The Gaunt 5½ / 10 05/06/2023 14:11:59 » Rispondi Una miniserie che parte da uno spunto piuttosto interessante anche se non originale: l'elaborazione del lutto per la morte del figlio del suo protagonista, interpretato da Jude Law. Per varie vicissitudini si ritrova proiettato in un'isola sperduta che si collega via terra solo da un piccolo lembo di terra per poche ore al giorno in conseguenza delle maree. Subito vediamo che nell'isola opera una sorta di culto mistico che miscela elementi del cristianesimo e pagani di non precisata natura. L'accostamento a Wicker Man è palese, ma diversamente dal film di Hardy l'horror è più sfumato e diluito, prendendo forma più vicina al thriller. Buona l'atmosfera di mistero che aleggia sull'isola e di come il suo protagonista ne sia in qualche modo attratto, tanto danon lasciare l'isola e dopo una notte in cui si svolge il Festival tra deliri onirici e profetici, questa sua attrazione viene spiegata. Miniserie divisa a sua in due parti. Estate ed Inverno. Nei primi tre episodi, Law è l'elemento centrale, mentre nell seconda sull'isola giunge una donna di colore con le sue due figlie. Ora senza tanto spoilerare, la serie tecnicamente è buona e preme a fondo il pedale sul mistero e sull'inquietudine dell'isola e dei suoi pochi abitanti. A livello narrativo mi ha convinto di meno perchè avrebbe tutte le carte per osare, ma non osa affatto anche se riesce a collegare due parti piuttosto distinte in apparenza scollegate tra loro. Il culto rimane sullo sfondo ma non viene mai veramente approfondito se non per sommi capi ed anche il finale, per essere una miniserie, mi è apparso sbrigativo ed inconcludente. Avrebbe avuto più senso con una seconda stagione che allo stato attuale non c'è mai stata. Un prodotto dove ti rimane con la sensazione sgradita del bicchiere mezzo vuoto.