carsit 8 / 10 27/08/2023 21:15:18 » Rispondi Al regista va riconosciuta la grande capacità di narrare quello che vuole, come vuole. Senza compromessi né particolari strizzatine d'occhio al pubblico mainstream; nonostante poi Nolan sia un regista che riesce sempre a riempire la sala. E' un vero autore inserito nel circuito del mainstream. Questo biopic sulla figura di Oppenheimer è un vero e proprio film-fiume, che guadagna tutti i crismi del cinema nolaniano: grande confezione tecnica (sonoro, regia, montaggio, direzione del cast) al servizio di una gestione sbilanciata della scrittura. Eccessivi i sovraccarichi informativi della prima parte, rei di aprire parentesi e personaggi che all'atto pratico non sempre risultano arricchenti per l'economia narrativa. Discorso diverso per le ultime due ore, meritorie di fare esplodere l'intrigo politico innestato all'interno di un dilemma etico dalla difficile risoluzione. E sullo sfondo, manco a dirlo, la minacciosa promessa della bomba: la sequenza del test è qualcosa di indimenticabile.
Questo cinema può essere difettoso, sovraccarico e sbilanciato dal punto di vista dello storytelling; ma resta grande cinema, che valorizza la sala ed educa il pubblico all'attenzione e alla pazienza.