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PEARL (2022) regia di Ti West

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Mauro@Lanari     4 / 10  17/11/2022 22:08:47 » Rispondi
Ti West non ha sufficiente competenza filosofica per distinguere il male cosmico dalla malvagità etica umana: le scene di decomposizione botanica e biologica non hanno nulla da spartire coi deliri per ambizioni frustrate, né le pandemie con le guerre mondiali. Ed è in vastissima compagnia assieme agli ormai innumerevoli registi che scivolano dalla fenomenologia del negativo all'omissione di denunciarne il disvalore: con la benedizione di Scorsese o Schrader, oggi il negativo viene descritto e raccontato con compiaciuta indulgenza. Aggiungerei un errore di miscasting sovrapponibile a quello di Kubrick in "Shining": se i protagonisti hanno un volto da pazzi già di loro, non c'è sviluppo narrativo e ci si potrebbe fermare alla loro prima inquadratura. Nicholson e Duvall così come Goth.
Vegetable man  20/07/2024 00:43:04 » Rispondi
Mi sembra che si attribuisca al regista più simbolismo di quello che effettivamente ci sia. Non é che tutto si tiene e tutto deve essere collegato.

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Mauro@Lanari  20/07/2024 17:46:04 » Rispondi
Altro edit: "le scene di decomposizione biologica, botanica e zoologica,"

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Mauro@Lanari  18/11/2022 00:14:24 » Rispondi
Riformulo l'incipit.
"Ti West non ha sufficiente competenza filosofica per un'analisi differenzial-comparativa fra male cosmico e malvagità etica umana"