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MEN (2022) regia di Alex Garland

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Thorondir     5½ / 10  24/06/2023 12:23:07 » Rispondi
Garland ha detto in un'intervista che ci sono alcune parti del suo film un po' confuse (e se lo dice un regista la cosa non può che essere preoccupante, tanto più quando il regista è anche sceneggiatore dell'opera). Perché risulta lampante che questo film è tutta una metafora antimaschilista. Il problema è che il messaggio è di una semplicità e superficialità disarmante ("gli uomini sono tutti uguali", e natualmente tutti cattivi, è roba da 16enne appena lasciata dal fidanzatino) e lo è anche la scena finale, chiaro simbolismo sulla necessità di dover fronteggiare i traumi e il loro ripetersi (con annesso senso di colpa). Anche in virtù di ciò Garland sente quindi di dover stemperare quello che solo ad una lettura banale può sembrare un film criptico o "complesso" (è una singola metafora e peraltro facilmente decodificabile) e quindi, per renderlo un lungometraggio più fruibile a tutti, si butta in spiegoni e chiarimenti che non solo non erano necessari ma che finiscono anche per risultare di un didascalismo artefatto. E infatti Garland sa bene che "filosoficamente" la sua metafora scricchiola e quindi estetizza le immagini, peraltro rifugiandosi nella sempre appagante (ma ormai abusata) fotografia tutta giocata sulla palette del rosso. A me sinceramente è parso un altro buco nell'acqua dopo il già non entusiasmante "Annientamento".