Boromir 7 / 10 12/04/2022 00:36:36 » Rispondi Il regista Park Hoon-Jung e il protagonista di Oldboy Choi Min-sik si prestano a un racconto epico, sulla falsariga di Moby Dick, che analizza un rapporto antitetico tra uomo e stato di natura, inquinato dal rancore e comunque pervaso da una forma di atavica reverenza, in cui cacciatore e preda si trovano inaspettatamente accomunati dalla perdita. Sullo sfondo, l'occupazione giapponese della Corea di inizi Novecento, ricreata senza esclusione di dettagli e gusto figurativo, perfetta metafora di un colonialismo che tutto arraffa se non per feroce ingordigia. Il peso di un budget tutto sommato elevato per una produzione coreana si fa sentire nel comparto effetti speciali: la CGI della tigre, per quanto meno raffinata nei campi lunghi, non fa rimpiangere il felino visto in Vita di Pi.