauro@Lanari 6 / 10 18/02/2022 03:13:29 » Rispondi Perché una narrazione non lineare? Forse per distinguerlo da "Traffic" (Soderbergh 2000), dalla 4a e conclusiva ottima stagione di "Goliath", dallo straordinario "Kill the Messenger" diretto nel 2014 dallo stesso Michael Cuesta che ha firmato il 3° e 4° episodio di questo "Dopesick"? Giusto per dire che sull'argomento c'erano già illustri precedenti, però tutti affetti dalla simile magagna: l'apologia del donchisciottismo, l'idea che sia meglio vincere le battaglie perdendo la guerra piuttosto del contrario. Una miniserie televisiva che dunque esalta i "beautiful losers": meglio di niente o no? Se gl'esseri umani sopravvivono solo drogandosi in qualche modo, una ragione ci sarà.