Thorondir 8½ / 10 29/12/2022 14:24:38 » Rispondi Altro film sull'incomunicabilità, sulla morte, sulla mancanza di Dio, sulla depressione. Bergman in quegli anni si muoveva costantemente tra questi poli, riflettendo la sua storia personale. Il film è un altro capolavoro stilistico di rigorismo asettico, profondo, perfino brutale (famosa la scena in cui il pastore vomita contro la signora che lo ama tutto il suo disprezzo). Ennesimo titolo formidabile di una carriera unica, forse solo meno convincente di altri, perdendosi in un cripticismo che non riesce ad arrivare come altri titoli del regista svedese.